Per i punti in blu.
1) la fonte è AGOT48
2) quando Chett dice a Jon che non farebbe il duro senza il suo metalupo l'ho inteso come una sfida dal momento che, dopo aver sentito la risposta di Jon, Lark dice così: "Ha paura di te, Chett. Alle Sorelle ce l'abbiamo il nome per quelli come lui".
{{Personaggio
| Nome = Chett
| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte
}}
[[Chett]] è un confratello dei [[Guardiani della Notte]] che presta servizio come [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], inizialmente assistendo [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] al [[Castello Nero]]<ref name="AGOT41">[[AGOT41]]</ref> e poi badando ai cani.<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
È di brutto aspetto. Sul collo ha una verruca grossa quanto un uovo di piccione e la faccia rossa butterata, che prende un colorito ancora più acceso quando Chett si infuria.<ref name="AGOT41" />
== Descrizione psicologica ==
Ha un atteggiamento scortese e sembra sempre arrabbiato. È analfabeta.<ref name="AGOT41" />
Ritiene che alla [[barriera]] non ci sia posto per i più deboli e che quindi non valga la pena di aiutarli.<ref name="AGOT41" />
Ha l'abitudine di insultare e minacciare i cani di cui si occupa, strattonandoli per il guinzaglio e dando loro calci.<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref>
Dopo aver perso il proprio incarico di assistente
Nutre rancore per [[Jon Snow]], a causa del quale ha perso il proprio ruolopresso [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], inizia a nutrire un forte rancore verso [[Jon Snow]], artefice del suo cambio di mansione.<ref name="ACOK23">[[ACOK23]]</ref>
== Resoconto biografico ==
Si arruola nei [[Guardiani della Notte]] e diventa [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], lavorando insieme a [[Clydas]] al servizio di [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], con cui condivide l'alloggio in un austero fortino di legno posto sotto l'[[Castello Nero#L'uccelliera|uccelliera]].<ref name="AGOT41" />
Nel [[298]], in occasione della visita notturna di [[Jon Snow]] a [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], è Chett ad aprire la porta. Dice a [[Jon Snow|Jon]] che il [[Maestri|maestro]] è a letto e che non è avvezzo ad essere disturbato nel cuore della notte, ma vedendo la determinazione del ragazzo decide malvolentieri di lasciarlo entrare. Gli dice quindi di aspettare nella biblioteca e di accendere il fuoco, in modo che il [[Maestri|maestro]] non prenda freddo per causa sua. Accompagna [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] nella biblioteca, lo fa accomodare vicino al fuoco mettendogli una pelliccia sulle gambe e poi si mette in piedi vicino alla porta.<ref name="AGOT41" />
Quando [[Jon Snow|Jon]] chiede ad [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] di togliere [[samwell Tarly]] dall'addestramento e di farlo accettare tra i [[Guardiani della Notte]] Chett si oppone, prima dicendo che non è una questione che riguarda il [[Maestri|maestro]] e poi definendo [[samwell Tarly|Sam]] un codardo senza futuro. Quando [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], sentite le sue parole, gli chiede che cosa farebbe con una recluta simile, Chett gli risponde che lo lascerebbe al suo destino e agli addestramenti di [[Alliser Thorne]], che lo porteranno a indurirsi o a morire. Sentendo la proposta di [[Jon Snow|Jon]] di rendere [[samwell Tarly|Sam]] un [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], Chett si arrabbia prendendolo come un insulto alla sua carica, che lui ritiene inadatta ai deboli, e fa presente che [[samwell Tarly|Sam]] non sarebbe in grado di svolgere molte delle mansioni fisiche che essa comporta.<ref name="AGOT41" />
Qualche giorno dopo, in concomitanza col giuramento dei nuovi [[Guardiani della Notte]], Chett viene assegnato ai canili per occuparsi dei mastini. Il suo posto di [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]] presso [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] e il suo alloggio vengono assegnati a [[samwell Tarly|Sam]].<ref name="AGOT48" />
