Wylla, hai ragione! Ho invertito nel sistemare la frase.. cambia pure

 

 

 

Continente occidentale- Approdo del Re

Lord Eddard Stark giunge ad Approdo del Re con le sue figlie ed i suoi uomini. Appena varcate le porte un messo gli dà il benvenuto e gli comunica che il gran Maestro Pycelle ha convocato una riunione del Concilio Ristretto in cui è richiesta la sua presenza. Eddard dà quindi disposizione a Septa Mordane e a Jory Cassel di accompagnare le sue figlie nei loro alloggi.

Entrando nella Fortezza Rossa, Lord Stark passa per la sala del trono, trovandovi Jaime Lannister. I due iniziano un vivace scambio di battute, durante le quali Jaime fa un po' di sarcasmo sul ruolo del Primo Cavaliere e ricorda a Ned quando lì il Re Folle fece bruciare il vecchio Lord Stark, ridendo di quello spettacolo e di come le cinquecento persone presenti in quel momento non dissero nulla. Le risate del Re e le urla di Stark gli vennero in mente nel momento in cui uccise Aerys, provando così un senso di giustizia. Ned però gli rinfaccia il fatto di aver servito bene il sovrano solo fino a quando gli è convenuto; detto questo, si allontana.

Eddard giunge alla sala del Concilio Ristretto alla presenza di Lord Varys, Lord Petyr Baelish, il Gran Maestro Pycelle e Lord Renly Baratheon.

Qui vede per la prima volta Baelish, il quale afferma di aver conosciuto Lady Catelyn e chiede a Ned se lei gli abbia mai parlato di lui. Quest'ultimo gli rivela di essere a conoscenza della sua passata amicizia con la moglie e della ferita che suo fratello Brandon gli aveva inflitto in duello per la mano di Cat.

Pycelle consegna ad Eddard la spilla del Primo Cavaliere e propone che la riunione inizi, ma Lord Stark vorrebbe aspettare l'arrivo del re; gli altri membri del concilio però, lo informano della consueta assenza di Re Robert alle riunioni.

L'ordine del giorno è l'organizzazione di un torneo in onore della nomina di Eddard Stark a Primo Cavaliere del Re, ma lui ha qualche perplessità circa l'evento a causa delle ingenti spese che comporterà e scopre, attraverso Lord Baelish, che la corona è molto indebitata con i Lannister.

Cersei parla con Joffrey mentre gli medica la ferita che il metalupo di Arya, Nymeria, gli ha inflitto sul Tridente. Il ragazzo esprime preoccupazione circa l'avvenimento in quanto entrambe le sorelle Stark lo hanno visto soccombere al metalupo, ma Cersei lo rassicura ricordandogli che è un principe reale e un giorno sarà Re quindi la storia potrà essere facilmente piegata al suo volere, trasformando la codardia in coraggio e generosità. Ad angustiare Joffrey è anche il fidanzamento con Sansa e mette al corrente la madre delle sue preoccupazioni. Cersei lo rassicura di nuovo ricordandogli quanto la ragazza sia giovane e bella e che, in quanto futuro Re, potrà avere tutte le donne che vorrà mentre avrà al suo fianco Sansa solo nelle occasioni ufficiali e per avere figli.

Il ragazzo dice alla madre che a parer suo viene data troppa importanza agli Stark e al popolo del Nord ed esprime il suo desiderio di sottometterli con la forza, ma Cersei gli suggerisce che è più saggio risparmiare le forze e soggiogare i propri nemici con l'astuzia, senza mai dimenticare che gli estranei alla famiglia sono tutti quanti dei nemici.

Nella sala da pranzo del Primo Cavaliere, Arya e Sansa hanno un diverbio durante il pasto circa gli avvenimenti sul Tridente. Arya aggredisce verbalmente la sorella dandole della bugiarda e viene mandata nella sua stanza da Eddard, appena rientrato.

Giunta nella sua camera Arya tira fuori la sua spada, ma viene scoperta da Ned, il quale capisce che è stata forgiata da Mikken, il fabbro di Grande Inverno. La giovane Stark non tradisce Jon e il loro segreto e non confessa al padre la provenienza della spada.

Arya esprime i suoi sensi di colpa per gli avvenimenti sul Tridente e accusa Sansa di non aver detto la verità, ma questi cerca di farle capire la situazione difficile di Sansa, che è promessa al principe Joffrey e che quindi non può contraddirlo.

Le rammenta inoltre il motto di famiglia ricordandole che solo uniti si superano le difficoltà e suggerendole di fare la pace con sua sorella. Allude infine alla spada e al fatto che Arya necessiti di un addestramento adeguato.

Continente occidentale - Grande Inverno

Bran, costretto a letto, ascolta le storie della vecchia Nan sugli Estranei quando vengono interrotti dall'arrivo in stanza di Robb che congeda la balia per poter parlare in privato col fratello.

Robb gli chiede se ricorda la caduta e cosa possa averla provocata, ma Bran risponde negativamente ed esprime profondo rincrescimento circa il suo essere diventato paraplegico.

Continente occidentale - Ad Approdo del Re

Catelyn giunge ad Approdo del Re con Ser Rodrick Cassell, quando, appena varcata la porta, viene prelevata da due cappe dorate che la conducono al cospetto di Lord Baelish, in uno dei suoi bordelli.

Cat si infuria per il trattamento subito da Petyr, ma questi la rassicura spiegandole che quello è l'unico posto sicuro dove incontrarsi e fa accomodare tra loro Lord Varys, il quale sapeva dell'arrivo di Catelyn ad Approdo del Re. Quest'ultimo è a conoscenza anche dell'attentato subito da Bran e chiede a Cat di visionare la daga, non riconoscendone però il proprietario.

