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Riassunto ACOK23
di AryaSnow
creato il 08 marzo 2015


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Inviato il 08 marzo 2015 10:17 Autore

Il riassunto è venuto più lungo del solito, sulle 4000 battute. Secondo me però ci può stare, visto che anche il capitolo è bello lungo (22 pagine). Boh io lo posto così, poi vediamo :)

 


{{ Capitolo

| Titolo = ACOK23 - JON

| Immagine = IRDL_Oscar

| Legenda = <center>Il regno dei Lupi<br />(Mondadori)</center>

| POV = [[Jon Snow]]

| Luogo = [[Foresta Stregata]]

| Puntata = [[il Nord non dimentica | 02x01 – Il Nord non dimentica]] <br />[[Oltre la Barriera| 02x02 – Oltre la Barriera]]

| Uscita = ???

| Precedente = [[ACOK22 | ACOK22<br />CATELYN II]]

| Successivo = [[ACOK24| ACOK24<br />THEON II]]

| Corrente = [[ACOK23| ACOK23<br />JON III]]

| PrecedenteP = [[ACOK13 | ACOK13<br /> JON II]]

| SuccessivoP = [[ACOK34| ACOK34<br /> JON IV]]

}}

 

[[ACOK23]] è il ventitreesimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e de ''[[il regno dei lupi]]''.

 

È il terzo capitolo dedicato a [[Jon Snow]] de ''[[il regno dei lupi]]'' e de ''[[A Clash of Kings]]]]'' e il dodicesimo de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.

 

__TOC__

 

== Sinossi ==

Mentre il contingente dei [[Guardiani della Notte]] procede sotto una pioggia incessante, l’avanguardia segnala che, più avanti, la [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]] è ancora abitata. Dall’inizio della spedizione, questa è la prima dimora dei [[Popolo Libero|bruti]] che non trovano abbandonata. [[Jeor Mormont]] è sollevato dalla notizia, essendo [[Craster]] solito offrire rifugio ai [[Guardiani della Notte]], e incarica [[Jon Snow|Jon]] di recarsi in coda alla colonna per ricordare ai confratelli di evitare contatti con le sue numerose mogli. Il ragazzo esegue l’ordine, incontrando per strada [[samwell Tarly]], che gli parla della reputazione sinistra che circonda il [[Popolo Liber|bruto]]. Nel tornare indietro [[Jon Snow|Jon]] scambia qualche parola anche con [[Grenn]] e [[Dywen]], che rivela che è [[Craster]] stesso a generare le sue mogli.

 

La [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]] si rivela essere una squallida baracca di legno in mezzo al fango, capace di ospitare solo una piccola parte dei confratelli, mentre gli altri dovranno accamparsi all’esterno. [[Jon Snow|Jon]] raggiunge il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] dentro l’abitazione e vede finalmente [[Craster]] con i propri occhi. Il [[Popolo Libero|bruto]] nega di aver visto [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]], rivelando invece che il gruppo di [[Waymr Royce|Ser Waymar Royce]] è passato da lui. Non si mostra intimorito dai racconti sui villaggi abbandonati e sui [[Non-morti|non-morti]], convinto di essere protetto dalla propria devozione agli dei. Interrogato su [[Mance Rayder]], dice che è stato lui a radunare tutti i [[Popolo Libero|bruti]] dei villaggi, e infine illustra ai [[Guardiani della Notte]] le regole dell’ospitalità ammonendoli di non toccare le sue mogli. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Joer Mormont|Mormont]] ordina a [[Jon Snow|Jon]] di dire a [[Eddison Tollett|Edd l’Addolorato]] di portargli la sua ascia come ricompensa per [[Craster]] e di chiamare [[samwell Tarly|Samwell]], che dovrà registrare le informazioni fornite dal [[Popolo Libero|bruto]] su una mappa.

 

Fuori dalla baracca [[Jon Snow|Jon]] trova [[Eddison Tollett|Edd]], che con il suo solito umorismo nero si dichiara restio a regalare un’arma a un [[Popolo Libero|bruto]]. All’improvviso si sente l’urlo di [[Gilly]], una delle mogli di [[Craster]], spaventata dal [[Metalupi|metalupo]] [[spettro]]. [[Jon Snow|Jon]] la tranquillizza, notando nel frattempo che è in stato di gravidanza. Arrivano anche [[Lark]] e [[Chett]], due confratelli a lui ostili, che con una serie di battute spaventano la ragazza facendola scappare. Infine [[Jon Snow|Jon]] trova [[samwell Tarly|Samwell]], e dopo avergli riferito l’ordine di [[Jeor Mormont]] consuma la cena in sua compagnia, domandandosi nel frattempo come faccia [[Craster]] a tenere la propria abitazione al sicuro con così poche difese.

 

Il mattino seguente [[Gilly]] si presenta da lui, dicendo di essere stata mandata da [[samwell Tarly|Samwell]] per chiedergli aiuto. La ragazza infatti teme che il suo bambino nasca maschio e gli rivela l’usanza di [[Craster]] di sacrificare i propri figli agli [[Estranei]], implorando di portarla via da quel posto. Dalla descrizione degli occhi degli [[Estranei]], uguali a quelli del [[Non-morti|non-morto]] visti al [[Castello Nero]], [[Jon Snow|Jon]] capisce che [[Gilly]] sta dicendo la verità, ma rifiuta di aiutarla, adducendo come motivazione i pericoli ancora maggiori verso cui i [[Guardiani della Notte]] si stanno dirigendo. La ragazza si allontana delusa, mentre [[Jon Snow|Jon]] maledice [[samwell Tarly|Samwell]] per averle dato quella folle idea. Dopo aver fatto colazione con altri confratelli, si reca dal [[Lord comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], che lo incarica di preparare il suo cavallo per rimettersi in marcia. Incontra poi [[samwell Tarly|Samwell]] e lo rimprovera per la sua sconsiderata proposta a [[Gilly]], anche se nel profondo si sente in colpa per l’aiuto negato.

 

Mentre sono di nuovo in marcia, [[Jon Snow|Jon]] confida a [[Jeor Mormont]] i propri dilemmi morali. Il [[Lord comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ammette di essere già a conoscenza dei sacrifici praticati da [[Craster]], e di accettarli come prezzo da pagare perché la confraternita continui a ricevere la sua ospitalità. Fa inoltre notare a [[Jon Snow|Jon]] che, se davvero lo volessero, quelle donne potrebbero liberarsi da sole di [[Craster]], e che i [[Guardiani della Notte]] non possono raddrizzare ogni torto, avendo una guerra più importante da combattere. Gli rivela quindi altre informazioni apprese da [[Craster]], dalle quali risulta chiaro che [[Mance Rayder]] sta radunando tutti i [[Popolo Libero|bruti]] per attaccare i [[sette Regni]], al momento poco difesi a causa della debolezza della confraternita e dell’impegno degli altri eserciti nella [[Guerra dei Cinque Re]].

