{{Personaggio
| Nome = Rickon
| Cognome = Stark
| Nascita = [[295]]
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Art Parkinson]]
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]
| StemmaF = St_Stark
}}
[[Rickon Stark]] è il quinto e ultimo figlio di [[Eddard Stark]], [[Lord di Grande Inverno]], e sua moglie [[Catelyn Tully|Lady Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
Eredita da sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] i tratti caratteristici dei [[Nobile Casa Tully|Tully]]: pelle chiara, capelli castano rossicci<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e occhi azzurri.<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref> Con la partenza della madre, i suoi capelli diventano arruffati e molto lunghi.<ref name="ACOK21">[[ACOK21]]</ref>
All'età di tre anni ha un modo di camminare ancora incerto e ciondolante<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref> e il suo tono della sua voce è flebile e delicato.<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref>
== Descrizione psicologica ==
Dopo l'incidente di suo fratello [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e la partenza di suo padre [[Eddard Stark|Eddard]] per [[Approdo del Re]] inizia a sentirsi sempre più trascurato e crede di essere stato dimenticato dalla sua famiglia.<ref name="AGOT14" /> Quando sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] lascia a sua volta [[Grande Inverno]] per andare ad [[Approdo del Re]], Rickon inizia a soffrire anche per le scarse attenzioni che suo fratello [[Robb Stark|Robb]], ormai divenuto il signore del castello, riesce a dedicargli.<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>
Col passare del tempo Con la partenza di [[Robb Stark|Robb]] per la guerra il comportamento di Rickon diventa sempre più instabile, alternando scoppi d'ira improvvisi a crisi di pianto, accompagnate da continue fughe in compagnia diel suo [[Metalupi|metalupo]] [[Cagnaccio]]. Rimane molto ferito quando anche [[Robb Stark|Robb]] è costretto a partire per la guerra, e si rifiuta di andarlo a salutare. Sente inoltre una grande nostalgia nei confronti del padre<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>; anche dopo aver saputo della sua morte si rifiuta di accettarla, parlando di lui come se fosse ancora vivo.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>
Anche se all'inizio ne è un po' spaventato<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>, col passare del tempo si affeziona molto e l’assenza dei familiari sviluppa un attaccamento sempre più forte a [[Cagnaccio]]<ref name="AGOT53" />name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref> e ai [[Metalupi|metalupi]] dei suoi fratelli. Ama passare, trascorrendo gran parte del tempo a scorrazzare per il castello in loro compagnia insieme a lui e ai [[Metalupi|metalupi]] dei fratelli.<ref name="AGOT24" />
Ha un temperamento testardo<ref name="ACOK35" /> e tenta fieramente di emulare i fratelli più grandi.<ref name="ACOK55">[[ACOK55]]</ref>
Ama molto i dolci.<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>
== Resoconto biografico ==
{{Citazione | Testo = "Ha soltanto tre anni. Non capisce cosa sta accadendo. Pensa che tutti lo abbiano abbandonato così viene dietro a me tutto il giorno. Si aggrappa alla mia gamba e piange, ma io non so come comportarmi con lui."}}
Rickon nasce nel [[295]] a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>
Nel [[298]] riceve in regalo uno dei cuccioli di [[Metalupi|metalupo]] trovati dai suoi fratelli nella [[Foresta del Lupo]]. Partecipa insieme a loro alla discussione nelle cucine del castello per la scelta dei nomi da dare agli animali<ref name="AGOT02" />, decidendo infine di chiamare il proprio [[Metalupi|metalupo]] [[Cagnaccio]].<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref>
Quando [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] giunge in In occasione della visita ufficiale di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], Rickon apre la sfilata dei figli legittimi di [[Eddard Stark|Lord Stark]] prima del banchetto in onore dell'ospite fermandosi sorridendo vicino a [[Jon Snow]] e sedendosi poi e come loro siede al tavolo posto ai piedi della piattaforma rialzata assieme agli altri fratelli e ai principi reali.<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref> name="AGOT05" /> Durante il banchetto il bambino continua a chiedere perché [[Jon Snow|Jon]] non è insieme a tutti loro, finché [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] gli risponde che non può perché è un bastardo.<ref name="ACOK21" />
Quando suo padre [[Eddard Stark|Eddard]] sceglie di accettare l'offerta di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] di recarsi nella capitale per assumere l'incarico di [[Primo Cavaliere]], decide con sua moglie che è necessario che Rickon rimarrànga al sicuro a [[Grande Inverno]], perché è molto piccolo e ha ancora bisogno della presenza di sua madre.<ref name="AGOT06" />
Dopo l'incidente di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e la partenza del padre e delle due sorelle, Rickon inizia a sentirsi trascurato perché dal momento che sua madre non lascia mai il capezzale del fratello infermo. Per queste ragioni, segue per tutto il tempo suo fratello [[Robb Stark|Robb]], aggrappandosi di continuo alle sue gambe e abbandonandosi a violente crisi di pianto quando lui se ne va.<ref name="AGOT14" /> Quando anche sua madre lascia il castello per informare [[Eddard Stark|Eddard]] del tentativo di assassinare [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], Rickon comincia a rifiutare di farsi tagliare i capelli, arrivando a mordere una delle servette che ci prova.<ref name="ACOK21" />
Quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] fa sosta a [[Grande Inverno]] dopo aver fatto visita alla [[Barriera]], Rickon sta correndo e giocando nel cortile del castello in compagnia di [[Cagnaccio]] e dei [[Metalupi|metalupi]] dei suoi due fratelli, [[Vento Grigio]] ed [[Estate]]. Durante l'udienza concessa da [[Robb Stark|Robb]] al [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] Rickon il bambino entra all'improvviso nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] in compagnia dei tre animali, che si accorgono subito della presenza di [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] e si mettono ad avanzare con aria minacciosa nella sua direzione. I ragazzi [[Nobile Casa Stark|Stark]] intervengono allora per fermare i [[Metalupi|metalupi]], e anche Rickon, esortato da [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], dopo qualche esitazione richiamare a sé [[Cagnaccio]].<ref name="AGOT24" />
Quando Rickon viene Venuto a sapere che [[Robb Stark|Robb]] sta per lasciare a sua volta [[Grande Inverno]] per andare in [[Guerra dei Cinque Re|guerra]], il suo comportamento di Rickon diventa ancora più selvaggio e irrequieto: alterna violenti scoppi d'ira a crisi di pianto irrefrenabile, si rifiuta di mangiare, urla durante la notte, e una sera, mentre la [[Nan|Vecchia Nan]] gli sta cantando una canzone per calmarlo e farlo addormentare, arriva perfino al punto di colpire con un pugno l'anziana balia. Il giorno dopo scompare nel nulla per essere poi ritrovato, dopo lunghe e affannose ricerche, nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]]. Dopo essere stato scoperto, il bambino tenta di aggredire le guardie utilizzando una vecchia spada arrugginita presa da una delle tombe, mentre [[Cagnaccio]], sbucato all'improvviso fuori dalle tenebre per difendere il padrone, riesce a mordere [[Gage]] a un braccio e [[Mikken]] a una coscia. È solamente grazie all'intervento di [[Robb Stark|Robb]] e di [[Vento Grigio]] che Rickon e il suo [[Metalupi|metalupo]] alla fine riescono a calmarsi e accettano di lasciare le [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]]. In seguito a queste aggressioni [[Farlen]] decide di far incatenare [[Cagnaccio]] nei canili, ma questa decisione provoca una violenta crisi di pianto da parte di Rickon, che diventa ancora più intrattabile e disperato. Quando, pochi giorni dopo, [[Robb Stark|Robb]] lascia [[Grande Inverno]] alla testa dell'esercito del [[Nord]], Rickon, nonostante le insistenze di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], si rifiuta di lasciare la sua stanza e scendere nel cortile per salutare il fratello maggiore, affermando che nessuno torna a casa dopo essere andato a Ssud.<ref name="AGOT53" />
La notte prima dell'arrivo a [[Grande Inverno]] del corvo recante la notizia della morte di [[Eddard Stark|Eddard]], Una notte Rickon fa un sogno in cui suo padre si trova nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]]. Decide perciò, dopo aver liberato [[Cagnaccio]] dalle catene, di scendere nuovamente con lui nei sepolcri per andarlo a cercare laggiù. Quando [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] ed [[Estate]] si recano a loro volta nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] insieme a [[Osha]] e [[Luwin]], [[Cagnaccio]] aggredisce l'anziano sapiente di fronte al sepolcro vuoto di [[Eddard Stark|Eddard]]. Ne segue una lotta tra lui ed [[Estate]], finché con un grido Rickon non richiama a sé il suo [[Metalupi|metalupo]], ponendo così fine allo scontro tra le due belve. Rivolgendosi in lacrime a [[Luwin]] e al fratello, il bambino sostiene con convinzione di aver sognato che loro padre sta per far ritorno a casa e dice di non aver paura di rimanere ad aspettarlo nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]]. Alla fine cede alle insistenze di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e acconsente a recarsi insieme agli altri nella [[Grande Inverno#La torretta dei Maestri|torretta]] di [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]].<ref name="AGOT66" />
Nella torre stanza dell'anziano [[Maestri della Cittadella|maestro]] Rickon si distrae per un po' guardando attraverso il cannocchiale di [[Myr]] e ascoltando i racconti di [[Luwin]] riguardanti i [[Figli della Foresta]] e i [[Primi Uomini]] durante l'[[Età dell'Alba]]. Rimane incuriosito quando il vecchio [[Maestri della Cittadella|maestro]] estrae un barattolo verde e mostra loro alcune punte di freccia di [[Ossidiana|ossidiana]], e domanda a [[Luwin]] se può averne quattro perché ha quasi quattro anni d'età. All'improvviso gli ululati di [[Cagnaccio]] ed [[Estate]] annunciano l'arrivo di un [[Corvi messaggeri|corvo messaggero]], e dopo aver letto il messaggio [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] comunica ai due ragazzi abbracciati la triste notizia della morte del loro padre.<ref name="AGOT66" />
Qualche tempo dopo, in seguito agli accordi di [[Robb Stark|Robb]] con i [[Nobile Casa Frey|Frey]], arrivano a [[Grande Inverno]] come [[Protetti|protetti]] [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]. Nel vederli Rickon urla arrabbiato di volere il ritorno dei suoi familiari e non quegli estranei; inoltre, quando in un’occasione i due ragazzi parlano dell’usanza nella loro [[Nobile Casa Frey|casata]] di dare il nome “Walder” in onore del nonno, il bambino replica con tono altezzoso che a [[Grande Inverno]] ognuno ha il proprio nome.<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref>
Un giorno i due giovani [[Nobile Casa Frey|Frey]] propongono di giocare al [[Gioco del Signore del Guado|gioco del Signore del Guado]] in una delle pozze del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]]; attirato dalle grida degli altri ragazzi, Rickon arriva con [[Cagnaccio]] affermando di voler giocare anche lui. Dopo aver ordinato al [[Metalupi|metalupo]] di stare in disparte, inizia quindi a lottare con [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] per il possesso del bastone, ma quando viene colpito dal ragazzo [[Cagnaccio]], credendolo in pericolo, balza in avanti mordendo [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]], che comincia a urlare di spavento provocano le risate del bambino. Dopo quest’episodio, nonostante [[Cagnaccio]] venga confinato nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] per l’aggressione, Rickon prende improvvisamente in simpatia i due [[Nobile Casa Frey|Frey]] e da quel momento giocano insieme a [[Mostri e fanciulle]], [[Gatti e topi]] e [[Vieni nel mio castello]]<--- Li ho elencati in modo che ci siano i link che rimandino alle future voci dei giochi, non so se va bene , compiono razzie di dolci nelle cucine, gettano ossi ai cuccioli nei canili e si addestrano con le spade di legno sotto il controllo di [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]]. Rickon porta inoltre i due ragazzi nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] del castello, facendo infuriare [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] che lo ritiene un posto per i soli [[Nobile Casa Stark|Stark]], cosa che però non sembra importare al bambino.<ref name="ACOK04" />
Quando a [[Grande Inverno]] giungono alcuni degli alfieri del [[Nord]] in occasione della [[Festa del Raccolto]], Rickon partecipa al banchetto che si tiene nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] sedendo al tavolo sulla piattaforma sopraelevata alla destra di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]]. Durante il banchetto urla allegramente insieme ai [[Nobile Casa Frey|Frey]], e si mostra incuriosito all’arrivo inaspettato di [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed]] chiedendo chi siano. Quando [[Jojen Reed|Jojen]] domanda dei [[Metalupi|metalupi]], Rickon risponde che si trovano nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] perché [[Cagnaccio]] è stato cattivo.<ref name="ACOK21" />