A sorpresa Baelish rivela che l'arma era sua e che era stata vinta da Tyrion Lannister durante il torneo per il compleanno del principe Joffrey, in cui il Folletto aveva puntato sulla vittoria del fratello mentre Ditocorto sulla sua sconfitta per mano di Loras Tyrell nello scontro che li vedeva protagonisti; avendo vinto Jaime Lannister, Tyrion divenne il nuovo proprietario della daga. ( Non mi trovo....Petyr asserisce che Tyrion ha scommesso sulla sconfitta di suo fratello, e qui "casca l'asino" infatti, perchè tyrion non avrebbe mai scommesso sulla sconfitta del fratello------------> mi manca allora qualche passaggio perdonami: nel pezzo ancora in rosso abbiamo scritto che Ditocorto scommette sulla sconfitta di Jaime contro Loras, mentre Tyrion scommette sulla sua vittoria. Quindi se Jaime ha vinto, ha vinto Tyrion e la daga diventa sua. Che poi Tyrion non scommetta mai sulla sconfitta di Jaime penso sia un altro paio di maniche. il mio "avendo vinto Jaime Lannister, Tyrion divenne il nuovo proprietario della daga" è in relazione a ciò che Ditocorto dice e fa intendere, che poi sia la verità o cosa inventata o distorta, non possiamo saperlo in questo momento della serie, non so se mi sono spiegata )

 

 

Wylla, hai ragione! Ho invertito nel sistemare la frase.. cambia pure

Ah ecco, okokokok allora errore anche mio, rivedo il tutto, modifico il mio penultimo post in cui ho risposto a Wylla e ripartiamo da lì, ok? " />

EDIT: Ho riletto, ma non vedo dove è stata invertita la frase " />

LadyE è il tuo post delle 21:26... ragazze è tutto normale, Ditocorto mette nel sacco anche noi lettrici " />

Continente occidentale- Approdo del Re

Lord Eddard Stark giunge ad Approdo del Re con le sue figlie ed i suoi uomini. Appena varcate le porte un messo gli dà il benvenuto e gli comunica che il gran Maestro Pycelle ha convocato una riunione del Concilio Ristretto in cui è richiesta la sua presenza. Eddard dà quindi disposizione a Septa Mordane e a Jory Cassel di accompagnare le sue figlie nei loro alloggi.

Entrando nella Fortezza Rossa, Lord Stark passa per la sala del trono, trovandovi Jaime Lannister. I due iniziano un vivace scambio di battute, durante le quali Jaime fa un po' di sarcasmo sul ruolo del Primo Cavaliere e ricorda a Ned quando lì il Re Folle fece bruciare il vecchio Lord Stark, ridendo di quello spettacolo e di come le cinquecento persone presenti in quel momento non dissero nulla. Le risate del Re e le urla di Stark gli vennero in mente nel momento in cui uccise Aerys, provando così un senso di giustizia. Ned però gli rinfaccia il fatto di aver servito bene il sovrano solo fino a quando gli è convenuto; detto questo, si allontana.

Eddard giunge alla sala del Concilio Ristretto alla presenza di Lord Varys, Lord Petyr Baelish, il Gran Maestro Pycelle e Lord Renly Baratheon.

Qui vede per la prima volta Baelish, il quale afferma di aver conosciuto Lady Catelyn e chiede a Ned se lei gli abbia mai parlato di lui. Quest'ultimo gli rivela di essere a conoscenza della sua passata amicizia con la moglie e della ferita che suo fratello Brandon gli aveva inflitto in duello per la mano di Cat.

Pycelle consegna ad Eddard la spilla del Primo Cavaliere e propone che la riunione inizi, ma Lord Stark vorrebbe aspettare l'arrivo del re; gli altri membri del concilio però, lo informano della consueta assenza di Re Robert alle riunioni.

L'ordine del giorno è l'organizzazione di un torneo in onore della nomina di Eddard Stark a Primo Cavaliere del Re, ma lui ha qualche perplessità circa l'evento a causa delle ingenti spese che comporterà e scopre, attraverso Lord Baelish, che la corona è molto indebitata con i Lannister.

Cersei parla con Joffrey mentre gli medica la ferita che il metalupo di Arya, Nymeria, gli ha inflitto sul Tridente. Il ragazzo esprime preoccupazione circa l'avvenimento in quanto entrambe le sorelle Stark lo hanno visto soccombere al metalupo, ma Cersei lo rassicura ricordandogli che è un principe reale e un giorno sarà Re quindi la storia potrà essere facilmente piegata al suo volere, trasformando la codardia in coraggio e generosità. Ad angustiare Joffrey è anche il fidanzamento con Sansa e mette al corrente la madre delle sue preoccupazioni. Cersei lo rassicura di nuovo ricordandogli quanto la ragazza sia giovane e bella e che, in quanto futuro Re, potrà avere tutte le donne che vorrà mentre avrà al suo fianco Sansa solo nelle occasioni ufficiali e per avere figli.

Il ragazzo dice alla madre che a parer suo viene data troppa importanza agli Stark e al popolo del Nord ed esprime il suo desiderio di sottometterli con la forza, ma Cersei gli suggerisce che è più saggio risparmiare le forze e soggiogare i propri nemici con l'astuzia, senza mai dimenticare che gli estranei alla famiglia sono tutti quanti dei nemici.

Nella sala da pranzo del Primo Cavaliere, Arya e Sansa hanno un diverbio durante il pasto circa gli avvenimenti sul Tridente. Arya aggredisce verbalmente la sorella dandole della bugiarda e viene mandata nella sua stanza da Eddard, appena rientrato.

Giunta nella sua camera Arya tira fuori la sua spada, ma viene scoperta da Ned, il quale capisce che è stata forgiata da Mikken, il fabbro di Grande Inverno. La giovane Stark non tradisce Jon e il loro segreto e non confessa al padre la provenienza della spada.

Arya esprime i suoi sensi di colpa per gli avvenimenti sul Tridente e accusa Sansa di non aver detto la verità, ma questi cerca di farle capire la situazione difficile di Sansa, che è promessa al principe Joffrey e che quindi non può contraddirlo.

Le rammenta inoltre il motto di famiglia ricordandole che solo uniti si superano le difficoltà e suggerendole di fare la pace con sua sorella. Allude infine alla spada e al fatto che Arya necessiti di un addestramento adeguato.

Continente occidentale - Grande Inverno

Bran, costretto a letto, ascolta le storie della vecchia Nan sugli Estranei quando vengono interrotti dall'arrivo in stanza di Robb che congeda la balia per poter parlare in privato col fratello.

Robb gli chiede se ricorda la caduta e cosa possa averla provocata, ma Bran risponde negativamente ed esprime profondo rincrescimento circa il suo essere diventato paraplegico.

Continente occidentale - Ad Approdo del Re

Catelyn giunge ad Approdo del Re con Ser Rodrick Cassell, quando, appena varcata la porta, viene prelevata da due cappe dorate che la conducono al cospetto di Lord Baelish, in uno dei suoi bordelli.