 

== Prime apparizioni ==

[[Craster]] - [[Gilly]] - [[Lark]] - [[Ottyn Wythers]]

 



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Inviato il 10 marzo 2015 19:23

{{ Capitolo

| Titolo = ACOK23 - JON

| Immagine = IRDL_Oscar

| Legenda = <center>Il regno dei Lupi<br />(Mondadori)</center>

| POV = [[Jon Snow]]

| Luogo = [[Foresta Stregata]]

| Puntata = [[il Nord non dimentica | 02x01 – Il Nord non dimentica]] <br />[[Oltre la Barriera| 02x02 – Oltre la Barriera]]

| Uscita = ???

| Precedente = [[ACOK22 | ACOK22<br />CATELYN II]]

| Successivo = [[ACOK24| ACOK24<br />THEON II]]

| Corrente = [[ACOK23| ACOK23<br />JON III]]

| PrecedenteP = [[ACOK13 | ACOK13<br /> JON II]]

| SuccessivoP = [[ACOK34| ACOK34<br /> JON IV]]

}}

 

[[ACOK23]] è il ventitreesimo capitolo die ''[[A Clash of Kings]]'' e de ''[[il regno dei lupi]]''.

 

È il terzo capitolo dedicato a [[Jon Snow]] de' ''[[il regno dei lupi]]'' e die ''[[A Clash of Kings]]]]'' e il dodicesimo dei ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.

 

__TOC__

 

== Sinossi ==

Mentre il contingente dei [[Guardiani della Notte]] procede sotto una pioggia incessante, l’avanguardia segnala che, più avanti, la [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]] è ancora abitata. Dall’inizio della spedizione, questa è la prima dimora dei [[Popolo Libero|bruti]] chenon trovano abbandonata. [[Jeor Mormont]] è sollevato dalla notizia, essendo [[Craster]] solito offrire rifugio ai [[Guardiani della Notte]], e incarica [[Jon Snow|Jon]] di recarsi in coda alla colonna per ricordare ai confratelli di evitare contatti con le sue numerose mogli. Il ragazzo esegue l’ordine, incontrando per strada [[samwell Tarly]], che gli parla della reputazione sinistra che circonda il [[Popolo Libero|bruto]]. Nel tornare indietro [[Jon Snow|Jon]] scambia qualche parola anche con [[Grenn]] e [[Dywen]], che Quest'ultimo gli rivela che è [[Craster]] stesso il padre delle a generare le sue mogli.

 

La [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]] si rivela essere una squallida baracca di legno in mezzo al fango, capace di ospitare solo una piccola parte dei confratelli, mentre gli altri dovranno accamparsi all’esterno. [[Jon Snow|Jon]] raggiunge il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] dentro l’abitazione e vede finalmente [[Craster]] con i propri occhi. Il [[Popolo Libero|bruto]] nega di aver visto [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]], rivelando invece che il gruppo di [[Waymr Royce|Ser Waymar Royce]] è passato da lui. Non si mostra intimorito dai racconti sui villaggi abbandonati e sui [[Non-morti|non-morti]], convinto di essere protetto dalla propria devozione agli dei. Interrogato su [[Mance Rayder]], dice che è stato lui a radunare tutti i [[Popolo Libero|bruti]] dei villaggi, e infine illustra ai [[Guardiani della Notte]] le regole dell’ospitalità ammonendoli di non toccare le sue mogli. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Joer Mormont|Mormont]] ordina a [[Jon Snow|Jon]] di dire a [[Eddison Tollett|Edd l’Addolorato]] di portargli la sua ascia come ricompensa per [[Craster]] e di chiamare [[samwell Tarly|Samwell]], che dovrà registrare le informazioni fornite dal [[Popolo Libero|bruto]] su una mappa.

 

Fuori dalla baracca [[Jon Snow|Jon]] trova [[Eddison Tollett|Edd]], che con il suo solito umorismo nero si dichiara restio a regalare un’arma a un [[Popolo Libero|bruto]]. All’improvviso si sente l’urlo di [[Gilly]], una delle mogli di [[Craster]], spaventata dal [[Metalupi|metalupo]] [[spettro]]. [[Jon Snow|Jon]] la tranquillizza, notando nel frattempo che è in stato di gravidanza. Arrivano anche [[Lark]] e [[Chett]], due confratelli a lui ostili, che con una serie di battute spaventano la ragazza facendola scappare. Infine [[Jon Snow|Jon]] trova [[samwell Tarly|Samwell]], e dopo avergli riferito l’ordine di [[Jeor Mormont]] consuma la cena in sua compagnia, domandandosi nel frattempo come faccia [[Craster]] a tenere la propria abitazione al sicuro con così poche difese.

 

Il mattino seguente [[Gilly]] si presenta da lui, dicendo di essere stata mandata da [[samwell Tarly|Samwell]] per chiedergli aiuto. La ragazza infatti teme che il suo bambino nasca maschio e gli rivela l’usanza di [[Craster]] di sacrificare i propri figli agli [[Estranei]], implorando di portarla via da quel posto. Dalla descrizione degli occhi degli [[Estranei]], uguali a quelli del [[Non-morti|non-morto]] vistoi al [[Castello Nero]], [[Jon Snow|Jon]] capisce che [[Gilly]] sta dicendo la verità, ma rifiuta di aiutarla, adducendo come motivazione i pericoli ancora maggiori verso cui i [[Guardiani della Notte]] si stanno dirigendo. La ragazza si allontana delusa, mentre [[Jon Snow|Jon]] maledice [[samwell Tarly|Samwell]] per averle dato quella folle idea. Dopo aver fatto colazione con altri confratelli, si reca dal [[Lord comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], che lo incarica di preparare il suo cavallo per rimettersi in marcia. Incontra poi [[samwell Tarly|Samwell]] e lo rimprovera per la sua sconsiderata proposta a [[Gilly]], anche se nel profondo si sente in colpa per l’aiuto negato.

 

Mentre sono di nuovo in marcia, [[Jon Snow|Jon]] confida a [[Jeor Mormont]] i propri dilemmi morali. Il [[Lord comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ammette di essere già a conoscenza dei sacrifici praticati da [[Craster]], e di accettarli come prezzo da pagare perché la confraternita continui a ricevere la sua ospitalità. Fa inoltre notare a [[Jon Snow|Jon]] che, se davvero lo volessero, quelle donne potrebbero liberarsi da sole di [[Craster]], e che i [[Guardiani della Notte]] non possono raddrizzare ogni torto, avendo una guerra più importante da combattere. Gli rivela quindi altre informazioni apprese da [[Craster]], dalle quali risulta chiaro che [[Mance Rayder]] sta radunando tutti i [[Popolo Libero|bruti]] per attaccare i [[sette Regni]], al momento poco difesi a causa della debolezza della confraternita e dell’impegno degli altri eserciti nella [[Guerra dei Cinque Re]].