In seguito Rickon viene chiamato nella [[Grande Inverno#La torretta dei Maestri|torretta]] di [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]], insieme a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]: lì ascolta la lettura della lettera con cui [[Robb Stark|Robb]] li informa della vittoria ottenuta nella [[Battaglia di Oxcross]]. Chiede quindi se questo significhi che il fratello sta per tornare a casa, ma alla risposta negativa del [[Maestri della Cittadella|maestro]] Rickon dice a [[Luwin]] di riferire a [[Robb Stark|Robb]] che vuole che torni presto a casa, insieme al suo [[Metalupi|metalupo]], alla madre e al padre.<ref name="ACOK35" />
Qualche tempo dopo [[Grande Inverno]] viene occupato nottetempo dagli [[Uomini di Ferro]] di [[Theon Greyjoy]]. [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] viene quindi condotto insieme a [[Luwin]] nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], dove sono stati radunati tutti gli abitanti del castello. Durante il tragitto l’anziano [[Maestri della Cittadella|maestro]] fa una breve sosta nella stanza di Rickon per svegliarlo e portarlo con loro; il bambino comincia a fare i capricci dicendo di volere la mamma e [[Cagnaccio]], ma [[Luwin]] lo rassicura e lo accompagna tenendolo per mano. Nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], non rendendosi conto di quanto accaduto, Rickon fa notare che [[Theon Greyjoy|Theon]] è seduto sullo scranno di [[Robb Stark|Robb]], venendo perciò invitato al silenzio da [[Brandon Stark (Bran)|Bran]]. Quando [[Mikken]] viene ucciso per la sua ribellione a [[Theon Greyjoy|Theon]], [[Meera Reed]] copre il bambino con le sue braccia.<ref name="ACOK46">[[ACOK46]]</ref>
Una delle notti successive, grazie all’aiuto di [[Osha]], Rickon e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] riescono a fuggire insieme a [[Walder (Hodor)|Hodor]] e ai fratelli [[Nobile Casa Reed|Reed]], che liberano anche i due [[Metalupi|metalupi]]. Il gruppo si dirige quindi verso la [[Foresta del Lupo]]<ref name="ACOK50">[[ACOK50]]</ref> ma una volta arrivati ai suoi margini, mentre i [[Metalupi|metalupi]] vengono mandati avanti per lasciare delle tracce, gli altri tornano indietro per nascondersi nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]].<ref name="ACOK69">[[ACOK69]]</ref> [[Theon Greyjoy|Theon]] cade nella trappola e, non riuscendo a trovarli, rientra al castello coi cadaveri irriconoscibili di due bambini spacciandoli per i principi ed esponendo le loro teste sulle mura.<ref name="ACOK56">[[ACOK56]]</ref>
Nel periodo di permanenza al buio nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] Rickon trascorre la maggior parte del tempo dormendo, nutrendosi con gli scarsi viveri a disposizione e parlando solo sottovoce, cosa che gli viene permessa per farlo stare buono. Dopo che [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], attraverso gli occhi di [[Estate]], vede il castello incendiato e tutti gli abitanti uccisi, [[Osha]] decide di andare fuori a controllare e Rickon le chiede eccitato se stanno tornando a casa, specificando subito di volere il suo cavallo, dei dolci e anche [[Cagnaccio]]. Una volta fuori, vedendo le rovine attorno a sé il bambino si lamenta, ma non appena compaiono [[Estate]] e [[Cagnaccio]] Rickon chiama felice il suo [[Metalupi|metalupo]], che gli corre incontro. Il gruppo trova poi [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] agonizzante nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]], che racconta loro della distruzione del castello da parte di [[Ramsay Bolton|Ramsay Snow]] e raccomanda di non tenere insieme i due principi in quanto eredi di [[Robb Stark|Robb]]. Quando l’uomo dice che non serve trasportarlo perché ormai sta morendo, Rickon si oppone testardamente dicendogli che non può; viene quindi portato via col fratello mentre [[Osha]] esegue la richiesta di [[Luwin]] di porre fine alle sue sofferenze. Dopo essersi riforniti di cibo, il gruppo si divide: Rickon viene preso in custodia da [[Osha]], che dichiara la sua intenzione di uscire dalla [[Grande Inverno#Le cinte murarie|porta est del castello]] proseguendo per un po' sulla [[Strada del Re]], mentre [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] con [[Walder (Hodor)|Hodor]] e i fratelli [[Nobile Casa Reed|Reed]] decide di uscire dalla [[Grande Inverno#Le cinte murarie|Porta dei Cacciatori]]. Al momento di separarsi, Rickon si aggrappa a una gamba di [[Walder (Hodor)|Hodor]] e continua a piangere fino a quando [[Osha]] non gli dà un colpetto con l'asta della sua picca; il bambino la segue allora senza troppe proteste insieme a [[Cagnaccio]].<ref name="ACOK69" />
== Famiglia e genealogia ==
<table style="border-collapse:collapse;">
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = H | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = H | Arg10 = A | Arg11 = B | Arg12 = C | Arg13 = D | Nome4 = [[Rickard Stark (Lord)|Rickard Stark]] | Nome6 = ??? | Nome8 = [[Hoster Tully]] | Nome10 = [[Minisa Whent]]}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = C | Arg4 = B | Arg5 = I | Arg6 = E | Arg7 = C | Arg8 = E | Arg9 = I | Arg10 = B | Arg11 = C | Arg12 = D | Arg13 = E}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = A | Arg4 = G | Arg5 = G | Arg6 = O | Arg7 = H | Arg8 = O | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = A | Arg12 = D | Arg13 = E | Nome3 = [[Eddard Stark]] | Nome11 = [[Catelyn Tully]]}}
{{Genealogia | Quantità = 25 | Arg1 = D | Arg2 = K | Arg3 = L | Arg4 = L | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = M | Arg8 = L | Arg9 = L
| Arg10 = L | Arg11 = L | Arg12 = P | Arg13 = Q | Arg14 = P | Arg15 = L | Arg16 = L | Arg17 = L | Arg18 = M | Arg19 = L | Arg20 = L | Arg21 = L | Arg22 = L | Arg23 = M | Arg24 = C | Arg25 = D}}
{{Genealogia | Quantità = 11 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = C | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = C | Arg10 = A | Arg11 = C | Nome2 = [[Robb Stark]] | Nome4 = [[Sansa Stark]] | Nome6 = [[Arya Stark]] | Nome8 = [[Brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]] | Nome10 = [[Rickon Stark]]}}
</table>
== Note ==
<references />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}
<noinclude>[[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:RP]] [[Categoria:Regno del Nord]] [[Categoria:Regno delle Isole e del Nord]]</noinclude> <--- Mettiamo la categoria Metamorfismo, visto che fa lo stesso sogno di Bran sul padre nelle cripte prima di sapere che è morto, oppure un episodio è troppo poco per poterlo affermare?
Direi prima di tutto di iniziare a fare una divisione in paragrafi.
Prendo un po' spunto da quella di Bran e la propongo con meno parti, visto che il testo totale sarà più corto:
"L'infanzia a Grande Inverno"
"Venti di Guerra" (più o meno da quando Robb parte)
"La caduta di Grande Inverno" (dall'arrivo degli Uomini di Ferro)
Che ne dite?
Per me va bene.
Prima parte.
Cita{{Personaggio
| Nome = Rickon
| Cognome = Stark
| Nascita = [[295]]
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Art Parkinson]]
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]
| StemmaF = St_Stark
}}
[[Rickon Stark]] è il quinto e ultimo figlio di [[Eddard Stark]], [[Lord di Grande Inverno]], e sua moglie [[Catelyn Tully|Lady Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
Eredita da sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] i tratti caratteristici dei [[Nobile Casa Tully|Tully]]: pelle chiara, capelli castano rossicci<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e occhi azzurri.<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref>
ConDopo la partenza della madre il suo aspetto diviene più trascurato, con isuoicapelli lunghi ediventanoarruffatie molto lunghi.<ref name="ACOK21">[[ACOK21]]</ref>
All'età di tre anni ha un modo di camminare ancora incerto e ciondolante<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref> e il tono della sua voce è flebile e delicato<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref>.
== Descrizione psicologica ==
Dopo l'incidente di suo fratello [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e la partenza di suo padre [[Eddard Stark|Eddard]] per [[Approdo del Re]] inizia a sentirsi sempre più trascurato e crede di essere stato dimenticato dalla sua famiglia.<ref name="AGOT14" /> Quando sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] lascia a sua volta [[Grande Inverno]], Rickon inizia a soffrire anche per le scarse attenzioni che suo fratello [[Robb Stark|Robb]], ormai divenuto il signore del castello, riesce a dedicargli.<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>
Dopo che anche
Con la partenza di[[Robb Stark|Robb]] lascia il castello perlarecarsi in guerra, il comportamento di Rickon diventa sempre più instabile, alternando scoppi d'ira improvvisi a crisi di pianto, accompagnate da continue fughe in compagnia del suo [[Metalupi|metalupo]] [[Cagnaccio]]. Sente inoltre una grande nostalgia nei confronti del padre<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>; anche dopo aver saputo della sua morte si rifiuta di accettarla, parlando di lui come se fosse ancora vivo.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>
Anche se all'inizio ne è un po' spaventato<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>, col passare del tempo e l'assenza dei familiari sviluppa un attaccamento sempre più forte a [[Cagnaccio]]<ref name="AGOT53" />, trascorrendo gran parte del tempo a scorrazzare per il castello insieme a lui e ai [[Metalupi|metalupi]] dei fratelli.<ref name="AGOT24" />
Ha un temperamento testardo<ref name="ACOK35" /> e tenta fieramente di emulare i fratelli più grandi.<ref name="ACOK55">[[ACOK55]]</ref>
Ama molto i dolci.<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>
Ok.
Cita{{Personaggio
| Nome = Rickon
| Cognome = Stark
| Nascita = [[295]]
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Art Parkinson]]
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]
| StemmaF = St_Stark
}}
[[Rickon Stark]] è il quinto e ultimo figlio di [[Eddard Stark]], [[Lord di Grande Inverno]], e sua moglie [[Catelyn Tully|Lady Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
Eredita da sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] i tratti caratteristici dei [[Nobile Casa Tully|Tully]]: pelle chiara, capelli castano rossicci<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e occhi azzurri.<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref> Dopo la partenza della madre il suo aspetto diviene più trascurato, con i capelli lunghi e arruffati.<ref name="ACOK21">[[ACOK21]]</ref>
All'età di tre anni ha un modo di camminare ancora incerto e ciondolante<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref> e il tono della sua voce è flebile e delicato<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref>.
== Descrizione psicologica ==
Dopo l'incidente di suo fratello [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e la partenza di suo padre [[Eddard Stark|Eddard]] per [[Approdo del Re]] inizia a sentirsi sempre più trascurato e crede di essere stato dimenticato dalla sua famiglia.<ref name="AGOT14" /> Quando sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] lascia a sua volta [[Grande Inverno]], Rickon inizia a soffrire anche per le scarse attenzioni che suo fratello [[Robb Stark|Robb]], ormai divenuto il signore del castello, riesce a dedicargli.<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>
Dopo che anche [[Robb Stark|Robb]] lascia il castello per recarsi in guerra, il comportamento di Rickon diventa sempre più instabile, alternando scoppi d'ira improvvisi a crisi di pianto, accompagnate da continue fughe in compagnia del suo [[Metalupi|metalupo]] [[Cagnaccio]]. Sente inoltre una grande nostalgia nei confronti del padre<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>; anche dopo aver saputo della sua morte si rifiuta di accettarla, parlando di lui come se fosse ancora vivo.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>
Anche se all'inizio ne è un po' spaventato<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>, col passare del tempo e l'assenza dei familiari sviluppa un attaccamento sempre più forte a [[Cagnaccio]]<ref name="AGOT53" />, trascorrendo gran parte del tempo a scorrazzare per il castello insieme a lui e ai [[Metalupi|metalupi]] dei fratelli.<ref name="AGOT24" />
Ha un temperamento testardo<ref name="ACOK35" /> e tenta fieramente di emulare i fratelli più grandi.<ref name="ACOK55">[[ACOK55]]</ref>
Ama molto i dolci.<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>
Cita{{Personaggio
| Nome = Rickon
| Cognome = Stark
| Nascita = [[295]]
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Art Parkinson]]
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]
| StemmaF = St_Stark
}}
[[Rickon Stark]] è il quinto e ultimo figlio di [[Eddard Stark]], [[Lord di Grande Inverno]], e sua moglie [[Catelyn Tully|Lady Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
Eredita da sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] i tratti caratteristici dei [[Nobile Casa Tully|Tully]]: pelle chiara, capelli castano rossicci<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e occhi azzurri.<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref> Dopo la partenza della madre il suo aspetto diviene più trascurato, con i capelli lunghi e arruffati.<ref name="ACOK21">[[ACOK21]]</ref>
All'età di tre anni ha un modo di camminare ancora incerto e ciondolante<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref> e il tono della sua voce è flebile e delicato<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref>.
