Buonasera a tutti!

La mia prof di italiano, mi ha assegnato da qui al ritorno delle vacanze di Natale 5 libri da leggere del periodo scritto nel titolo, per capirci vanno bene dal 1800 al 1999.

Ora so che ci sono una miriade di libri di quest'epoca, ma vorrei avere qualche vostro consiglio. Vanno bene romanzi di ogni genere, tipi e dimensioni, quindi sbizzarritevi! :)

Se qualcuno dice 1800, il primo autore che mi viene subito in mente è Alexandre Dumas.

Il conte di Montecristo è forse il suo romanzo migliore ma è una lettura impegnativa (soprattutto nel parte centrale) mentre I tre moschettieri riesce ad essere più leggero e piacevole. Consigliati essendo capostipiti del genere del romanzo d'appendice caratteristico dell'800.

Statisticamente a chi piace lo stile di scrittura di George Martin, apprezza anche il romanzo storico quindi consiglio il primo romanzo storico mai scritto, Ivanhoe di Sir Walter Scott.

Tra gli autori italiani consiglio sempre Calvino: Il cavaliere inesistente rimane il mio preferito di questo autore e, sempre per rimanere in tema, ha una ambientazione medievale niente male.

Poi ovviamente il panorama di libri classici scritti in questo periodo è immenso, io ho citato i miei preferiti. Visto che puoi arrivare fino alla fine del '900, opta anche per qualcosa di più moderno... La Storia infinita di Michael Ende per esempio è uno dei libri che ho in lista di lettura da molto tempo e che prossimamente finalmente mi metterò a leggere.

Wow, nessuna indicazione proprio? La mia faceva in modo di trovare i più pallosi possibile!

Ti elenco alcuni dei libri che ho letto, e che più mi sono piaciuti:

- Il Gattopardo: un must, ho adorato l'ambientazione e l'atmosfera del libro, è tuttora uno dei miei preferiti;

- Madame Bovary: ho detestato profondamente la protagonista, ma è ben caratterizzata, con una storia piuttosto tragica;

- Memorie di una geisha: una buona panoramica su un mondo che mi affascina, e che non conoscevo quasi per nulla;

- Misery non deve morire: in assoluto il mio preferito di S. King, la prima volta mi mise addosso un'ansia pazzesca;

- Dieci piccoli indiani: riletto parecchie volte e mai noioso;

- Invisible Monsters: mi sa che rientra nelle tempistiche per il rotto della cuffia, mi ha shockato abbastanza;

- Anna Karenina: quello che più mi ha stupito. Pensavo che mi sarei annoiata a morte leggendolo, e invece mi ha rilassato nel complesso, ed in certi punti fatto squartare dalle risate;

- L'amore ai tempi del colera: quando la mia parte romantica ha il sopravvento. Anche se ammetto che il tipo è parecchio stalker;

- La fattoria degli animali: fa decisamente riflettere;

Non ho messo fantasy, la mia prof storceva sempre il naso, e nemmeno i super classici. Prova a buttare un'occhio anche ai libri di Don Camillo, fanno piegare dalle risate!

Spero di aver fornito qualche spunto utile.

Ti ringrazio molto, ho trovato i tuoi consigli veramente utili! Sicuramente leggerò Ivanhoe e Il cavaliere inesistente, poi gli altri ci penso...

I tre moschettieri, anche mi attira. Se ti vengono in mente altri libri, non esitare a postare qui :)

A parte il conte di montecristo (molto bello ma effettivamente lunghetto da leggere nelle vacanze) e Calvino (che praticamente puoi pescare a caso dalla sua bibliografia e troverai qualcosa di piacevole) Ivanhoe devo completamente bocciarlo..nà palla!! @_@

ecco un po' di titoli non troppo spessi (ma neanche troppo sottili :P)

- Frankenstein di Mary Shelley

- Dracula di Bram Stoker

(che rimangono due libri meravigliosi)

- Ultimo giorno di un condannato a morte di Hugo

- Un qualunque libro di Twain (anche se ti consiglierei i racconti lunghi ma purtroppo in italia sono editi in orribili edizioni che li appaiano e non tutti assieme e non sono facili da trovare)