 

== Prime apparizioni ==

[[Craster]] - [[Gilly]] - [[Lark]] - [[Ottyn Wythers]]

 


"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

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Inviato il 14 marzo 2015 15:06 Autore

Scrivo solo per aggiungere che tra le puntate andrebbe in effetti messa anche la 2x03, dove c'è un dialogo tra Jeor e Jon sufficientemente simile a quello alla fine di questo capitolo



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Inviato il 23 marzo 2015 23:11

{{ Capitolo

| Titolo = ACOK23 - JON

| Immagine = IRDL_Oscar

| Legenda = <center>Il regno dei Lupi<br />(Mondadori)</center>

| POV = [[Jon Snow]]

| Luogo = [[Foresta Stregata]]

| Puntata = [[il Nord non dimentica|02x01 Il Nord non dimentica]] <br />[[Oltre la Barriera|02x02 Oltre la Barriera]]<br />[[Ciò che è morto non muoia mai|02x03 - Ciò che è morto non muoia mai]]

| Precedente = [[ACOK22|ACOK22<br />CATELYN II]]

| Successivo = [[ACOK24|ACOK24<br />THEON II]]

| Corrente = [[ACOK23|ACOK23<br />JON III]]

| PrecedenteP = [[ACOK13|ACOK13<br /> JON II]]

| SuccessivoP = [[ACOK34|ACOK34<br /> JON IV]]

}}

 

[[ACOK23]] è il ventitreesimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e de ''[[il regno dei lupi]]''.

 

È il terzo capitolo dedicato a [[Jon Snow]] de ''[[il regno dei lupi]]'' e de ''[[A Clash of Kings]]]]'' e il dodicesimo de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.

 

 

__TOC__

 

== Sinossi ==

Mentre il contingente dei [[Guardiani della Notte]] procede sotto una pioggia incessante, l'avanguardia segnala che, più avanti, la [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]], contrariamente a tutti gli insediamenti dei [[Propolo Libero|Bruti]] incontrati fino a quel momento, è ancora abitata. Dall'inizio della spedizione, questa è la prima dimora dei [[Popolo Libero|bruti]] che non trovano abbandonata. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont|Jeor Mormont]] è sollevato dalla notizia, essendo [[Craster]] solito offrire rifugio ai [[Guardiani della Notte]] in missione, e incarica [[Jon Snow|Jon]] di recarsi in coda alla colonna per ricordare ai confratelli di evitare contatti con le sue numerose mogli. Il ragazzo esegue l'ordine, incontrando per strada [[samwell Tarly]], che gli parla della reputazione sinistra che circonda il [[Popolo Libero|bruto]]. Nel tornare indietro [[Jon Snow|Jon]] scambia qualche parola anche con [[Grenn]] e [[Dywen]]. Q; quest'ultimo gli rivela che è [[Craster]] stesso il padre delle sue mogli.

 

La [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]] si rivela essere una squallida baracca di legno in mezzo al fango, capace di ospitare solo una piccola parte dei confratelli, mentre gli altri dovranno accamparsi all'esterno. [[Jon Snow|Jon]] raggiunge il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] dentro l'abitazione e vede finalmente [[Craster]] con i propri occhi. Il [[Popolo Libero|bruto]] nega [[Craster]] dice a [[Jeor Mormont|Mormont]] di non aver visto [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]], rivelando invece che il gruppo di [[Waymr Royce|Ser Waymar Royce]] è passato da lui. Non si mostra intimorito dai racconti sui villaggi abbandonati e sui [[Non-morti|non-morti]], convinto di essere protetto dalla propria devozione agli dei. Interrogato su [[Mance Rayder]], dice che è stato lui a radunare tutti i [[Popolo Libero|bruti]] dei villaggi, e infine illustra ai [[Guardiani della Notte]] le regole dell'ospitalità ammonendoli di non toccare le sue mogli. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont|Mormont]] ordina a [[Jon Snow|Jon]] di dire a [[Eddison Tollett|Edd l'Addolorato]] di portargli la sua ascia come ricompensa per [[Craster]] e di chiamare [[samwell Tarly|Samwell]], che dovrà registrare le informazioni fornite dal [[Popolo Libero|bruto]] su una mappa.

 

Fuori dalla baracca [[Jon Snow|Jon]] trova [[Eddison Tollett|Edd]], che con il suo solito umorismo nero si dichiara restio a regalare un'arma a un [[Popolo Libero|bruto]]. All'improvviso si sente l'urlo di [[Gilly]], una delle mogli di [[Craster]], spaventata dal [[Metalupi|metalupo]] da [[spettro]]. [[Jon Snow|Jon]] la tranquillizza, notando nel frattempo che è in stato di gravidanza. Arrivano anche [[Lark]] e [[Chett]], due confratelli a lui ostili, che con una serie di battute spaventano la ragazza facendola scappare. Infine [[Jon Snow|Jon]] trova [[samwell Tarly|Samwell]], e dopo avergli riferito l'ordine di [[Jeor Mormont]] consuma la cena in sua compagnia, domandandosi nel frattempo come faccia [[Craster]] a tenere la propria abitazione al sicuro con così poche difese.

 

Il mattino seguente [[Gilly]] si presenta da lui, dicendo di essere stata mandata da [[samwell Tarly|Samwell]] per chiedergli aiuto. La ragazza infatti teme che il suo bambino nasca maschio e gli rivela l'usanza di [[Craster]] di sacrificare i propri figli agli [[Estranei]], implorandolo di portarla via da quel posto. Dalla descrizione degli occhi degli [[Estranei]], uguali a quelli del [[Non-morti|non-morto]] visto al [[Castello Nero]], [[Jon Snow|Jon]] capisce Malgrado [[Jon Snow|Jon]] si renda conto che [[Gilly]] sta dicendo la verità, ma rifiuta di aiutarla, adducendo come motivazione i pericoli ancora maggiori verso cui i [[Guardiani della Notte]] si stanno dirigendo. La ragazza si allontana delusa, mentre [[Jon Snow|Jon]] maledice [[samwell Tarly|Samwell]] per averle dato quella folle'idea. Dopo aver fatto colazione con altri confratelli, si reca dal [[Lord comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], che lo incarica di preparare il suo cavallo per rimettersi in marcia. Incontra poi [[samwell Tarly|Samwell]] e lo rimprovera per la sua sconsiderata proposta a [[Gilly]], anche se nel profondo si sente in colpa per l'aiuto negato.

