Salve a tutti, è la prima volta che apro una discussione e mi scuso subito se sto commettendo degli errori.
Durante la prigionia il povero Ned riceve la visita di Varys. Quando questi gli prospetta la la possibilità di vestire il nero
Cito:
"Jon. Il pensiero del ragazzo riempì Ned di una vergogna, di una sofferenza troppo grandi per essere espresse a parole. Se solo avesse potuto vedere Jon un'ultima volta, parlargli..."
Ora mi chiedo perché mai Ned dovrebbe provare vergogna, Jon è quello che si definirebbe un "bravo ragazzo" anche per gli standard di Ned, se la promessa fatta alla sorella era quella di proteggere e allevare il suo bambino direi che lo zio ha fatto del suo meglio crescendolo con i suoi figli ed educandolo come un aristocratico.
Adesso comincio a pensare che la promessa non fosse tutta qui e che Ned non abbia fatto in tempo a mantenerla, se volontariamente o per eccesso di "spirito protettivo" non saprei dire.
Voi cosa ne pensate?
Se la teoria R + L = J risponde a verità, credo che il sentimento di vergogna che prova Ned riguardi più se stesso che Jon. Il fatto di aver sempre celato a Jon le sue vere origini e di aver mentito per anni (seppur a fin di bene) ad un ragazzo che ama come un figlio, viene sempre vissuto da Ned, fin dai suoi primi capitoli, con profonda sofferenza.
Siccome si trova in prigionia, a maggior ragione prova vergogna per se stesso, perchè sa che gli è ormai impossibile raccontare a Jon la verità.
Io penso che Ned provò vergogna in quel momento perché sta sentendo la sua fine vicina e pensa a tutto ciò che non riuscirà a fare e quindi gli viene in mente Jon...Ned per tenerlo in vita ha dovuta nascondere la sua identità a tutti, facendo vivere a Jon una vita da "bastardo"...mentre avrebbe potuto essere un figlio illegittimo/legittimo reale, della dinastia dei Targaryen..La vergogna è per se stesso, per quanto sia stato "disonesto" nei confronti di quel povero ragazzo che voleva sapere chi era sua madre...che voleva avere delle risposte,ma che lui, Ned, non gli voleva dare...
Ned si sente in difetto nei confronti di Jon e si vergogna per tutto quello che gli ha nascosto...
Penso che la promessa comporti solo il tenere in vita Jon, oppure non farlo cadere in mani nemiche...insomma Lyanna voleva che suo figlio potesse vivere, e affidarlo al caro fratello Ned le sembrò la scelta più giusta....
Ho visto che hai messo come spoiler fino a TWOW, visto che non è ancora uscito, magari sarebbe utile sapere fino a quale libro sei arrivato. :) Per evitarti spoiler.
In via di massima la teoria che ha esposto Arwen è corretta, e a parer mio si avvicina tanto alla verità, ma è sempre una teoria, cioè non è suffragata da prove concrete. Forse Eddard potrebbe anche provare vergogna all'idea di aver generato un bastardo. E magari vorrebbe scusarsi per non avergli rivelato la verità su sua madre. Qualunque questa sia.
Ho letto tutti i libri e ho indicato lo spoiler più alto per sicurezza.
Anche io ho sempre pensato che Lyanna, forse sapendo il destino tragico dei principini, abbia chiesto al fratello, che sicuramente era la persona di cui si fidava di più, di nascondere e proteggere suo figlio. Ned questo lo ha fatto. Quando re Robert muore Jon è sulla barriera, fuori dai giochi, in un certo senso al "sicuro".
Io comincio a pensare che Lyanna abbia chiesto al fratello di salvare il bambino si ma anche di fargli sapere chi è e che suo padre non era uno stupratore ma un grande principe. Questo Ned no ha potuto o voluto farlo.
Io credo che la promessa non riguardasse solo il tenere al sicuro Jon (anche se quello era l'argomento principale), ma anche altro. In un altro dei suoi POV Ned pensa a delle "promesse infrante": non dovrebbe riferirsi ai voti matrimoniali (assumendo R+L), e nemmeno alla protezione di Jon, dato che Ned ha fatto del suo meglio. Lyanna potrebbe avergli fatto promettere di raccontare al figlio la verità un giorno, ad esempio.
Ned non lo ha fatto prima di partire perché pensava che sarebbe tornato, e probabilmente perché vedeva Jon e Robb ancora come dei ragazzi, e quindi era troppo presto. Una volta nelle prigioni, quando si rende conto di essere alla fine, si sente in colpa e vorrebbe parlare con Jon. Chiede anche a Varys di poter scrivere una lettera, e cambia idea solo quando l'altro gli dice che l'avrebbe letta prima di inviarla.
All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.
Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister
The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.
TWOW
They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.
Mercy, thought Dany, They shall have the dragon’s mercy
A Son(g) Of Ice and Fire
We swore a vow.
Ricordo quella parte e anche io, appena letta, sono rimasto un po' confuso. In seguito ho capito che, probabilmente, Ned si vergogna di non aver mai detto niente a Jon sull'identità di sua madre (o comunque dei suoi genitori, secondo quale teoria si vuole seguire) e forse ha anche dei rimpianti sul trattamento che Jon ha avuto dalla lady sua moglie, magari avrebbe potuto fare qualcosa per integrarlo meglio nella famiglia...
Sì, credo che al 90% la vergogna che prova il povero Ned sia verso se stesso. Magari è vero che Lyanna aveva chiesto al fratello di rivelare l'identità dei genitori al ragazzo, quando sarebbe stato il momento (anzi, sono sicuro che è andata così, non penso che sua madre avrebbe voluto lasciare il figlio nell'ignoranza di una cosa così importante).
Ned purtroppo si accusa spesso anche per colpe che non ha, da uomo onorevole qual è. In questo caso ha capito che i momenti per raccontare a Jon la verità sono andati sprecati e non torneranno più. Ovviamente Martin non si è azzardato a rivelare di più, ma ha messo quest'unico rimando a Jon tanto per non insospettire i lettori che iniziavano la saga con la domanda "Perchè pensa ai suoi figli e non a Jon?".
Povero Ned, spero abbia anche pensato che Howland in qualche modo poteva essere d'aiuto...secondo me la lettera che voleva far recapitare da Varys era indirizzata proprio a lui, magari scritta in codice in modo che non fosse tanto chiara, ma sufficiente a far capire al Reed ciò che doveva fare.
(Esempio: "Il momento è arrivato, sto per morire e non posso avvertirlo. Ti chiedo di rivelare la verità di quel giorno al figlio della mia promessa").
Mod on
D'accordo con Gisella , ho provveduto a spostare la discussione nel Castello nero , quindi ora il livello spoiler è ADWD . Buon proseguimento :)
Mod off
"Pensavo che il mio canto fosse solo all'inizio quel giorno, invece era quasi alla fine"
ironicamente mi vien da dire che
a ned propongono di passare il resto della vita alla barriera
lui pensa:col cavolo che vado in quel posto schifoso,meglio la morte
poi pensando a dove ha lasciato andare jon senza dirgli che razza di posto fosse,si vergogna,giustamente direi
ironicamente mi vien da dire che
a ned propongono di passare il resto della vita alla barriera
lui pensa:col cavolo che vado in quel posto schifoso,meglio la morte
poi pensando a dove ha lasciato andare jon senza dirgli che razza di posto fosse,si vergogna,giustamente direi
In realtà Ned voleva andare alla Barriera, ed aveva anche confessato i suoi "crimini" per essere salvato, ma Joffrey lo uccise, senza che nessuno l'avesse previsto.