In groppa a Danzatrice Bran entra nella sala grande di Grande Inverno, dove è accolto da urla di giubilo verso la Casa Stark che lo rendono orgoglioso e quasi dimentico di essere uno storpio. Osha e Hodor lo sistemano sullo scranno del lord, Bran ringrazia i presenti per essere venuti e poi chiede di elevare preghiere per le vittorie di Robb e l'abbondanza del raccolto. Il banchetto è ricco come mai aveva visto, con cibo e musicanti provenienti da Porto Bianco e un gran rumore di voci e risate. Bran non avrebbe voluto che Grande e Piccolo Walder presenziassero al tavolo dei nobili ma maestro Luwin gli ricorda che presto Stark e Frey sarebbero stati imparentati. Bran viene sempre servito per primo ma termina di mangiare quando vengono portate in tavola le anatre. Il ragazzo non apprezza la festa a causa del caldo e del rumore e preferirebbe trovarsi nel Parco degli Dei. Mentre beve ricorda il giorno della visita al castello di re Robert, pensando con malinconia che tutti quelli che c'erano allora adesso sono andati via o sono morti. Le porte si spalancano e vengono annunciati due nuovi convenuti, Meera e Jojen Redd, definiti da Piccolo Walder come "gente del fango" e riconosciuti invece da Bran come "crannongman" provenienti dall'Incollatura. Luwin pensa che debbano essere accolti con calore mentre Rodrik gli ricorda che tra Howland Reed, padre dei due arrivati, e Ned Stark, c'era una grande amicizia. Meera spiega che sono stati mandati per rinnovare la fedeltà a Grande Inverno e così pronunciano una formula di giuramento che Bran non aveva mai sentito prima. Bran riflette sulle usanze di questo popolo e si ricorda che si tratta di gente povera delle paludi, pescatori e cacciatori di rane che vivono in palafitte. Nonostante siano noti per non affrontare apertamente i loro nemici, egli rammenta anche che Howland, seppur in anni recenti non aveva più risposto alle richieste di Ned Stark di recarsi a Grande Inverno, era stato uno dei suoi più valorosi compagni durante la rivolta di Robert. Poichè Jojen vuole vedere i metalupi, Piccolo Walder cerca di spaventarlo paventando la possibilità che lo possano mordere mentre Bran lo rassicura che ciò non potrà accadere in sua presenza. Bran osserva i Reed con curiosità e, ad un sorriso di Meera, finisce per arrossire dalla vergogna. Rimane a guardare le danze per poco, ma poi preferisce farsi portare a letto, stanco per il vino bevuto e per la tristezza di non poter partecipare ai balli. Qui ricorda di quando suo padre gli raccontò, con un tono stranamente triste, di essersi scontrato contro il celebre spadaccino Arthur Dayne e di come non sarebbe sopravvissuto senza l'aiuto di Howland Reed. Bran sogna di essere Estate che, insieme a Cagnaccio, si reca nel parco degli dei dove incontra Jojen e Meera Reed, per nulla spaventati dall'arrivo dei metalupi. Jojen, dopo aver dato un giudizio sulle capacità dei metalupi e aver respinto l'avviso di prudenza della sorella, si protende per toccare Estate e, al contatto con le sue dita, Bran avverte la sensazione di cadere.