 

Mentre sono di nuovo in marcia, [[Jon Snow|Jon]] confida a [[Jeor Mormont]] i propri dilemmi morali. Il [[Lord comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ammette di essere già a conoscenza dei sacrifici praticati da [[Craster]] e di accettarli come prezzo da pagare perché la confraternita continui a ricevere la sua ospitalità. Fa inoltre notare a [[Jon Snow|Jon]] che, se davvero lo volessero, quelle donne potrebbero liberarsi da sole di [[Craster]] e che i [[Guardiani della Notte]] non possono raddrizzare ogni torto, avendo una guerra più importante da combattere. Gli rivela quindi altre informazioni apprese da [[Craster]], dalle quali risulta chiaro che [[Mance Rayder]] sta radunando tutti i [[Popolo Libero|Bruti]] per attaccare i [[sette Regni]], al momento poco difesi a causa della debolezza della confraternita e dell'impegno degli altri eserciti nella [[Guerra dei Cinque Re]].

 

== Prime apparizioni ==

[[Craster]] - [[Gilly]] - [[Lark]] - [[Ottyn Wythers]]

 

== Paginazione ==

 

<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />

 

*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 267-283

*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 260-276

*[[File:ger.png | 32px]] - ''Der Thron der Sieben Königreiche'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24923-7, 2000, pagg. 407-432

*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'Ombre maléfique'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04638-7, 2000, pagg. 28-50

*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 355-377

*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX

 

 

{{Portale | Argomento1 = libri}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Jon Snow]] [[Categoria:Il regno dei lupi]]</noinclude>


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


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Inviato il 23 marzo 2015 23:44 Autore

 

{{ Capitolo
| Titolo = ACOK23 - JON
| Immagine = IRDL_Oscar
| Legenda = <center>Il regno dei Lupi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[Jon Snow]]
| Luogo = [[Foresta Stregata]]
| Puntata = [[il Nord non dimentica|02x01 Il Nord non dimentica]] <br />[[Oltre la Barriera|02x02 Oltre la Barriera]]<br />[[Ciò che è morto non muoia mai|02x03 - Ciò che è morto non muoia mai]]
| Precedente = [[ACOK22|ACOK22<br />CATELYN II]]
| Successivo = [[ACOK24|ACOK24<br />THEON II]]
| Corrente = [[ACOK23|ACOK23<br />JON III]]
| PrecedenteP = [[ACOK13|ACOK13<br /> JON II]]
| SuccessivoP = [[ACOK34|ACOK34<br /> JON IV]]
}}

[[ACOK23]] è il ventitreesimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e de ''[[il regno dei lupi]]''.

È il terzo capitolo dedicato a [[Jon Snow]] de ''[[il regno dei lupi]]'' e de ''[[A Clash of Kings]]]]'' e il dodicesimo de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.


__TOC__

== Sinossi ==
Mentre il contingente dei [[Guardiani della Notte]] procede sotto una pioggia incessante, l'avanguardia segnala che la [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]], contrariamente a tutti gli insediamenti dei [[Propolo Libero|Bruti]] incontrati fino a quel momento, è ancora abitata.Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont|Mormont]] è sollevato alla notizia, essendo [[Craster]] solito offrire rifugio ai [[Guardiani della Notte]] in missione, e incarica [[Jon Snow|Jon]] di recarsi in coda alla colonna per ricordare ai confratelli di evitare contatti con le sue numerose mogli. Il ragazzo esegue l'ordine, incontrando per strada [[samwell Tarly]], che gli parla della reputazione sinistra che circonda il [[Popolo Libero|bruto]]. Nel tornare indietro [[Jon Snow|Jon]] scambia qualche parola anche con [[Grenn]] e [[Dywen]]; quest'ultimo gli rivela che è [[Craster]] stesso il padre delle sue mogli.

La [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]] si rivela essere una squallida baracca di legno, capace di ospitare solo una piccola parte dei confratelli, mentre gli altri accamparsi all'esterno. Accogliendo gli ufficiali nella dimora, [[Craster]] dice a [[Jeor Mormont|Mormont]] di non aver visto [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]], rivelando invece che il gruppo di [[Waymr Royce|Ser Waymar Royce]] è passato da lui. Non si mostra intimorito dai racconti sui villaggi abbandonati e sui [[Non-morti|non-morti]], convinto di essere protetto dalla propria devozione agli dei. Interrogato su [[Mance Rayder]], dice che è stato lui a radunare tutti i [[Popolo Libero|bruti]] dei villaggi, e infine illustra ai [[Guardiani della Notte]] le regole dell'ospitalità ammonendoli di non toccare le sue mogli. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ordina a [[Jon Snow|Jon]] di dire a [[Eddison Tollett|Edd l'Addolorato]] di portargli la sua ascia come ricompensa per [[Craster]] e di chiamare [[samwell Tarly|Samwell]], che dovrà registrare le informazioni fornite dal [[Popolo Libero|bruto]] su una mappa.

Fuori dalla baracca [[Jon Snow|Jon]] trova [[Eddison Tollett|Edd]], che con il suo solito umorismo nero si dichiara restio a regalare un'arma a un [[Popolo Libero|bruto]]. All'improvviso si sente l'urlo di [[Gilly]], una delle mogli di [[Craster]], spaventata da [[spettro]]. [[Jon Snow|Jon]] la tranquillizza, notando che è in stato di gravidanza. Arrivano anche [[Lark]] e [[Chett]], due confratelli a lui ostili, che con una serie di battute spaventano la ragazza facendola scappare. Infine [[Jon Snow|Jon]] trova [[samwell Tarly|Samwell]], e dopo avergli riferito l'ordine di [[Jeor Mormont]] consuma la cena in sua compagnia, domandandosi nel frattempo come faccia [[Craster]] a tenere la propria abitazione al sicuro con così poche difese.

Il mattino seguente [[Gilly]] si presenta da lui, dicendo di essere stata mandata da [[samwell Tarly|Samwell]] per chiedergli aiuto. La ragazza infatti teme che il suo bambino nasca maschio e gli rivela l'usanza di [[Craster]] di sacrificare i propri figli agli [[Estranei]], implorandolo di portarla via da quel posto. Malgrado [[Jon Snow|Jon]] si renda conto che [[Gilly]] sta dicendo la verità, rifiuta di aiutarla adducendo come motivazione i pericoli ancora maggiori verso cui i [[Guardiani della Notte]] si stanno dirigendo. La ragazza si allontana delusa, mentre [[Jon Snow|Jon]] maledice [[samwell Tarly|Samwell]] per averle dato quell'idea. Dopo aver fatto colazione con altri confratelli, si reca dal [[Lord comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], che lo incarica di preparare il suo cavallo per rimettersi in marcia. Incontra poi [[samwell Tarly|Samwell]] e lo rimprovera per la sua sconsiderata proposta a [[Gilly]], anche se nel profondo si sente in colpa per l'aiuto negato.