== Descrizione psicologica ==
Dopo l'incidente di suo fratello [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e la partenza di suo padre [[Eddard Stark|Eddard]] per [[Approdo del Re]] inizia a sentirsi sempre più trascurato e crede di essere stato dimenticato dalla sua famiglia.<ref name="AGOT14" /> Quando sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] lascia a sua volta [[Grande Inverno]], Rickon inizia a soffrire anche per le scarse attenzioni che suo fratello [[Robb Stark|Robb]], ormai divenuto il signore del castello, riesce a dedicargli.<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>
Dopo che anche [[Robb Stark|Robb]] lascia il castello per recarsi in guerra, il comportamento di Rickon diventa sempre più instabile, alternando scoppi d'ira improvvisi a crisi di pianto, accompagnate da continue fughe in compagnia del suo [[Metalupi|metalupo]] [[Cagnaccio]]. Sente inoltre una grande nostalgia nei confronti del padre<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>; anche dopo aver saputo della sua morte si rifiuta di accettarla, parlando di lui come se fosse ancora vivo.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>
Anche se all'inizio ne è un po' spaventato<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>, col passare del tempo e l'assenza dei familiari sviluppa un attaccamento sempre più forte a [[Cagnaccio]]<ref name="AGOT53" />, trascorrendo gran parte del tempo a scorrazzare per il castello insieme a lui e ai [[Metalupi|metalupi]] dei fratelli.<ref name="AGOT24" />
Ha un temperamento testardo<ref name="ACOK35" /> e tenta fieramente di emulare i fratelli più grandi.<ref name="ACOK55">[[ACOK55]]</ref>
Ama molto i dolci.<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>
== Resoconto biografico ==
=== L'infanzia a Grande Inverno ===
{{Citazione | Testo = "Ha soltanto tre anni. Non capisce cosa sta accadendo. Pensa che tutti lo abbiano abbandonato così viene dietro a me tutto il giorno. Si aggrappa alla mia gamba e piange, ma io non so come comportarmi con lui."}}
Rickon nasce nel [[295]] a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>
Nel [[298]] riceve in regalo uno dei cuccioli di [[Metalupi|metalupo]] trovati dai suoi fratelli nella [[Foresta del Lupo]]. Partecipa insieme a loro alla discussione nelle cucine del castello per la scelta dei nomi da dare agli animali<ref name="AGOT02" />, decidendo infine di chiamare il proprio [[Metalupi|metalupo]] [[Cagnaccio]].<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref>
In occasione della visita ufficiale di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], Rickon apre la sfilata dei figli legittimi di [[Eddard Stark|Lord Stark]] prima del banchetto in onore dell'ospite fermandosi sorridendo vicino a [[Jon Snow]] e sedendosi poi al tavolo posto ai piedi della piattaforma rialzata assieme
agli altriai fratelli e ai principi reali.<ref name="AGOT05" /> Durante il banchetto il bambino continua a chiedere perché [[Jon Snow|Jon]] nonèsia insieme a tutti loro, finché [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] gli risponde che non può perché è un bastardo.<ref name="ACOK21" />
Quando suo padre [[Eddard Stark|Eddard]] sceglie di accettare l'offerta di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] di recarsi nella capitale per assumere l'incarico di [[Primo Cavaliere]], decide con sua moglie che Rickon, per via della sua giovane età, rimarrà al sicuro a [[Grande Inverno]]
, perché è molto piccolo e ha ancora bisogno della presenza di sua madre.<ref name="AGOT06" />
Dopo l'incidente di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e la partenza del padre e delle due sorelle, Rickon inizia a sentirsi trascurato dal momento che sua madre non lascia mai il capezzale del fratello infermo. Per queste ragioni, segue per tutto il tempo suo fratello [[Robb Stark|Robb]], aggrappandosi di continuo alle sue gambe e abbandonandosi a violente crisi di pianto quando lui se ne va.<ref name="AGOT14" /> Quando anche sua madre lascia il castello per informare [[Eddard Stark|Eddard]] del tentativo di assassinare [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], Rickon comincia a rifiutare di farsi tagliare i capelli, arrivando a mordere una delle servette che ci prova.<ref name="ACOK21" />
Quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] fa sosta a [[Grande Inverno]] dopo aver fatto visita alla [[Barriera]], Rickon sta correndo e giocando nel cortile del castello in compagnia di [[Cagnaccio]] e dei [[Metalupi|metalupi]] dei suoi due fratelli, [[Vento Grigio]] ed [[Estate]]. Durante l'udienza concessa da [[Robb Stark|Robb]] al [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] il bambino entra all'improvviso nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] in compagnia dei tre animali, che si accorgono subito della presenza di [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] e si mettono ad avanzare con aria minacciosa nella sua direzione. I ragazzi [[Nobile Casa Stark|Stark]] intervengono allora per fermare i [[Metalupi|metalupi]], e anche Rickon, esortato da [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], dopo qualche esitazione richiama a sé [[Cagnaccio]].<ref name="AGOT24" />
Venuto a sapere che [[Robb Stark|Robb]] sta per lasciare a sua volta [[Grande Inverno]] per andare in [[Guerra dei Cinque Re|guerra]], il comportamento di Rickon diventa ancora più selvaggio e irrequieto: alterna violenti scoppi d'ira a crisi di pianto irrefrenabile, si rifiuta di mangiare, urla durante la notte, e una sera, mentre la [[Nan|Vecchia Nan]] gli sta cantando una canzone per calmarlo e farlo addormentare, arriva al punto di colpire con un pugno l'anziana balia. Il giorno dopo scompare nel nulla per essere poi ritrovato, dopo lunghe e affannose ricerche, nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]]. Dopo essere stato scoperto, il bambino tenta di aggredire le guardie utilizzando una vecchia spada arrugginita presa da una delle tombe, mentre [[Cagnaccio]], sbucato all'improvviso fuori dalle tenebre per difendere il padrone, morde [[Gage]] a un braccio e [[Mikken]] a una coscia. È solamente grazie all'intervento di [[Robb Stark|Robb]] e di [[Vento Grigio]] che Rickon e il suo [[Metalupi|metalupo]] alla fine riescono a calmarsi e accettano di lasciare le [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]]. In seguito a queste aggressioni [[Farlen]] incatena [[Cagnaccio]] nei canili, ma questa decisione provoca una violenta crisi di pianto da parte di Rickon, che diventa ancora più intrattabile e disperato. Quando, pochi giorni dopo, [[Robb Stark|Robb]] lascia [[Grande Inverno]] alla testa dell'esercito del [[Nord]], Rickon, nonostante le insistenze di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], si rifiuta di lasciare la sua stanza e scendere nel cortile per salutare il fratello maggiore, affermando che nessuno torna a casa dopo essere andato a sud.<ref name="AGOT53" />
Per me va bene.
Cita{{Personaggio
| Nome = Rickon
| Cognome = Stark
| Nascita = [[295]]
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Art Parkinson]]
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]
| StemmaF = St_Stark
}}
[[Rickon Stark]] è il quinto e ultimo figlio di [[Eddard Stark]], [[Lord di Grande Inverno]], e sua moglie [[Catelyn Tully|Lady Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
Eredita da sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] i tratti caratteristici dei [[Nobile Casa Tully|Tully]]: pelle chiara, capelli castano rossicci<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e occhi azzurri.<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref> Dopo la partenza della madre il suo aspetto diviene più trascurato, con i capelli lunghi e arruffati.<ref name="ACOK21">[[ACOK21]]</ref>
All'età di tre anni ha un modo di camminare ancora incerto e ciondolante<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref> e il tono della sua voce è flebile e delicato<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref>.
== Descrizione psicologica ==
Dopo l'incidente di suo fratello [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e la partenza di suo padre [[Eddard Stark|Eddard]] per [[Approdo del Re]] inizia a sentirsi sempre più trascurato e crede di essere stato dimenticato dalla sua famiglia.<ref name="AGOT14" /> Quando sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] lascia a sua volta [[Grande Inverno]], Rickon inizia a soffrire anche per le scarse attenzioni che suo fratello [[Robb Stark|Robb]], ormai divenuto il signore del castello, riesce a dedicargli.<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>
Dopo che anche [[Robb Stark|Robb]] lascia il castello per recarsi in guerra, il comportamento di Rickon diventa sempre più instabile, alternando scoppi d'ira improvvisi a crisi di pianto, accompagnate da continue fughe in compagnia del suo [[Metalupi|metalupo]] [[Cagnaccio]]. Sente inoltre una grande nostalgia nei confronti del padre<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>; anche dopo aver saputo della sua morte si rifiuta di accettarla, parlando di lui come se fosse ancora vivo.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>
Anche se all'inizio ne è un po' spaventato<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>, col passare del tempo e l'assenza dei familiari sviluppa un attaccamento sempre più forte a [[Cagnaccio]]<ref name="AGOT53" />, trascorrendo gran parte del tempo a scorrazzare per il castello insieme a lui e ai [[Metalupi|metalupi]] dei fratelli.<ref name="AGOT24" />
Ha un temperamento testardo<ref name="ACOK35" /> e tenta fieramente di emulare i fratelli più grandi.<ref name="ACOK55">[[ACOK55]]</ref>
Ama molto i dolci.<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>
== Resoconto biografico ==
=== L'infanzia a Grande Inverno ===
{{Citazione | Testo = "Ha soltanto tre anni. Non capisce cosa sta accadendo. Pensa che tutti lo abbiano abbandonato così viene dietro a me tutto il giorno. Si aggrappa alla mia gamba e piange, ma io non so come comportarmi con lui."}}
Rickon nasce nel [[295]] a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>
Nel [[298]] riceve in regalo uno dei cuccioli di [[Metalupi|metalupo]] trovati dai suoi fratelli nella [[Foresta del Lupo]]. Partecipa insieme a loro alla discussione nelle cucine del castello per la scelta dei nomi da dare agli animali<ref name="AGOT02" />, decidendo infine di chiamare il proprio [[Metalupi|metalupo]] [[Cagnaccio]].<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref>
In occasione della visita ufficiale di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], Rickon apre la sfilata dei figli legittimi di [[Eddard Stark|Lord Stark]] prima del banchetto in onore dell'ospite fermandosi sorridendo vicino a [[Jon Snow]] e sedendosi poi al tavolo posto ai piedi della piattaforma rialzata assieme ai fratelli e ai principi reali.<ref name="AGOT05" /> Durante il banchetto il bambino continua a chiedere perché [[Jon Snow|Jon]] non sia insieme a tutti loro, finché [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] gli risponde che non può perché è un bastardo.<ref name="ACOK21" />
Quando suo padre [[Eddard Stark|Eddard]] sceglie di accettare l'offerta di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] di recarsi nella capitale per assumere l'incarico di [[Primo Cavaliere]], decide con sua moglie che Rickon, per via della sua giovane età, rimarrà al sicuro a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT06" />
Dopo l'incidente di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e la partenza del padre e delle due sorelle, Rickon inizia a sentirsi trascurato dal momento che sua madre non lascia mai il capezzale del fratello infermo. Per queste ragioni, segue per tutto il tempo suo fratello [[Robb Stark|Robb]], aggrappandosi di continuo alle sue gambe e abbandonandosi a violente crisi di pianto quando lui se ne va.<ref name="AGOT14" /> Quando anche sua madre lascia il castello per informare [[Eddard Stark|Eddard]] del tentativo di assassinare [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], Rickon comincia a rifiutare di farsi tagliare i capelli, arrivando a mordere una delle servette che ci prova.<ref name="ACOK21" />
Quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] fa sosta a [[Grande Inverno]] dopo aver fatto visita alla [[Barriera]], Rickon sta correndo e giocando nel cortile del castello in compagnia di [[Cagnaccio]] e dei [[Metalupi|metalupi]] dei suoi due fratelli, [[Vento Grigio]] ed [[Estate]]. Durante l'udienza concessa da [[Robb Stark|Robb]] al [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] il bambino entra all'improvviso nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] in compagnia dei tre animali, che si accorgono subito della presenza di [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] e si mettono ad avanzare con aria minacciosa nella sua direzione. I ragazzi [[Nobile Casa Stark|Stark]] intervengono allora per fermare i [[Metalupi|metalupi]], e anche Rickon, esortato da [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], dopo qualche esitazione richiama a sé [[Cagnaccio]].<ref name="AGOT24" />
Venuto a sapere che [[Robb Stark|Robb]] sta per lasciare a sua volta [[Grande Inverno]] per andare in [[Guerra dei Cinque Re|guerra]], il comportamento di Rickon diventa ancora più selvaggio e irrequieto: alterna violenti scoppi d'ira a crisi di pianto irrefrenabile, si rifiuta di mangiare, urla durante la notte, e una sera, mentre la [[Nan|Vecchia Nan]] gli sta cantando una canzone per calmarlo e farlo addormentare, arriva al punto di colpire con un pugno l'anziana balia. Il giorno dopo scompare nel nulla per essere poi ritrovato, dopo lunghe e affannose ricerche, nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]]. Dopo essere stato scoperto, il bambino tenta di aggredire le guardie utilizzando una vecchia spada arrugginita presa da una delle tombe, mentre [[Cagnaccio]], sbucato all'improvviso fuori dalle tenebre per difendere il padrone, morde [[Gage]] a un braccio e [[Mikken]] a una coscia. È solamente grazie all'intervento di [[Robb Stark|Robb]] e di [[Vento Grigio]] che Rickon e il suo [[Metalupi|metalupo]] alla fine riescono a calmarsi e accettano di lasciare le [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]]. In seguito a queste aggressioni [[Farlen]] incatena [[Cagnaccio]] nei canili, ma questa decisione provoca una violenta crisi di pianto da parte di Rickon, che diventa ancora più intrattabile e disperato. Quando, pochi giorni dopo, [[Robb Stark|Robb]] lascia [[Grande Inverno]] alla testa dell'esercito del [[Nord]], Rickon, nonostante le insistenze di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], si rifiuta di lasciare la sua stanza e scendere nel cortile per salutare il fratello maggiore, affermando che nessuno torna a casa dopo essere andato a sud.<ref name="AGOT53" />
Cita{{Personaggio
| Nome = Rickon
| Cognome = Stark
| Nascita = [[295]]
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Art Parkinson]]
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]
| StemmaF = St_Stark
}}
[[Rickon Stark]] è il quinto e ultimo figlio di [[Eddard Stark]], [[Lord di Grande Inverno]], e sua moglie [[Catelyn Tully|Lady Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
Eredita da sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] i tratti caratteristici dei [[Nobile Casa Tully|Tully]]: pelle chiara, capelli castano rossicci<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e occhi azzurri.<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref> Dopo la partenza della madre il suo aspetto diviene più trascurato, con i capelli lunghi e arruffati.<ref name="ACOK21">[[ACOK21]]</ref>
All'età di tre anni ha un modo di camminare ancora incerto e ciondolante<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref> e il tono della sua voce è flebile e delicato<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref>.