Cat si infuria per il trattamento subito da Petyr, ma questi la rassicura spiegandole che quello è l'unico posto sicuro dove incontrarsi e fa accomodare tra loro Lord Varys, il quale sapeva dell'arrivo di Catelyn ad Approdo del Re. Quest'ultimo è a conoscenza anche dell'attentato subito da Bran e chiede a Cat di visionare la daga, non riconoscendone però il proprietario.

A sorpresa Baelish rivela che l'arma era sua e che era stata vinta da Tyrion Lannister durante il torneo per il compleanno del principe Joffrey, in cui il Folletto aveva puntato sulla vittoria di Loras Tyrell mentre Ditocorto sulla sua sconfitta per mano di Jaime Lannister nello scontro che li vedeva protagonisti; avendo vinto Loras Tyrell, Tyrion divenne il nuovo proprietario della daga. ( Non mi trovo....Petyr asserisce che Tyrion ha scommesso sulla sconfitta di suo fratello, e qui "casca l'asino" infatti, perchè tyrion non avrebbe mai scommesso sulla sconfitta del fratello------------> mi manca allora qualche passaggio perdonami: nel pezzo ancora in rosso abbiamo scritto che Ditocorto scommette sulla sconfitta di Jaime contro Loras, mentre Tyrion scommette sulla sua vittoria. Quindi se Jaime ha vinto, ha vinto Tyrion e la daga diventa sua. Che poi Tyrion non scommetta mai sulla sconfitta di Jaime penso sia un altro paio di maniche. il mio "avendo vinto Jaime Lannister, Tyrion divenne il nuovo proprietario della daga" è in relazione a ciò che Ditocorto dice e fa intendere, che poi sia la verità o cosa inventata o distorta, non possiamo saperlo in questo momento della serie, non so se mi sono spiegata ------> ho aggiustato, ora dovrebbe essere chiaro, secondo Ditocorto, Tyrion aveva scommesso su Loras, che poi ha vinto e Ditocorto aveva scommesso su Jaime che poi ha perso, successivamente si scopre che lo scontro era andato così ma Tyrion non aveva mai scommesso contro suo fratello ne lo avrebbe mai fatto.)

Continente occidentale- Approdo del Re

Lord Eddard Stark giunge ad Approdo del Re con le sue figlie ed i suoi uomini. Appena varcate le porte un messo gli dà il benvenuto e gli comunica che il gran Maestro Pycelle ha convocato una riunione del Concilio Ristretto in cui è richiesta la sua presenza. Eddard dà quindi disposizione a Septa Mordane e a Jory Cassel di accompagnare le sue figlie nei loro alloggi.

Entrando nella Fortezza Rossa, Lord Stark passa per la sala del trono, trovandovi Jaime Lannister. I due iniziano un vivace scambio di battute, durante le quali Jaime fa un po' di sarcasmo sul ruolo del Primo Cavaliere e ricorda a Ned quando lì il Re Folle fece bruciare il vecchio Lord Stark, ridendo di quello spettacolo e di come le cinquecento persone presenti in quel momento non dissero nulla. Le risate del Re e le urla di Stark gli vennero in mente nel momento in cui uccise Aerys, provando così un senso di giustizia. Ned però gli rinfaccia il fatto di aver servito bene il sovrano solo fino a quando gli è convenuto; detto questo, si allontana.

Eddard giunge alla sala del Concilio Ristretto alla presenza di Lord Varys, Lord Petyr Baelish, il Gran Maestro Pycelle e Lord Renly Baratheon.

Qui vede per la prima volta Baelish, il quale afferma di aver conosciuto Lady Catelyn e chiede a Ned se lei gli abbia mai parlato di lui. Quest'ultimo gli rivela di essere a conoscenza della sua passata amicizia con la moglie e della ferita che suo fratello Brandon gli aveva inflitto in duello per la mano di Cat.

Pycelle consegna ad Eddard la spilla del Primo Cavaliere e propone che la riunione inizi, ma Lord Stark vorrebbe aspettare l'arrivo del re; gli altri membri del concilio però, lo informano della consueta assenza di Re Robert alle riunioni.

L'ordine del giorno è l'organizzazione di un torneo in onore della nomina di Eddard Stark a Primo Cavaliere del Re, ma lui ha qualche perplessità circa l'evento a causa delle ingenti spese che comporterà e scopre, attraverso Lord Baelish, che la corona è molto indebitata con i Lannister.

Cersei parla con Joffrey mentre gli medica la ferita che il metalupo di Arya, Nymeria, gli ha inflitto sul Tridente. Il ragazzo esprime preoccupazione circa l'avvenimento in quanto entrambe le sorelle Stark lo hanno visto soccombere al metalupo, ma Cersei lo rassicura ricordandogli che è un principe reale e un giorno sarà Re quindi la storia potrà essere facilmente piegata al suo volere, trasformando la codardia in coraggio e generosità. Ad angustiare Joffrey è anche il fidanzamento con Sansa e mette al corrente la madre delle sue preoccupazioni. Cersei lo rassicura di nuovo ricordandogli quanto la ragazza sia giovane e bella e che, in quanto futuro Re, potrà avere tutte le donne che vorrà mentre avrà al suo fianco Sansa solo nelle occasioni ufficiali e per avere figli.

Il ragazzo dice alla madre che a parer suo viene data troppa importanza agli Stark e al popolo del Nord ed esprime il suo desiderio di sottometterli con la forza, ma Cersei gli suggerisce che è più saggio risparmiare le forze e soggiogare i propri nemici con l'astuzia, senza mai dimenticare che gli estranei alla famiglia sono tutti quanti dei nemici.

Nella sala da pranzo del Primo Cavaliere, Arya e Sansa hanno un diverbio durante il pasto circa gli avvenimenti sul Tridente. Arya aggredisce verbalmente la sorella dandole della bugiarda e viene mandata nella sua stanza da Eddard, appena rientrato.

Giunta nella sua camera Arya tira fuori la sua spada, ma viene scoperta da Ned, il quale capisce che è stata forgiata da Mikken, il fabbro di Grande Inverno. La giovane Stark non tradisce Jon e il loro segreto e non confessa al padre la provenienza della spada.

Arya esprime i suoi sensi di colpa per gli avvenimenti sul Tridente e accusa Sansa di non aver detto la verità, ma questi cerca di farle capire la situazione difficile di Sansa, che è promessa al principe Joffrey e che quindi non può contraddirlo.

