Ho votato Tyrion per GoT per via della magistrale interpretazione di Dinklage, davvero non saprei quale altro attore avrebbe reso meglio il personaggio. Mentre per Jaime e Cersei voto quelli dei libri, accedendo ai loro pov capiamo meglio i loro pensieri e tormenti. Come dire, li conosciamo più a fondo ecco, e per due personaggi come loro è molto importante questo. Complimenti però a Nikolaj e a Lena, anche loro per me sono davvero bravi e hanno reso bene i personaggi!
mi sfugge il senso della domanda ...
"preferire" in che senso ?
Tyrion è uno dei miei personaggi preferiti, vorrei campasse cent'anni ... : pari e patta tra ASIAF e GOT (manca il pulsante "pareggio")
Cersei è un personaggio detestabile sin dall'inizio, prima apparizione arriva a Grande Inverno e ha da ridire che il marito voglia andare a rendere onore alle tombe degli Stark (moglie tritaballe), seconda apparizione falsa e cortese, terza fa ammazzare Lady, la metalupa di Sansa ... ed è solo l'inizio : in ASOIAF è detestabile, in GOT è detestabile ma almeno si fa guardare, basta per preferire GOT ?
Jaime ... che dire ? si evolve molto sia in GOT che in ASOIAF, in GOT ha quell'aria da "Azzurro" Lannister che ti fa pensare che da un momento all'altro arrivino Schrek e Ciuchino ... basta per preferire GOT ?
I Lannister sono la parte migliore della serie, senza dubbio.
Tyrion è fantastico nel libro, ma per dovere e ammirazione ho votato Dinklage. Ormai non riesco a non immaginarlo quando leggo il libro.
Bravissimo anche l'attore di Jaime, ma non sufficientemente sfruttato.
Lena non ha il fisico adatto per Cersei e rende il personaggio molto più simpatico rispetto al libro, ma è davvero molto brava.
Trovo azzeccatissimo l'attore che interpreta il loro padre.Impossibile leggere Tywin senza vedere lui
Tre su tre per la serie.
Credo che i Lannister siano i migliori attori scelti, compresi Tywin e Joffrey.
Seppur ci sono delle notevoli differenze con le caratterizzazioni dei libri, questi attori hanno il gran pregio di rendere vivi i contraltari che interpretano, dando loro la propria versione, frutto, secondo me appunto, della loro bravura.
Inoltre non sottovaluto per niente che per il mio immaginario, i loro volti sono quelli dei personaggi cartacei, cosa che non vale per tutti gli altri personaggi.
Insomma, premio gli attori ecco.
I Lannister di GOT, tutti e tre, praticamente perfetti per il ruolo. Dinklage ovviamente sul gradino più alto. Se amo tanto Tyrion è merito suo. Anzi direi che è merito di tutti e tre se amo i Lannister. Ma perchè tralasciare il grandissimo Charles Dance? Insomma in GOt i Lannister fanno la loro gran figura....in ASOIAF un po' meno...soprattutto Cersei.
Posto che tutti e tre gli attori sono fantastici ed hanno fatto un ottimo lavoro, voto:
Tyrion in ASOIAF. Più complesso, cinico, solo. Pur essendo un ottimo personaggio anche nella serie, a volte ha virato un po' troppo verso il Calimero-style. Troppo facile, così, amarlo...
per Cersei potrebbe valere lo stesso discorso fatto per Ramsay: quella televisiva è un'evoluzione. Preferire un personaggio o l'altro è una questione di gusti. Certo, la "testa vuota" dei libri è più accattivante (i cattivi-scemi sono schegge impazzite e potenzialmente più pericolosi) e meno clichè, ma voglio premiare la complessità dell Cersei televisiva, perchè, tutto sommato, è un "di più" che non stona.
Jaime invece, pur essendo dei tre il più caratterialmente simile alla controparte cartacea, è stato il più penalizzato. Zerbino. Voto ASOIAF
GOT per tyrion e cersei, ASOIAF per jaime
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Allora qui è difficile... però direi tripletta ASOIAF, anche se gli attori e gli sceneggiatori hanno fatto un ottimo lavoro nella resa dei personaggi.
Tyrion ASOIAF Attore bravissimo ma personaggio snaturato.