Mentre sono di nuovo in marcia, [[Jon Snow|Jon]] confida a [[Jeor Mormont]] i propri dilemmi morali. Il [[Lord comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ammette di essere già a conoscenza dei sacrifici praticati da [[Craster]] e di accettarli come prezzo da pagare perché la confraternita continui a ricevere la sua ospitalità. Fa inoltre notare a [[Jon Snow|Jon]] che, se davvero lo volessero, quelle donne potrebbero liberarsi da sole di [[Craster]] e che i [[Guardiani della Notte]] non possono raddrizzare ogni torto, avendo una guerra più importante da combattere. Non sono convinta al 100% di togliere questo passaggio. Non mi sembrano argomenti di scarsa importanza in una conversazione che ha al suo centro proprio il dilemma morale di Jon. Gli rivela quindi altre informazioni apprese da [[Craster]], dalle quali risulta chiaro che [[Mance Rayder]] sta radunando tutti i [[Popolo Libero|Bruti]] per attaccare i [[sette Regni]], al momento poco difesi a causa della debolezza della confraternita e dell'impegno degli altri eserciti nella [[Guerra dei Cinque Re]].

== Prime apparizioni ==
[[Craster]] - [[Gilly]] - [[Lark]] - [[Ottyn Wythers]]

== Paginazione ==

<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />

*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 267-283
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 260-276
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Der Thron der Sieben Königreiche'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24923-7, 2000, pagg. 407-432
*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'Ombre maléfique'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04638-7, 2000, pagg. 28-50
*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 355-377
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX


{{Portale | Argomento1 = libri}}

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Jon Snow]] [[Categoria:Il regno dei lupi]]</noinclude>

 

 



Lord Beric
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Inviato il 26 marzo 2015 16:36

Mah, a parere mio potrebbe essere già implicito nella seconda parte della frase precedente, ma se vogliamo rimetterlo non mi oppongo.


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
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Inviato il 26 marzo 2015 17:40 Autore

Hmm, secondo me no, è un passaggio che rende il discorso più completo. Lo trovo un dialogo molto significativo e quindi preferirei spiegarlo meglio. Non è solo questione di "ospitalità", ma una filosofia dei GDN più ampia IMHO.

 

 

Se a nessuno dispiace io lo rimetterei.

 

 

{{ Capitolo
| Titolo = ACOK23 - JON
| Immagine = IRDL_Oscar
| Legenda = <center>Il regno dei Lupi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[Jon Snow]]
| Luogo = [[Foresta Stregata]]
| Puntata = [[il Nord non dimentica|02x01 Il Nord non dimentica]] <br />[[Oltre la Barriera|02x02 Oltre la Barriera]]<br />[[Ciò che è morto non muoia mai|02x03 - Ciò che è morto non muoia mai]]
| Precedente = [[ACOK22|ACOK22<br />CATELYN II]]
| Successivo = [[ACOK24|ACOK24<br />THEON II]]
| Corrente = [[ACOK23|ACOK23<br />JON III]]
| PrecedenteP = [[ACOK13|ACOK13<br /> JON II]]
| SuccessivoP = [[ACOK34|ACOK34<br /> JON IV]]
}}

[[ACOK23]] è il ventitreesimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e de ''[[il regno dei lupi]]''.

È il terzo capitolo dedicato a [[Jon Snow]] de ''[[il regno dei lupi]]'' e de ''[[A Clash of Kings]]]]'' e il dodicesimo de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.


__TOC__

== Sinossi ==
Mentre il contingente dei [[Guardiani della Notte]] procede sotto una pioggia incessante, l'avanguardia segnala che la [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]], contrariamente a tutti gli insediamenti dei [[Propolo Libero|Bruti]] incontrati fino a quel momento, è ancora abitata.Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont|Mormont]] è sollevato alla notizia, essendo [[Craster]] solito offrire rifugio ai [[Guardiani della Notte]] in missione, e incarica [[Jon Snow|Jon]] di recarsi in coda alla colonna per ricordare ai confratelli di evitare contatti con le sue numerose mogli. Il ragazzo esegue l'ordine, incontrando per strada [[samwell Tarly]], che gli parla della reputazione sinistra che circonda il [[Popolo Libero|bruto]]. Nel tornare indietro [[Jon Snow|Jon]] scambia qualche parola anche con [[Grenn]] e [[Dywen]]; quest'ultimo gli rivela che è [[Craster]] stesso il padre delle sue mogli.

La [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]] si rivela essere una squallida baracca di legno, capace di ospitare solo una piccola parte dei confratelli, mentre gli altri accamparsi all'esterno. Accogliendo gli ufficiali nella dimora, [[Craster]] dice a [[Jeor Mormont|Mormont]] di non aver visto [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]], rivelando invece che il gruppo di [[Waymr Roy
ce|Ser Waymar Royce]] è passato da lui. Non si mostra intimorito dai racconti sui villaggi abbandonati e sui [[Non-morti|non-morti]], convinto di essere protetto dalla propria devozione agli dei. Interrogato su [[Mance Rayder]], dice che è stato lui a radunare tutti i [[Popolo Libero|bruti]] dei villaggi, e infine illustra ai [[Guardiani della Notte]] le regole dell'ospitalità ammonendoli di non toccare le sue mogli. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ordina a [[Jon Snow|Jon]] di dire a [[Eddison Tollett|Edd l'Addolorato]] di portargli la sua ascia come ricompensa per [[Craster]] e di chiamare [[samwell Tarly|Samwell]], che dovrà registrare le informazioni fornite dal [[Popolo Libero|bruto]] su una mappa.

Fuori dalla baracca [[Jon Snow|Jon]] trova [[Eddison Tollett|Edd]], che con il suo solito umorismo nero si dichiara restio a regalare un'arma a un [[Popolo Libero|bruto]]. All'improvviso si sente l'urlo di [[Gilly]], una delle mogli di [[Craster]], spaventata da [[spettro]]. [[Jon Snow|Jon]] la tranquillizza, notando che è in stato di gravidanza. Arrivano anche [[Lark]] e [[Chett]], due confratelli a lui ostili, che con una serie di battute spaventano la ragazza facendola scappare. Infine [[Jon Snow|Jon]] trova [[samwell Tarly|Samwell]], e dopo avergli riferito l'ordine di [[Jeor Mormont]] consuma la cena in sua compagnia, domandandosi nel frattempo come faccia [[Craster]] a tenere la propria abitazione al sicuro con così poche difese.