Prime apparizioni: Tym il foruncoloso (non è chiaro se sia presente o se venga solo citato, nella wiki di awoiaf nemmeno compare), Skittrick, Alebelly, Meera Reed, Jojen Reed
Ambientazione: Grande Inverno, Parco degli Dei, Nord
Puntate corrispondenti: nessuna
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
In groppa a Danzatrice Bran entra nella sala grande di Grande Inverno, dove vari nobili del Nord sono radunati per la Festa del raccolto, venendo
èaccolto da urla di giubilo verso la Casa Stark che lo rendono orgoglioso e quasi dimentico di essere uno storpio.Osha e Hodor loUna volta sistemato sullo scranno del lord, Bran fa un discorso rivoltoringraziaai presenti, ricevendo poi i complimenti da Ser Rodrickper essere venuti e poi chiede di elevare preghiere per le vittorie di Robb e l'abbondanza del raccolto. Inizia quindi il ricco banchetto accompagnato daè ricco come mai aveva visto, con cibo emusicanti provenienti da Porto Bianco e un gran rumore di vocie risate. Bran non avrebbe voluto che Grande e Piccolo Walder presenziassero al tavolo dei nobili ma maestro Luwin gli ricorda (lo ricorda nel capitolo o lo ha fatto prima del banchetto?) che presto Stark e Frey sarannosarebbero statiimparentati.Bran viene sempre servito per primo ma termina di mangiare quando vengono portate in tavola le anatre.Il ragazzo non apprezza la festa, sentendosi estraneo a tutto quel divertimento,a causa del caldo e del rumoree preferirebbe trovarsi nel Parco degli Dei.Mentre beveRicorda ilgiornobanchetto dell’anno precedente, in onore della visita al castello di re Robert, pensando con malinconia che tutti quelli che c'erano allora adesso sono lontani andati viaosonomorti.
Le porte si spalancano eAd un certo punto vengono annunciati due nuovi convenuti, Meera e Jojen Reed,definiti da Piccolo Walder come "gente del fango" ericonosciutiinveceda Bran come "crannongman" provenienti dall'Incollatura.Luwin pensa che debbano essere accolti con calore mentreRodrik gli ricorda che tra Howland Reed, padre dei due arrivati, e Ned Stark, c'era una grande amicizia. Meera spiega che sono stati mandati per rinnovare la fedeltà a Grande Inverno ecosìinsieme pronuncianounala formula di giuramentoche Bran non aveva mai sentito prima. Bran riflette sulle usanze di questo popolo e si ricorda che si tratta di gente povera delle paludi, pescatori e cacciatori di rane che vivono in palafitte. Nonostante siano definiti codardi per via delle loro tecniche di guerriglianoti per non affrontare apertamente i loro nemici,eglirammenta anche che Howland, seppur in anni recenti non aveva più risposto alle richieste di Ned Stark di recarsi a Grande Inverno, era statofu uno dei suoi più valorosi compagni di suo padre Eddard durante la Ribellionerivoltadi Robert. QuandoPoichèJojenvuolechiede di vedere i metalupi, Piccolo Walder cerca di spaventarlo paventando la possibilità che lo possano mordere, mentre Bran lo rassicura che ciò non potrà accadere in sua presenza. Bran osserva i Reed con curiosità e, ad un sorriso di Meera, finisce per arrossire dalla vergogna (boh, anche questo dell’arrossire lo toglierei, perché non mi sembra molto importante). Rimane a guardare le danze per poco, ma presto decide dipoi preferiscefarsi portare a letto, stanco per il vino bevuto e triste al pensieroper la tristezzadi non poter partecipareai balli.
Prima di addormentarsi,
Quiricorda di quando suo padre gli raccontò, con un tono stranamente triste,di essersi scontrato contro il celebrespadaccinocavaliere Arthur Dayne e di come non sarebbe sopravvissuto senza l'aiuto di Howland Reed.Bran sogna di essereDurante il sonno si ritrova di nuovo nei panni di Estate che, insieme a Cagnaccio, si reca nel parco degli dei (mi pare che fosse già rinchiuso lì e che quindi non si sia recato… In ACOK04 erano già rinchiusi, quindi a meno di non essere stati liberati dopo…) dove incontra Jojen e Meera Reed, per nulla spaventati dall'arrivo dei metalupi. Jojen esamina i due animali valutando la loro forza, e dopo, dopo aver dato un giudizio sulle capacità dei metalupi eaver respinto l'avviso di prudenza della sorella,si protende per toccare Estate.e,Al contatto con le sue dita, Bran avverte la sensazione di cadere.
Anche in questo caso ho tolto i dettagli che mi sembravano meno importanti e ne ho aggiunti altri imho più utili. Poi ho modificato alcune espressioni in un modo che mi sembra migliore e più preciso.
Come al solito, se hai dubbi o non se d'accordo su qualcosa modifica pure tu a tua volta :)
Ci sono anche alcune cose su cui sono dubbiosa e che ho scritto in blu.
