{{Organizzazione
| Nome = Maegi
| Sede = [[Terre delle Ombre]]àio dal testo ho capito così… L’ho detto dal fatto che Mirri Maz Duur è stata istruita in queste pratiche da uno stregone delle Terre delle Ombre, ma magari non è detto che questa sia il luogo delle maegi… In caso contrario che mettiamo?
| Tipologia = Ordini esoterici
}}
Le [[Maegi]] sono maghe del [[Essos|Continente Orientale]] che conoscono pratiche magiche oscure e proibite.<ref name="AGOT61">[[AGOT61]]</ref>
__TOC__
== Descrizione ==
Le maegi sono molto disprezzate dai [[Dothraki]], che le considerano esseri diabolici per via del loro esercizio della magia nera. Presso questo stesso popolo circolano racconti inquietanti in cui si narra che le maegi giacciano con i demoni e attacchino uomini nel cuore della notte per risucchiarne la forza vitale.<ref name="AGOT61" />
La loro magia è in grado di tenere in vita un uomo altrimenti condannato a morte certa, a patto di sacrificare un’altra vita in cambio. Tale pratica nei fatti risulta essere molto controversa, in quanto la persona sopravvissuta rischia di essere condannata a uno stato vegetativo per il resto della sua esistenza. <ref name="AGOT68">[[AGOT68]]</ref>
Per eseguire le loro pratiche magiche, le maegi compiono sacrifici animali, recitano preghiere e fanno utilizzo di una particolare polvere dal colore rosso. Al culmine dei loro rituali fanno comparire ombre danzanti dalle forme bizzarre e disumane, <ref name="AGOT64">[[AGOT64]]</ref> che secondo quanto sostengono sono proiettate direttamente dalle tombe dei defunti, <ref name="AGOT68"> cantando e danzando insieme a loro. Nel corso di questi riti per qualsiasi vivente ad accezione della maegi stessa è pericoloso trovarsi nei paraggi<ref name="AGOT64" />
== Storia ==
Nel terzo secolo dopo la [[Conquista]], mentre [[Mirri Maz Duur]] soggiorna nella [[Terra delle Ombre]], uno stregone del sangue locale le insegna la magia oscura e proibita delle maegi. <ref name="AGOT64" />
Prima di parlare delle vicende di Mirri con Dany e Drogo, vorrei capire il livello di dettaglio in modo da non dover magari scrivere una cosa superdettagliata inutilmente. Racconto bene lo svolgimento del rituale (parte dei quale è già indicato nella descrizione, ma potrei essere ancora più dettagliata qui) o racconto solo gli aspetti più salienti?
== Membri ==
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== Note ==
<references />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi | Argomento2 = Società}}
<noinclude>[[Categoria:Magia]] [[Categoria:Organizzazioni]] [[Categoria:Terra delle Ombre]]</noinclude>
Sulla domanda in blu, per il momento non metterei nulla, o al massimo metterei Essos.
Una cosa che ho notato è che sia gli americani sia i francesi parlano esplicitamente di maegi come di una persona che usa la magia del sangue. Tra l'altro citano anche AGOT come fonte per questa affermazione. Se è una cosa confermata la metterei nella descrizione.
Allo stesso modo il significato della parola maegi (saggio) di cui si parla in AGOT72 secondo me è una cosa rilevante da mettere nel cappello introduttivo.
Per quanto riguarda le descrizioni dei rituali non generalizzerei il caso di Drogo: non sappiamo, per dire, se la polvere rossa serve in tutti i rituali o meno. Mi atterrei alle informazioni certe.
Per ciò che concerne infine la seconda domanda in blu, io mi atterrei agli eventi più rilevanti e basta.
Mah, io su AWOIAF come fonte per la magia del sangue leggo ASOS
Però ho anche trovato questo in AGOT68:
"Show him to me, godswife, maegi, bloodmage, whatever you are. Show me Khal Drogo. Show me what I bought with my son’s life.”
Però, per com'è messa la frase, non so se è giusto considerare il fatto che sia una maga di sangue come informazione certa, in questo capitolo. Però se volete aggiungerla non mi oppongo.