Il mattino seguente [[Gilly]] si presenta da lui, dicendo di essere stata mandata da [[samwell Tarly|Samwell]] per chiedergli aiuto. La ragazza infatti teme che il suo bambino nasca maschio e gli rivela l'usanza di [[Craster]] di sacrificare i propri figli agli [[Estranei]], implorandolo di portarla via da quel posto. Malgrado [[Jon Snow|Jon]] si renda conto che [[Gilly]] sta dicendo la verità, rifiuta di aiutarla adducendo come motivazione i pericoli ancora maggiori verso cui i [[Guardiani della Notte]] si stanno dirigendo. La ragazza si allontana delusa, mentre [[Jon Snow|Jon]] maledice [[samwell Tarly|Samwell]] per averle dato quell'idea. Dopo aver fatto colazione con altri confratelli, si reca dal [[Lord comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], che lo incarica di preparare il suo cavallo per rimettersi in marcia. Incontra poi [[samwell Tarly|Samwell]] e lo rimprovera per la sua sconsiderata proposta a [[Gilly]], anche se nel profondo si sente in colpa per l'aiuto negato.

Mentre sono di nuovo in marcia, [[Jon Snow|Jon]] confida a [[Jeor Mormont]] i propri dilemmi morali. Il [[Lord comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ammette di essere già a conoscenza dei sacrifici praticati da [[Craster]] e di accettarli come prezzo da pagare perché la confraternita continui a ricevere la sua ospitalità. Fa inoltre notare a [[Jon Snow|Jon]] che, se davvero lo volessero, quelle donne potrebbero liberarsi da sole di [[Craster]] e che i [[Guardiani della Notte]] non possono raddrizzare ogni torto, avendo una guerra più importante da combattere. Gli rivela quindi altre informazioni apprese da [[Craster]], dalle quali risulta chiaro che [[Mance Rayder]] sta radunando tutti i [[Popolo Libero|Bruti]] per attaccare i [[sette Regni]], al momento poco difesi a causa della debolezza della confraternita e dell'impegno degli altri eserciti nella [[Guerra dei Cinque Re]].

== Prime apparizioni ==
[[Craster]] - [[Gilly]] - [[Lark]] - [[Ottyn Wythers]]

== Paginazione ==

<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />

*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 267-283
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 260-276
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Der Thron der Sieben Königreiche'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24923-7, 2000, pagg. 407-432
*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'Ombre maléfique'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04638-7, 2000, pagg. 28-50
*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 355-377
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX


{{Portale | Argomento1 = libri}}

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Jon Snow]] [[Categoria:Il regno dei lupi]]</noinclude>

 

 

 

Se invece proprio non vuoi quella frase su Jeor aspettiamo altri pareri :unsure:

 

Come citazioni siamo in parità assoluta, quindi per ora niente.

 

Che facciamo? Uppiamo o abbiamo altro da decidere/discutere?

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 28 marzo 2015 10:46 Autore

Ah, ho notato adesso una cosa che non quadra nella tua correzione:

 

La [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]] si rivela essere una squallida baracca di legno in mezzo al fango, capace di ospitare solo una piccola parte dei confratelli, mentre gli altri dovranno accamparsi all'esterno

 

"mentre gli altri accamparsi" non mi sembra molto corretto. Cosa volevi fare? :unsure:



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Inviato il 30 marzo 2015 17:48

 

{{ Capitolo

| Titolo = ACOK23 - JON

| Immagine = IRDL_Oscar

| Legenda = <center>Il regno dei Lupi<br />(Mondadori)</center>

| POV = [[Jon Snow]]

| Luogo = [[Foresta Stregata]]

| Puntata = [[il Nord non dimentica|02x01 Il Nord non dimentica]] <br />[[Oltre la Barriera|02x02 Oltre la Barriera]]<br />[[Ciò che è morto non muoia mai|02x03 - Ciò che è morto non muoia mai]]

| Precedente = [[ACOK22|ACOK22<br />CATELYN II]]

| Successivo = [[ACOK24|ACOK24<br />THEON II]]

| Corrente = [[ACOK23|ACOK23<br />JON III]]

| PrecedenteP = [[ACOK13|ACOK13<br /> JON II]]

| SuccessivoP = [[ACOK34|ACOK34<br /> JON IV]]

}}

 

[[ACOK23]] è il ventitreesimo capitolo die ''[[A Clash of Kings]]'' e de ''[[il regno dei lupi]]''.

 

È il terzo capitolo dedicato a [[Jon Snow]] de' ''[[il regno dei lupi]]'' e de ''[[A Clash of Kings]]]]'' e il dodicesimo die ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.

 

 

__TOC__

 

== Sinossi ==

Mentre il contingente dei [[Guardiani della Notte]] procede sotto una pioggia incessante, l'avanguardia segnala che la [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]], contrariamente a tutti gli insediamenti dei [[Propolo Libero|Bruti]] incontrati fino a quel momento, è ancora abitata. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont|Mormont]] è sollevato alla notizia, essendo [[Craster]] solito offrire rifugio ai [[Guardiani della Notte]] in missione, e incarica quindi [[Jon Snow|Jon]] di recarsi in coda alla colonna per ricordare ai confratelli di evitare contatti con le sue numerose mogli. Il ragazzo esegue l'ordine, incontrando per strada Lungo la stra, il ragazzo incontra [[samwell Tarly]], che gli parla racconta della reputazione sinistra che circonda il [[Popolo Libero|bruto]]. Nel tornare indietro [[Jon Snow|Jon]] scambia qualche parola anche con [[Grenn]] e [[Dywen]]; quest'ultimo gli rivela che è [[Craster]] stesso il padre delle sue mogli.

 

La [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]] si rivela essere una squallida baracca di legno, capace di ospitare solo una piccola parte dei confratelli, mentre per cui gli altri sono costretti ad accamparsi all'esterno. Accogliendo gli ufficiali nella dimora, [[Craster]] dice a [[Jeor Mormont|Mormont]] di non aver visto [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]], rivelando ma che invece che il gruppo di [[Waymr Royce|Ser Waymar Royce]] è passato da lui. Non si mostra intimorito dai racconti sui villaggi abbandonati e sui [[Non-morti|non-morti]], convinto di essere protetto dalla propria devozione agli dei. Interrogato su [[Mance Rayder]], dice che è stato lui a radunare tutti i [[Popolo Libero|bruti]] dei villaggi, e infine illustra ai [[Guardiani della Notte]] le regole dell'ospitalità ammonendoli di non toccare le sue mogli. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ordina a [[Jon Snow|Jon]] di dire a [[Eddison Tollett|Edd l'Addolorato]] di portargli la sua ascia come ricompensa ---> non sarebbe meglio chiamarlo dono? per [[Craster]] e di chiamare [[samwell Tarly|Samwell]], che dovrà registrare le informazioni fornite dal [[Popolo Libero|bruto]] su una mappa.

