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Chett
di Erin la Spezzata
creato il 28 giugno 2014


Erin la Spezzata
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Guardiani della Notte
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Erin la Spezzata
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Guardiani della Notte

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Inviato il 01 dicembre 2016 11:50 Autore

Per i punti in blu.

 

1) la fonte è AGOT48

2) quando Chett dice a Jon che non farebbe il duro senza il suo metalupo l'ho inteso come una sfida dal momento che, dopo aver sentito la risposta di Jon, Lark dice così: "Ha paura di te, Chett. Alle Sorelle ce l'abbiamo il nome per quelli come lui".



Lord Beric
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Guardiani della Notte

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Inviato il 05 dicembre 2016 11:50

{{Personaggio

| Nome = Chett

| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]

| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]

| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte

}}

 

[[Chett]] è un confratello dei [[Guardiani della Notte]] che presta servizio come [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], inizialmente assistendo [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] al [[Castello Nero]]<ref name="AGOT41">[[AGOT41]]</ref> e poi badando ai cani.<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref>

 

 

__TOC__

 

== Descrizione fisica ==

È di brutto aspetto. Sul collo ha una verruca grossa quanto un uovo di piccione e la faccia rossa butterata, che prende un colorito ancora più acceso quando Chett si infuria.<ref name="AGOT41" />

 

== Descrizione psicologica ==

Ha un atteggiamento scortese e sembra sempre arrabbiato. È analfabeta.<ref name="AGOT41" />

 

Ritiene che alla [[barriera]] non ci sia posto per i più deboli e che quindi non valga la pena di aiutarli.<ref name="AGOT41" />

 

Ha l'abitudine di insultare e minacciare i cani di cui si occupa, strattonandoli per il guinzaglio e dando loro calci.<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref>

 

Dopo aver perso il proprio incarico di assistente Nutre rancore per [[Jon Snow]], a causa del quale ha perso il proprio ruolo presso [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], inizia a nutrire un forte rancore verso [[Jon Snow]], artefice del suo cambio di mansione.<ref name="ACOK23">[[ACOK23]]</ref>

 

== Resoconto biografico ==

Si arruola nei [[Guardiani della Notte]] e diventa [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], lavorando insieme a [[Clydas]] al servizio di [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], con cui condivide l'alloggio in un austero fortino di legno posto sotto l'[[Castello Nero#L'uccelliera|uccelliera]].<ref name="AGOT41" />

 

Nel [[298]], in occasione della visita notturna di [[Jon Snow]] a [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], è Chett ad aprire la porta. Dice a [[Jon Snow|Jon]] che il [[Maestri|maestro]] è a letto e che non è avvezzo ad essere disturbato nel cuore della notte, ma vedendo la determinazione del ragazzo decide malvolentieri di lasciarlo entrare. Gli dice quindi di aspettare nella biblioteca e di accendere il fuoco, in modo che il [[Maestri|maestro]] non prenda freddo per causa sua. Accompagna [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] nella biblioteca, lo fa accomodare vicino al fuoco mettendogli una pelliccia sulle gambe e poi si mette in piedi vicino alla porta.<ref name="AGOT41" />

 

Quando [[Jon Snow|Jon]] chiede ad [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] di togliere [[samwell Tarly]] dall'addestramento e di farlo accettare tra i [[Guardiani della Notte]] Chett si oppone, prima dicendo che non è una questione che riguarda il [[Maestri|maestro]] e poi definendo [[samwell Tarly|Sam]] un codardo senza futuro. Quando [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], sentite le sue parole, gli chiede che cosa farebbe con una recluta simile, Chett gli risponde che lo lascerebbe al suo destino e agli addestramenti di [[Alliser Thorne]], che lo porteranno a indurirsi o a morire. Sentendo la proposta di [[Jon Snow|Jon]] di rendere [[samwell Tarly|Sam]] un [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], Chett si arrabbia prendendolo come un insulto alla sua carica, che lui ritiene inadatta ai deboli, e fa presente che [[samwell Tarly|Sam]] non sarebbe in grado di svolgere molte delle mansioni fisiche che essa comporta.<ref name="AGOT41" />

 

Qualche giorno dopo, in concomitanza col giuramento dei nuovi [[Guardiani della Notte]], Chett viene assegnato ai canili per occuparsi dei mastini. Il suo posto di [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]] presso [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] e il suo alloggio vengono assegnati a [[samwell Tarly|Sam]].<ref name="AGOT48" />

 