Idem per Jaime. Forse peggio visto le ultime stagioni.
Cersei GOT. Nella serie risulta essere meno patetica e decisamente piu minacciosa che nei libri.
tenendo conto di tutte e 6 le stagioni voto senza dubbi asoiaf per jamie e tyrion. Cersei, come avete detto sopra paragonandola a ramsay, e' un personaggio diverso , piu' empatico.
Dopo la settima stagione riconfermo il mio voto.
ASOIAF per Tyrion e Jaime e GOT per Cersei.
Per i primi due è davvero triste vedere come nonostante gli ottimi interpreti i personaggi se ne siano usciti cosi snaturati. Jamie recupera un po nel season finale, Tyrion no.
Cersei di GOT a sto punto è un personaggio del tutto differente da quella di ASOIAF. Pero funziona,
Tyrion televisivo e cartaceo direi a pari merito, anche se ho messo il voto al televisivo.
Gli altri due meglio cartacei, Cersei è troppo sveglia nella serie (anche se nell'ultimo episodio mi ha fatto ricredere), Jaime è troppo servo della sorella che manco Jorah con Daenaerys, meglio il cartaceo che la spernacchia.
Tyrion sarebbe stato (e anticipo pure per gli altri due) un pareggio meritato, perfettamente rappresentato a schermo, recitato a dovere e con carisma. Se la storia però ti prende un personaggio principale, conosciuto per furbizia e intelligenza, te lo mette a far poco e quelle poche cose che fa sono stupide, allora lo abissi. Il bello è che io stavo detestando la sua storyline nei libri, ma sono riusciti a fare di peggio, alla grande. ASOIAF
Cersei per quanto possa lamentarmi delle differenze di storyline, sta di fatto che solo dal casting si preannunciava tutt'altro personaggio. Il tratto di Lena è marcato e su schermo ho sempre visto un'altra Cersei. Ben recitata, tragica e carismatica. Trovo la sua conclusione tutto sommato ben fatta, ma per 2 stagioni l'ho vista come inutile, ormai già conclusa. Nulla di quell'incredibile salto dello squalo che fu il Tempio di Baelor mantenne le promesse, la mad queen è stata capace solo di stare a bere vino e guardare la finestra, quindi con peccato ASOIAF (dove penso abbia ormai concluso la sua storia)
Jaime a pensarci mi viene un'ulcera, ma cercherò di farla breve: il senso del personaggio è la sovversione dei romanzi cavallereschi classici e tutto ciò che rappresentavano. Egli ha un suo moto d'onore per la carica di cavaliere, che ama e disprezza allo stesso tempo. Egli segue tutti gli altri giuramenti del cavallerato oltre a quello di difendere il proprio RE (e guardacaso uno di questi giuramenti è proteggere i deboli e indifesi) e vive con questo contrasto assoluto, dove persone di onore come Barristan e Ned lo giudicano, in maniera ipocrita, per ciò che ha fatto, che se anche avesse rivelato, penso lo avrebbero sempre disprezzato. Da qui un personaggio che si è fatto le sue regole, che subisce un'evoluzione mostruosa col taglio della mano, avvenimento fisico e metaforico, che nella serie hanno definitivamente cestinato. Amo alla follia l'attore, come ha recitato il personaggio e via dicendo, non ha colpe, ma far finta che il taglio della mano non avesse più importanza, fargli dire che del popolo non gliene fregava nulla, be', si commenta da solo, a dispetto del bel finale. ASOIAF, dove è un personaggio maturo e verso una sua strada
Io aspetterei la fine del percorso televisivo di Tyrion prima di giudicare, ma sono d'accordo.
Come detto in precedenza la dove il castng è buono, pecca la scrittura.
La dove il Tyrion dei libri è un grigio tendente al nero, il Tyrion della serie è un bianco sempre più evidente nelle ultime stagioni, fino a risultare stucchevole e macchiettistico
Jaimie non ha fatto altro che andare avanti e indietro con la sua storyline senza mai fare progressi veri e propri.
Cersei è proprio un altro personaggio nella serie.
Nonostante gli innumerevoli disastri combinati, Tyrion sopravvive e diventa una delle persone più potenti di Westeros. Mica male, ma chissà cosa succederebbe con un Tyrion più simile a quello die libri, spregiudicato e vendicativo....