Della polvere rossa ne parlerei come di una delle cose che vengono usate dalle maegi, senza dire che viene usata sempre e per forza. E' comunque evidentemente una cosa che ha eccome a che fare con la magia della maegi e non vedo voce più appropriata di questa per parlarne,
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| Nome = Maegi
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| Tipologia = Ordini esoterici
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Le [[Maegi]] sono maghe del [[Essos|Continente Orientale]] che conoscono pratiche magiche oscure e proibite.<ref name="AGOT61">[[AGOT61]]</ref>
__TOC__
== Descrizione ==
Le maegi sono molto disprezzate dai [[Dothraki]], che le considerano esseri diabolici per via del loro esercizio della magia nera. Presso questo stesso popolo circolano racconti inquietanti in cui si narra che le maegi giacciano con i demoni e attacchino uomini nel cuore della notte per risucchiarne la forza vitale.<ref name="AGOT61" />
La loro magia è in grado di tenere in vita un uomo altrimenti condannato a morte certa, a patto di sacrificare un’altra vita in cambio. Tale pratica nei fatti risulta essere molto controversa, in quanto la persona sopravvissuta rischia di essere condannata a uno stato vegetativo per il resto della sua esistenza. <ref name="AGOT68">[[AGOT68]]</ref>
Per eseguire le loro pratiche magiche, le maegi compiono sacrifici animali, recitano preghiere e fanno utilizzo di sostanze come, ad esempio, una particolare polvere dal colore rosso. Al culmine dei loro rituali fanno comparire ombre danzanti dalle forme bizzarre e disumane, <ref name="AGOT64">[[AGOT64]]</ref> che secondo quanto sostengono sono proiettate direttamente dalle tombe dei defunti, <ref name="AGOT68" /> cantando e danzando insieme a loro. Nel corso di questi riti per qualsiasi vivente ad accezione della maegi stessa è pericoloso trovarsi nei paraggi<ref name="AGOT64" />
Il significato letterale della parol "maegi" è "saggia".<ref name="AGOT72">[[AGOT72]]</ref>
== Storia ==
Nel terzo secolo dopo la [[Conquista]], mentre [[Mirri Maz Duur]] soggiorna nella [[Terra delle Ombre]], uno stregone del sangue locale le insegna la magia oscura e proibita delle maegi. <ref name="AGOT64" /> Quando, anni dopo, il suo villaggio [[Lhazareen]] viene saccheggiato dai [[Dothraki]], Mirri riesce a conquistarsi la fiducia della [[Khaleesi|khaleesi]] [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]] curando suo marito [[Drogo]]. <ref name="AGOT61" /> In seguito al peggioramento delle condizioni del [[Khal|khal]], diventate senza speranza, accetta di eseguire un rituale magico per salvarlo, <ref name="AGOT64" /> ma l'incantesimo ha come conseguenza la morte di [[Rhaego]], figlio che la [[Khaleesi|khaleesi]] portava in grembo, e la riduzione di [[Drogo]] ad uno stato vegetativo. <ref name="AGOT68" />
== Membri ==
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== Note ==
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| Nome = Maegi
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| Tipologia = Ordini esoterici Vediamo se da quanto emerge nel portale società ci sono modifiche anche su questo elemento.
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Le [[Maegi]], termine che significa "[[Maegi|Saggia]]"<ref name="AGOT72">[[AGOT72]]</ref>, sono maghe del [[Essos|Continente Orientale]]
che conoscono pratiche magichedepositarie di conoscenze oscure e proibite<ref name="AGOT61">[[AGOT61]]</ref>.
__TOC__
== Descrizione ==
Le maegi sono molto disprezzate dai [[Dothraki]], che le considerano esseri diabolici per via del loro esercizio della magia nera. Presso questo stesso popolo circolano racconti inquietanti in cui si narra che le maegi giacciano con i demoni e attacchino uomini nel cuore della notte per risucchiarne la forza vitale.<ref name="AGOT61" />
La loro magia è in grado di tenere in vita un uomo altrimenti condannato a morte certa, a patto di sacrificare unaltra vita in cambio. Tale pratica nei fatti risulta essere molto controversa, in quanto la persona sopravvissuta rischia di essere condannata a uno stato vegetativo per il resto della sua esistenza. <ref name="AGOT68">[[AGOT68]]</ref> Alcuni dubbi: il sacrificio era necessario o è qualcosa che Mirri ha imposto a Dany per farle pagare un prezzo emotivo più alto? Allo stesso modo, condurre Drogo ad uno stato vegetativo era il miglior risultato possibile oppure Mirri ha avuto il risultato che voleva ottenere? Insomma, non siamo certi che sia un limite della magia in sé.