 

Fuori dalla baracca, [[Jon Snow|Jon]] trova [[Eddison Tollett|Edd]], che con il suo solito umorismo nero si dichiara restio a regalare un'arma a un [[Popolo Libero|bruto]]. All'improvviso si sente l'urlo di [[Gilly]], una delle mogli di [[Craster]], spaventata da [[spettro]]. [[Jon Snow|Jon]] la tranquillizza, notando e subito nota che è in avanzato? stato di gravidanza. Arrivano anche [[Lark]] e [[Chett]], due confratelli a lui ostili, che con una serie di battute spaventano la ragazza facendola scappare. Infine [[Jon Snow|Jon]] trova [[samwell Tarly|Samwell]], e dopo avergli riferito l'ordine di [[Jeor Mormont]] consuma la cena in sua compagnia, domandandosi nel frattempo come faccia [[Craster]] a tenere la propria abitazione al sicuro con così poche difese.

 

Il mattino seguente [[Gilly]] si presenta da lui, dicendo di essere stata mandata da [[samwell Tarly|Samwell]] per chiedergli aiuto. La ragazza infatti teme che il suo bambino nasca possa essere un maschio. e Gli rivela quindi l'usanza di [[Craster]] di sacrificare i propri figli agli [[Estranei]], e per questa lo implora implorandolo di portarla via con lui da quel posto. Malgrado [[Jon Snow|Jon]] si renda conto che [[Gilly]] sta dicendo la verità, rifiuta di aiutarla adducendo come motivazione i pericoli ancora maggiori verso cui i [[Guardiani della Notte]] si stanno dirigendo. La ragazza si allontana delusa, mentre [[Jon Snow|Jon]] maledice [[samwell Tarly|Samwell]] per averle dato quell'idea. Dopo aver fatto colazione con altri confratelli, si reca dal [[Lord comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], che lo incarica di preparare il suo cavallo per rimettersi in marcia. Incontra poi [[samwell Tarly|Samwell]] e lo rimprovera per la sua sconsiderata proposta a [[Gilly]], anche se nel profondo si sente in colpa per l'aiuto negato.

 

Mentre sono di nuovo in marcia, [[Jon Snow|Jon]] confida a [[Jeor Mormont]] i propri dilemmi morali. Il [[Lord comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ammette di essere già a conoscenza dei sacrifici praticati da [[Craster]] e di accettarli come prezzo da pagare perché la confraternita continui a ricevere la sua ospitalità. Fa inoltre notare a [[Jon Snow|Jon]] che, se davvero lo volessero, quelle donne potrebbero liberarsi da sole di [[Craster]] e che i [[Guardiani della Notte]] non possono raddrizzare ogni torto, avendo una guerra più importante da combattere. Gli rivela infine quindi altre informazioni apprese da [[Craster]], dalle quali risulta chiaro che [[Mance Rayder]] sta radunando tutti i [[Popolo Libero|Bruti]] per attaccare i [[sette Regni]], al momento poco difesi a causa della debolezza della confraternita e dell'impegno degli altri eserciti nella [[Guerra dei Cinque Re]].

 

== Prime apparizioni ==

[[Craster]] - [[Gilly]] - [[Lark]] - [[Ottyn Wythers]]

 

== Paginazione ==

 

<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />

 

*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 267-283

*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 260-276

*[[File:ger.png | 32px]] - ''Der Thron der Sieben Königreiche'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24923-7, 2000, pagg. 407-432

*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'Ombre maléfique'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04638-7, 2000, pagg. 28-50

*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 355-377

*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX

 

 

{{Portale | Argomento1 = libri}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Jon Snow]] [[Categoria:Il regno dei lupi]]</noinclude>

 

 

Modificato il 05 July 2024 17:07

"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

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Inviato il 30 marzo 2015 18:09 Autore
Lungo la stra, il ragazzo incontra [[samwell Tarly]], che

 

 

Immagino che tu abbia voluto scrivere "lungo la strada" :unsure:

 

 

e per questa lo implora implorandolo di portarla via con lui

 

 

Preferisco "implorandolo". Lo trovo più breve e più efficace.

 

Se Jon nota la pancia di Gilly sotto le pellicce immagino che non sia proprio ai primi mesi. Però non ci aggiungerei "avanzato", visto che già dal fatto che lo nota è implicito, e perché non è che sia così fondamentale all'interno del riassunto. Mi sembra una precisazione un po' superflua, in un riassunto che già così è lungo copra i limiti.

 

Per l'ascia preferisco "ricompensa", proprio per far capire che è un dono in cambio di informazioni, non certo un dono per amicizia.

 

Riguardo alla descrizione introduttiva, mi pare che di solito l'usanza sia di mettere sempre "de", ma aspettiamo la conferma di Beric :)

 

Per il resto per me è tutto ok.



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Inviato il 30 marzo 2015 19:01

sì, ho fatto una revisione volante. :ehmmm:

 

A me quel gerundio così non piace, sono onesta, perché per me è un'azione successiva e non contemporanea: Gilly va da Jon e quindi lo implora. Con il gerundio sembra che la richiesta inizi mentre Gilly si sta muovendo, mentre data la natura piuttosto confidenziale della richiesta, credo sia meglio far finire la prima azione, prima di dar inizio alla successiva. Comunque, va bene come vi piace di più. ;)

 

L'avanzato stato di gravidanza aumenta il pathos, perché se il bambino sta per nascere, per Gilly è urgente ed importante andare via. L'ho aggiunto solo per aumentare la tensione.


"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

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Inviato il 03 aprile 2015 17:02

Gilly dovrebbe essere vicina al compimento del 4° mese di gravidanza, considerando il momento del parto in ASOS. Non starei a dire "avanzata".


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

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Inviato il 03 aprile 2015 17:46 Autore

Ah ok, allora a maggior ragione eviterei.

 

Per ii titoli dei libri allora lascio "de", visto che negli altri capitoli abbiamo sempre fatto così.

 

Ditemi se vi vanno bene le ultime piccole proposte e poi possiamo uppare secondo me


 


{{ Capitolo
| Titolo = ACOK23 - JON
| Immagine = IRDL_Oscar
| Legenda = <center>Il regno dei Lupi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[Jon Snow]]
| Luogo = [[Foresta Stregata]]
| Puntata = [[il Nord non dimentica|02x01 Il Nord non dimentica]] <br />[[Oltre la Barriera|02x02 Oltre la Barriera]]<br />[[Ciò che è morto non muoia mai|02x03 - Ciò che è morto non muoia mai]]
| Precedente = [[ACOK22|ACOK22<br />CATELYN II]]
| Successivo = [[ACOK24|ACOK24<br />THEON II]]
| Corrente = [[ACOK23|ACOK23<br />JON III]]
| PrecedenteP = [[ACOK13|ACOK13<br /> JON II]]
| SuccessivoP = [[ACOK34|ACOK34<br /> JON IV]]
}}

[[ACOK23]] è il ventitreesimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e de ''[[il regno dei lupi]]''.

È il terzo capitolo dedicato a [[Jon Snow]] de ''[[il regno dei lupi]]'' e de ''[[A Clash of Kings]]'' e il dodicesimo de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.