Per la puntata, io ricordo che che l'incontro con i Reed avviene la 3x02. Le circostanze sono diverse (Bran è già in viaggio), ma ad esempio il particolare di Jojen che tocca il lupo senza esserne aggredito e del suo interesse per gli animali e per i loro poteri rimane, se non ricordo male.
La consideriamo o no?
Più avanza la trama e più diminuisce la somiglianza tra serie e libro, quindi andrebbe discusso quando vale al pena di stabilire parallelismi e quando no. Per me qui si potrebbe anche fare, ma se si vuole evitare lo capisco.
Altra questione: quando si parla del banchetto di un anno fa linkiamo AGOT05?
Inoltre siamo sicuri che non ci siano altre nuove apparizioni tra i partecipanti al banchetto?
In groppa a Danzatrice Bran entra nella sala grande di Grande Inverno, dove vari nobili del Nord sono radunati per la Festa del raccolto, venendo accolto da urla di giubilo verso la Casa Stark che lo rendono orgoglioso e quasi dimentico di essere uno storpio. Una volta sistemato sullo scranno del lord, Bran fa un discorso rivolto ai presenti, ricevendo poi i complimenti da Ser Rodrick. Inizia quindi il ricco banchetto accompagnato da risate. Bran non avrebbe voluto che Grande e Piccolo Walder presenziassero al tavolo dei nobili ma maestro Luwin gli aveva ricordato (lo ricorda nel capitolo o lo ha fatto prima del banchetto? ----> in effetti è più probabile prima del banchetto, ho corretto la forma verbale) che presto Stark e Frey saranno imparentati. Il ragazzo non apprezza la festa, sentendosi estraneo a tutto quel divertimento,e preferirebbe trovarsi nel Parco degli Dei. Ricorda il banchetto dell’anno precedente, in onore della visita al castello di re Robert, pensando con malinconia che tutti quelli che c'erano allora adesso sono lontani o morti.
Ad un certo punto vengono annunciati due nuovi convenuti, Meera e Jojen Reed, riconosciuti da Bran come "crannongman" provenienti dall'Incollatura. Rodrik gli ricorda che tra Howland Reed, padre dei due arrivati, e Ned Stark, c'era una grande amicizia. Meera spiega che sono stati mandati per rinnovare la fedeltà a Grande Inverno e insieme pronunciano la formula di giuramento. Bran riflette sulle usanze di questo popolo e si ricorda che si tratta di gente povera delle paludi, pescatori e cacciatori di rane che vivono in palafitte. Nonostante siano definiti codardi per via delle loro tecniche di guerriglia, rammenta anche che Howland, fu uno dei
suoipiù valorosi compagni di suo padre Eddard durante la Ribellione di Robert. Quando Jojen chiede di vedere i metalupi, Piccolo Walder cerca di spaventarlo paventando la possibilità che lo possano mordere, mentre Bran lo rassicura che ciò non potrà accadere in sua presenza. Bran osserva i Reed con curiosità e, ad un sorriso di Meera, finisce per arrossire dalla vergogna (boh, anche questo dell’arrossire lo toglierei, perché non mi sembra molto importante ----> per me si può togliere). Rimane a guardare le danze per poco, ma presto decide di farsi portare a letto, stanco per il vino bevuto e triste al pensiero di non poter partecipare.
Prima di addormentarsi, ricorda di quando suo padre gli raccontò di essersi scontrato contro il celebre cavaliere Arthur Dayne e di come non sarebbe sopravvissuto senza l'aiuto di Howland Reed. Durante il sonno si ritrova di nuovo nei panni di Estate che, insieme a Cagnaccio, si reca nel parco degli dei (mi pare che fosse già rinchiuso lì e che quindi non si sia recato… In ACOK04 erano già rinchiusi, quindi a meno di non essere stati liberati dopo… ----> si tratta comunque di un sogno, difficile dire cosa è vero oppure no) dove incontra Jojen e Meera Reed, per nulla spaventati dall'arrivo dei metalupi. Jojen esamina i due animali valutando la loro forza, e dopo, aver respinto l'avviso di prudenza della sorella, si protende per toccare Estate. Al contatto con le sue dita, Bran avverte la sensazione di cadere.