== Descrizione psicologica ==
Dopo l'incidente di suo fratello [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e la partenza di suo padre [[Eddard Stark|Eddard]] per [[Approdo del Re]] inizia a sentirsi sempre più trascurato e crede di essere stato dimenticato dalla sua famiglia.<ref name="AGOT14" /> Quando sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] lascia a sua volta [[Grande Inverno]], Rickon inizia a soffrire anche per le scarse attenzioni che suo fratello [[Robb Stark|Robb]], ormai divenuto il signore del castello, riesce a dedicargli.<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>
Dopo che anche [[Robb Stark|Robb]] lascia il castello per recarsi in guerra, il comportamento di Rickon diventa sempre più instabile, alternando scoppi d'ira improvvisi a crisi di pianto, accompagnate da continue fughe in compagnia del suo [[Metalupi|metalupo]] [[Cagnaccio]]. Sente inoltre una grande nostalgia nei confronti del padre<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>; anche dopo aver saputo della sua morte si rifiuta di accettarla, parlando di lui come se fosse ancora vivo.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>
Anche se all'inizio ne è un po' spaventato<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>, col passare del tempo e l'assenza dei familiari sviluppa un attaccamento sempre più forte a [[Cagnaccio]]<ref name="AGOT53" />, trascorrendo gran parte del tempo a scorrazzare per il castello insieme a lui e ai [[Metalupi|metalupi]] dei fratelli.<ref name="AGOT24" />
Ha un temperamento testardo<ref name="ACOK35" /> e tenta fieramente di emulare i fratelli più grandi.<ref name="ACOK55">[[ACOK55]]</ref>
Ama molto i dolci.<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>
== Resoconto biografico ==
=== L'infanzia a Grande Inverno ===
{{Citazione | Testo = "Ha soltanto tre anni. Non capisce cosa sta accadendo. Pensa che tutti lo abbiano abbandonato così viene dietro a me tutto il giorno. Si aggrappa alla mia gamba e piange, ma io non so come comportarmi con lui."}}
Rickon nasce nel [[295]] a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>
Nel [[298]] riceve in regalo uno dei cuccioli di [[Metalupi|metalupo]] trovati dai suoi fratelli nella [[Foresta del Lupo]]. Partecipa insieme a loro alla discussione nelle cucine del castello per la scelta dei nomi da dare agli animali<ref name="AGOT02" />, decidendo infine di chiamare il proprio [[Metalupi|metalupo]] [[Cagnaccio]].<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref>
In occasione della visita ufficiale di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], Rickon apre la sfilata dei figli legittimi di [[Eddard Stark|Lord Stark]] prima del banchetto in onore dell'ospite fermandosi sorridendo vicino a [[Jon Snow]] e sedendosi poi al tavolo posto ai piedi della piattaforma rialzata assieme ai fratelli e ai principi reali.<ref name="AGOT05" /> Durante il banchetto il bambino continua a chiedere perché [[Jon Snow|Jon]] non sia insieme a tutti loro, finché [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] gli risponde che non può perché è un bastardo.<ref name="ACOK21" />
Quando suo padre [[Eddard Stark|Eddard]] sceglie di accettare l'offerta di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] di recarsi nella capitale per assumere l'incarico di [[Primo Cavaliere]], decide con sua moglie che Rickon, per via della sua giovane età, rimarrà al sicuro a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT06" />
Dopo l'incidente di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e la partenza del padre e delle due sorelle, Rickon inizia a sentirsi trascurato dal momento che sua madre non lascia mai il capezzale del fratello infermo. Per queste ragioni, segue per tutto il tempo suo fratello [[Robb Stark|Robb]], aggrappandosi di continuo alle sue gambe e abbandonandosi a violente crisi di pianto quando lui se ne va.<ref name="AGOT14" /> Quando anche sua madre lascia il castello per informare [[Eddard Stark|Eddard]] del tentativo di assassinare [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], Rickon comincia a rifiutare di farsi tagliare i capelli, arrivando a mordere una delle servette che ci prova.<ref name="ACOK21" />
Quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] fa sosta a [[Grande Inverno]] dopo aver fatto visita alla [[Barriera]], Rickon sta correndo e giocando nel cortile del castello in compagnia di [[Cagnaccio]] e dei [[Metalupi|metalupi]] dei suoi due fratelli, [[Vento Grigio]] ed [[Estate]]. Durante l'udienza concessa da [[Robb Stark|Robb]] al [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] il bambino entra all'improvviso nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] in compagnia dei tre animali, che si accorgono subito della presenza di [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] e si mettono ad avanzare con aria minacciosa nella sua direzione. I ragazzi [[Nobile Casa Stark|Stark]] intervengono allora per fermare i [[Metalupi|metalupi]], e anche Rickon, esortato da [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], dopo qualche esitazione richiama a sé [[Cagnaccio]].<ref name="AGOT24" />
Venuto a sapere che [[Robb Stark|Robb]] sta per lasciare a sua volta [[Grande Inverno]] per andare in [[Guerra dei Cinque Re|guerra]], il comportamento di Rickon diventa ancora più selvaggio e irrequieto: alterna violenti scoppi d'ira a crisi di pianto irrefrenabile, si rifiuta di mangiare, urla durante la notte, e una sera, mentre la [[Nan|Vecchia Nan]] gli sta cantando una canzone per calmarlo e farlo addormentare, arriva al punto di colpire con un pugno l'anziana balia. Il giorno dopo scompare nel nulla per essere poi ritrovato, dopo lunghe e affannose ricerche, nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]]. Dopo essere stato scoperto, il bambino tenta di aggredire le guardie utilizzando una vecchia spada arrugginita presa da una delle tombe, mentre [[Cagnaccio]], sbucato all'improvviso fuori dalle tenebre per difendere il padrone, morde [[Gage]] a un braccio e [[Mikken]] a una coscia. È solamente grazie all'intervento di [[Robb Stark|Robb]] e di [[Vento Grigio]] che Rickon e il suo [[Metalupi|metalupo]] alla fine riescono a calmarsi e accettano di lasciare le [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]]. In seguito a queste aggressioni [[Farlen]] incatena [[Cagnaccio]] nei canili, ma questa decisione provoca una violenta crisi di pianto da parte di Rickon, che diventa ancora più intrattabile e disperato. Quando, pochi giorni dopo, [[Robb Stark|Robb]] lascia [[Grande Inverno]] alla testa dell'esercito del [[Nord]], Rickon, nonostante le insistenze di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], si rifiuta di lasciare la sua stanza e scendere nel cortile per salutare il fratello maggiore, affermando che nessuno torna a casa dopo essere andato a sud.<ref name="AGOT53" />
=== Venti di guerra ===
{{Citazione | Testo = XXX}}
Una notte Rickon fa un sogno in cui suo padre si trova nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]]. Decide perciò, dopo aver liberato [[Cagnaccio]] dalle catene, di scendere nuovamente con lui nei sepolcri per andarlo a cercare laggiù. Quando [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] ed [[Estate]] si recano a loro volta nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] insieme a [[Osha]] e [[Luwin]], [[Cagnaccio]] aggredisce l'anziano sapiente di fronte al sepolcro vuoto di [[Eddard Stark|Eddard]]. Ne segue una lotta tra lui ed [[Estate]], finché con un grido Rickon non richiama a sé il suo [[Metalupi|metalupo]]
, ponendo così fine allo scontro tra le due belve. Rivolgendosi in lacrime a [[Luwin]] e al fratello, il bambino sostiene con convinzione di aver sognato che loro padre sta per far ritorno a casa e dice di non aver paura di rimanere ad aspettarlo nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]]. Alla fine cede alle insistenze di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e acconsente a recarsi insieme agli altri nella [[Grande Inverno#La torretta dei Maestri|torretta]] di [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]].<ref name="AGOT66" />
Nella stanza dell'anziano [[Maestri della Cittadella|maestro]] Rickon si distrae per un po' guardando attraverso il cannocchiale di [[Myr]] e ascoltando i racconti di [[Luwin]] riguardanti i [[Figli della Foresta]] e i [[Primi Uomini]] durante l'[[Età dell'Alba]]
. Rimane, e rimane incuriosito quando il vecchio [[Maestri della Cittadella|maestro]] estraeun barattolo verde emostra loro alcune punte di freccia di [[Ossidiana|ossidiana]], e domanda a [[Luwin]] se può averne quattro perché ha quasi quattro anni d'età. All'improvviso gli ululati di [[Cagnaccio]] ed [[Estate]] annunciano l'arrivo di un [[Corvi messaggeri|corvo messaggero]], e dopo aver letto il messaggio [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] comunica ai due ragazzi abbracciati la triste notizia della morte del loro padre.<ref name="AGOT66" />
Qualche tempo dopo, in seguito agli accordi di [[Robb Stark|Robb]] con i [[Nobile Casa Frey|Frey]], arrivano a [[Grande Inverno]] come [[Protetti|protetti]] [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]. Nel vederli Rickon urla arrabbiato di volere il ritorno dei suoi familiari e non quegli estranei
; inoltre, quando in un'occasione i due ragazzi parlano dell'usanza nella loro [[Nobile Casa Frey|casata]] di dare il nome “Walder” in onore del nonno, il bambino replica con tono altezzoso che a [[Grande Inverno]] ognuno ha il proprio nome.<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref>Un giorno i due giovani [[Nobile Casa Frey|Frey]] propongono di giocare al [[Gioco del Signore del Guado|gioco del Signore del Guado]] in una delle pozze del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]]; attirato dalle grida degli altri ragazzi, Rickon arriva con [[Cagnaccio]] affermando di voler giocare anche lui. Dopo aver ordinato al [[Metalupi|metalupo]] di stare in disparte, inizia quindi a lottare con [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] per il possesso del bastone, ma quando viene colpito dal ragazzo [[Cagnaccio]], credendolo in pericolo, balza in avanti mordendo [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]], che comincia a urlare di spavento provocano le risate del bambino. Dopo quest'episodio, nonostante [[Cagnaccio]] venga confinato nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] per l’aggressione, Rickon prende improvvisamente in simpatia i due [[Nobile Casa Frey|Frey]] e da quel momento giocano insieme a [[Mostri e fanciulle]], [[Gatti e topi]] e [[Vieni nel mio castello]], compiono razzie di dolci nelle cucine, gettano ossi ai cuccioli nei canili e si addestrano con le spade di legno sotto il controllo di [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]]. Rickon porta inoltre i due ragazzi nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] del castello, facendo infuriare [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] che lo ritiene un posto per i soli [[Nobile Casa Stark|Stark]], cosa che però non sembra importare al bambino.<ref name="ACOK04"/>[[ACOK04]]</ref>
Quando a [[Grande Inverno]] giungono alcuni degli alfieri del [[Nord]] in occasione della [[Festa del Raccolto]], Rickon partecipa al banchetto che si tiene nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] sedendo al tavolo sulla piattaforma sopraelevata alla destra di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]]. Durante il banchetto urla allegramente insieme ai [[Nobile Casa Frey|Frey]], e si mostra incuriosito dall'arrivo inaspettato di [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed]]
chiedendo chi siano.Quando [[Jojen Reed|Jojen]] domanda dei [[Metalupi|metalupi]], Rickon risponde che si trovano nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] perché [[Cagnaccio]] è stato cattivo.<ref name="ACOK21" />
In seguito Rickon viene chiamato nella [[Grande Inverno#La torretta dei Maestri|torretta]] di [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]], insieme a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]: lì ascolta la lettura della lettera con cui [[Robb Stark|Robb]] li informa della vittoria ottenuta nella [[Battaglia di Oxcross]]. Chiede quindi se questo significhi che il fratello sta per tornare a casa, ma alla risposta negativa del [[Maestri della Cittadella|maestro]] Rickon dice a [[Luwin]] di riferire a [[Robb Stark|Robb]] che vuole che torni presto a casa, insieme al suo [[Metalupi|metalupo]], alla madre e al padre.<ref name="ACOK35" />
Per me è ok.