Il giorno in cui vengono trovati i cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]] oltre la [[barriera]], Chett fa parte della pattuglia guidata da [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] che si reca sul posto a vederli, con il compito di condurre cani. Vedendo [[samwell Tarly|Sam]] impressionato alla vista dei corpi, Chett pensa che abbia paura e lo deride per questo. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] gli ordina di portare i mastini vicino ai cadaveri e Chett ci prova invano, imprecando e tirando calci. Quando cerca di trascinarne uno, il cane finisce per saltargli addosso, costringendolo a lasciare il guinzaglio.<ref name="AGOT52" />

 

In seguito Chett fa parte della viene coinvolto nella spedizione [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]] guidata da [[Jeor Mormont|Lord Mormont]], col compito di condurre i cani in cerca di tracce dei [[Popolo Libero|Bruti]] nei villaggi che perlustrano.<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref>

 

Giunti alla [[Fortezza di Craster]], quando [[Jon Snow]] cerca di tranquillizzare [[Gilly]] terrorizzata da [[spettro]], Chett è uno dei confratelli che accorrono alle grida della ragazza Chett è tra i confratelli che accorrono alle grida di [[Gilly]], spaventata da [[spettro]]. Insieme a [[Lark|Lark delle Sorelle]] deride [[Jon Snow|Jon]], che cerca di tranquillizzare la ragazza, per le sua origini di figlio illegittimo e si diverte nel far credere a [[Gilly]] che il [[Metalupi|metalupo]] intende mangiarla, facendola fuggire. Quando [[Jon Snow|Jon]] biasima entrambi per averla spaventata, Chett lo accusa di atteggiarsi a duro solo grazie alla presenza del suo [[Metalupi|metalupo]]. Nonostante la provocazione, [[Jon Snow|Jon]] risponde che non intende battersi con un confratello oltre la [[barriera]].<ref name="ACOK23" />

 

Durante i giorni trascorsi sul [[Pugno dei Primi Uomini]] in attesa dell'arrivo dei rinforzi di [[Qhorin|Qhorin il Monco]], gli uomini della spedizione cominciano ad innervosirsi per il loro ritardo. In una conversazione attorno al fuoco con altri cinque o sei confratelli, Chett sostiene che sarebbero già dovuti tornare indietro e che l'intera spedizione è una pazzia di [[Jeor Mormont|Mormont]] che li condurrà solo alla morte; conclude dichiarandosi quindi determinato a non proseguire. Quando [[Lark]] gli fa notare che il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] non gli lascerà scelta, Chett risponde che forse saranno loro a non lasciargliela.<ref name="ACOK43">[[ACOK43]]</ref>

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale|Argomento1 = Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:CP]] [[Categoria:Dono]] [[Categoria:Guardiani della Notte]] [[Categoria:Personaggi]]</noinclude>


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
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AryaSnow
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Inviato il 05 dicembre 2016 12:43

 

Solo una piccolissima modifica...

 

 


 

 

{{Personaggio
| Nome = Chett
| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte
}}

[[Chett]] è un confratello dei [[Guardiani della Notte]] che presta servizio come [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], inizialmente assistendo [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] al [[Castello Nero]]<ref name="AGOT41">[[AGOT41]]</ref> e poi badando ai cani.<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref>


__TOC__

== Descrizione fisica ==
È di brutto aspetto. Sul collo ha una verruca grossa quanto un uovo di piccione e la faccia rossa butterata, che prende un colorito ancora più acceso quando Chett si infuria.<ref name="AGOT41" />

== Descrizione psicologica ==
Ha un atteggiamento scortese e sembra sempre arrabbiato. È analfabeta.<ref name="AGOT41" />

Ritiene che alla [[barriera]] non ci sia posto per i più deboli e che quindi non valga la pena di aiutarli.<ref name="AGOT41" />

Ha l'abitudine di insultare e minacciare i cani di cui si occupa, strattonandoli per il guinzaglio e dando loro calci.<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref>

Dopo aver perso il proprio incarico di assistente presso [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], inizia a nutrire un forte rancore verso [[Jon Snow]], artefice del suo cambio di mansione.<ref name="ACOK23">[[ACOK23]]</ref>

== Resoconto biografico ==
Si arruola nei [[Guardiani della Notte]] e diventa [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], lavorando insieme a [[Clydas]] al servizio di [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], con cui condivide l'alloggio in un austero fortino di legno posto sotto l'[[Castello Nero#L'uccelliera|uccelliera]].<ref name="AGOT41" />

Nel [[298]], in occasione della visita notturna di [[Jon Snow]] a [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], è Chett ad aprire la porta. Dice a [[Jon Snow|Jon]] che il [[Maestri|maestro]] è a letto e che non è avvezzo ad essere disturbato nel cuore della notte, ma vedendo la determinazione del ragazzo decide malvolentieri di lasciarlo entrare. Gli dice quindi di aspettare nella biblioteca e di accendere il fuoco, in modo che il [[Maestri|maestro]] non prenda freddo per causa sua. Accompagna [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] nella biblioteca, lo fa accomodare vicino al fuoco mettendogli una pelliccia sulle gambe e poi si mette in piedi vicino alla porta.<ref name="AGOT41" />