- Il ritratto di dorian gray di Wilde

- Il grande Gatsby di Fritzgerald

- Siddharta di Hesse

- Il giro del mondo in ottanta giorni di Verne

Ho cercato di inserire solo libri non lunghi e che (imho) difficilmente un giovine leggerebbe se non fosse per scuola, ho anche evitato praticamente il 900 sempre perchè credo sia più facile che ti avvicini "da solo" ai libri dello scorso secolo ma, se vuoi consigli anche per quello, ci sono un sacco di possibilità :)

ps: se dai maggiori indicazioni su cosa ti piace cerco di darti consigli più pertinenti :) credo che la scelta dei libri a piacere per le vacanze sia uno dei momenti più importanti per l'educazione alla lettura dei ragazzi :)

Aggiungerei alla lista anche i romanzi di H.G. Wells.

Vedo che ti hanno già dato ottimi consigli! Io ti consiglierei anche qualcosa di Arthur Conan Doyle (ad esempio Il mastino dei Baskerville) e Il giovane Holden di J.D. Salinger... Entrambi mi sono piaciuti tantissimo e non sono troppo lunghi, e soprattutto il secondo mi sembra un "romanzo di formazione" adatto da leggere alle scuole superiori :)

PS è bello che vi abbiano lasciati liberi di scegliere da soli i 5 titoli, a me venivano sempre imposti o fatti scegliere da una lista ristretta e nonostante adori alla follia leggere diventava sempre un peso finirli...

Ivanhoe devo completamente bocciarlo..nà palla!! @_@

Ahh! È uno dei miei romanzi preferiti! È vero che in alcuni passaggi più di altri si nota che è stato scritto due secoli fa (come il Conte di Montecristo) ma fu uno dei pochi libri "raccomandati" per le vacanze che mi sia piaciuto veramente, sarà che è il mio genere. Tra l'altro mi ricordo che al liceo l'ho studiato sia in letteratura inglese che in letteratura italiana, essendo un libro che ha ispirato profondamente Manzoni, quindi è una lettura utile. E poi ci sono Robin Hood e Riccardo cuor di leone

Del già citato Wilde consiglio anche L'importanza di chiamarsi Ernesto: una commedia teatrale che fa ridere ancora adesso e si legge in un pomeriggio.

Personalmente ti consiglio, oltre al già citato Calvino (il mio preferito è Il barone rampante), Verga: è ingiustamente bistrattato, secondo me, le sue novelle non sono niente male, prova Rosso Malpelo... Ma anche I Malavoglia non sono male, però forse è troppo lungo da leggere nelle vacanze. Io comunque ti consiglio anche quello, poi vedi tu se riesci a leggerlo o no. Poi c'è Manzoni, ma probabilmente lo studierete o l'avrete già studiato a scuola. Se ti piacciono i racconti di pirati, non è male neppure Salgari. Di stranieri... I già citati Doyle e Dumas non sono male, ma non dimentichiamoci del povero Verne, sempre bistrattato anche lui. Molti suoi romanzi sono gradevoli, cerca su Wikipedia e qualcosa che ti piace lo trovi di sicuro.

Per il 900 metti Tolkien e Martin XD Scherzo, entrambi hanno scritto e scrivono saghe immense che non sono esattamente una lettura vacanziera, al di là che a me Tolkien non piaccia stilisticamente parlando, al di là della traduzione, peggiore, a mio parere, anche di quella fatta per Martin. Più abbordabile è Il Gattopardo che a me è piaciuto un sacco. Ti nomino anche Il nome della rosa, solo perché sarebbe un delitto non farlo, ma non è una lettura da vacanza.

Per gli stranieri, mi vengono in mente Asimov e Poe, ma non sono un'esperta, se non per il fantasy più o meno contemporaneo, e lascio la parola ad altri. Spero che questo mio post chilometrico sia utile!

Ti consiglio Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez, L'isola di Arturo di Elsa Morante e 1984 di George Orwell.

Aggiungo anche "La Freccia Nera" e "Il Rosso e il Nero".