Le rammenta inoltre il motto di famiglia ricordandole che solo uniti si superano le difficoltà e suggerendole di fare la pace con sua sorella. Allude infine alla spada e al fatto che Arya necessiti di un addestramento adeguato.

Continente occidentale - Grande Inverno

Bran, costretto a letto, ascolta le storie della vecchia Nan sugli Estranei quando vengono interrotti dall'arrivo in stanza di Robb che congeda la balia per poter parlare in privato col fratello.

Robb gli chiede se ricorda la caduta e cosa possa averla provocata, ma Bran risponde negativamente ed esprime profondo rincrescimento circa il suo essere diventato paraplegico.

Continente occidentale - Ad Approdo del Re

Catelyn giunge ad Approdo del Re con Ser Rodrick Cassell, quando, appena varcata la porta, viene prelevata da due cappe dorate che la conducono al cospetto di Lord Baelish, in uno dei suoi bordelli.

Cat si infuria per il trattamento subito da Petyr, ma questi la rassicura spiegandole che quello è l'unico posto sicuro dove incontrarsi e fa accomodare tra loro Lord Varys, il quale sapeva dell'arrivo di Catelyn ad Approdo del Re. Quest'ultimo è a conoscenza anche dell'attentato subito da Bran e chiede a Cat di visionare la daga, non riconoscendone però il proprietario.

A sorpresa Baelish rivela che l'arma era sua e che era stata vinta da Tyrion Lannister durante il torneo per il compleanno del principe Joffrey, in cui il Folletto aveva puntato sulla vittoria di Loras Tyrell mentre Ditocorto sulla sua sconfitta per mano di Jaime Lannister nello scontro che li vedeva protagonisti; avendo vinto Loras Tyrell, Tyrion divenne il nuovo proprietario della daga. ( Non mi trovo....Petyr asserisce che Tyrion ha scommesso sulla sconfitta di suo fratello, e qui "casca l'asino" infatti, perchè tyrion non avrebbe mai scommesso sulla sconfitta del fratello------------> mi manca allora qualche passaggio perdonami: nel pezzo ancora in rosso abbiamo scritto che Ditocorto scommette sulla sconfitta di Jaime contro Loras, mentre Tyrion scommette sulla sua vittoria. Quindi se Jaime ha vinto, ha vinto Tyrion e la daga diventa sua. Che poi Tyrion non scommetta mai sulla sconfitta di Jaime penso sia un altro paio di maniche. il mio "avendo vinto Jaime Lannister, Tyrion divenne il nuovo proprietario della daga" è in relazione a ciò che Ditocorto dice e fa intendere, che poi sia la verità o cosa inventata o distorta, non possiamo saperlo in questo momento della serie, non so se mi sono spiegata ------> ho aggiustato, ora dovrebbe essere chiaro, secondo Ditocorto, Tyrion aveva scommesso su Loras, che poi ha vinto e Ditocorto aveva scommesso su Jaime che poi ha perso, successivamente si scopre che lo scontro era andato così ma Tyrion non aveva mai scommesso contro suo fratello ne lo avrebbe mai fatto.---> ok ora ci sono " /> )

Continente Occidentale, Approdo del Re

Lord Eddard Stark giunge ad Approdo del Re con le sue figlie ed i suoi uomini. Appena varcate le porte un messo gli dà il benvenuto e gli comunica che il gran Maestro Pycelle ha convocato una riunione del Concilio Ristretto in cui è richiesta la sua presenza. Eddard dà quindi disposizione a Septa Mordane e a Jory Cassel di accompagnare le sue figlie nei loro alloggi.

Entrando nella Fortezza Rossa, Lord Stark passa per la sala del trono, trovandovi Jaime Lannister. I due iniziano un vivace scambio di battute, durante le quali Jaime fa un po' di sarcasmo sul ruolo del Primo Cavaliere e ricorda a Ned quando lì il Re Folle fece bruciare il vecchio Lord Stark, ridendo di quello spettacolo e di come le cinquecento persone presenti in quel momento non dissero nulla. Le risate del Re e le urla di Stark gli vennero in mente nel momento in cui uccise Aerys, provando così un senso di giustizia. Ned però gli rinfaccia il fatto di aver servito bene il sovrano solo fino a quando gli è convenuto; detto questo, si allontana.

Eddard giunge alla sala del Concilio Ristretto alla presenza di Lord Varys, Lord Petyr Baelish, il Gran Maestro Pycelle e Lord Renly Baratheon.
Qui vede per la prima volta Baelish, il quale afferma di aver conosciuto Lady Catelyn e chiede a Ned se lei gli abbia mai parlato di lui. Quest'ultimo gli rivela di essere a conoscenza della sua passata amicizia con la moglie e della ferita che suo fratello Brandon gli aveva inflitto in duello per la mano di Cat.
Pycelle consegna ad Eddard la spilla del Primo Cavaliere e propone che la riunione inizi, ma Lord Stark vorrebbe aspettare l'arrivo del re; gli altri membri del concilio però, lo informano della consueta assenza di Re Robert alle riunioni.
L'ordine del giorno è l'organizzazione di un torneo in onore della nomina di Eddard Stark a Primo Cavaliere del Re, ma lui ha qualche perplessità circa l'evento a causa delle ingenti spese che comporterà e scopre, attraverso Lord Baelish, che la corona è molto indebitata con i Lannister.

Cersei parla con Joffrey mentre gli medica la ferita che il metalupo di Arya, Nymeria, gli ha inflitto sul Tridente. Il ragazzo esprime preoccupazione circa l'avvenimento in quanto entrambe le sorelle Stark lo hanno visto soccombere al metalupo, ma Cersei lo rassicura ricordandogli che è un principe reale e un giorno sarà Re quindi la storia potrà essere facilmente piegata al suo volere, trasformando la codardia in coraggio e generosità. Ad angustiare Joffrey è anche il fidanzamento con Sansa e mette al corrente la madre delle sue preoccupazioni. Cersei lo rassicura di nuovo ricordandogli quanto la ragazza sia giovane e bella e che, in quanto futuro Re, potrà avere tutte le donne che vorrà mentre avrà al suo fianco Sansa solo nelle occasioni ufficiali e per avere figli.
Il ragazzo dice alla madre che a parer suo viene data troppa importanza agli Stark e al popolo del Nord ed esprime il suo desiderio di sottometterli con la forza, ma Cersei gli suggerisce che è più saggio risparmiare le forze e soggiogare i propri nemici con l'astuzia, senza mai dimenticare che gli estranei alla famiglia sono tutti quanti dei nemici.

