Ragazzi, secondo me fate dei romanzi su cose davvero insignificanti.
Elia potrebbe aver invocato il nome di Jaime che era comunque una cappa bianca e che avrebbe dovuto combattere contro suo padre, se avesse rispettato il giuramento ed avuto una sola briciola dell'onore dei confratelli; potrebbe aver invocato il nome del marito o del fratello, in un parossismo di disperazione; quello del figlio assassinato sotto i suoi occhi...potreste contestare ad una madre una simile dolore?
E, cosa ancora più facile, Varys potrebbe aver mentito, giusto per lanciare una qualche esca a Tyrion...
Concordo con Seaworth, secondo me vi fate troppi problemi... probabilmente sarà un nome così, nulla di veramente importante
Secondo me Varys sa esattamente cosa è successo. Mi sembra impossibile che nessun uccelletto fosse in qualche cunicolo nelle mura della fortezza, mentre succedeva il fattaccio. Credo anche che Varys abbia fatto molte cose proprio per vendicare Rhaenys, come far passare Tyron davanti alle scale che conducevano alla torre del primo cavaliere fingendo poi di non volere che le salisse.
Che Elia non avesse almeno una guardia giurata alla sua porta, la considero un'incongruenza. Rhaegar non era un'idiota e un egoista e poteva benissimo fare a meno di una o due guardie nella battaglia, se non altro per tutelare la propria famiglia e il terzo erede. Le uniche cose che mi farebbero pensare il contrario (ma solo parzialmente) è che sapesse che il figlio erede era stato sostituito e che Elia non fosse affatto un ostaggio(ma forse qui ricordo male): non credo che Rhaegar l'avrebbe permesso (sarebbe un'altra incongruenza con il personaggio)
Comunque non poteva sapere che il padre avrebbe aperto a Tywin, anzi, forse nemmeno sapeva da che parte stava Tywin e che era diretto con il suo esercito ad Approdo Del Re. Tanto meno si immaginava che Approdo Del Re sarebbe stata conquistata in quel modo.
Pongo anche attenzione sul fatto che Rhaegar avesse intenzione di destituire il padre ("molte cose dovranno cambiare quando sarò di ritorno").
Secondo me Varys sa esattamente cosa è successo. Mi sembra impossibile che nessun uccelletto fosse in qualche cunicolo nelle mura della fortezza, mentre succedeva il fattaccio. Credo anche che Varys abbia fatto molte cose proprio per vendicare Rhaenys a cui mi risulta essere affezionato, come far passare Tyron davanti alle scale che conducevano alla torre del primo cavaliere fingendo poi di non volere che le salisse.
Che Elia non avesse almeno una guardia giurata alla sua porta, la considero un'incongruenza. Rhaegar non era un'idiota e un egoista e poteva benissimo fare a meno di una o due guardie nella battaglia, se non altro per tutelare la propria famiglia e il terzo erede. Le uniche cose che mi farebbero pensare il contrario (ma solo parzialmente) è che sapesse che il figlio erede era stato sostituito e che Elia non fosse affatto un ostaggio(ma forse qui ricordo male): non credo che Rhaegar l'avrebbe permesso (sarebbe un'altra incongruenza con il personaggio)
Comunque non poteva sapere che il padre avrebbe aperto a Tywin, anzi, forse nemmeno sapeva da che parte stava Tywin e che era diretto con il suo esercito ad Approdo Del Re. Tanto meno si immaginava che Approdo Del Re sarebbe stata conquistata in quel modo.
Pongo anche attenzione sul fatto che Rhaegar avesse intenzione di destituire il padre ("molte cose dovranno cambiare quando sarò di ritorno").
Riguardo al nome che può aver gridato Elia, personalmente scarterei Tywin. Una donna mite che sta per morire non grida il nome del mandante del suo assassinio, ma il nome di chi può salvarla o di chi deve essere salvato (Rhaenys ed Aegon), o di chi deve salvare i suoi figli.
Secondo me Varys sa esattamente cosa è successo. Mi sembra impossibile che nessun uccelletto fosse in qualche cunicolo nelle mura della fortezza, mentre succedeva il fattaccio. Credo anche che Varys abbia fatto molte cose proprio per vendicare Rhaenys a cui mi risulta essere affezionato, come far passare Tyron davanti alle scale che conducevano alla torre del primo cavaliere fingendo poi di non volere che le salisse.
Che Elia non avesse almeno una guardia giurata alla sua porta, la considero un'incongruenza. Rhaegar non era un'idiota e un egoista e poteva benissimo fare a meno di una o due guardie nella battaglia, se non altro per tutelare la propria famiglia e il terzo erede. Le uniche cose che mi farebbero pensare il contrario (ma solo parzialmente) è che sapesse che il figlio erede era stato sostituito e che Elia non fosse affatto un ostaggio(ma forse qui ricordo male): non credo che Rhaegar l'avrebbe permesso (sarebbe un'altra incongruenza con il personaggio)
Comunque non poteva sapere che il padre avrebbe aperto a Tywin, anzi, forse nemmeno sapeva da che parte stava Tywin e che era diretto con il suo esercito ad Approdo Del Re. Tanto meno si immaginava che Approdo Del Re sarebbe stata conquistata in quel modo.