Per la puntata, io ricordo che che l'incontro con i Reed avviene la 3x02. Le circostanze sono diverse (Bran è già in viaggio), ma ad esempio il particolare di Jojen che tocca il lupo senza esserne aggredito e del suo interesse per gli animali e per i loro poteri rimane, se non ricordo male.
La consideriamo o no?
Più avanza la trama e più diminuisce la somiglianza tra serie e libro, quindi andrebbe discusso quando vale al pena di stabilire parallelismi e quando no. Per me qui si potrebbe anche fare, ma se si vuole evitare lo capisco.
Non so come fate di solito, secondo me complessivamente questo capitolo ha poco a che vedere con quella puntata, ma se basta l'incontro con i Reed ok.
Inoltre siamo sicuri che non ci siano altre nuove apparizioni tra i partecipanti al banchetto?
A me risultano queste. Calcola che i vari lord alfieri e compagnia arrivano nel precedente cap di Bran quindi molti appaiono lì per la prima volta (e altri in cap ancora precedenti).
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Però ad esempio mi pare che Lady Hornwood non l'abbiamo segnalata in nessuno dei capitoli precedenti (o sì? ) e qui viene nominata.
Sbaglio?
Questo è un esempio dei personaggi su cui ho questo dubbio. Non so se ce ne sono altri. Per essere sicuri esaminerei un po' meglio questa cosa... Eventualmente possiamo anche chiedere a Guardiano della Notte, che sta facendo la scheda del capitolo.
Lady Hornwood è Donella Manderly che è già stata segnalata in ACOK16.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Sì scusa, mi sono dimenticata che è stata una Manderly
[[brandon Stark (Bran)|Bran]] entra nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande di Grande Inverno]]
Iin groppa a DanzatriceBran entra nella sala grande di Grande Inverno,dove varie i nobili del [[Nord]]sonolì radunati per la [[Festa del raccolto]], venendo accolto dalo accolgono con urla di giubilo verso la [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]] che lo rendono orgoglioso e quasi dimentico di essere uno storpio. Una volta sistemato sullo scranno del lord, [[brandon Stark (Bran)|Bran]]fatiene un discorsorivoltoai presenti, ricevendo poi i complimenti da [[Rodrik Cassel|Ser Rodrick]]. Inizia quindi il ricco banchetto, accompagnato da risate. [[brandon Stark (Bran)|Bran]] non avrebbe voluto che [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] presenziassero al tavolo dei nobili, ma [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] gli aveva ricordato che presto [[Nobile Casa Stark|Stark]] e [[Nobile Casa Frey|Frey]] saranno imparentati. Il ragazzo non apprezza la festa, sentendosi estraneo a tutto quel divertimento, e preferirebbe trovarsi nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]]. Ricorda il banchetto dell'anno precedente, in onore della visita al castello di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]], pensando con malinconia che tutti quelli che c'erano allora adesso sono lontani o morti.
Ad un certo punto vengono annunciati due nuovi convenuti, [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed]],
riconosciuti da Bran come, due ''crannongmen'' provenienti dall'[[incollatura]]. [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]]gliricorda a [[brandon Stark (Bran)|Bran]] che tra [[Howland Reed]], padre dei due arrivati, e [[Eddard Stark|Ned Stark]],c'era una grande amicizia. [[Meera Reed|Meera]] spiega che sono stati mandati per rinnovare la fedeltà di [[Torre delle Acque Grigie]] a [[Grande Inverno]] e insieme pronunciano la formula di giuramento. [[brandon Stark (Bran)|Bran]] riflette sulle usanze di questo popolo e si ricorda che si tratta di gente povera delle paludi, pescatori e cacciatori di rane che vivono in palafitte. Nonostante siano definiti codardi per via delle loro tecniche di guerriglia, rammenta anche che [[Howland Reed|Howland]],fu uno dei più valorosi compagni di suo padre [[Eddard Stark|Eddard]] durante la [[Ribellione di Robert Baratheon|Ribellione di Robert]]. Quando [[Jojen Reed|Jojen]] chiede di vedere i [[Metalupi|metalupi]],[[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] cerca di spaventarlo paventando la possibilità che lo possano mordere,mentrema [[brandon Stark (Bran)|Bran]] lo rassicura che ciò non potrà accadere in sua presenza.BranIl ragazzo osserva i [[Nobile Casa Reed|Reed]] con curiosità e, ad un sorriso di [[Meera Reed|Meera]], finisce per arrossire dalla vergogna Boh, anche questo dell'arrossire lo toglierei, perché non mi sembra molto importante --> Per me si può togliere <-- Io invece sarei per lasciarlo, anche in virtù della frase di Bran in ADWD sui suoi possibili sentimenti per Meera Rimane a guardare le danze per un poco, ma presto decide di farsi portare a letto, stanco per il vino bevuto e triste al pensiero di non poter partecipare ai balli.