Nella sala da pranzo del Primo Cavaliere, Arya e Sansa hanno un diverbio durante il pasto circa gli avvenimenti sul Tridente. Arya aggredisce verbalmente la sorella dandole della bugiarda e viene mandata nella sua stanza da Eddard, appena rientrato.
Giunta nella sua camera Arya tira fuori la sua spada, ma viene scoperta da Ned, il quale capisce che è stata forgiata da Mikken, il fabbro di Grande Inverno. La giovane Stark non tradisce Jon e il loro segreto e non confessa al padre la provenienza della spada.
Arya esprime i suoi sensi di colpa per gli avvenimenti sul Tridente e accusa Sansa di non aver detto la verità, ma questi cerca di farle capire la situazione difficile di Sansa, che è promessa al principe Joffrey e che quindi non può contraddirlo.

Le rammenta inoltre il motto di famiglia ricordandole che solo uniti si superano le difficoltà e suggerendole di fare la pace con sua sorella. Allude infine alla spada e al fatto che Arya necessiti di un addestramento adeguato.

Continente occidentale, Grande Inverno

Bran, costretto a letto, ascolta le storie della vecchia Nan sugli Estranei quando vengono interrotti dall'arrivo in stanza di Robb che congeda la balia per poter parlare in privato col fratello.

Robb gli chiede se ricorda la caduta e cosa possa averla provocata, ma Bran risponde negativamente ed esprime profondo rincrescimento circa il suo essere diventato paraplegico.

Continente occidentale, Approdo del Re

Catelyn giunge ad Approdo del Re con Ser Rodrick Cassell, quando, appena varcata la porta, viene prelevata da due cappe dorate che la conducono al cospetto di Lord Baelish, in uno dei suoi bordelli.

Cat si infuria per il trattamento subito da Petyr, ma questi la rassicura spiegandole che quello è l'unico posto sicuro dove incontrarsi e fa accomodare tra loro Lord Varys, il quale sapeva dell'arrivo di Catelyn ad Approdo del Re. Quest'ultimo è a conoscenza anche dell'attentato subito da Bran e chiede a Cat di visionare la daga, non riconoscendone però il proprietario.

A sorpresa Baelish rivela che l'arma era sua e che era stata vinta da Tyrion Lannister durante il torneo per il compleanno del principe Joffrey, in cui il Folletto aveva puntato sulla vittoria di Loras Tyrell mentre Ditocorto sulla sua sconfitta per mano di Jaime Lannister nello scontro che li vedeva protagonisti; avendo vinto Loras Tyrell, Tyrion divenne il nuovo proprietario della daga.

Continente occidentale, la Barriera

Al Castello Nero Jon Snow si allena con la spada insieme alle altre nuove reclute, alla spada. Il ragazzo, essendo cresciuto in un castello, ed essendo stato istruito da un vero maestro d'armi, si rivelandosi molto più abile rispetto agli altri reclute. e dopo aver sconfitto tutti i suoi avversari, Ser Alliser li congeda, mandandoli a pulire le loro armi. Da un ballatoio, Lord Mormont e Tyrion Lannister hanno assistito all'addestramento e il Lord Comandante parla delle necessità della Barriera, composta da ladri e fuggitivi che devono diventare dei guerrieri; consegna poi a Tyrion un messaggio arrivato da Grande Inverno per Jon Snow, contenente notizie sia buone che cattive.

Continente occidentale, Approdo del Re

Mentre Eddard sta attraversandosi ritrova nella sala del trono, a Eddard viene consegnato da Pycelle quando riceve da Pycelle un messaggio giunto da Grande Inverno.

Mentre Eddard lo sta leggendo, sopraggiunge Lord Baelish che lo invita a incontrare sua moglie Catelyn e Ned Eddard sembra prima pur stupito (mi pare di ricordare che gli dice che è impossibile in quanto lei è a Grande Inverno, no?), lo segue e poi quando Bealish Petyr lo porta presso il suo bordello, si infuria credendo si tratti di uno scherzo di cattivo gusto, ma il sopraggiungere di Catelyn placa il suo animo. e aggredendo fisicamente Ditocorto. Si calma solo quando, da una delle finestre dell'edificio, si affaccia Cat. (e qui Ditocorto dice "Oh the Starks, great tempers, slow minds"...la inseriamo?)

Continente occidentale, la Barriera

Ad addestramento concluso, Jon si trova nell'armeria, quando viene raggiunto da Rast, Pyp e Grenn;quest'ultimo lo accusa di avergli rotto il naso e quando Jon gli risponde sarcasticamente (gli dice che è migliorato) le reclute si ritrovano del deposito delle armi del castello nero e alcuni confratelli le reclute lo aggrediscono. Jon accusandolo di essere stato troppo violento durante l'allenamento.

Vengono interrotti dal provvidenziale arrivo di Tyrion Lannister, il quale che minaccia di raccontare tutto alla regina sua sorella che la quale potrebbe condannarli a morte, salva il ragazzo. Sentendo queste minacce, i ragazzi si allontanano. Rimasti soli, Tyrion redarguisce comunque Jon, ricordandogli che i suoi compagni non hanno avuto una vita agiata come la sua, che in quanto loto prima di allora non avevano mai impugnato una spada e che la sua abilità è dovuta solo al suo precedente addestramento.Detto questo, gli consegna inoltre un messaggio giunto da Grande Inverno che afferma annuncia che Bran si è svegliato.

Continente Occidentale, Approdo del Re

Lord Eddard Stark giunge ad Approdo del Re con le sue figlie ed i suoi uomini. Appena varcate le porte un messo gli dà il benvenuto e gli comunica che il gran Maestro Pycelle ha convocato una riunione del Concilio Ristretto in cui è richiesta la sua presenza. Eddard dà quindi disposizione a Septa Mordane e a Jory Cassel di accompagnare le sue figlie nei loro alloggi.

Entrando nella Fortezza Rossa, Lord Stark passa per la sala del trono, trovandovi Jaime Lannister. I due iniziano un vivace scambio di battute, durante le quali Jaime fa un po' di sarcasmo sul ruolo del Primo Cavaliere e ricorda a Ned quando lì il Re Folle fece bruciare il vecchio Lord Stark, ridendo di quello spettacolo e di come le cinquecento persone presenti in quel momento non dissero nulla. Le risate del Re e le urla di Stark gli vennero in mente nel momento in cui uccise Aerys, provando così un senso di giustizia. Ned però gli rinfaccia il fatto di aver servito bene il sovrano solo fino a quando gli è convenuto; detto questo, si allontana.