Pongo anche attenzione sul fatto che Rhaegar avesse intenzione di destituire il padre ("molte cose dovranno cambiare quando sarò di ritorno").
Riguardo al nome che può aver gridato Elia, personalmente scarterei Tywin. Una donna mite che sta per morire non grida il nome del mandante del suo assassinio, ma il nome di chi può salvarla o di chi deve essere salvato (Rhaenys ed Aegon), o di chi deve salvare i suoi figli. Se avesse gridato il nome di Tywin, può solo voler dire che Tywin era in realtà presente, almeno per un momento, e che se ne andò lasciando lì Gregor a fare il lavoro sporco, o che addirittura ci fosse presente Cersei, che spinse Gregor ad esagerare. E questa, pensandoci, mi sembra molto plausibile come sorpresa.
La guardia giurata alla porta potrebbe essere stata tranquillamente fatta a pezzi, su quanto dice Tywin gli credo quando dice che lorch ha esagerato ma non son sicuro della stessa sincerità su Elia, Tywin ha mostrato più volte di essere freddo più all'esterno che all'interno, ci stà una vendetta per il mancato matrimonio tra cersei e Raegar.
Il nome pronunciato da Elia? non credo sia così rilevante, o ha maledetto il nome di Tywin (e che sia lui il mandante non ci piove) o ha pronunciato il nome di qualcuno a lei caro (un'ultimo saluto a distanza col fratello, ha pianto il nome del figlio morto, ha pronunciato il nome del marito "lieta" di riabbracciarlo dall'altra parte e robe simili) l'aver chiamato la sua guardia è possibile ma non aggiunge niente alla storia uguale: la guardia giurata alla porta probabilmente era già stata tranquillamente fatta a pezzi; sinceramente considerando il discorso di Varys propendo per l'aver sputato il nome di Tywin.
So che una qualunque delle guardie reali sarebbe morta, ma una di quelle dell'epoca se ne sarebbe portati dietro parecchi. Io citavo l'incongruenza che non ce ne fosse nessuna. Quando mai uno di sangue reale senza guardia? Per di più un erede al trono?
Sotto spoiler "il cavaliere dei sette regni"
Vediamo che anche due grandi guerrieri, forse superiori alle guardie stesse, come Baelor "lancia spezzata" e Maekar, non vanno in giro senza guardie.
@senza volto in linea teorica hai ragione, però la situazione non era "normale": Jaime era praticamente ostaggio del re, che se lo teneva sempre appresso, le te che erano partite con Rhaegar non erano più disponibili e le rimanenti erano alla Torre della Gioia. C'è anche da dire però che se Aerys non avesse dato l'ordine di aprire le porte, la situazione non sarebbe degenerata in quella maniera: Aegon si trovava protetto dalle mura cittadine, all'interno della zona più sicura di tutta la Fortezza Rossa, con le cappe dorate e un discreto numero di cavalieri lealisti.
In più, Aerys verso la fine della ribellione era partito completamente di testa, probabilmente se ne strafotteva della sicurezza del nipote...
All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.
Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister
The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.
TWOW
They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.
Mercy, thought Dany, They shall have the dragon’s mercy
A Son(g) Of Ice and Fire
We swore a vow.
Credo anche che Varys abbia fatto molte cose proprio per vendicare Rhaenys, come far passare Tyron davanti alle scale che conducevano alla torre del primo cavaliere fingendo poi di non volere che le salisse.
Mah, veramente far ammazzare Tywin serviva prima di tutto a creare a Westeros lo scompiglio necessario per favorire lo sbarco di Aegon: tolto Tywin, il potere sarebbe andato a Cersei, che ci avrebbe messo poco a mandare all'aria tutto il buon lavoro fatto dal padre inimicandosi i Tyrell. Se avesse voluto ucciderlo per vendicare Rhaenys poteva farlo molto molto prima, in maniera molto simile a quanto ha fatto con Kevan e Pycelle.
So che una qualunque delle guardie reali sarebbe morta, ma una di quelle dell'epoca se ne sarebbe portati dietro parecchi. Io citavo l'incongruenza che non ce ne fosse nessuna. Quando mai uno di sangue reale senza guardia? Per di più un erede al trono?
Sicuramente c'erano delle guardie davanti agli alloggi di Elia o nelle vicinanze, ma l'unica guardia reale nella capitale era Jaime e quindi è naturale che il paranoico Aerys, che vedeva nemici ovunque e magari voleva anche avere a portata di mano il figlio di Tywin, preferisse tenerlo accanto a te.