Cita{{Personaggio
| Nome = Rickon
| Cognome = Stark
| Nascita = [[295]]
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Art Parkinson]]
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]
| StemmaF = St_Stark
}}
[[Rickon Stark]] è il quinto e ultimo figlio di [[Eddard Stark]], [[Lord di Grande Inverno]], e sua moglie [[Catelyn Tully|Lady Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
Eredita da sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] i tratti caratteristici dei [[Nobile Casa Tully|Tully]]: pelle chiara, capelli castano rossicci<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e occhi azzurri.<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref> Dopo la partenza della madre il suo aspetto diviene più trascurato, con i capelli lunghi e arruffati.<ref name="ACOK21">[[ACOK21]]</ref>
All'età di tre anni ha un modo di camminare ancora incerto e ciondolante<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref> e il tono della sua voce è flebile e delicato<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref>.
== Descrizione psicologica ==
Dopo l'incidente di suo fratello [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e la partenza di suo padre [[Eddard Stark|Eddard]] per [[Approdo del Re]] inizia a sentirsi sempre più trascurato e crede di essere stato dimenticato dalla sua famiglia.<ref name="AGOT14" /> Quando sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] lascia a sua volta [[Grande Inverno]], Rickon inizia a soffrire anche per le scarse attenzioni che suo fratello [[Robb Stark|Robb]], ormai divenuto il signore del castello, riesce a dedicargli.<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>
Dopo che anche [[Robb Stark|Robb]] lascia il castello per recarsi in guerra, il comportamento di Rickon diventa sempre più instabile, alternando scoppi d'ira improvvisi a crisi di pianto, accompagnate da continue fughe in compagnia del suo [[Metalupi|metalupo]] [[Cagnaccio]]. Sente inoltre una grande nostalgia nei confronti del padre<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>; anche dopo aver saputo della sua morte si rifiuta di accettarla, parlando di lui come se fosse ancora vivo.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>
Anche se all'inizio ne è un po' spaventato<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>, col passare del tempo e l'assenza dei familiari sviluppa un attaccamento sempre più forte a [[Cagnaccio]]<ref name="AGOT53" />, trascorrendo gran parte del tempo a scorrazzare per il castello insieme a lui e ai [[Metalupi|metalupi]] dei fratelli.<ref name="AGOT24" />
Ha un temperamento testardo<ref name="ACOK35" /> e tenta fieramente di emulare i fratelli più grandi.<ref name="ACOK55">[[ACOK55]]</ref>
Ama molto i dolci.<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>
== Resoconto biografico ==
=== L'infanzia a Grande Inverno ===
{{Citazione | Testo = "Ha soltanto tre anni. Non capisce cosa sta accadendo. Pensa che tutti lo abbiano abbandonato così viene dietro a me tutto il giorno. Si aggrappa alla mia gamba e piange, ma io non so come comportarmi con lui."}}
Rickon nasce nel [[295]] a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>
Nel [[298]] riceve in regalo uno dei cuccioli di [[Metalupi|metalupo]] trovati dai suoi fratelli nella [[Foresta del Lupo]]. Partecipa insieme a loro alla discussione nelle cucine del castello per la scelta dei nomi da dare agli animali<ref name="AGOT02" />, decidendo infine di chiamare il proprio [[Metalupi|metalupo]] [[Cagnaccio]].<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref>
In occasione della visita ufficiale di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], Rickon apre la sfilata dei figli legittimi di [[Eddard Stark|Lord Stark]] prima del banchetto in onore dell'ospite fermandosi sorridendo vicino a [[Jon Snow]] e sedendosi poi al tavolo posto ai piedi della piattaforma rialzata assieme ai fratelli e ai principi reali.<ref name="AGOT05" /> Durante il banchetto il bambino continua a chiedere perché [[Jon Snow|Jon]] non sia insieme a tutti loro, finché [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] gli risponde che non può perché è un bastardo.<ref name="ACOK21" />
Quando suo padre [[Eddard Stark|Eddard]] sceglie di accettare l'offerta di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] di recarsi nella capitale per assumere l'incarico di [[Primo Cavaliere]], decide con sua moglie che Rickon, per via della sua giovane età, rimarrà al sicuro a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT06" />
Dopo l'incidente di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e la partenza del padre e delle due sorelle, Rickon inizia a sentirsi trascurato dal momento che sua madre non lascia mai il capezzale del fratello infermo. Per queste ragioni, segue per tutto il tempo suo fratello [[Robb Stark|Robb]], aggrappandosi di continuo alle sue gambe e abbandonandosi a violente crisi di pianto quando lui se ne va.<ref name="AGOT14" /> Quando anche sua madre lascia il castello per informare [[Eddard Stark|Eddard]] del tentativo di assassinare [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], Rickon comincia a rifiutare di farsi tagliare i capelli, arrivando a mordere una delle servette che ci prova.<ref name="ACOK21" />
Quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] fa sosta a [[Grande Inverno]] dopo aver fatto visita alla [[Barriera]], Rickon sta correndo e giocando nel cortile del castello in compagnia di [[Cagnaccio]] e dei [[Metalupi|metalupi]] dei suoi due fratelli, [[Vento Grigio]] ed [[Estate]]. Durante l'udienza concessa da [[Robb Stark|Robb]] al [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] il bambino entra all'improvviso nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] in compagnia dei tre animali, che si accorgono subito della presenza di [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] e si mettono ad avanzare con aria minacciosa nella sua direzione. I ragazzi [[Nobile Casa Stark|Stark]] intervengono allora per fermare i [[Metalupi|metalupi]], e anche Rickon, esortato da [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], dopo qualche esitazione richiama a sé [[Cagnaccio]].<ref name="AGOT24" />
Venuto a sapere che [[Robb Stark|Robb]] sta per lasciare a sua volta [[Grande Inverno]] per andare in [[Guerra dei Cinque Re|guerra]], il comportamento di Rickon diventa ancora più selvaggio e irrequieto: alterna violenti scoppi d'ira a crisi di pianto irrefrenabile, si rifiuta di mangiare, urla durante la notte, e una sera, mentre la [[Nan|Vecchia Nan]] gli sta cantando una canzone per calmarlo e farlo addormentare, arriva al punto di colpire con un pugno l'anziana balia. Il giorno dopo scompare nel nulla per essere poi ritrovato, dopo lunghe e affannose ricerche, nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]]. Dopo essere stato scoperto, il bambino tenta di aggredire le guardie utilizzando una vecchia spada arrugginita presa da una delle tombe, mentre [[Cagnaccio]], sbucato all'improvviso fuori dalle tenebre per difendere il padrone, morde [[Gage]] a un braccio e [[Mikken]] a una coscia. È solamente grazie all'intervento di [[Robb Stark|Robb]] e di [[Vento Grigio]] che Rickon e il suo [[Metalupi|metalupo]] alla fine riescono a calmarsi e accettano di lasciare le [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]]. In seguito a queste aggressioni [[Farlen]] incatena [[Cagnaccio]] nei canili, ma questa decisione provoca una violenta crisi di pianto da parte di Rickon, che diventa ancora più intrattabile e disperato. Quando, pochi giorni dopo, [[Robb Stark|Robb]] lascia [[Grande Inverno]] alla testa dell'esercito del [[Nord]], Rickon, nonostante le insistenze di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], si rifiuta di lasciare la sua stanza e scendere nel cortile per salutare il fratello maggiore, affermando che nessuno torna a casa dopo essere andato a sud.<ref name="AGOT53" />
=== Venti di guerra ===
{{Citazione | Testo = XXX}}
Una notte Rickon fa un sogno in cui suo padre si trova nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]]. Decide perciò, dopo aver liberato [[Cagnaccio]] dalle catene, di scendere nuovamente con lui nei sepolcri per andarlo a cercare laggiù. Quando [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] ed [[Estate]] si recano a loro volta nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] insieme a [[Osha]] e [[Luwin]], [[Cagnaccio]] aggredisce l'anziano sapiente di fronte al sepolcro vuoto di [[Eddard Stark|Eddard]]. Ne segue una lotta tra lui ed [[Estate]], finché con un grido Rickon non richiama a sé il suo [[Metalupi|metalupo]]. Rivolgendosi in lacrime a [[Luwin]] e al fratello, il bambino sostiene con convinzione di aver sognato che loro padre sta per far ritorno a casa e dice di non aver paura di rimanere ad aspettarlo nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]]. Alla fine cede alle insistenze di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e acconsente a recarsi insieme agli altri nella [[Grande Inverno#La torretta dei Maestri|torretta]] di [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]].<ref name="AGOT66" />
Nella stanza dell'anziano [[Maestri della Cittadella|maestro]] Rickon si distrae per un po' guardando attraverso il cannocchiale di [[Myr]] e ascoltando i racconti di [[Luwin]] riguardanti i [[Figli della Foresta]] e i [[Primi Uomini]] durante l'[[Età dell'Alba]], e rimane incuriosito quando il vecchio [[Maestri della Cittadella|maestro]] mostra loro alcune punte di freccia di [[Ossidiana|ossidiana]]. All'improvviso gli ululati di [[Cagnaccio]] ed [[Estate]] annunciano l'arrivo di un [[Corvi messaggeri|corvo messaggero]], e dopo aver letto il messaggio [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] comunica ai due ragazzi abbracciati la triste notizia della morte del loro padre.<ref name="AGOT66" />
Qualche tempo dopo, in seguito agli accordi di [[Robb Stark|Robb]] con i [[Nobile Casa Frey|Frey]], arrivano a [[Grande Inverno]] come [[Protetti|protetti]] [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]. Nel vederli Rickon urla arrabbiato di volere il ritorno dei suoi familiari e non quegli estranei. Un giorno i due giovani [[Nobile Casa Frey|Frey]] propongono di giocare al [[Gioco del Signore del Guado|gioco del Signore del Guado]] in una delle pozze del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]]; attirato dalle grida degli altri ragazzi, Rickon arriva con [[Cagnaccio]] affermando di voler giocare anche lui. Dopo aver ordinato al [[Metalupi|metalupo]] di stare in disparte, inizia quindi a lottare con [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] per il possesso del bastone, ma quando viene colpito dal ragazzo [[Cagnaccio]], credendolo in pericolo, balza in avanti mordendo [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]], che comincia a urlare di spavento provocando le risate del bambino. Dopo quest'episodio, nonostante [[Cagnaccio]] venga confinato nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] per l’aggressione, Rickon prende improvvisamente in simpatia i due [[Nobile Casa Frey|Frey]] e da quel momento giocano insieme a [[Mostri e fanciulle]], [[Gatti e topi]] e [[Vieni nel mio castello]], compiono razzie di dolci nelle cucine, gettano ossi ai cuccioli nei canili e si addestrano con le spade di legno sotto il controllo di [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]]. Rickon porta inoltre i due ragazzi nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] del castello, facendo infuriare [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] che lo ritiene un posto per i soli [[Nobile Casa Stark|Stark]].<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref>
Quando a [[Grande Inverno]] giungono alcuni degli alfieri del [[Nord]] in occasione della [[Festa del Raccolto]], Rickon partecipa al banchetto che si tiene nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] sedendo al tavolo sulla piattaforma sopraelevata alla destra di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]]. Durante il banchetto urla allegramente insieme ai [[Nobile Casa Frey|Frey]], e si mostra incuriosito dall'arrivo inaspettato di [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed]].<ref name="ACOK21" />
In seguito Rickon viene chiamato nella [[Grande Inverno#La torretta dei Maestri|torretta]] di [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]], insieme a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]: lì ascolta la lettura della lettera con cui [[Robb Stark|Robb]] li informa della vittoria ottenuta nella [[Battaglia di Oxcross]]. Chiede quindi se questo significhi che il fratello sta per tornare a casa, ma alla risposta negativa del [[Maestri della Cittadella|maestro]] Rickon dice a [[Luwin]] di riferire a [[Robb Stark|Robb]] che vuole che torni presto a casa, insieme al suo [[Metalupi|metalupo]], alla madre e al padre.<ref name="ACOK35" />
Cita{{Personaggio
| Nome = Rickon
| Cognome = Stark
| Nascita = [[295]]
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Art Parkinson]]
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]
| StemmaF = St_Stark
}}
[[Rickon Stark]] è il quinto e ultimo figlio di [[Eddard Stark]], [[Lord di Grande Inverno]], e sua moglie [[Catelyn Tully|Lady Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
Eredita da sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] i tratti caratteristici dei [[Nobile Casa Tully|Tully]]: pelle chiara, capelli castano rossicci<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e occhi azzurri.<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref> Dopo la partenza della madre il suo aspetto diviene più trascurato, con i capelli lunghi e arruffati.<ref name="ACOK21">[[ACOK21]]</ref>
All'età di tre anni ha un modo di camminare ancora incerto e ciondolante<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref> e il tono della sua voce è flebile e delicato<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref>.