Prima di addormentarsi
,ricorda di quando suo padre gli raccontò di essersi scontrato contro il celebre cavaliere [[Arthur Dayne]] e di come non sarebbe sopravvissuto senza l'aiuto di [[Howland Reed]]. Durante il sonno si ritrova di nuovo nei panni di [[Estate]] che, insieme a [[Cagnaccio]], si reca nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] Mi pare che fosse già rinchiuso lì e che quindi non si sia recato... In ACOK04 erano già rinchiusi, quindi a meno di non essere stati liberati dopo... ----> si tratta comunque di un sogno, difficile dire cosa è vero oppure no <--- Nel capitolo cosa viene detto di preciso? Che entrano nel Parco degli Dei oppure che vagano già dentro? Mi atterrei alla versione del capitolo. dove incontra [[Jojen Reed|Jojen]] e [[Meera Reed]], per nulla spaventati dall'arrivo dei metalupi. [[Jojen Reed|Jojen]] esamina i due animali valutando la loro forza, e dopo, aver respinto l'avviso di prudenza della sorella, si protende per toccare [[Estate]]. Al contatto con le sue dita, [[brandon Stark (Bran)|Bran]] avverte la sensazione di cadere.
Nella wiki della serie TV l'associazione capitolo-puntata viene fatta, la farei pure io.
Allora facciamola l'associazione alla puntata, dai :)
La parte dell'arrossire sembra estremamente marginale in questo riassunto.
Se può essere importante per Bran e Meera la metterei poi nella loro voce, ma qui proprio no.
Altri pareri in merito?
All'inizio del sogno si dice semplicemente che Bran-Estate si trova nel parco degli dei, quindi la metterei così.
[[brandon Stark (Bran)|Bran]] entra nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande di Grande Inverno]] in groppa a Danzatrice e i nobili del [[Nord]] lì radunati per la [[Festa del raccolto]] lo accolgono con urla di giubilo verso la [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]] che lo rendono orgoglioso e quasi dimentico di essere uno storpio. Una volta sistemato sullo scranno del lord, [[brandon Stark (Bran)|Bran]] tiene un discorso ai presenti, ricevendo poi i complimenti da [[Rodrik Cassel|Ser Rodrick]]. Inizia quindi il ricco banchetto, accompagnato da risate. [[brandon Stark (Bran)|Bran]] non avrebbe voluto che [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] presenziassero al tavolo dei nobili, ma [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] gli aveva ricordato che presto [[Nobile Casa Stark|Stark]] e [[Nobile Casa Frey|Frey]] saranno imparentati. Il ragazzo non apprezza la festa, sentendosi estraneo a tutto quel divertimento, e preferirebbe trovarsi nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]]. Ricorda il banchetto dell'anno precedente, in onore della visita al castello di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]], pensando con malinconia che tutti quelli che c'erano allora adesso sono lontani o morti.