Il giorno in cui vengono trovati i cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]] oltre la [[barriera]], Chett fa parte della pattuglia guidata da [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] che si reca sul posto a vederli, con il compito di condurre cani. Vedendo [[samwell Tarly|Sam]] impressionato alla vista dei corpi, Chett pensa che abbia paura e lo deride per questo. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] gli ordina di portare i mastini vicino ai cadaveri e Chett ci prova invano, imprecando e tirando calci. Quando cerca di trascinarne uno, il cane finisce per saltargli addosso, costringendolo a lasciare il guinzaglio.<ref name="AGOT52" />
In seguito Chett
fa parte dellaviene coinvolto nella spedizione [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]] guidata da [[Jeor Mormont|Lord Mormont]], col compito di condurre i cani in cerca di tracce dei [[Popolo Libero|Bruti]] nei villaggi che perlustrano.<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref>
Giunti alla [[Fortezza di Craster]]
, quando [[Jon Snow]] cerca di tranquillizzare [[Gilly]] terrorizzata da [[spettro]], Chett è uno dei confratelli che accorrono alle grida della ragazzaChett è tra i confratelli che accorrono alle grida di [[Gilly]], spaventata da [[spettro]]. Insieme a [[Lark|Lark delle Sorelle]] deride [[Jon Snow|Jon]], che cerca di tranquillizzare la ragazza, per le sua origini di figlio illegittimo e si diverte nel far credere a [[Gilly]] che il [[Metalupi|metalupo]] intende mangiarla, facendola fuggire. Quando [[Jon Snow|Jon]] biasima entrambi per averla spaventata, Chett lo accusa di atteggiarsi a duro solo grazie alla presenza del suo [[Metalupi|metalupo]]. Nonostante la provocazione, [[Jon Snow|Jon]] risponde che non intende battersi con un confratello oltre la [[barriera]].<ref name="ACOK23" />
Durante i giorni trascorsi sul [[Pugno dei Primi Uomini]] in attesa dell'arrivo dei rinforzi di [[Qhorin|Qhorin il Monco]], gli uomini della spedizione cominciano ad innervosirsi per il loro ritardo. In una conversazione attorno al fuoco con altri cinque o sei confratelli, Chett sostiene che sarebbero già dovuti tornare indietro e che l'intera spedizione è una pazzia
di [[Jeor Mormont|Mormont]]che li condurrà solo alla morte; conclude dichiarandosi quindi determinato a non proseguire. Quando [[Lark]] gli fa notare che il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] non gli lascerà scelta, Chett risponde che forse saranno loro a non lasciargliela.<ref name="ACOK43">[[ACOK43]]</ref>
== Note ==
<references />
{{Portale|Argomento1 = Personaggi}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:CP]] [[Categoriaono]] [[Categoria:Guardiani della Notte]] [[Categoria:Personaggi]]</noinclude>
Solo una piccolissima modifica...
{{Personaggio
| Nome = Chett
| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte
}}
[[Chett]] è un confratello dei [[Guardiani della Notte]] che presta servizio come [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], inizialmente assistendo [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] al [[Castello Nero]]<ref name="AGOT41">[[AGOT41]]</ref> e poi badando ai cani.<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
È di brutto aspetto. Sul collo ha una verruca grossa quanto un uovo di piccione e la faccia rossa butterata, che prende un colorito ancora più acceso quando Chett si infuria.<ref name="AGOT41" />
== Descrizione psicologica ==
Ha un atteggiamento scortese e sembra sempre arrabbiato. È analfabeta.<ref name="AGOT41" />
Ritiene che alla [[barriera]] non ci sia posto per i più deboli e che quindi non valga la pena di aiutarli.<ref name="AGOT41" />
Ha l'abitudine di insultare e minacciare i cani di cui si occupa, strattonandoli per il guinzaglio e dando loro calci.<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref>
Dopo aver perso il proprio incarico di assistente presso [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], inizia a nutrire un forte rancore verso [[Jon Snow]], artefice del suo cambio di mansione.<ref name="ACOK23">[[ACOK23]]</ref>
== Resoconto biografico ==
Si arruola nei [[Guardiani della Notte]] e diventa [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], lavorando insieme a [[Clydas]] al servizio di [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], con cui condivide l'alloggio in un austero fortino di legno posto sotto l'[[Castello Nero#L'uccelliera|uccelliera]].<ref name="AGOT41" />