== Descrizione psicologica ==
Dopo l'incidente di suo fratello [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e la partenza di suo padre [[Eddard Stark|Eddard]] per [[Approdo del Re]] inizia a sentirsi sempre più trascurato e crede di essere stato dimenticato dalla sua famiglia.<ref name="AGOT14" /> Quando sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] lascia a sua volta [[Grande Inverno]], Rickon inizia a soffrire anche per le scarse attenzioni che suo fratello [[Robb Stark|Robb]], ormai divenuto il signore del castello, riesce a dedicargli.<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>
Dopo che anche [[Robb Stark|Robb]] lascia il castello per recarsi in guerra, il comportamento di Rickon diventa sempre più instabile, alternando scoppi d'ira improvvisi a crisi di pianto, accompagnate da continue fughe in compagnia del suo [[Metalupi|metalupo]] [[Cagnaccio]]. Sente inoltre una grande nostalgia nei confronti del padre<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>; anche dopo aver saputo della sua morte si rifiuta di accettarla, parlando di lui come se fosse ancora vivo.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>
Anche se all'inizio ne è un po' spaventato<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>, col passare del tempo e l'assenza dei familiari sviluppa un attaccamento sempre più forte a [[Cagnaccio]]<ref name="AGOT53" />, trascorrendo gran parte del tempo a scorrazzare per il castello insieme a lui e ai [[Metalupi|metalupi]] dei fratelli.<ref name="AGOT24" />
Ha un temperamento testardo<ref name="ACOK35" /> e tenta fieramente di emulare i fratelli più grandi.<ref name="ACOK55">[[ACOK55]]</ref>
Ama molto i dolci.<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>
== Resoconto biografico ==
=== L'infanzia a Grande Inverno ===
{{Citazione | Testo = "Ha soltanto tre anni. Non capisce cosa sta accadendo. Pensa che tutti lo abbiano abbandonato così viene dietro a me tutto il giorno. Si aggrappa alla mia gamba e piange, ma io non so come comportarmi con lui."}}
Rickon nasce nel [[295]] a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>
Nel [[298]] riceve in regalo uno dei cuccioli di [[Metalupi|metalupo]] trovati dai suoi fratelli nella [[Foresta del Lupo]]. Partecipa insieme a loro alla discussione nelle cucine del castello per la scelta dei nomi da dare agli animali<ref name="AGOT02" />, decidendo infine di chiamare il proprio [[Metalupi|metalupo]] [[Cagnaccio]].<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref>
In occasione della visita ufficiale di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], Rickon apre la sfilata dei figli legittimi di [[Eddard Stark|Lord Stark]] prima del banchetto in onore dell'ospite fermandosi sorridendo vicino a [[Jon Snow]] e sedendosi poi al tavolo posto ai piedi della piattaforma rialzata assieme ai fratelli e ai principi reali.<ref name="AGOT05" /> Durante il banchetto il bambino continua a chiedere perché [[Jon Snow|Jon]] non sia insieme a tutti loro, finché [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] gli risponde che non può perché è un bastardo.<ref name="ACOK21" />
Quando suo padre [[Eddard Stark|Eddard]] sceglie di accettare l'offerta di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] di recarsi nella capitale per assumere l'incarico di [[Primo Cavaliere]], decide con sua moglie che Rickon, per via della sua giovane età, rimarrà al sicuro a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT06" />
Dopo l'incidente di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e la partenza del padre e delle due sorelle, Rickon inizia a sentirsi trascurato dal momento che sua madre non lascia mai il capezzale del fratello infermo. Per queste ragioni, segue per tutto il tempo suo fratello [[Robb Stark|Robb]], aggrappandosi di continuo alle sue gambe e abbandonandosi a violente crisi di pianto quando lui se ne va.<ref name="AGOT14" /> Quando anche sua madre lascia il castello per informare [[Eddard Stark|Eddard]] del tentativo di assassinare [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], Rickon comincia a rifiutare di farsi tagliare i capelli, arrivando a mordere una delle servette che ci prova.<ref name="ACOK21" />
Quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] fa sosta a [[Grande Inverno]] dopo aver fatto visita alla [[Barriera]], Rickon sta correndo e giocando nel cortile del castello in compagnia di [[Cagnaccio]] e dei [[Metalupi|metalupi]] dei suoi due fratelli, [[Vento Grigio]] ed [[Estate]]. Durante l'udienza concessa da [[Robb Stark|Robb]] al [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] il bambino entra all'improvviso nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] in compagnia dei tre animali, che si accorgono subito della presenza di [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] e si mettono ad avanzare con aria minacciosa nella sua direzione. I ragazzi [[Nobile Casa Stark|Stark]] intervengono allora per fermare i [[Metalupi|metalupi]], e anche Rickon, esortato da [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], dopo qualche esitazione richiama a sé [[Cagnaccio]].<ref name="AGOT24" />
Venuto a sapere che [[Robb Stark|Robb]] sta per lasciare a sua volta [[Grande Inverno]] per andare in [[Guerra dei Cinque Re|guerra]], il comportamento di Rickon diventa ancora più selvaggio e irrequieto: alterna violenti scoppi d'ira a crisi di pianto irrefrenabile, si rifiuta di mangiare, urla durante la notte, e una sera, mentre la [[Nan|Vecchia Nan]] gli sta cantando una canzone per calmarlo e farlo addormentare, arriva al punto di colpire con un pugno l'anziana balia. Il giorno dopo scompare nel nulla per essere poi ritrovato, dopo lunghe e affannose ricerche, nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]]. Dopo essere stato scoperto, il bambino tenta di aggredire le guardie utilizzando una vecchia spada arrugginita presa da una delle tombe, mentre [[Cagnaccio]], sbucato all'improvviso fuori dalle tenebre per difendere il padrone, morde [[Gage]] a un braccio e [[Mikken]] a una coscia. È solamente grazie all'intervento di [[Robb Stark|Robb]] e di [[Vento Grigio]] che Rickon e il suo [[Metalupi|metalupo]] alla fine riescono a calmarsi e accettano di lasciare le [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]]. In seguito a queste aggressioni [[Farlen]] incatena [[Cagnaccio]] nei canili, ma questa decisione provoca una violenta crisi di pianto da parte di Rickon, che diventa ancora più intrattabile e disperato. Quando, pochi giorni dopo, [[Robb Stark|Robb]] lascia [[Grande Inverno]] alla testa dell'esercito del [[Nord]], Rickon, nonostante le insistenze di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], si rifiuta di lasciare la sua stanza e scendere nel cortile per salutare il fratello maggiore, affermando che nessuno torna a casa dopo essere andato a sud.<ref name="AGOT53" />
=== Venti di guerra ===
{{Citazione | Testo = XXX}}
Una notte Rickon fa un sogno in cui suo padre si trova nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]]. Decide perciò, dopo aver liberato [[Cagnaccio]] dalle catene, di scendere nuovamente con lui nei sepolcri per andarlo a cercare laggiù. Quando [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] ed [[Estate]] si recano a loro volta nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] insieme a [[Osha]] e [[Luwin]], [[Cagnaccio]] aggredisce l'anziano sapiente di fronte al sepolcro vuoto di [[Eddard Stark|Eddard]]. Ne segue una lotta tra lui ed [[Estate]], finché con un grido Rickon non richiama a sé il suo [[Metalupi|metalupo]]. Rivolgendosi in lacrime a [[Luwin]] e al fratello, il bambino sostiene con convinzione di aver sognato che loro padre sta per far ritorno a casa e dice di non aver paura di rimanere ad aspettarlo nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]]. Alla fine cede alle insistenze di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e acconsente a recarsi insieme agli altri nella [[Grande Inverno#La torretta dei Maestri|torretta]] di [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]].<ref name="AGOT66" />
Nella stanza dell'anziano [[Maestri della Cittadella|maestro]] Rickon si distrae per un po' guardando attraverso il cannocchiale di [[Myr]] e ascoltando i racconti di [[Luwin]] riguardanti i [[Figli della Foresta]] e i [[Primi Uomini]] durante l'[[Età dell'Alba]], e rimane incuriosito quando il vecchio [[Maestri della Cittadella|maestro]] mostra loro alcune punte di freccia di [[Ossidiana|ossidiana]]. All'improvviso gli ululati di [[Cagnaccio]] ed [[Estate]] annunciano l'arrivo di un [[Corvi messaggeri|corvo messaggero]], e dopo aver letto il messaggio [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] comunica ai due ragazzi abbracciati la triste notizia della morte del loro padre.<ref name="AGOT66" />
Qualche tempo dopo, in seguito agli accordi di [[Robb Stark|Robb]] con i [[Nobile Casa Frey|Frey]], arrivano a [[Grande Inverno]] come [[Protetti|protetti]] [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]. Nel vederli Rickon urla arrabbiato di volere il ritorno dei suoi familiari e non quegli estranei. Un giorno i due giovani [[Nobile Casa Frey|Frey]] propongono di giocare al [[Gioco del Signore del Guado|gioco del Signore del Guado]] in una delle pozze del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]]; attirato dalle grida degli altri ragazzi, Rickon arriva con [[Cagnaccio]] affermando di voler giocare anche lui. Dopo aver ordinato al [[Metalupi|metalupo]] di stare in disparte, inizia quindi a lottare con [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] per il possesso del bastone, ma quando viene colpito dal ragazzo [[Cagnaccio]], credendolo in pericolo, balza in avanti mordendo [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]], che comincia a urlare di spavento provocando le risate del bambino. Dopo quest'episodio, nonostante [[Cagnaccio]] venga confinato nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] per l’aggressione, Rickon prende improvvisamente in simpatia i due [[Nobile Casa Frey|Frey]] e da quel momento giocano insieme a [[Mostri e fanciulle]], [[Gatti e topi]] e [[Vieni nel mio castello]], compiono razzie di dolci nelle cucine, gettano ossi ai cuccioli nei canili e si addestrano con le spade di legno sotto il controllo di [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]]. Rickon porta inoltre i due ragazzi nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] del castello, facendo infuriare [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] che lo ritiene un posto per i soli [[Nobile Casa Stark|Stark]].<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref>
Quando a [[Grande Inverno]] giungono alcuni degli alfieri del [[Nord]] in occasione della [[Festa del Raccolto]], Rickon partecipa al banchetto che si tiene nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] sedendo al tavolo sulla piattaforma sopraelevata alla destra di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]]. Durante il banchetto urla allegramente insieme ai [[Nobile Casa Frey|Frey]], e si mostra incuriosito dall'arrivo inaspettato di [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed]].<ref name="ACOK21" />
In seguito Rickon viene chiamato nella [[Grande Inverno#La torretta dei Maestri|torretta]] di [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]], insieme a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]: lì ascolta la lettura della lettera con cui [[Robb Stark|Robb]] li informa della vittoria ottenuta nella [[Battaglia di Oxcross]]. Chiede quindi se questo significhi che il fratello sta per tornare a casa, ma alla risposta negativa del [[Maestri della Cittadella|maestro]] Rickon dice a [[Luwin]] di riferire a [[Robb Stark|Robb]] che vuole che torni presto a casa, insieme al suo [[Metalupi|metalupo]], alla madre e al padre.<ref name="ACOK35" />
=== La caduta di Grande Inverno ===
{{Citazione | Testo = XXX}}
Qualche tempo dopo [[Grande Inverno]] viene occupato
nottetempodagli [[Uomini di Ferro]] di [[Theon Greyjoy]] con un'incursione notturna. [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] viene quindi condotto insieme a [[Luwin]] nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], dove sono stati radunati tutti gli abitanti del castello. Durante il tragitto l'anziano [[Maestri della Cittadella|maestro]] fa una breve sosta nella stanza di Rickon per svegliarlo e portarlo con loro; il bambino comincia a fare i capriccidicendo di volere la mamma e [[Cagnaccio]], ma [[Luwin]] lo rassicura e lo accompagna tenendolo per mano. Nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], non rendendosi conto di quanto accaduto, Rickon fa notare che [[Theon Greyjoy|Theon]] è seduto sullo scranno di [[Robb Stark|Robb]], venendo perciò invitato al silenzio da [[Brandon Stark (Bran)|Bran]]. Quando [[Mikken]] viene ucciso per la sua ribellione a [[Theon Greyjoy|Theon]], [[Meera Reed]] copre il bambino con le sue braccia per nascondergli la scena.<ref name="ACOK46">[[ACOK46]]</ref>
