Seguo principalmente Rainews24 anche se da quando è diretto dalla "Monicona" Maggioni è diventato una specie di tg4. Un tracollo verticale tremendo. Mi informo anche on line su repubblica.it (scavando tra le fotogallery senza senso), corriere.it e Ansa.it.
Lercio.it non lo consideriamo vero?
Ho votato altro.
Quando mi sono laureato, i genitori della mia fidanzata mi hanno regalato un abbonamento annuale ad Internazionale, e da allora (a meno che non legga qualche link interessante postato da un qualche amico su Facebook) non utilizzo nessun altra testata per informarmi.
Non voglio essere eccessivamente tranchant, ma il paragone con le testate italiane (TUTTE le testate italiane) è imbarazzante quanto a qualità dell'informazione: gli approfondimenti e le inchieste sono puntuali e interessantissime, sono sempre citate le fonti, non ci sono sensazionalismi o notizie "urlate", ci scrivono regolarmente firme prestigiosissime come Noam Chomsky o Thomas Picketty, non c'è nulla di paragonabile alla terribile "colonna destra di repubblica", il sito è fatto in maniera molto intelligente (specie nella nuova veste grafica), hanno addirittura una rubrica in cui spiegano perchè, nei loro articoli, optano per determinate scelte grammaticali piuttosto che per altre. Insomma la qualità del giornalismo è semplicemente su un altro livello (IMHO).
Lercio.it non lo consideriamo vero?
Quella è la fonte più attendibile di tutte! xD
Comunque i giornali li leggo, ogni tanto...ma per me sono spesso un po' troppo faziosi. I tg della rai e quelli della mediaset non li seguo più da anni, preferisco La7 e RaiNews24.
Su internet solitamente consulto varie fonti: quelle più ricorrenti sono ansa.it e corriere.it
Libri e riscontro su diverse fonti. Si scoprono tante cose mettendo le dichiarazioni a confronto.
limes la leggo anche io ma non tutti i mesi!
È molto interessante anche se qualche articolo lo trovo un pò difficile e mi devo sforzare un pò.
eddard scusa ho letto solo ora.
Perchè i tg programmano un informazione di massa che è utile per comparare non per informare.
Perchè il telegiornale (ogni telegiornale) è confezionato su quello che viene detto in dichiarazioni di stampa, in comunicati, in interviste su domande prestabilite o solite, retoriche domande.
Perchè il telegiornale punta (spesso) a fare la notizia e se per questa notizia la gente si preoccupa meglio ancora.
Intendiamoci, questo può capitare anche nelle altre fonti di informazione, anzi spesso accade proprio questo. Ma chi riesce a vedere oltre le parole che vengono dette può farsi idee e concetti, chi si ferma al primo impatto (quasi tutti) perde solo il proprio tempo nel mostruoso inganno di essere stati informati.
Ed è una cosa che mi fa venire l'orticaria.
(non usiamo tesi complottiste o diamo la colpa alla Kasta please. I primi e più grandi responsabili siamo noi giornalisti; anche all'estero è cosi, non pensiate diversamente, ma all'estero c'è più diversificazione di informazione e di approccio. rainews e sky cercano di farlo (in un certo senso) ma ovviamente arrivano solo a quelli che si vogliono davvero informare (e che spesso non ne hanno bisogno perchè si informano da soli) mentre il resto...beh...lo sappiamo...
Ho votato altro.
da allora (a meno che non legga qualche link interessante postato da un qualche amico su Facebook) non utilizzo nessun altra testata per informarmi.
Non voglio essere eccessivamente tranchant, ma il paragone con le testate italiane (TUTTE le testate italiane) è imbarazzante quanto a qualità dell'informazione: gli approfondimenti e le inchieste sono puntuali e interessantissime, sono sempre citate le fonti, non ci sono sensazionalismi o notizie "urlate", ci scrivono regolarmente firme prestigiosissime come Noam Chomsky o Thomas Picketty, non c'è nulla di paragonabile alla terribile "colonna destra di repubblica", il sito è fatto in maniera molto intelligente (specie nella nuova veste grafica), hanno addirittura una rubrica in cui spiegano perchè, nei loro articoli, optano per determinate scelte grammaticali piuttosto che per altre. Insomma la qualità del giornalismo è semplicemente su un altro livello (IMHO).
Non ti sembra però che così finisci per avere una visione sempre polarizzata, per nulla critica di quanto ti circonda?
