Sento spesso parlare dell'Italia come di un "fanalino di coda", delle cose che non vanno, delle cose che non facciamo, dei nostri ritardi rispetto ad altri Paesi e così via.
Gli Italiani sono i principali detrattori di se stessi. Eppure, spesso i primi ed i più bravi siamo proprio noi.
La scorsa settimana ho trovato questa bella notizia: http://www.corriere.it/scienze/14_ottobre_17/con-wow-anche-l-acqua-radioattiva-torna-pura-scoperta-italiana-99dfd9ca-55d8-11e4-8d72-a992ad018e37.shtml
L'acqua radioattiva è una scoperta tutta Italiana e a quanto capisco (mi dispiace, non sono del settore e quindi posso spiegarvela più di tanto), destinata in teoria a segnare una pagina decisa e positiva nella storia delle radiazioni da disastro nucleare (vedi Fukushima).
Al di là del caso specifico, che ne pensate? Avete esempi da portare, magari recenti, di eccellenza italiana? Sono casi isolati o semplicemente, davvero, non sappiamo farci buona pubblicità?
Bhe per esempio, la tanto tagliuzzata scienza e ricerca, ha trovato a Pomezia un vaccino contro l'Ebola. E' arrivato ai test sugli esseri umani.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Noi italiani siamo eccezionali, creativi intelligenti tra i migliori. Sono i gruppi dirigenti politici ed economici che sono pietosi e corrotti. A lungo andare tuttavia senza uno Stato degno che sostenga ricerca e scienza perderemo anche le nostre eccellenze, non sempre il singolo cittadino privato o gruppo di ricerca può farcela senza un aiuto pubblico.
Gil Galad - Stella di radianza
Ok dai Gil, qui cerchiamo di parlare delle cose belle: le brutture italiane lasciamole ad altri topic dai ;)
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
siamo bravissimi a rovinare tutto ...
in Europa siamo secondi, dietro la Germania, nel fotovoltaico
http://www.gazzettaitalia.pl/it/la-crisi-oscura-leccellenza-italiana-nel-fotovoltaico/
cito "Secondo alcuni studi per coprire il consumo energetico elettrico italiano sarebbero necessari 1861 chilometri quadrati di pannelli solari pari allo 0,62% dell’intero territorio nazionale"
A me piace ricordare quanto avanti e importanti siamo stati (e siamo tuttora) per i fumetti di Topolino sfornando artisti come Cavazzano, De Vita, Carpi, Mastantuono. Secondo Wikipedia:
Martina e Bioletto, comunque, sono solo gli apripista di una scuola che vedrà nelle sue fila artisti del calibro di Ennio Missaglia, Abramo Barosso, Luciano Bottaro, Romano Scarpa, e molti altri, e che porterà l'Italia a produrre il 75% delle storie Disney del mondo.
Io sono d'accordo con i detrattori dell'Italia, ma mi piace pensare che semplicemente le eccellenze, al giorno di oggi, si misurano in campi in cui non siamo portati a dare il nostro meglio. Siamo bravi lá dove l'individuo puó fare la differenza: arte, esplorazione, scienza (fino a quando si poteva fare senza fantastilioni di denari e team di mirioni di persone). Ma siamo talmente eterogenei, con background tanto diversi, che quando serve una grossa organizzazione, infrastrutture e risorse andiamo nel pallone. Ecco perché l'America l'ha scoperta un italiano, ma su produzione spagnola, ed ecco perché il reattore atomico lo ha costruito un italiano, su produzione americana.
Se poi anche le eccellenze le vendiamo in giro (vedi Gardaland etc), non c'é da stupirsi...
se parliamo di fumetti, vogliamo citare
Milo Manara http://it.wikipedia.org/wiki/Milo_Manara
Tiziano Sclavi http://it.wikipedia.org/wiki/Tiziano_Sclavi
a me piace da morire Luca Enoch http://it.wikipedia.org/wiki/Luca_Enoch
Qualcosa per cui noi italiani siamo un punto di riferimento: http://www.asi.it/
Sulla stazione aerospaziale c'è tanto di italiano e non parlo solo di prezioso capitale umano, ma anche di tecnologia.