Per eseguire le loro pratiche magiche, le maegi compiono sacrifici animali, recitano preghiere e fanno utilizzo di sostanze come, ad esempio, una particolare polvere dal colore rosso. Al culmine dei loro rituali Anche qui: le ombre compaiono in generale al culmine di tutti i loro rituali? A me sembra che tu stia generalizzando troppo il rituale su Drogo... fanno comparire ombre danzanti dalle forme bizzarre e disumane<ref name="AGOT64">[[AGOT64]]</ref>, che secondo quanto sostengono sono proiettate direttamente dalle tombe dei defunti, <ref name="AGOT68" /> cantando e danzando insieme a loro. Nel corso di questi riti per qualsiasi vivente ad accezione della maegi stessa è pericoloso trovarsi nei paraggi<ref name="AGOT64" />
Il significato letterale della parol "maegi" è "saggia".<ref name="AGOT72">[[AGOT72]]</ref>
== Storia ==
Nel terzo secolo dopo la [[Conquista]], mentre [[Mirri Maz Duur]] soggiorna nella [[Terra delle Ombre]], uno stregone del sangue Se non consideriamo gli stregoni del sangue uguali alle maegi la voce non andrebbe linkata? locale le insegna la magia oscura e proibita delle maegi.<ref name="AGOT64" /> Quando, anni dopo, il suo villaggio [[Lhazareen|lhazareen]] viene saccheggiato dai [[Dothraki]], Mirri riesce a conquistarsi la fiducia della [[Khaleesi|khaleesi]] [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]]
curandooffrendosi di curare suo marito [[Drogo]].<ref name="AGOT61" /> In seguito al peggioramento delle condizioni del [[Khal|khal]], diventate senza speranza, accetta di eseguire un rituale magico per salvarlo<ref name="AGOT64" />, ma l'incantesimo ha come conseguenza la morte di [[Rhaego]], figlio che la [[Khaleesi|khaleesi]] portava in grembo, e la riduzione di [[Drogo]] ad uno stato vegetativo<ref name="AGOT68" />.
== Membri ==
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== Note ==
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[[Categoria:Terra delle Ombre]]</noinclude>
Per le domande in blu:
- Mirri dice chiaramente, e lo ripete, che solo la morte può ripagare una vita, quindi da quello che ne sappiamo il sacrificio è proprio necessario. E' l'unica informazione che abbiamo e anche i fatto la confermano. Riguardo allo stato vegetativo non è molto chiaro, ma comunque ho detto "rischia di passare la vita nello stato vegetativo", parlando quindi di possibilità e non di necessità. Una delle conseguenze può essere questa ed è un dato di fatto. Che poi fosse possibile o no fare di meglio non si sa e non mi pare che pregiudichi che possa esserci anche questo rischio qui.
- Ovviamente non possiamo sapere questa cosa delle ombre. Se non vogliamo generalizzare possiamo parlare di ombre come di una possibilità. Cioè una cosa come "Al culmine dei loro rituali sono in grado di far comparire...". Diciamo cioè che può succedere senza sottintendere che sia sempre così.
- Gli stregoni del sangue non li linkerei. A me viene da associarli alle Maegi e non ne farei una voce autonome, almeno fino a quando non abbiamo più informazioni che ce li presentano come qualcosa di diverso.
- Mirri dice chiaramente, e lo ripete, che solo la morte può ripagare una vita, quindi da quello che ne sappiamo il sacrificio è proprio necessario. E' l'unica informazione che abbiamo e anche i fatto la confermano. Riguardo allo stato vegetativo non è molto chiaro, ma comunque ho detto "rischia di passare la vita nello stato vegetativo", parlando quindi di possibilità e non di necessità. Una delle conseguenze può essere questa ed è un dato di fatto. Che poi fosse possibile o no fare di meglio non si sa e non mi pare che pregiudichi che possa esserci anche questo rischio qui.
OK per il sacrificio.
Per lo stato vegetativo però io non parlavo di rischio: ipotizzavo che Mirri avesse condotto il rituale esattamente nella direzione che desiderava. Che abbia fatto un rituale leggermente diverso, incompleto o che dir si voglia. Insomma, che lo stato vegetativo non sia frutto di un rituale andato male, o di un esito che può capitare per sfortuna, o in generale di un limite di qualche tipo della magia.
- Ovviamente non possiamo sapere questa cosa delle ombre. Se non vogliamo generalizzare possiamo parlare di ombre come di una possibilità. Cioè una cosa come "Al culmine dei loro rituali sono in grado di far comparire...". Diciamo cioè che può succedere senza sottintendere che sia sempre così.
Sì, penso sia meglio.
- Gli stregoni del sangue non li linkerei. A me viene da associarli alle Maegi e non ne farei una voce autonome, almeno fino a quando non abbiamo più informazioni che ce li presentano come qualcosa di diverso.