Una delle notti successive, grazie all'aiuto di [[Osha]], Rickon e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] riescono a fuggire insieme a [[Walder (Hodor)|Hodor]] e ai fratelli [[Nobile Casa Reed|Reed]], che liberano anche i due [[Metalupi|metalupi]]. Il gruppo si dirige quindi verso la [[Foresta del Lupo]]<ref name="ACOK50">[[ACOK50]]</ref> ma una volta arrivati ai suoi margini, mentre i [[Metalupi|metalupi]] vengono mandati avanti per lasciare delle tracce, gli altri tornano indietro per nascondersi nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]].<ref name="ACOK69">[[ACOK69]]</ref> [[Theon Greyjoy|Theon]] cade nella trappola e, non riuscendo a trovarli, rientra al castello coi cadaveri irriconoscibili di due bambini spacciandoli per i principi ed esponendo le loro teste sulle mura.<ref name="ACOK56">[[ACOK56]]</ref>
Nel periodo di permanenza al buio nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] Rickon trascorre la maggior parte del tempo dormendo, nutrendosi con gli scarsi viveri a disposizione e parlando solo sottovoce, cosa che gli viene permessa per farlo stare buono. Dopo che [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], attraverso gli occhi di [[Estate]], vede il castello incendiato e tutti gli abitanti uccisi, [[Osha]] decide di andare fuori a controllare
e Rickon le chiede eccitato se stanno tornando a casa, specificando subito di volere il suo cavallo, dei dolci e anche [[Cagnaccio]], e dopo l'intero gruppo fuoriesce dal nascondiglio. Una volta fuori, vedendo le rovine attorno a sé il bambino si lamenta, ma non appena compaiono [[Estate]] e [[Cagnaccio]] Rickon chiama felice il suo [[Metalupi|metalupo]], che gli corre incontro. Il gruppo trova poi [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] agonizzante nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]], che racconta loro della distruzione del castello da parte di [[Ramsay Bolton|Ramsay Snow]] e raccomanda di non tenere insieme i due principi in quanto eredi di [[Robb Stark|Robb]]. Quando l'uomo dice che non serve trasportarlo perché ormai sta morendo, Rickon si oppone testardamente dicendogli che non può; viene quindi portato via col fratello mentre [[Osha]] esegue la richiesta di [[Luwin]] di porre fine alle sue sofferenze. Dopo essersi riforniti di cibo, il gruppo si divide: Rickon viene preso in custodia da [[Osha]], che dichiara la sua intenzione di uscire dalla [[Grande Inverno#Le cinte murarie|porta est del castello]] proseguendo per un po' sulla [[Strada del Re]], mentre [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] con [[Walder (Hodor)|Hodor]] e i fratelli [[Nobile Casa Reed|Reed]] decide di uscire dalla [[Grande Inverno#Le cinte murarie|Porta dei Cacciatori]]. Al momento di separarsi, Rickon si aggrappa a una gamba di [[Walder (Hodor)|Hodor]] e continua a piangere fino a quando [[Osha]] non gli dà un colpetto con l'asta della sua picca; il bambino la segue allora senza troppe proteste insieme a [[Cagnaccio]].<ref name="ACOK69" />
== Famiglia e genealogia ==
<table style="border-collapse:collapse;">
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = H | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = H | Arg10 = A | Arg11 = B | Arg12 = C | Arg13 = D | Nome4 = [[Rickard Stark (Lord)|Rickard Stark]] | Nome6 = ??? | Nome8 = [[Hoster Tully]] | Nome10 = [[Minisa Whent]]}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = C | Arg4 = B | Arg5 = I | Arg6 = E | Arg7 = C | Arg8 = E | Arg9 = I | Arg10 = B | Arg11 = C | Arg12 = D | Arg13 = E}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = A | Arg4 = G | Arg5 = G | Arg6 = O | Arg7 = H | Arg8 = O | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = A | Arg12 = D | Arg13 = E | Nome3 = [[Eddard Stark]] | Nome11 = [[Catelyn Tully]]}}
{{Genealogia | Quantità = 25 | Arg1 = D | Arg2 = K | Arg3 = L | Arg4 = L | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = M | Arg8 = L | Arg9 = L | Arg10 = L | Arg11 = L | Arg12 = P | Arg13 = Q | Arg14 = P | Arg15 = L | Arg16 = L | Arg17 = L | Arg18 = M | Arg19 = L | Arg20 = L | Arg21 = L | Arg22 = L | Arg23 = M | Arg24 = C | Arg25 = D}}
{{Genealogia | Quantità = 11 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = C | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = C | Arg10 = A | Arg11 = C | Nome2 = [[Robb Stark]] | Nome4 = [[Sansa Stark]] | Nome6 = [[Arya Stark]] | Nome8 = [[Brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]] | Nome10 = [[Rickon Stark]]}}
</table>
== Note ==
<references />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}
<noinclude>[[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:RP]] [[Categoria:Regno del Nord]] [[Categoria:Regno delle Isole e del Nord]]</noinclude> Mettiamo la categoria Metamorfismo, visto che fa lo stesso sogno di Bran sul padre nelle cripte prima di sapere che è morto, oppure un episodio è troppo poco per poterlo affermare? <--- Mah, io aspetterei qualcosa di più concreto...
Cita{{Personaggio
| Nome = Rickon
| Cognome = Stark
| Nascita = [[295]]
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Art Parkinson]]
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]
| StemmaF = St_Stark
}}
[[Rickon Stark]] è il quinto e ultimo figlio di [[Eddard Stark]], [[Lord di Grande Inverno]], e sua moglie [[Catelyn Tully|Lady Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
Eredita da sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] i tratti caratteristici dei [[Nobile Casa Tully|Tully]]: pelle chiara, capelli castano rossicci<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e occhi azzurri.<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref> Dopo la partenza della madre il suo aspetto diviene più trascurato, con i capelli lunghi e arruffati.<ref name="ACOK21">[[ACOK21]]</ref>
All'età di tre anni ha un modo di camminare ancora incerto e ciondolante<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref> e il tono della sua voce è flebile e delicato<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref>.
== Descrizione psicologica ==
Dopo l'incidente di suo fratello [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e la partenza di suo padre [[Eddard Stark|Eddard]] per [[Approdo del Re]] inizia a sentirsi sempre più trascurato e crede di essere stato dimenticato dalla sua famiglia.<ref name="AGOT14" /> Quando sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] lascia a sua volta [[Grande Inverno]], Rickon inizia a soffrire anche per le scarse attenzioni che suo fratello [[Robb Stark|Robb]], ormai divenuto il signore del castello, riesce a dedicargli.<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>
Dopo che anche [[Robb Stark|Robb]] lascia il castello per recarsi in guerra, il comportamento di Rickon diventa sempre più instabile, alternando scoppi d'ira improvvisi a crisi di pianto, accompagnate da continue fughe in compagnia del suo [[Metalupi|metalupo]] [[Cagnaccio]]. Sente inoltre una grande nostalgia nei confronti del padre<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>; anche dopo aver saputo della sua morte si rifiuta di accettarla, parlando di lui come se fosse ancora vivo.<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>
Anche se all'inizio ne è un po' spaventato<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref>, col passare del tempo e l'assenza dei familiari sviluppa un attaccamento sempre più forte a [[Cagnaccio]]<ref name="AGOT53" />, trascorrendo gran parte del tempo a scorrazzare per il castello insieme a lui e ai [[Metalupi|metalupi]] dei fratelli.<ref name="AGOT24" />
Ha un temperamento testardo<ref name="ACOK35" /> e tenta fieramente di emulare i fratelli più grandi.<ref name="ACOK55">[[ACOK55]]</ref>
Ama molto i dolci.<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>
== Resoconto biografico ==
=== L'infanzia a Grande Inverno ===
{{Citazione | Testo = "Ha soltanto tre anni. Non capisce cosa sta accadendo. Pensa che tutti lo abbiano abbandonato così viene dietro a me tutto il giorno. Si aggrappa alla mia gamba e piange, ma io non so come comportarmi con lui."}}
Rickon nasce nel [[295]] a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref>
Nel [[298]] riceve in regalo uno dei cuccioli di [[Metalupi|metalupo]] trovati dai suoi fratelli nella [[Foresta del Lupo]]. Partecipa insieme a loro alla discussione nelle cucine del castello per la scelta dei nomi da dare agli animali<ref name="AGOT02" />, decidendo infine di chiamare il proprio [[Metalupi|metalupo]] [[Cagnaccio]].<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref>
In occasione della visita ufficiale di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], Rickon apre la sfilata dei figli legittimi di [[Eddard Stark|Lord Stark]] prima del banchetto in onore dell'ospite fermandosi sorridendo vicino a [[Jon Snow]] e sedendosi poi al tavolo posto ai piedi della piattaforma rialzata assieme ai fratelli e ai principi reali.<ref name="AGOT05" /> Durante il banchetto il bambino continua a chiedere perché [[Jon Snow|Jon]] non sia insieme a tutti loro, finché [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] gli risponde che non può perché è un bastardo.<ref name="ACOK21" />
Quando suo padre [[Eddard Stark|Eddard]] sceglie di accettare l'offerta di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] di recarsi nella capitale per assumere l'incarico di [[Primo Cavaliere]], decide con sua moglie che Rickon, per via della sua giovane età, rimarrà al sicuro a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT06" />
Dopo l'incidente di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e la partenza del padre e delle due sorelle, Rickon inizia a sentirsi trascurato dal momento che sua madre non lascia mai il capezzale del fratello infermo. Per queste ragioni, segue per tutto il tempo suo fratello [[Robb Stark|Robb]], aggrappandosi di continuo alle sue gambe e abbandonandosi a violente crisi di pianto quando lui se ne va.<ref name="AGOT14" /> Quando anche sua madre lascia il castello per informare [[Eddard Stark|Eddard]] del tentativo di assassinare [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], Rickon comincia a rifiutare di farsi tagliare i capelli, arrivando a mordere una delle servette che ci prova.<ref name="ACOK21" />
Quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] fa sosta a [[Grande Inverno]] dopo aver fatto visita alla [[Barriera]], Rickon sta correndo e giocando nel cortile del castello in compagnia di [[Cagnaccio]] e dei [[Metalupi|metalupi]] dei suoi due fratelli, [[Vento Grigio]] ed [[Estate]]. Durante l'udienza concessa da [[Robb Stark|Robb]] al [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] il bambino entra all'improvviso nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] in compagnia dei tre animali, che si accorgono subito della presenza di [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] e si mettono ad avanzare con aria minacciosa nella sua direzione. I ragazzi [[Nobile Casa Stark|Stark]] intervengono allora per fermare i [[Metalupi|metalupi]], e anche Rickon, esortato da [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], dopo qualche esitazione richiama a sé [[Cagnaccio]].<ref name="AGOT24" />
Venuto a sapere che [[Robb Stark|Robb]] sta per lasciare a sua volta [[Grande Inverno]] per andare in [[Guerra dei Cinque Re|guerra]], il comportamento di Rickon diventa ancora più selvaggio e irrequieto: alterna violenti scoppi d'ira a crisi di pianto irrefrenabile, si rifiuta di mangiare, urla durante la notte, e una sera, mentre la [[Nan|Vecchia Nan]] gli sta cantando una canzone per calmarlo e farlo addormentare, arriva al punto di colpire con un pugno l'anziana balia. Il giorno dopo scompare nel nulla per essere poi ritrovato, dopo lunghe e affannose ricerche, nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]]. Dopo essere stato scoperto, il bambino tenta di aggredire le guardie utilizzando una vecchia spada arrugginita presa da una delle tombe, mentre [[Cagnaccio]], sbucato all'improvviso fuori dalle tenebre per difendere il padrone, morde [[Gage]] a un braccio e [[Mikken]] a una coscia. È solamente grazie all'intervento di [[Robb Stark|Robb]] e di [[Vento Grigio]] che Rickon e il suo [[Metalupi|metalupo]] alla fine riescono a calmarsi e accettano di lasciare le [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]]. In seguito a queste aggressioni [[Farlen]] incatena [[Cagnaccio]] nei canili, ma questa decisione provoca una violenta crisi di pianto da parte di Rickon, che diventa ancora più intrattabile e disperato. Quando, pochi giorni dopo, [[Robb Stark|Robb]] lascia [[Grande Inverno]] alla testa dell'esercito del [[Nord]], Rickon, nonostante le insistenze di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], si rifiuta di lasciare la sua stanza e scendere nel cortile per salutare il fratello maggiore, affermando che nessuno torna a casa dopo essere andato a sud.<ref name="AGOT53" />