__TOC__

== Sinossi ==
Mentre il contingente dei [[Guardiani della Notte]] procede sotto una pioggia incessante, l'avanguardia segnala che la [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]], contrariamente a tutti gli insediamenti dei [[Propolo Libero|Bruti]] incontrati fino a quel momento, è ancora abitata. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont|Mormont]] è sollevato alla notizia, essendo [[Craster]] solito offrire rifugio ai [[Guardiani della Notte]] in missione, e incarica quindi [[Jon Snow|Jon]] di recarsi in coda alla colonna per ricordare ai confratelli di evitare contatti con le sue numerose mogli. Lungo la strada, il ragazzo incontra [[samwell Tarly]], che gli racconta della reputazione sinistra che circonda il [[Popolo Libero|bruto]]. Nel tornare indietro [[Jon Snow|Jon]] scambia qualche parola anche con [[Grenn]] e [[Dywen]]; quest'ultimo gli rivela che è [[Craster]] stesso il padre delle sue mogli.

La [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]] si rivela essere una squallida baracca di legno, capace di ospitare solo una piccola parte dei confratelli, per cui gli altri sono costretti ad accamparsi all'esterno. Accogliendo gli ufficiali nella dimora, [[Craster]] dice a [[Jeor Mormont|Mormont]] di non aver visto [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]], ma che invece il gruppo di [[Waymr Royce|Ser Waymar Royce]] è passato da lui. Non si mostra intimorito dai racconti sui villaggi abbandonati e sui [[Non-morti|non-morti]], convinto di essere protetto dalla propria devozione agli dei. Interrogato su [[Mance Rayder]], dice che è stato lui a radunare tutti i [[Popolo Libero|bruti]] dei villaggi, e infine illustra ai [[Guardiani della Notte]] le regole dell'ospitalità ammonendoli di non toccare le sue mogli. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ordina a [[Jon Snow|Jon]] di dire a [[Eddison Tollett|Edd l'Addolorato]] di portargli la sua ascia come ricompensa per [[Craster]] e di chiamare [[samwell Tarly|Samwell]], che dovrà registrare le informazioni fornite dal [[Popolo Libero|bruto]] su una mappa.

Fuori dalla baracca, [[Jon Snow|Jon]] trova [[Eddison Tollett|Edd]], che con il suo solito umorismo nero si dichiara restio a regalare un'arma a un [[Popolo Libero|bruto]]. All'improvviso si sente l'urlo di [[Gilly]], una delle mogli di [[Craster]], spaventata da [[spettro]]. [[Jon Snow|Jon]] la tranquillizza, e subito nota subito che è in stato di gravidanza. Arrivano anche [[Lark]] e [[Chett]], due confratelli a lui ostili, che con una serie di battute spaventano la ragazza facendola scappare. Infine [[Jon Snow|Jon]] trova [[samwell Tarly|Samwell]], e dopo avergli riferito l'ordine di [[Jeor Mormont]] consuma la cena in sua compagnia, domandandosi nel frattempo come faccia [[Craster]] a tenere la propria abitazione al sicuro con così poche difese.

Il mattino seguente [[Gilly]] si presenta da lui, dicendo di essere stata mandata da [[samwell Tarly|Samwell]] per chiedergli aiuto. La ragazza infatti teme che il suo bambino possa essere un maschio.Gli rivela quindi l'usanza di [[Craster]] di sacrificare i propri figli agli [[Estranei]], e per questa lo implora di portarla via con lui. Malgrado [[Jon Snow|Jon]] si renda conto che [[Gilly]] sta dicendo la verità, rifiuta di aiutarla adducendo come motivazione i pericoli ancora maggiori verso cui i [[Guardiani della Notte]] si stanno dirigendo. La ragazza si allontana delusa, mentre [[Jon Snow|Jon]] maledice [[samwell Tarly|Samwell]] per averle dato quell'idea. Dopo aver fatto colazione con altri confratelli, si reca dal [[Lord comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], che lo incarica di preparare il suo cavallo per rimettersi in marcia. Incontra poi [[samwell Tarly|Samwell]] e lo rimprovera per la sua sconsiderata proposta a [[Gilly]], anche se nel profondo si sente in colpa per l'aiuto negato.

Mentre sono di nuovo in marcia, [[Jon Snow|Jon]] confida a [[Jeor Mormont]] i propri dilemmi morali. Il [[Lord comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ammette di essere già a conoscenza dei sacrifici praticati da [[Craster]] e di accettarli come prezzo da pagare perché la confraternita continui a ricevere la sua ospitalità. Fa inoltre notare a [[Jon Snow|Jon]] che, se davvero lo volessero, quelle donne potrebbero liberarsi da sole di [[Craster]] e che i [[Guardiani della Notte]] non possono raddrizzare ogni torto, avendo una guerra più importante da combattere. Gli rivela infine altre informazioni apprese da [[Craster]], dalle quali risulta chiaro che [[Mance Rayder]] sta radunando tutti i [[Popolo Libero|Bruti]] per attaccare i [[sette Regni]], al momento poco difesi a causa della debolezza della confraternita e dell'impegno degli altri eserciti nella [[Guerra dei Cinque Re]].

== Prime apparizioni ==
[[Craster]] - [[Gilly]] - [[Lark]] - [[Ottyn Wythers]]

== Paginazione ==

<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />

*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 267-283
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 260-276
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Der Thron der Sieben Königreiche'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24923-7, 2000, pagg. 407-432
*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'Ombre maléfique'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04638-7, 2000, pagg. 28-50
*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 355-377
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX


{{Portale | Argomento1 = libri}}

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Jon Snow]] [[Categoria:Il regno dei lupi]]</noinclude>

 

 

 


 

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Koorlick
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Koorlick
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K

Guardiani della Notte

11282 messaggi
Inviato il 04 aprile 2015 11:08

Sono da cellulare e non colgo bene qualche passaggio: in particolare, non ho capito come sia finita la storia del gerundio... se vuoi lasciare la versione di Maya, attenzione che è scritto "per questa" mentre dovrebbe essere " per questo" .

Per il resto ok :)



AryaSnow
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AryaSnow
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Guardiani della Notte

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Inviato il 04 aprile 2015 11:15 Autore

Nella mia ultima versione ho tolto il gerundio ma anche il "per questa", che non mi piaceva. In pratica verrebbe semplicemente così:

 

.Gli rivela quindi l'usanza di [[Craster]] di sacrificare i propri figli agli [[Estranei]] e lo implora di portarla via con lui. Malgrado [[Jon Snow|Jon]] si renda conto che [[Gilly]] sta dicendo la verità, rifiuta di aiutarla adducendo come motivazione i pericoli ancora maggiori verso cui i [[Guardiani della Notte]] si stanno dirigendo

 

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