Divertente questa discussione, ricordo che Cersei voleva far assassinare Jon mandando il suo uomo alla barriera. Dice che se assomiglia s suo padre (Ned) non si accorgerà di niente. Comunque, Spettro come lo inserisci in Biancaneve?
E soprattutto, chi è cucciolo?
Il bambino di Gilly?
Jon gli da un bacio in fronte?
Non mi sembra però c'è Val che bacia lui.
Divertente questa discussione, ricordo che Cersei voleva far assassinare Jon mandando il suo uomo alla barriera. Dice che se assomiglia s suo padre (Ned) non si accorgerà di niente. Comunque, Spettro come lo inserisci in Biancaneve?
E soprattutto, chi è cucciolo?
Chiedo scusa, credo di non essere stata esplicita fin dall'inizio, pensavo che quanto segue fosse una interpretazione del lavoro di Martin data per risaputa, mi ci sono imbattuta spulciando sulla rete quasi subito dopo aver letto della famigerata R+L=J.
SPOILER FIABE DI VARIO GENERE
Nell'opera di Martin sono presenti in modalità diverse citazioni alle fiabe e alle favole, facendo riferimento in genere alle versioni più gotiche, non a quelle disneyane.
Per esempio: il principe ranocchio Quentyn, che viene però baciato da un drago e non dalla principessa; Sam è il brutto anatroccolo in attesa di diventare un bellissimo cigno (nero); la storia della bella e la bestia risuonerebbe nella vicenda del bardo bruto che ruba la figlia di uno stark mollando la rosa blu; l'orso e riccioli d'oro; di biancaneve-cenerentola ho ampiamente parlato, ma non è detto che tutti i dettagli della fiaba debbano corrispondere; le vicende di Daenerys nata dalla tempesta richiamano il mago di Oz (la tempesta iniziale che stradica Dorothy, l'uomo di latta che cerca un cuore-Selmy?, il Leone che cerca il suo coraggio-Tyrion, la strega dell'est, dell'ovest, del nord, il mago ingannatore, nella casa degli eterni Dany cammina su un tappeto che un tempo era dorato, le vengono messe ai piedi delle babbucce, ecc), quelle di Cersei-Sansa mi ricorda la fiaba di Pelle d'asino (tematica dell'incesto, vestiti fatti fare apposta, permanenza sotto mentite spoglie presso un principe ammalato, ma soprattutto c'è un asino che ca.ca oro! ); Arya e la bella addormentata (il castello incantato c'è, è alla barriera, pieno di spine, poi ovviamente ago,...)
Insomma nell'opera di Martin i riferimenti alla letteratura e a leggende si sprecano (Robin Hood, Guglielmo Tell, Frankenstain, Mulan-Lady Oscar, altro): se ne avete già discusso altrove mi scuso per le ripetizioni.
Spesso Martin inverte certi valori: il lupo nelle fiabe è un simbolo negativo, mentre è positivo il cacciatore che lo scuoia, il nero e il corvo sono simboli del male, mentre qui proteggono il reame degli uomini. Mel è sia la strega di Biancaneve, che non prevede lupi, però va in giro vestita da Cappuccetto Rosso, che il lupo lo prevede eccome! (Anche una nonna in effetti...)
Divertente questa discussione, ricordo che Cersei voleva far assassinare Jon mandando il suo uomo alla barriera. Dice che se assomiglia s suo padre (Ned) non si accorgerà di niente. Comunque, Spettro come lo inserisci in Biancaneve?
Sì, hai ragione Cersei che organizza l'uccisione di Jon fa intendere che non sappia di avere già un traditore alla barriera: l'avevo pensata considerando la sua assenza di fiducia nei confronti di Pycelle, che dovrebbe sapere di Clydas, ma magari questo è solo uno dei tanti segreti che Tywin si è portato nella tomba.