=== Venti di guerra ===
{{Citazione | Testo = XXX}}
Una notte Rickon fa un sogno in cui suo padre si trova nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]]. Decide perciò, dopo aver liberato [[Cagnaccio]] dalle catene, di scendere nuovamente con lui nei sepolcri per andarlo a cercare laggiù. Quando [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] ed [[Estate]] si recano a loro volta nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] insieme a [[Osha]] e [[Luwin]], [[Cagnaccio]] aggredisce l'anziano sapiente di fronte al sepolcro vuoto di [[Eddard Stark|Eddard]]. Ne segue una lotta tra lui ed [[Estate]], finché con un grido Rickon non richiama a sé il suo [[Metalupi|metalupo]]. Rivolgendosi in lacrime a [[Luwin]] e al fratello, il bambino sostiene con convinzione di aver sognato che loro padre sta per far ritorno a casa e dice di non aver paura di rimanere ad aspettarlo nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]]. Alla fine cede alle insistenze di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e acconsente a recarsi insieme agli altri nella [[Grande Inverno#La torretta dei Maestri|torretta]] di [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]].<ref name="AGOT66" />
Nella stanza dell'anziano [[Maestri della Cittadella|maestro]] Rickon si distrae per un po' guardando attraverso il cannocchiale di [[Myr]] e ascoltando i racconti di [[Luwin]] riguardanti i [[Figli della Foresta]] e i [[Primi Uomini]] durante l'[[Età dell'Alba]], e rimane incuriosito quando il vecchio [[Maestri della Cittadella|maestro]] mostra loro alcune punte di freccia di [[Ossidiana|ossidiana]]. All'improvviso gli ululati di [[Cagnaccio]] ed [[Estate]] annunciano l'arrivo di un [[Corvi messaggeri|corvo messaggero]], e dopo aver letto il messaggio [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] comunica ai due ragazzi abbracciati la triste notizia della morte del loro padre.<ref name="AGOT66" />
Qualche tempo dopo, in seguito agli accordi di [[Robb Stark|Robb]] con i [[Nobile Casa Frey|Frey]], arrivano a [[Grande Inverno]] come [[Protetti|protetti]] [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]. Nel vederli Rickon urla arrabbiato di volere il ritorno dei suoi familiari e non quegli estranei. Un giorno i due giovani [[Nobile Casa Frey|Frey]] propongono di giocare al [[Gioco del Signore del Guado|gioco del Signore del Guado]] in una delle pozze del [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]]; attirato dalle grida degli altri ragazzi, Rickon arriva con [[Cagnaccio]] affermando di voler giocare anche lui. Dopo aver ordinato al [[Metalupi|metalupo]] di stare in disparte, inizia quindi a lottare con [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] per il possesso del bastone, ma quando viene colpito dal ragazzo [[Cagnaccio]], credendolo in pericolo, balza in avanti mordendo [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]], che comincia a urlare di spavento provocando le risate del bambino. Dopo quest'episodio, nonostante [[Cagnaccio]] venga confinato nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] per l’aggressione, Rickon prende improvvisamente in simpatia i due [[Nobile Casa Frey|Frey]] e da quel momento giocano insieme a [[Mostri e fanciulle]], [[Gatti e topi]] e [[Vieni nel mio castello]], compiono razzie di dolci nelle cucine, gettano ossi ai cuccioli nei canili e si addestrano con le spade di legno sotto il controllo di [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]]. Rickon porta inoltre i due ragazzi nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] del castello, facendo infuriare [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] che lo ritiene un posto per i soli [[Nobile Casa Stark|Stark]].<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref>
Quando a [[Grande Inverno]] giungono alcuni degli alfieri del [[Nord]] in occasione della [[Festa del Raccolto]], Rickon partecipa al banchetto che si tiene nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]] sedendo al tavolo sulla piattaforma sopraelevata alla destra di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]]. Durante il banchetto urla allegramente insieme ai [[Nobile Casa Frey|Frey]], e si mostra incuriosito dall'arrivo inaspettato di [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed]].<ref name="ACOK21" />
In seguito Rickon viene chiamato nella [[Grande Inverno#La torretta dei Maestri|torretta]] di [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]], insieme a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande Walder]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]]: lì ascolta la lettura della lettera con cui [[Robb Stark|Robb]] li informa della vittoria ottenuta nella [[Battaglia di Oxcross]]. Chiede quindi se questo significhi che il fratello sta per tornare a casa, ma alla risposta negativa del [[Maestri della Cittadella|maestro]] Rickon dice a [[Luwin]] di riferire a [[Robb Stark|Robb]] che vuole che torni presto a casa, insieme al suo [[Metalupi|metalupo]], alla madre e al padre.<ref name="ACOK35" />
=== La caduta di Grande Inverno ===
{{Citazione | Testo = XXX}}
Qualche tempo dopo [[Grande Inverno]] viene occupato dagli [[Uomini di Ferro]] di [[Theon Greyjoy]] con un'incursione notturna. [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] viene quindi condotto insieme a [[Luwin]] nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], dove sono stati radunati tutti gli abitanti del castello. Durante il tragitto l'anziano [[Maestri della Cittadella|maestro]] fa una breve sosta nella stanza di Rickon per svegliarlo e portarlo con loro; il bambino comincia a fare i capricci, ma [[Luwin]] lo rassicura e lo accompagna tenendolo per mano. Nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], non rendendosi conto di quanto accaduto, Rickon fa notare che [[Theon Greyjoy|Theon]] è seduto sullo scranno di [[Robb Stark|Robb]], venendo perciò invitato al silenzio da [[Brandon Stark (Bran)|Bran]]. Quando [[Mikken]] viene ucciso per la sua ribellione a [[Theon Greyjoy|Theon]], [[Meera Reed]] copre il bambino con le sue braccia per nascondergli la scena.<ref name="ACOK46">[[ACOK46]]</ref>
Una delle notti successive, grazie all'aiuto di [[Osha]], Rickon e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] riescono a fuggire insieme a [[Walder (Hodor)|Hodor]] e ai fratelli [[Nobile Casa Reed|Reed]], che liberano anche i due [[Metalupi|metalupi]]. Il gruppo si dirige quindi verso la [[Foresta del Lupo]]<ref name="ACOK50">[[ACOK50]]</ref> ma una volta arrivati ai suoi margini, mentre i [[Metalupi|metalupi]] vengono mandati avanti per lasciare delle tracce, gli altri tornano indietro per nascondersi nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]].<ref name="ACOK69">[[ACOK69]]</ref> [[Theon Greyjoy|Theon]] cade nella trappola e, non riuscendo a trovarli, rientra al castello coi cadaveri irriconoscibili di due bambini spacciandoli per i principi ed esponendo le loro teste sulle mura.<ref name="ACOK56">[[ACOK56]]</ref>
Nel periodo di permanenza al buio nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] Rickon trascorre la maggior parte del tempo dormendo, nutrendosi con gli scarsi viveri a disposizione e parlando solo sottovoce, cosa che gli viene permessa per farlo stare buono. Dopo che [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], attraverso gli occhi di [[Estate]], vede il castello incendiato e tutti gli abitanti uccisi, [[Osha]] decide di andare fuori a controllare e, seguendola,
dopol'intero gruppo fuoriesce dal nascondiglio. Una volta fuori, vedendo le rovine attorno a sé il bambino si lamenta, ma non appena compaiono [[Estate]] e [[Cagnaccio]] Rickon chiama felice il suo [[Metalupi|metalupo]], che gli corre incontro. Il gruppo trova poi [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] agonizzante nel [[Grande Inverno#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]], che racconta loro della distruzione del castello da parte di [[Ramsay Bolton|Ramsay Snow]] e raccomanda di non tenere insieme i due principi in quanto eredi di [[Robb Stark|Robb]]. Quando l'uomo dice che non serve trasportarlo perché ormai sta morendo, Rickon si oppone testardamente dicendogli che non può; viene quindi portato via col fratello mentre [[Osha]] esegue la richiesta di [[Luwin]] di porre fine alle sue sofferenze. Dopo essersi riforniti di cibo, il gruppo si divide: Rickon viene preso in custodia da [[Osha]], che dichiara la sua intenzione di uscire dalla [[Grande Inverno#Le cinte murarie|porta est del castello]] proseguendo per un po' sulla [[Strada del Re]], mentre [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] con [[Walder (Hodor)|Hodor]] e i fratelli [[Nobile Casa Reed|Reed]] decide di uscire dalla [[Grande Inverno#Le cinte murarie|Porta dei Cacciatori]]. Al momento di separarsi, Rickon si aggrappa a una gamba di [[Walder (Hodor)|Hodor]] e continua a piangere fino a quando [[Osha]] non gli dà un colpetto con l'asta della sua picca; il bambino la segue allora senza troppe proteste insieme a [[Cagnaccio]].<ref name="ACOK69" />
== Famiglia e genealogia ==
<table style="border-collapse:collapse;">
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = H | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = H | Arg10 = A | Arg11 = B | Arg12 = C | Arg13 = D | Nome4 = [[Rickard Stark (Lord)|Rickard Stark]] | Nome6 = ??? | Nome8 = [[Hoster Tully]] | Nome10 = [[Minisa Whent]]}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = C | Arg4 = B | Arg5 = I | Arg6 = E | Arg7 = C | Arg8 = E | Arg9 = I | Arg10 = B | Arg11 = C | Arg12 = D | Arg13 = E}}
{{Genealogia | Quantità = 13 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = A | Arg4 = G | Arg5 = G | Arg6 = O | Arg7 = H | Arg8 = O | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = A | Arg12 = D | Arg13 = E | Nome3 = [[Eddard Stark]] | Nome11 = [[Catelyn Tully]]}}
{{Genealogia | Quantità = 25 | Arg1 = D | Arg2 = K | Arg3 = L | Arg4 = L | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = M | Arg8 = L | Arg9 = L | Arg10 = L | Arg11 = L | Arg12 = P | Arg13 = Q | Arg14 = P | Arg15 = L | Arg16 = L | Arg17 = L | Arg18 = M | Arg19 = L | Arg20 = L | Arg21 = L | Arg22 = L | Arg23 = M | Arg24 = C | Arg25 = D}}
{{Genealogia | Quantità = 11 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = C | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = C | Arg10 = A | Arg11 = C | Nome2 = [[Robb Stark]] | Nome4 = [[Sansa Stark]] | Nome6 = [[Arya Stark]] | Nome8 = [[Brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]] | Nome10 = [[Rickon Stark]]}}
</table>
== Note ==
<references />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}
<noinclude>[[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:RP]] [[Categoria:Regno del Nord]] [[Categoria:Regno delle Isole e del Nord]]</noinclude> Mettiamo la categoria Metamorfismo, visto che fa lo stesso sogno di Bran sul padre nelle cripte prima di sapere che è morto, oppure un episodio è troppo poco per poterlo affermare? <--- Mah, io aspetterei qualcosa di più concreto... <--- Ok
Mah, come citazioni non mi sembra di vedere granché (in una c’è anche l’altierata dei capelli neri...)
Venti di guerra:
1 - L'acqua si colorò di sangue, tutti e due i Walder strillavano talmente forte come se stessero andando al macello e Rickon, seduto nel fango, era piegato in due dalle risate.
2 - Rickon era alla sua destra, i suoi folti capelli neri cresciuti talmente da arrivare a sfiorare il collo della sua cappa di ermellino. Da quando la lady loro madre se n'era andata, si era rifiutato di permettere a chiunque di tagliarglieli. L'ultima delle ragazze che ci aveva provato aveva avuto in cambio un morso per i suoi sforzi.
3 - «Di' a Robb che voglio che torni a casa» insisté Rickon. «Può anche portare il suo lupo, e la Mamma, e il Papà.» Il più piccolo degli Stark era consapevole che lord Eddard era morto, ma a volte se ne scordava... Voleva scordarsene, sospettava Bran. Il suo fratellino era testardo come solo un bimbo di quattro anni può esserlo.
La caduta di Grande Inverno:
1 - «Theon si è messo sulla sedia di Robb» rilevò Rickon. «Zitto, Rickon.» Suo fratello era troppo piccolo per capire, ma Bran poteva sentire che pendeva su di loro la minaccia.
2 - L'uomo pelato affondò la punta della lancia nel retro del collo del fabbro. L'acciaio si aprì la strada nella carne, uscì dalla gola in una fontana di sangue. Una donna urlò. Meera coprì con le sue braccia Rickon.
3 - Due snelle forme scure emersero da dietro la Torre Spezzata, avanzando lentamente tra le macerie. Rickon lanciò un grido di felicità: «Cagnaccio!». Il metalupo nero corse verso di lui.
4 - «Non puoi!» disse Rickon con rabbia. «No che non puoi!» Accanto a lui, Cagnaccio mostrò i denti e ringhiò. «Zitto, piccolo» sorrise Luwin. «Sono molto più vecchio di te. E posso... morire quando ne ho voglia.»
Voto 1 - 4.
Anche per me 1 e 4