In pratica pensi che siano la versione maschile delle maegi? In questo caso però serve un modo per dirlo, e deve esserci una voce unica... che forse non dovrebbe nemmeno chiamarsi maegi, a questo punto.
Per lo stato vegetativo però io non parlavo di rischio: ipotizzavo che Mirri avesse condotto il rituale esattamente nella direzione che desiderava. Che abbia fatto un rituale leggermente diverso, incompleto o che dir si voglia. Insomma, che lo stato vegetativo non sia frutto di un rituale andato male, o di un esito che può capitare per sfortuna, o in generale di un limite di qualche tipo della magia.
Il problema è che è una cosa molto ambigua su cui temo non avremo mai chiarezza
Io eviterei il più possibile di dire cose non scritte nel libro. Parlare di "possibilità" mi sembra la cosa più corretta: fa capire che è un risvolto possibile (e lo è, visto che è accaduto, a prescindere dalla ragione per cui è successo) senza però assolutizzarlo e senza entrare in dettagli che non abbiamo.
A me comunque sembra certo che Mirri abbia perlomeno previsto questo esito (altrimenti si sarebbe giustificata con Dany dicendolo, penso), a prescindere dal fatto che esso sia certo o soltanto possibile. Se poi abbia fatto apposta a fare il rituale in quel preciso modo non lo so. Non si sa se era possibile o meno fare questo rituale in modo da evitare lo stato vegetativo. E' una cosa che non è per nulla chiara.
No vabbè, il nome maegi come titolo della voce mi sembra assolutamente da tenere.
Per il resto non so proprio come trattare la questione dello stregone del sangue. Se non sappiamo che farne eviterei proprio di parlarne e di linkare la parola, a questo punto.
Sullo stregone attendiamo altre opinoini, allora.
Sul discorso del rituale, parlare di possibilità secondo me implica, almeno nel modo in cui l'hai messa tu, che lo stato vegetativo sia un possibile esito del rituale di guarigione di Mirri. E questo sottintende (che noi lo vogliamo o no) che il rituale possa andare storto, o avere un risultato inferiore alle attese, perché è così che l'informazione verrebbe letta.
Noi non sappiamo se Mirri ha fallito (parzialmente) il rituale - indipendentemente dal motivo - oppure se lo abbia condotto esattamente dove voleva.
La forma che hai messo tu lascia intendere limiti nel potere delle maegi, o almeno in quello di Mirri, che non sono assolutamente confermati. Qui sta il mio dubbio di fondo...
E questo sottintende (che noi lo vogliamo o no) che il rituale possa andare storto, o avere un risultato inferiore alle attese, perché è così che l'informazione verrebbe letta.
Scusa ma perché?
Possibilità significa possibilità e basta, senza specificare se è intenzionale o meno. E' semplicemente uno degli esiti possibili, che sia provocato volontariamente oppure no.
Se poi uno vuole leggerci cose che non sono scritte boh. direi che è soggettiva la cosa. Ma oggettivamente non è questo il significato.
Comunque di informazioni certe a riguardo non ne abbiamo. Parlare di possibilità mi pare la cosa che si avvicina di più al lasciare la strada aperta ad entrambe le opzioni.
Se non ci sono proposte migliori...
Premetto che non mi è chiarissimo il motivo della discussione. Il punto è che sia possibile che il rituale non vada a buon fine e la persona resti in stato vegetativo? Io allora modificherei il blocco tipo così:
La loro magia, come spiega Mizzi, ---> se lo spiega lei direttamente, altrimenti si leva questo inciso. è in grado di tenere in vita un uomo altrimenti condannato a morte certa, a patto di sacrificarne un' altra vita in cambio. Anche in questo modo, Tale pratica nei fatti risulta essere molto controversa, in quanto la persona sopravvissuta rischia comunque di essere condannata a uno stato vegetativo per il resto della sua esistenza. <ref name="AGOT68">[[AGOT68]]</ref>
Non aggiungerei che lo spiega Mirri. Alla fine nella voce della Maegi dobbiamo mettere tutte le informazioni ricavate dal testo, con fonte. Non mi sembra necessario precisare chi spiega quale informazione.
Non è che nella voce dei GDN quando abbiamo scritto che i GDN non possono sposarsi abbiamo aggiunto "come spiega Benjen", ad esempio.
Il nostro dubbio comunque consiste nel fatto che non sappiamo se lo stato vegetativo di Drogo sia un esito normale del rituale, l'esito di un incantesimo andato male oppure un'aggiunta intenzionale e premeditata di Mirri rispetto al normale andamento del rituale.