Il mio apporto originale -credo- alla questione fiabe era che dopo aver saputo di Biancaneve, ho incominciato a notare le mele, visto la parte importante che hanno nella fiaba: per dire anche Tormund parla di mele a un certo punto - la figlia, la sua mela d'autunno- e consegna a Jon un otre di sidro come omaggio. Solo che mi rifiuto di considerare il bruto un traditore: Martin ha da mettermelo nero su bianco in più di un pov, prima che mi convinca di una cosa del genere! Ho cercato un altro possibile traditore è ho travato Clydas.... Dei traditori Lannister ne parla un sito in inglese dedicato a Stannis, se cerchi Stannis e Mannifesto lo trovate in rete, è molto convincente, il pezzo è "traditori in nero".
SPOILER FIABE DI VARIO GENERE
Nell'opera di Martin sono presenti in modalità diverse citazioni alle fiabe e alle favole, facendo riferimento in genere alle versioni più gotiche, non a quelle disneyane.
Per esempio: il principe ranocchio Quentyn, che viene però baciato da un drago e non dalla principessa; Sam è il brutto anatroccolo in attesa di diventare un bellissimo cigno (nero); la storia della bella e la bestia risuonerebbe nella vicenda del bardo bruto che ruba la figlia di uno stark mollando la rosa blu; l'orso e riccioli d'oro; di biancaneve-cenerentola ho ampiamente parlato, ma non è detto che tutti i dettagli della fiaba debbano corrispondere; le vicende di Daenerys nata dalla tempesta richiamano il mago di Oz (la tempesta iniziale che stradica Dorothy, l'uomo di latta che cerca un cuore-Selmy?, il Leone che cerca il suo coraggio-Tyrion, la strega dell'est, dell'ovest, del nord, il mago ingannatore, nella casa degli eterni Dany cammina su un tappeto che un tempo era dorato, le vengono messe ai piedi delle babbucce, ecc), quelle di Cersei-Sansa mi ricorda la fiaba di Pelle d'asino (tematica dell'incesto, vestiti fatti fare apposta, permanenza sotto mentite spoglie presso un principe ammalato, ma soprattutto c'è un asino che ca.ca oro! ); Arya e la bella addormentata (il castello incantato c'è, è alla barriera, pieno di spine, poi ovviamente ago,...)
Insomma nell'opera di Martin i riferimenti alla letteratura e a leggende si sprecano (Robin Hood, Guglielmo Tell, Frankenstain, Mulan-Lady Oscar, altro): se ne avete già discusso altrove mi scuso per le ripetizioni.
Spesso Martin inverte certi valori: il lupo nelle fiabe è un simbolo negativo, mentre è positivo il cacciatore che lo scuoia, il nero e il corvo sono simboli del male, mentre qui proteggono il reame degli uomini. Mel è sia la strega di Biancaneve, che non prevede lupi, però va in giro vestita da Cappuccetto Rosso, che il lupo lo prevede eccome! (Anche una nonna in effetti...)
Non ho mai visto discussioni del genere, c'è ne solo una "A che cosa si è ispirato Martin", però non mi sembra molto adatta all'argomento.
Ora vogliamo una discussione su tutte le fiabe che hai menzionato!!! E' troppo interessante
Se i mod consentono il discorso può essere sviluppato anche qui.
Complimenti, credo che molte suggestioni che hai scovato siano condivisibili! io avevo colto solo quella più evidente, ossia Quentyn ;)
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Chiedo scusa, credo di non essere stata esplicita fin dall'inizio, pensavo che quanto segue fosse una interpretazione del lavoro di Martin data per risaputa, mi ci sono imbattuta spulciando sulla rete quasi subito dopo aver letto della famigerata R+L=J.
Si, si era capito :)
Semplicemente penso che Martin abbia attinto a man bassa da tutto quanto ha potuto leggere, tra questo anche dalla storia e leggendo in particolare storia romana antica repubblicana e addirittura monarchica avevo trovato tanti parallelismi con personaggi e situazioni descritte nelle cronache. Però ha saputo mixare in modo eccelso (almeno nei primi libri) per cui trovo non tanto valida l'idea di aspettarsi associata si e no praticamente intere fiabe e relativi personaggi.