Eddard giunge alla sala del Concilio Ristretto alla presenza di Lord Varys, Lord Petyr Baelish, il Gran Maestro Pycelle e Lord Renly Baratheon.
Qui vede per la prima volta Baelish, il quale afferma di aver conosciuto Lady Catelyn e chiede a Ned se lei gli abbia mai parlato di lui. Quest'ultimo gli rivela di essere a conoscenza della sua passata amicizia con la moglie e della ferita che suo fratello Brandon gli aveva inflitto in duello per la mano di Cat.
Pycelle consegna ad Eddard la spilla del Primo Cavaliere e propone che la riunione inizi, ma Lord Stark vorrebbe aspettare l'arrivo del re; gli altri membri del concilio però, lo informano della consueta assenza di Re Robert alle riunioni.
L'ordine del giorno è l'organizzazione di un torneo in onore della nomina di Eddard Stark a Primo Cavaliere del Re, ma lui ha qualche perplessità circa l'evento a causa delle ingenti spese che comporterà e scopre, attraverso Lord Baelish, che la corona è molto indebitata con i Lannister.

Cersei parla con Joffrey mentre gli medica la ferita che il metalupo di Arya, Nymeria, gli ha inflitto sul Tridente. Il ragazzo esprime preoccupazione circa l'avvenimento in quanto entrambe le sorelle Stark lo hanno visto soccombere al metalupo, ma Cersei lo rassicura ricordandogli che è un principe reale e un giorno sarà Re quindi la storia potrà essere facilmente piegata al suo volere, trasformando la codardia in coraggio e generosità. Ad angustiare Joffrey è anche il fidanzamento con Sansa e mette al corrente la madre delle sue preoccupazioni. Cersei lo rassicura di nuovo ricordandogli quanto la ragazza sia giovane e bella e che, in quanto futuro Re, potrà avere tutte le donne che vorrà mentre avrà al suo fianco Sansa solo nelle occasioni ufficiali e per avere figli.
Il ragazzo dice alla madre che a parer suo viene data troppa importanza agli Stark e al popolo del Nord ed esprime il suo desiderio di sottometterli con la forza, ma Cersei gli suggerisce che è più saggio risparmiare le forze e soggiogare i propri nemici con l'astuzia, senza mai dimenticare che gli estranei alla famiglia sono tutti quanti dei nemici.

Nella sala da pranzo del Primo Cavaliere, Arya e Sansa hanno un diverbio durante il pasto circa gli avvenimenti sul Tridente. Arya aggredisce verbalmente la sorella dandole della bugiarda e viene mandata nella sua stanza da Eddard, appena rientrato.
Giunta nella sua camera Arya tira fuori la sua spada, ma viene scoperta da Ned, il quale capisce che è stata forgiata da Mikken, il fabbro di Grande Inverno. La giovane Stark non tradisce Jon e il loro segreto e non confessa al padre la provenienza della spada.
Arya esprime i suoi sensi di colpa per gli avvenimenti sul Tridente e accusa Sansa di non aver detto la verità, ma questi cerca di farle capire la situazione difficile di Sansa, che è promessa al principe Joffrey e che quindi non può contraddirlo.

Le rammenta inoltre il motto di famiglia ricordandole che solo uniti si superano le difficoltà e suggerendole di fare la pace con sua sorella. Allude infine alla spada e al fatto che Arya necessiti di un addestramento adeguato.

Continente occidentale, Grande Inverno

Bran, costretto a letto, ascolta le storie della vecchia Nan sugli Estranei quando vengono interrotti dall'arrivo in stanza di Robb che congeda la balia per poter parlare in privato col fratello.

Robb gli chiede se ricorda la caduta e cosa possa averla provocata, ma Bran risponde negativamente ed esprime profondo rincrescimento circa il suo essere diventato paraplegico.

Continente occidentale, Approdo del Re

Catelyn giunge ad Approdo del Re con Ser Rodrick Cassell, quando, appena varcata la porta, viene prelevata da due cappe dorate che la conducono al cospetto di Lord Baelish, in uno dei suoi bordelli.

Cat si infuria per il trattamento subito da Petyr, ma questi la rassicura spiegandole che quello è l'unico posto sicuro dove incontrarsi e fa accomodare tra loro Lord Varys, il quale sapeva dell'arrivo di Catelyn ad Approdo del Re. Quest'ultimo è a conoscenza anche dell'attentato subito da Bran e chiede a Cat di visionare la daga, non riconoscendone però il proprietario.

A sorpresa Baelish rivela che l'arma era sua e che era stata vinta da Tyrion Lannister durante il torneo per il compleanno del principe Joffrey, in cui il Folletto aveva puntato sulla vittoria di Loras Tyrell mentre Ditocorto sulla sua sconfitta per mano di Jaime Lannister nello scontro che li vedeva protagonisti; avendo vinto Loras Tyrell, Tyrion divenne il nuovo proprietario della daga.

Continente occidentale, la Barriera

Al Castello Nero Jon Snow si allena con la spada insieme alle nuove reclute, rivelandosi molto più abile rispetto agli altri, e dopo aver sconfitto tutti i suoi avversari, Ser Alliser li congeda, mandandoli a pulire le loro armi. Da un ballatoio, Lord Mormont e Tyrion Lannister hanno assistito all'addestramento e il Lord Comandante parla delle necessità della Barriera, composta da ladri e fuggitivi che devono diventare dei guerrieri; consegna poi a Tyrion un messaggio arrivato da Grande Inverno per Jon Snow, contenente notizie sia buone che cattive.

Continente occidentale, Approdo del Re

Eddard sta attraversando la sala del trono, quando riceve da Pycelle un messaggio giunto da Grande Inverno.

Mentre lo sta leggendo, sopraggiunge Lord Baelish che lo invita a incontrare sua moglie Catelyn e Ned, pur stupito (mi pare di ricordare che gli dice che è impossibile in quanto lei è a Grande Inverno, no?), lo segue. e quando Petyr lo porta presso il suo bordello così Lord Stark si infuria, credendo si tratti di uno scherzo di cattivo gusto, e aggredendoisce fisicamente Ditocorto. Si calma solo quando, da una delle finestre dell'edificio, si affaccia Cat. (e qui Ditocorto dice "Oh the Starks, great tempers, slow minds"...la inseriamo?)