Il guaio è che la cosa non viene specificata da nessuna parte e rimane per sempre un mistero ambiguo.
La cosa più corretta a questo punto mi sembra limitarci a dire che la possibilità di questo esito, senza specificare se è intenzionale o meno, normale o meno.
Di proposte migliori proprio non me ne vengono in mente e di informazioni per interpretare, con sufficiente certezza, le cose in un modo o nell'altro non ce ne sono.
Per questo ho detto "se lo dice lei"... se non lo dice non si mette, ovviamente. Se lo avesse fatto, invece, vista la natura problematica dell'episodio, poteva non essere male specificarlo, a prescindere da quello che abbiamo fatto in precedenza per altri. Questa però è un'altra storia.
Andando sul concreto, secondo me, se non abbiamo alcuna di queste certezze (non sappiamo se è esito tipicamente possibile del rito o dipende dal fatto che sia ben realizzatto, se è un esito cercato e voluto da Mizzi oppure un esito possibile di cui lei si compiace e così via) non metterei questa informazione.
Io direi semplicemente che al termine del rito, Drogo è vivo ma in stato vegetativo permanente (la storia del Sole che tramonta ad Est ecc., mi pare non lasci dubbi in merito) e piuttosto, per come ricordo io l'episodio, sottolineerei che Mizzi fa intendere alla contrariata Dany che non le era stato specificato quale vita avrebbe avuto Drogo al termine del suo rituale. Dany lo voleva vivo, Mizzi glielo ha restituito vivo.
Tutto il resto non lo sappiamo con certezza e siccome è appunto un tema controverso, non ribalterei questa incertezza nella voce..
Beh però conta lo stato vegetativo di Drogo è comunque sicuramente esito del rituale. Non è che ci sia il dubbio che Drogo sia diventato così per conto suo. Questa è una certezza.
Comunque...
(non sappiamo se è esito tipicamente possibile del rito o dipende dal fatto che sia ben realizzatto, se è un esito cercato e voluto da Mizzi oppure un esito possibile di cui li si compiace e così via)
La parte in grassetto in realtà sappiamo che è vera ;)
E' un esito possibile (se fosse impossibile non sarebbe avvenuto), di cui lei poi si compiace (lo fa apertamente con il suo discorso a Dany).
Io metterei solo che è accaduto e lei se ne compiace, perché è questo di cui siamo sicuri. Lascerei proprio perdere il resto perché, anche se da un punto di vista semantico non fa troppe pieghe, comunque lascia spazio ad una possibile errata interpretazione, per la quale non abbiamo altri dati. Perché alimentare un dubbio?
Il fatto è tecnicamente possibile ed è provato dal fatto che è avvenuto, vero. Tuttavia, per quanto ne sappiamo, potrebbe essere la prima volta in millemila anni di rituale in cui questo è mai avvenuto. In mancanza di info precise, lo dobbiamo considerare alla stregua di un esito fenomenico non ancora campionato, per così dire. La cosa più corretta è dire "accade questo (e Mizzi se ne compiace enormemente), senza però legare strettamente il fatto alla consuetudine, per la semplice ragione che non ne abbiamo alcuna certezza.
Poi, ohi, se proprio lo volete inserire, mettetelo, però il rischio è che passi un'informazione non del tutto corretta.
La metto in una prospettiva diversa, per far capire meglio il dubbio che voglio esprimere.
Chi ha detto che il rituale che Mirri ha fatto a Drogo era un rituale di guarigione? Solo Mirri.
Mirri è attendibile quando dice questo? Per me no.
Mirri potrebbe non aver fatto un rituale di guarigione, ma aver fatto una cosa completamente diversa, una rituale che ha condotto Drogo allo stato vegetativo che nulla ha a che fare con un vero rituale di guarigione. Considerato il soggetto e le circostanze, questa ipotesi è ben più che un vizio di forma, è una possibilità anche concreta.
Per questa ragione collegare lo stato vegetativo agli esiti possibili del rituale di guarigione mi sembra un'ipotesi azzardata che non mi sento di condividere. Il rituale poteva tranquillamente essere qualcosa di completamente diverso.
Credo che la cosa migliore sia rinunciare a dare una descrizione generalizzata del rituale e circostanziare l'episodio specifico senza nemmeno indicare che tipo di rituale ha fatto Mirri.
Aggiungo poi: in virtù di quanto detto per i Veggenti Verdi, possiamo confermare che le maegi sono un'organizzazione strutturata, oppure dobbiamo considerarlo un titolo?