Quando [[Jon Snow|Jon]] chiede ad [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] di togliere [[samwell Tarly]] dall'addestramento e di farlo accettare tra i [[Guardiani della Notte]] Chett si oppone, prima dicendo che non è una questione che riguarda il [[Maestri|maestro]] e poi definendo [[samwell Tarly|Sam]] un codardo senza futuro. Quando [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], sentite le sue parole, gli chiede che cosa farebbe con una recluta simile, Chett gli risponde che lo lascerebbe al suo destino e agli addestramenti di [[Alliser Thorne]], che lo porteranno a indurirsi o a morire. Sentendo la proposta di [[Jon Snow|Jon]] di rendere [[samwell Tarly|Sam]] un [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], Chett si arrabbia prendendolo come un insulto alla sua carica, che lui ritiene inadatta ai deboli, e fa presente che [[samwell Tarly|Sam]] non sarebbe in grado di svolgere molte delle mansioni fisiche che essa comporta.<ref name="AGOT41" />

Qualche giorno dopo, in concomitanza col giuramento dei nuovi [[Guardiani della Notte]], Chett viene assegnato ai canili per occuparsi dei mastini. Il suo posto di [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]] presso [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] e il suo alloggio vengono assegnati a [[samwell Tarly|Sam]].<ref name="AGOT48" />

Il giorno in cui vengono trovati i cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]] oltre la [[barriera]], Chett fa parte della pattuglia guidata da [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] che si reca sul posto a vederli, con il compito di condurre cani. Vedendo [[samwell Tarly|Sam]] impressionato alla vista dei corpi, Chett pensa che abbia paura e lo deride per questo. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] gli ordina di portare i mastini vicino ai cadaveri e Chett ci prova invano, imprecando e tirando calci. Quando cerca di trascinarne uno, il cane finisce per saltargli addosso, costringendolo a lasciare il guinzaglio.<ref name="AGOT52" />

In seguito Chett viene coinvolto nella spedizione [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]] guidata da [[Jeor Mormont|Lord Mormont]], col compito di condurre i cani in cerca di tracce dei [[Popolo Libero|Bruti]] nei villaggi che perlustrano.<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref>

Giunti Durante la sosta alla [[Fortezza di Craster]] Chett è tra i confratelli che accorrono alle grida di [[Gilly]], spaventata da [[spettro]]. Insieme a [[Lark|Lark delle Sorelle]] deride [[Jon Snow|Jon]], che cerca di tranquillizzare la ragazza, per le sua origini di figlio illegittimo e si diverte nel far credere a [[Gilly]] che il [[Metalupi|metalupo]] intende mangiarla, facendola fuggire. Quando [[Jon Snow|Jon]] biasima entrambi per averla spaventata, Chett lo accusa di atteggiarsi a duro solo grazie alla presenza del suo [[Metalupi|metalupo]]. Nonostante la provocazione, [[Jon Snow|Jon]] risponde che non intende battersi con un confratello oltre la [[barriera]].<ref name="ACOK23" />

Durante i giorni trascorsi sul [[Pugno dei Primi Uomini]] in attesa dell'arrivo dei rinforzi di [[Qhorin|Qhorin il Monco]], gli uomini della spedizione cominciano ad innervosirsi per il loro ritardo. In una conversazione attorno al fuoco con altri cinque o sei confratelli, Chett sostiene che sarebbero già dovuti tornare indietro e che l'intera spedizione è una pazzia che li condurrà solo alla morte; conclude dichiarandosi quindi determinato a non proseguire. Quando [[Lark]] gli fa notare che il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] non gli lascerà scelta, Chett risponde che forse saranno loro a non lasciargliela.<ref name="ACOK43">[[ACOK43]]</ref>

== Note ==
<references />


{{Portale|Argomento1 = Personaggi}}

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:CP]] [[Categoria:Dono]] [[Categoria:Guardiani della Notte]] [[Categoria:Personaggi]]</noinclude>

 

 

 

 

 

Perché altrimenti sembra che Gilly gridi spaventata nel preciso momento in cui giungono al castello, mentre non è così :)


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Koorlick
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Inviato il 05 dicembre 2016 14:04

Direi ok :)



AryaSnow
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Inviato il 05 dicembre 2016 18:05

modificato


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Ultima Risposta
7 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE
AryaSnow
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