Ad un certo punto vengono annunciati due nuovi convenuti, [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed]], due ''crannongmen'' provenienti dall'[[incollatura]]. [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] ricorda a [[brandon Stark (Bran)|Bran]] che tra [[Howland Reed]], padre dei due arrivati, ed [[Eddard Stark|Ned Stark]] c'era una grande amicizia. [[Meera Reed|Meera]] spiega che sono stati mandati per rinnovare la fedeltà di [[Torre delle Acque Grigie]] a [[Grande Inverno]] e insieme pronunciano la formula di giuramento. [[brandon Stark (Bran)|Bran]] riflette sulle usanze di questo popolo e si ricorda che si tratta di gente povera delle paludi, pescatori e cacciatori di rane che vivono in palafitte. Nonostante siano definiti codardi per via delle loro tecniche di guerriglia, rammenta anche che [[Howland Reed|Howland]] fu uno dei più valorosi compagni di suo padre [[Eddard Stark|Eddard]] durante la [[Ribellione di Robert Baratheon|Ribellione di Robert]]. Quando [[Jojen Reed|Jojen]] chiede di vedere i [[Metalupi|metalupi]] [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] cerca di spaventarlo paventando la possibilità che lo possano mordere, ma [[brandon Stark (Bran)|Bran]] lo rassicura che ciò non potrà accadere in sua presenza. Il ragazzo osserva i [[Nobile Casa Reed|Reed]] con curiosità e, ad un sorriso di [[Meera Reed|Meera]], finisce per arrossire dalla vergogna Boh, anche questo dell'arrossire lo toglierei, perché non mi sembra molto importante --> Per me si può togliere <-- Io invece sarei per lasciarlo, anche in virtù della frase di Bran in ADWD sui suoi possibili sentimenti per Meera Rimane a guardare le danze per un poco, ma presto decide di farsi portare a letto, stanco per il vino bevuto e triste al pensiero di non poter partecipare ai balli.
Prima di addormentarsi ricorda di quando suo padre gli raccontò di essersi scontrato contro il celebre cavaliere [[Arthur Dayne]] e di come non sarebbe sopravvissuto senza l'aiuto di [[Howland Reed]]. Durante il sonno si ritrova di nuovo nei panni di [[Estate]], rinchiuso insieme a [[Cagnaccio]]che, insieme a [[Cagnaccio]], si recanel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]], dove incontra [[Jojen Reed|Jojen]] e [[Meera Reed]], per nulla spaventati dall'arrivo dei metalupi. [[Jojen Reed|Jojen]] esamina i due animali valutando la loro forza, e dopo, aver respinto l'avviso di prudenza della sorella, si protende per toccare [[Estate]]. Al contatto con le sue dita, [[brandon Stark (Bran)|Bran]] avverte la sensazione di cadere.
Io il particolare di Meera lo lascerei :)
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Ma se i metalupi erano rinchiusi come avrebbero fatto ad andare nel Parco degli Dei? Io non metterei il particolare della loro "prigionia" perchè non la si evince da questo capitolo, è possibile che si siano liberati o siano stati liberati in precedenza.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Ma se i metalupi erano rinchiusi come avrebbero fatto ad andare nel Parco degli Dei? Io non metterei il particolare della loro "prigionia" perchè non la si evince da questo capitolo, è possibile che si siano liberati o siano stati liberati in precedenza.
I metalupi erano rinchiusi NEL parco degli dei Lo si sa dai capitoli prima (in ACOK04 di sicuro, chiedo conferma per ACOK16) e se non viene specificato che nel frattempo sono stati liberati direi che è al 100% sicuro che la loro prigionia continua.
Non ci sono andati, erano già lì per forza. Dire che "si recano" lì è proprio sbagliato, perché sembra che poco prima fossero fuori.
Però i due metalupi si muovono verso Jojen e Meera. "Scivolò tra gli alberi, suo fratello subito dietro di lui". "Corsero nel fitto sottobosco, dirigendosi nel punto da cui il suo si era originato, e costeggiarono l'acqua immobile". "Gli intrusi si erano spinti solo poche iarde nel parco degli dei quando lui fu su di loro".
Meera dice anche: "Eccoli che vengono".
Se diciamo che erano rinchiusi non si capirebbe bene come sono usciti.
« I met a traveller from an antique land
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Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Ma non mi pare che entrino o escano dal parco.
I lupi sono sempre lì, mentre Meera e Jojen entrano.
Ma non mi pare che entrino o escano dal parco.
I lupi sono sempre lì, mentre Meera e Jojen entrano.
Ok, ma tu dicevi che i lupi erano rinchiusi mentre in questo cap è evidente che possono girare per il parco. Probabilmente Jojen e Meera entrano nel parco e magari i lupi sono sempre lì, ma per forza di cose fuori dal recinto. Se no come fanno a muoversi verso gli umani?
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Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
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