La divulgazione scientifica di Piero e Alberto Angela. Ad Ulisse, per esempio, non reggono il confronto altri programmi stranieri (e non lo dico solo io).
Corvo inviato utilizzando Tapatalk
Per quanto riguarda il settore nel quale lavoro, il petrolchimico, noi italiani abbiamo ancora oggi una professionalità riconosciuta ovunque.
Passando ad ambiti più artistici, vorrei citare Dark Resurrection, una serie web di corti ispirati all'universo di Star Wars che ha avuto grande successo di pubblico e il plauso e l'appoggio dello stesso George Lucas. La qualità è ottima (vedere per credere) e dimostra come, sfruttando le tecnologie del web, noi italiani possiamo farci valere alla grande in settori dove, come menzionato da Manifredde, l'individuo può ancora battere la massa (di persone e di soldi).
Non è recente, anzi, però è in Italia, per la precisione a Brescia, che abbiamo sviluppato i forni fusori necessari per il riciclo dei metalli, ferrosi e non. Un ciclo quasi infinito e sostenibile.
Ed è sempre a Brescia che abbiamo inventato la colata continua e la barra.
Fantastiche tutte queste testimonianze! Spero ne arrivino tante altre, perché lo so che ci sono.
Personalmente, senza andare a fare mille nomi e cognomi che magari poi non dicono nulla, vi posso dire che per lavoro mi è capitato di visitare tante aziende 100% italiane dalla proprietà alla vera e propria vocazione che si muovono sugli scenari internazionali in posizioni di primo piano. Realtà capaci di innovazione e creatività straordinarie.
Ho conosciuto dei veri "self made man", che hanno iniziato da zero e nel giro di un decennio hanno messo in piedi aziende che fatturano milioni e - cosa più importante - muovono un indotto che sostiene centinaia di famiglie.
Uomini e donne che, arrivati a questo punto, ne avrebbero abbastanza per andare in pensione e campare bene loro ed i loro figli. Eppure, si alzano ogni mattino alle 6.00, fanno il giro dell'azienda per andare a salutare ogni singolo dipendente di cui conoscono nome, cognome, storie e problemi.
Quando provocatoriamente chiedo loro "ma chi te lo fa fare?", "ma non sarebbe meglio delocalizzare, investire all'estero, vendere tutto a qualche gruppo straniero ecc.?", mi guardano come se venissi da Marte e mi rispondono con rabbia ed orgoglio: "questo qui è il mio Paese!".
Ogni volta che penso che in Italia tutto va al contrario, che non si può fare nulla e così via, io penso a quelle persone lì e me lo ripeto anche io, con rabbia ed orgoglio: "questo qui è il mio Paese!"
[...]
Uomini e donne che, arrivati a questo punto, ne avrebbero abbastanza per andare in pensione e campare bene loro ed i loro figli. Eppure, si alzano ogni mattino alle 6.00, fanno il giro dell'azienda per andare a salutare ogni singolo dipendente di cui conoscono nome, cognome, storie e problemi.
Quando provocatoriamente chiedo loro "ma chi te lo fa fare?", "ma non sarebbe meglio delocalizzare, investire all'estero, vendere tutto a qualche gruppo straniero ecc.?", mi guardano come se venissi da Marte e mi rispondono con rabbia ed orgoglio: "questo qui è il mio Paese!".
Ogni volta che penso che in Italia tutto va al contrario, che non si può fare nulla e così via, io penso a quelle persone lì e me lo ripeto anche io, con rabbia ed orgoglio: "questo qui è il mio Paese!"
Che è poi la ragione per cui ancora molti, nonostante tutto, sono ancora qui a lottare. Me compresa. Per quanto io non sia nessuno, mi considero parte di quelli che "questo qui è il mio Paese" e nel mio piccolo faccio quello che posso per migliorare le cose.
Ho sempre pensato che se ci sentissimo orgogliosamente italiani non solo in occasione dei Mondiali di Calcio, ma ogni giorno, quanto meno riusciremmo a vedere le tante cose belle che siamo capaci di fare e che un po' alla volta stiamo tirando fuori qui. ;)