Nulla contro l'internazionale, ma è noto che ogni testata giornalistica senza nessuna esclusione alcuna deve portare avanti delle idee ben precise, e del resto tra gli scopi principali dei giornali c'è proprio quello di plasmare e incanalare l'opinione pubblica, detto altrimenti manipolare le opinioni.
Un modo per formarsi un'idea non dico super partes ma per lo meno più distaccata è invece quello di leggere diverse fonti che per loro dovere devono portare avanti diversi concetti.
Insomma, la grammatica è pure importante, ma ritengo molto più importante alimentare la capacità di lettura critica.
Beh...diciamo che ho un pochetto estremizzato il discorso: è vero che leggo Internazionale (senza l'articolo, che altrimenti poi ricorda qualche altra cosa ), ma integro anche molto leggendo vari blog di cui mi fido, tenuti da giornalisti che apprezzo.
Sono consapevole del rischio di cui parli, ma è un rischio che ho scelto di correre consapevolmente, sulla base di alcune considerazioni:
- quello dell'imparzialità è un falso mito. CHIUNQUE parla da un proprio punto di vista, da uno specifico QUI e ORA, facendosi portatore delle proprie convinzioni. Anzi, col tempo i giornali e i giornalisti di cui maggiormente ho imparato a dubitare sono proprio quelli che cercano di propinare il falso mito dell'imparzialità.
- parliamo comunque di una rivista abbastanza settoriale, il cui argomento specifico è la politica estera e che è abbastanza avulsa dalla balcanizzazione che ha colpito la stampa italiana negli ultimi vent'anni. Il rischio di polarizzare l'opinione non è alto come lo sarebbe se leggessi SOLO "Il Giornale" o SOLO "Repubblica". Anzi, il fatto di avere uno sguardo più ampio su quello che succede nel mondo mi aiuta molto ad analizzare in maniera critica quello che succede qui da noi. Tra l'altro, sopratutto sugli argomenti di più stretta attualità, cercano sempre di proporre articoli di quotidiani locali che abbiano punti di vista opposti (lo hanno fatto, per esempio, col recente referendum in Scozia).
- la qualità della stampa italiana è veramente pessima: sbagliano clamorosamente i titoli, le fonti a cui fanno riferimento sono deboli e mal riportate, danno uno spazio spropositato a st***zate di ogni tipo (dalle campagne con cui di tanto in tanto Repubblica convince i propri lettori a mettersi un foglio di carta davanti alla faccia per fare del becero slacktivism, al Corriere che dedica una fotogallery a Rosita Celentano che ha lasciato la sua fidanzata), cavalcano l'isterismo del momento senza preoccuparsi minimamente dell'impatto sull'opinione pubblica (la paranoia collettiva sull'ebola è un buon esempio).
A questo punto preferisco correre il rischio di un informazione magari parziale ma di qualità, piuttosto che una galassia di quotidiani con tagli editoriali diversi, ma il cui livello medio di professionalità è quello di Studio Aperto.
L'imparzialità per i motivi che ho detto in precedenza non si avrà mai. Il concetto di base è proprio l'opposto, ben sapendo che ognuno è parziale, confrontando diverse testate parziali si affina il senso critico osservando in azione i diversi punti di vista.
E proprio sui diversi punti di vista, è possibile trovare articoli che in apparenza esplorano diversi pensieri in un dato giornale, poi magari confrontando con un altro giornale si scopre che il punto di vista "antagonista" rispetto alla linea del giornale è riportato in maniera grossolana o proprio errata in modo da dare maggior peso alla tesi portata.
Per finire, si, la qualità della stampa italiana è pessima e non ci piove. Ma tanto per fare un esempio su come è stata seguita la questione dell'ebola in russia, ti posso assicurare che da noi si è fatta informazione di alto livello e per niente allarmistica.... poi vabbè, è ovvio che il punto di riferimento deve essere verso l'alto e non verso il basso.
Per cui, trovo che seguire di norma una testata che è vicina alle proprie idee non è strano, ma accompagnarla con la lettura dell'altro punto di vista su altri giornali aiuta parecchio.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Senza parole. Stanno messi male
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La fiamma di Mimir, i corvi Huggin e Munnin, e a volte butto delle rune, tanto per prevedere qualcosa.
Google news, i tg quando capita... ma da quando non c'è più Emilio non vale la pena. Ma quando voglio sapere la verità su argomenti importanti compro Tuttosport.....
E poi c'è il TG4
Senza parole. Stanno messi male
Un servizio osceno. E pensare che ci sono milioni di italiani che si "informano" guardando sta roba.
Scusate, non è un tg satirico? :)