Nel [[298]], in occasione della visita notturna di [[Jon Snow]] a [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], è Chett ad aprire la porta. Dice a [[Jon Snow|Jon]] che il [[Maestri|maestro]] è a letto e che non è avvezzo ad essere disturbato nel cuore della notte, ma vedendo la determinazione del ragazzo decide malvolentieri di lasciarlo entrare. Gli dice quindi di aspettare nella biblioteca e di accendere il fuoco, in modo che il [[Maestri|maestro]] non prenda freddo per causa sua. Accompagna [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] nella biblioteca, lo fa accomodare vicino al fuoco mettendogli una pelliccia sulle gambe e poi si mette in piedi vicino alla porta.<ref name="AGOT41" />
Quando [[Jon Snow|Jon]] chiede ad [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] di togliere [[samwell Tarly]] dall'addestramento e di farlo accettare tra i [[Guardiani della Notte]] Chett si oppone, prima dicendo che non è una questione che riguarda il [[Maestri|maestro]] e poi definendo [[samwell Tarly|Sam]] un codardo senza futuro. Quando [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], sentite le sue parole, gli chiede che cosa farebbe con una recluta simile, Chett gli risponde che lo lascerebbe al suo destino e agli addestramenti di [[Alliser Thorne]], che lo porteranno a indurirsi o a morire. Sentendo la proposta di [[Jon Snow|Jon]] di rendere [[samwell Tarly|Sam]] un [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], Chett si arrabbia prendendolo come un insulto alla sua carica, che lui ritiene inadatta ai deboli, e fa presente che [[samwell Tarly|Sam]] non sarebbe in grado di svolgere molte delle mansioni fisiche che essa comporta.<ref name="AGOT41" />
Qualche giorno dopo, in concomitanza col giuramento dei nuovi [[Guardiani della Notte]], Chett viene assegnato ai canili per occuparsi dei mastini. Il suo posto di [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]] presso [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] e il suo alloggio vengono assegnati a [[samwell Tarly|Sam]].<ref name="AGOT48" />
Il giorno in cui vengono trovati i cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]] oltre la [[barriera]], Chett fa parte della pattuglia guidata da [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] che si reca sul posto a vederli, con il compito di condurre cani. Vedendo [[samwell Tarly|Sam]] impressionato alla vista dei corpi, Chett pensa che abbia paura e lo deride per questo. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] gli ordina di portare i mastini vicino ai cadaveri e Chett ci prova invano, imprecando e tirando calci. Quando cerca di trascinarne uno, il cane finisce per saltargli addosso, costringendolo a lasciare il guinzaglio.<ref name="AGOT52" />
In seguito Chett viene coinvolto nella spedizione [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]] guidata da [[Jeor Mormont|Lord Mormont]], col compito di condurre i cani in cerca di tracce dei [[Popolo Libero|Bruti]] nei villaggi che perlustrano.<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref>GiuntiDurante la sosta alla [[Fortezza di Craster]] Chett è tra i confratelli che accorrono alle grida di [[Gilly]], spaventata da [[spettro]]. Insieme a [[Lark|Lark delle Sorelle]] deride [[Jon Snow|Jon]], che cerca di tranquillizzare la ragazza, per le sua origini di figlio illegittimo e si diverte nel far credere a [[Gilly]] che il [[Metalupi|metalupo]] intende mangiarla, facendola fuggire. Quando [[Jon Snow|Jon]] biasima entrambi per averla spaventata, Chett lo accusa di atteggiarsi a duro solo grazie alla presenza del suo [[Metalupi|metalupo]]. Nonostante la provocazione, [[Jon Snow|Jon]] risponde che non intende battersi con un confratello oltre la [[barriera]].<ref name="ACOK23" />
Durante i giorni trascorsi sul [[Pugno dei Primi Uomini]] in attesa dell'arrivo dei rinforzi di [[Qhorin|Qhorin il Monco]], gli uomini della spedizione cominciano ad innervosirsi per il loro ritardo. In una conversazione attorno al fuoco con altri cinque o sei confratelli, Chett sostiene che sarebbero già dovuti tornare indietro e che l'intera spedizione è una pazzia che li condurrà solo alla morte; conclude dichiarandosi quindi determinato a non proseguire. Quando [[Lark]] gli fa notare che il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] non gli lascerà scelta, Chett risponde che forse saranno loro a non lasciargliela.<ref name="ACOK43">[[ACOK43]]</ref>
== Note ==
<references />
{{Portale|Argomento1 = Personaggi}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:CP]] [[Categoriaono]] [[Categoria:Guardiani della Notte]] [[Categoria:Personaggi]]</noinclude>
Perché altrimenti sembra che Gilly gridi spaventata nel preciso momento in cui giungono al castello, mentre non è così :)
Direi ok :)