Continente occidentale, la Barriera

Ad addestramento concluso, Jon si trova nell'armeria, quando viene raggiunto da Rast, Pyp e Grenn; quest'ultimo lo accusa di avergli rotto il naso e quando Jon gli risponde sarcasticamente (gli dice che è migliorato) le reclute lo aggrediscono.

Vengono interrotti dal provvidenziale arrivo di Tyrion Lannister, che minaccia di raccontare tutto alla regina sua sorella, la quale potrebbe condannarli a morte. Sentendo queste minacce i ammonimenti, i ragazzi si allontanano. Rimasti soli, Tyrion redarguisce comunque Jon, ricordandogli che i suoi compagni non hanno avuto una vita agiata come la sua, in quanto quindi loto (loro?) prima di allora non avevano mai impugnato una spada, e che mentre la sua abilità è dovuta solo al suo precedente addestramento. Detto questo, gli consegna un messaggio giunto da Grande Inverno che in cui si annuncia che Bran si è svegliato. il risveglio di Bran.

Ma la parte su Syrio non è stata inserita?

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Ma la parte su Syrio non è stata inserita?

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Continente Occidentale, Approdo del Re

 

Continente Occidentale, Approdo del Re

Lord Eddard Stark giunge ad Approdo del Re con le sue figlie ed i suoi uomini. Appena varcate le porte un messo gli dà il benvenuto e gli comunica che il gran Maestro Pycelle ha convocato una riunione del Concilio Ristretto in cui è richiesta la sua presenza. Eddard dà quindi disposizione a Septa Mordane e a Jory Cassel di accompagnare le sue figlie nei loro alloggi.

Entrando nella Fortezza Rossa, Lord Stark passa per la Sala del Trono, trovandovi Jaime Lannister. I due iniziano un vivace scambio di battute, durante le quali Jaime fa un del sarcasmo sul ruolo del Primo Cavaliere e ricorda a Ned quando in quella stessa sala il Re Aerys il Folle fece bruciare vivo il vecchio Lord Rickard Stark, ridendo di quello spettacolo, e di come le cinquecento persone presenti in quel momento si limitarono a guardare senza ribellarsi. Le risate del Re e le urla di Stark gli vennero in mente nel momento in cui uccise Aerys, facendogli provare così un senso di giustizia. Ned però gli rinfaccia il fatto di aver servito bene il sovrano solo fino a quando gli è convenuto; detto questo, si allontana.

Eddard giunge alla sala del Concilio Ristretto trovandovi Lord Varys, Lord Petyr Baelish, il Gran Maestro Pycelle e Lord Renly Baratheon.

Lord Baelish, detto Ditocorto, si rivolge subito a lui dicendogli di aver conosciuto sua moglie Catelyn e chiede a Ned se lei gli abbia mai parlato di lui. Quest'ultimo gli rivela di essere a conoscenza della sua passata amicizia con la moglie e della ferita che suo fratello Brandon gli aveva inflitto in duello per la mano di Cat.

Pycelle consegna ad Eddard la spilla del Primo Cavaliere e propone che la riunione inizi, ma Lord Stark vorrebbe aspettare l'arrivo del re; gli altri membri del Concilio però lo informano della consueta assenza di Re Robert alle riunioni.

L'ordine del giorno è l'organizzazione di un torneo in onore della nomina di Eddard Stark a Primo Cavaliere del Re, ma lui ha qualche perplessità circa l'evento per le ingenti spese che comporterà e scopre, attraverso Lord Baelish, che la corona è molto indebitata con la Casa Lannister.

Cersei parla con Joffrey mentre gli medica la ferita che il metalupo di Arya, Nymeria, gli ha inflitto sul Tridente. Il ragazzo esprime preoccupazione circa l'avvenimento in quanto entrambe le sorelle Stark lo hanno visto sconfitto, ma Cersei lo rassicura ricordandogli che lui è un futuro Re e che quindi la storia può essere facilmente piegata al suo volere, facendo dimenticare alla gente l'umiliazione e trasformandola in coraggio e generosità. Ad angustiare Joffrey è anche il fidanzamento con Sansa, ma Cersei lo rassicura di nuovo ricordandogli quanto la ragazza sia giovane e bella e che comunque, se non gli piace, lui potrà sempre crearsi delle amanti e avere la moglie al suo fianco solo nelle occasioni ufficiali e per avere figli.

Il ragazzo dice alla madre che a parer suo viene data troppa importanza agli Stark e al popolo del Nord ed esprime il suo desiderio di sottometterli con la forza, ma Cersei gli suggerisce che è più saggio risparmiare le forze e soggiogare i propri nemici con l'astuzia, senza mai dimenticare che tutti gli estranei alla famiglia sono dei nemici.

Arya, Sansa e Septa Mordane stanno consumando un pasto nella sala da pranzo del Primo Cavaliere. Arya però è ancora furiosa per i recenti avvenimenti: continua a conficcare il coltello nel tavolo accusando Joffrey della morte di Mycah, dandogli del bugiardo e del codardo. Sansa le ricorda che è stato il Mastino ad uccidere il ragazzo, ma Arya ribatte dicendo che lo ha fatto su ordine del principe e definisce etichetta Sansa di essere una bugiarda a sua volta; a quelle parole la Septa la fa alzare e le ordina di tornare nella sua camera. In quel momento entra Eddard, che dopo aver confermato l'ordine di Septa Mordane, consegna un piccolo pacco a Sansa, che lo apre trovandovi una pregiata bambola. Sansa non è molto contenta e gli fa notare che non gioca più con le bambole da quando aveva otto anni, allontanandosi a sua volta e lasciando Eddard deluso dal comportamento delle figlie.

Giunta nella sua camera Arya tira fuori la sua spada, ma viene scoperta da Ned, il quale capisce che è stata forgiata da Mikken, il fabbro di Grande Inverno. La giovane Stark tace sulla provenienza dell'arma in modo da non tradire Jon e il loro segreto.

Poi esprime i propri sensi di colpa per gli avvenimenti sul Tridente e accusa Sansa di non aver detto la verità, ma il padre cerca di farle capire la situazione difficile di Sansa, che è promessa al principe Joffrey e che quindi non può contraddirlo.

Le rammenta inoltre il motto di famiglia ricordandole che solo uniti si superano le difficoltà e suggerendole di fare la pace con sua sorella. Allude infine alla spada e al fatto che Arya necessiti di un addestramento adeguato, se proprio vuole tenerla.