Ci sarebbe tutto il filone della letteratura russa ("Guerra e Pace", "Anna Karenina", "I fratelli Karamazov", "L'idiota", "Delitto e Castigo", ...), ma sono tutti un po' lunghetti. Non so se vuoi cimentarti in una lettura tanto impegnativa durante le vacanze di Natale.

E naturalmente c'è Dickens. Dato che si parla di vacanze di Natale, ti suggerisco "Il canto di Natale" :)

Ah, e non dimentichiamo l'America: ci sono tutti i romanzi di Jane Austen per l'800, e, se ti piace il romanzo storico, Ken Follett per il '900 (tranne una decina di romanzi che sono stati editi dopo il 1999), in particolare ti suggerisco "Un luogo chiamato libertà", "Il codice Rebecca" e "Il volo del calabrone", che sono abbastanza brevi.

Sempre nel filone romanzo storico, Valerio Massimo Manfredi: "Alexandros" (che però è una trilogia ed è un po' lunghetto), "Palladion", "Lo scudo di Talos", "Le paludi di Hesperia", "L'oracolo" e "Il faraone delle sabbie" sono tutti antecedenti al 1999.

Infine, un romanzo del 1996 di Christa Wolf che a me personalmente è piaciuto molto: "Medea. Voci.". Sarà perchè amo la tragedia greca e Medea in particolare ^_*

da parte mia a quelli già suggeriti aggiungo anche Dieci piccoli indiani di Agatha Christie: è veramente intrigante e trascinante.

(e concordo tantissimo anche con chi ti ha suggerito Il Mastino dei Baskerville)

di Orwell, oltre al già citato 1984 c'è anche La fattoria degli animali, molto bello.

Un altro libro che spesso ci si dimentica ma che è un bel classico è Il signore delle mosche.

Sono tutti libri abbastanza leggeri da leggere

Altri in ordine sparso

- La metamorfosi (Kafka)

- Madame Bovary (Flaubert)

- Oliver Twist (Dickens)

- La coscienza di Zeno (Svevo)

 

 

Ah, e non dimentichiamo l'America: ci sono tutti i romanzi di Jane Austen per l'800, e, se ti piace il romanzo storico, Ken Follett per il '900 (tranne una decina di romanzi che sono stati editi dopo il 1999), in particolare ti suggerisco "Un luogo chiamato libertà", "Il codice Rebecca" e "Il volo del calabrone", che sono abbastanza brevi.

 

 

Jane Austen è inglese. Comunque la consiglio anche io.

Per il '900 è una lettura forse pesantina all'inizio, ma io ho amato molto "Cristo si è fermato ad Eboli".

 

 

 

Ah, e non dimentichiamo l'America: ci sono tutti i romanzi di Jane Austen per l'800, e, se ti piace il romanzo storico, Ken Follett per il '900 (tranne una decina di romanzi che sono stati editi dopo il 1999), in particolare ti suggerisco "Un luogo chiamato libertà", "Il codice Rebecca" e "Il volo del calabrone", che sono abbastanza brevi.

 

 

 

Jane Austen è inglese. Comunque la consiglio anche io.

Per il '900 è una lettura forse pesantina all'inizio, ma io ho amato molto "Cristo si è fermato ad Eboli".

 

Con chi cavolo l'ho confusa allora?

Vabbeh, in realtà non ho letto nulla di suo (l'unica citata di cui non ho letto nulla :P), ma so che è dell'epoca giusta. Mi sembrava ci stesse bene.

Dopo aver citato i russi, non volevo esagerare in pesantezza, ma visto che c'è chi ha citato Kafka, non possiamo dimenticare anche Thomas Mann, con i Buddenbrock, La montagna incantata e La morte a Venezia, giusto per citare 3 titoli.

PS: Grazie per la correzione

Consiglio caldamente Jane Austen con almeno 3 delle sue opere: ovviamente Orgoglio e Pregiudizio, Persuasione ed Emma. E ho trovato anche deliziosamente divertente l'Abbazia di Northanger.

Un altro libro, stavolta del novecento, che mi è piaciuto (e non credevo all'inizio) è L'amante di Lady Chatterley.