 

Continente occidentale, Grande Inverno

Bran è costretto a letto e di malumore per la sua impossibilità a camminare. Quando la Vecchia Nan si offre di raccontargli una delle sue storie, le dice che le sue preferite solo quelle che fanno paura e allora l'anziana inizia a narrargli le terribili vicende della Lunga Notte e degli ad ascoltare le storie della vecchia Nan sugli Estranei. quando Vengono però interrotti dall'arrivo di Robb, che congeda la balia per poter parlare in privato col fratello. Robb gli esprime i propri sospetti circa la caduta e gli chiede se ricorda cosa possa averla provocata, ma Bran risponde negativamente e manifesta la propria condizione di invalido frustrazione per la sua impossibilità di camminare, dicendo che preferirebbe essere morto.

Continente occidentale, Approdo del Re

Catelyn giunge ad Approdo del Re con Ser Rodrick Cassell, ma appena varcata la porta, viene prelevata da due Cappe Dorate che la conducono al cospetto di Lord Petyr Baelish, in uno dei suoi bordelli.

Cat si infuria per il trattamento subito da Petyr, ma questi la rassicura spiegandole che quello è l'unico posto sicuro dove incontrarsi e fa accomodare tra loro Lord Varys, il quale era già a conoscenza dell'arrivo di Catelyn ad Approdo del Re e dell'attentato a Bran grazie ai suoi uccelletti. Chiede quindi a Cat di visionare la daga non riconoscendone però il proprietario.

A sorpresa Baelish rivela che l'arma era sua e che era stata vinta da Tyrion Lannister durante il torneo per il compleanno del principe Joffrey, in cui il folletto aveva erroneamente puntato sulla vittoria di Loras Tyrell.

 

 

Continente occidentale, la Barriera

 

Al Castello Nero Jon Snow si allena con la spada insieme alle nuove reclute, rivelandosi molto più abile rispetto agli altri e sconfiggendo dopo aver sconfitto tutti i suoi avversari. A fine addestramento il maestro d'armi Ser Alliser Thorne li congeda, chiamando Jon "Lord Snow" e definendolo il meno inutile tra i ragazzi. mandandoli a pulire le loro armi. Da un ballatoio, Lord Mormont e Tyrion Lannister hanno assistito all'addestramento e il Lord Comandante parla delle difficili condizioni della confraternita necessità della Barriera, composta da ladri e fuggitivi che devono diventare dei guerrieri; consegna poi a Tyrion un messaggio arrivato da Grande Inverno per Jon Snow, contenente notizie sia buone che cattive.

 

Continente occidentale, Approdo del Re

Eddard sta attraversando la sala del trono, quando riceve da Pycelle un messaggio giunto da Grande Inverno.

Mentre lo sta leggendo, sopraggiunge Lord Baelish che lo invita a incontrare sua moglie Catelyn e Ned. pur stupito, lo segue, stupito della presenza della moglie ad Approdo del Re. Quando Petyr lo porta presso il suo bordello, così Lord Stark si infuria, credendo si tratti di uno scherzo di cattivo gusto, e aggredisce fisicamente Ditocorto. Si calma Solo quando Catelyn si affaccia da una delle finestre dell'edificio Eddard si calma e lascia andare Petyr, che commenta con ironia l'irruenza e la lentezza di intuito degli Stark., si affaccia Cat.

Continente occidentale, la Barriera

Ad addestramento concluso, Jon si trova nell'armeria, quando viene raggiunto da Rast, Pyp e Grenn; quest'ultimo lo accusa di avergli rotto il naso e quando Jon gli risponde sarcasticamente con sarcasmo che così il suo aspetto è migliorato le reclute lo aggrediscono.

Vengono interrotti dal provvidenziale arrivo di Tyrion Lannister, che minaccia di raccontare tutto alla regina sua sorella, la quale potrebbe condannarli a morte. Sentendo questi ammonimenti, i ragazzi si allontanano. Rimasti soli, Tyrion redarguisce comunque Jon per la sua presunzione, ricordandogli che i suoi compagni non hanno avuto una vita agiata come la sua e a differenza di lui non hanno mai ricevuto un addestramento, quindi loto prima di allora non avevano mai impugnato una spada,mentre la sua abilità è dovuta solo al suo precedente addestramento. Detto questo, Gli consegna poi un messaggio giunto da Grande Inverno in cui si annuncia il risveglio di Bran.

 

Continente occidentale - Ad Approdo del Re

 

Al bordello di lord Baelish, Catelyn racconta a Eddard tutto a Eddard sulla daga e sull'attentato a Bran. Petyr fa loro presente che non hanno abbastanza prove per accusare i Lannister, ma promette di aiutarli nelle indagini in nome del suo affetto verso Catelyn. alla presenza di Baelish, il quale assicura loro di aiutare Eddard a indagare sull'accaduto.

 

Jaime raggiunge gli appartamenti di Cersei, che Questa lo redarguisce circa la spinta data al bambino sulla torre temendo che questi, ora che si è svegliato, che possa raccontare tutto. Jaime sembra molto meno preoccupato in quanto Bran non ricorda nulla dell'incidente e che comunque, anche se dovesse tornargli la memoria, sarebbe molto facile screditare il racconto di un bambino infermo. Dichiara inoltre di essere pronto anche a una guerra per salvaguardare la propria relazione poter stare con Cersei.

 

Catelyn riparte dopo aver salutato affettuosamente Eddard, che, dopo un lungo addio a Eddard, parte di nuovo. Questi gli promette di indagare sul tentato omicidio del loro figlio Bran.

 

Nelle sue stanze Re Robert parla con Barristan Selmy delle sue circa le prime battaglie e dei primi uomini uccisi nella sua vita. Mentre il suo scudiero esce dalla stanza entra Jaime Lannister, e Robert, dopo aver espresso la sua irritazione nell'essere circondato da Lannister, interroga anche Jaime sulle sue prime vittime pone anche a lui le stesse domande. Jaime gli racconta dell'uccisione di un fuorilegge, ma Robert sposta il discorso sull'uccisione di Aerys chiedendo se il re folle avesse implorato pietà o gli avesse dato del traditore quando questi lo uccise., ma Jaime gli dice che le sue ultime parole furono le stesse che aveva ripetuto in continuazione in quelle ore: "Bruciateli tutti".