Se la scelta è tra questi due, a me Signore suona meglio di Mastro (ovviamente dando per scontato di essere coerenti ed usare sempre questo termine per le masterly house e solo per loro).
Altrimenti bisognerebbe cercare un termine alternativo, tipo Padrone, Dominatore, Dominus alla latina... vedrò se mi viene in mente qualcos'altro
Uppo per altri interventi...
Faccio fatica a dare un contributo...
Decontestualizzando al massimo, in generale userei "mastro" solo per indicare qualcuno che, rispetto a una certa arte/attività, vanta riconosciute esperienza, autorevolezza e così via, ma non necessariamente la insegna. Potrebbe perché ha competenza e abilità, ma non è detto. (es. mastro artigiano, mastro fabbro, ecc.),
"Maestro" è invece qualcuno che veicola un sapere teorico o pratico-teorico, qualcuno che propriamente insegna a un discepolo che, grazie a ciò, acquisisce un sapere e/o riesce a sviluppare un comportamento: dal puro precettore che insegna storia al maestro di matematica che insegna a calcolare fino al maestro d'armi che insegna nella teoria e nella pratica a combattere.
"Signore" è qualcuno che esercita un potere e un controllo, ma non necessariamente è il padrone. Esempio: io ho una terra ma ne affido la "signora" a un altro. Il "signore" potrebbe avere il "possesso", ma non la "proprietà". Come dire che il padrone è sicuramente il signore, ma il signore potrebbe non essere il padrone.
Io interpreto così.
"Mastro" non mi convince, mi sembra poco adatto a un ruolo politico.
Preferisco "signore". Per "lord" usiamo già quel termine specifico lì, quindi non vedo grande confusione.
Se no preferisco qualche altro termine alternativo a "mastro", ad esempio "Dominatore" o comunque qualche altro termine che faccia pensare a una posizione di potere.
Comunque per me ok "signore".
Dai, vada per "Signore", allora. Come prima cosa correggo la voce di Monford sistemando il titolo, e poi aggiorno la voce.
Ho corretto il titolo di Monford anche nelle categorie.
Segnalo, se non lo ha fatto nessuno, che in F&B1 Master of Driftmark è stato tradotto come Protettore di Driftmark.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Avevo completamente rimosso questa traduzione, ma francamente mi sembra la meno adatta di tutte.
Il 5/8/2020 at 17:21, Jacaerys Velaryon ha scritto:Anche per i Glover si è usato impropriamente il termine Signore. Penso che la differenza stia nel fatto che i Velaryon sono già detti Signori delle Maree, quindi chiamarli anche Signori di Driftmark sarebbe stato ripetitivo, e si è optato per Mastro.
Secondo me il titolo di Master, quando riferito al possesso di un castello, andrebbe tradotto come Padrone: Padrone di Piazza di Torrhen, di Deepwood Motte e di Driftmark.
Riprendo la discussione per segnalare che mi sono accorto che Master, oltre che come Mastro, Signore e Protettore, viene tradotto anche come Padrone (come avevo suggerito) relativamente ad alcune casate cadette degli Harlaw.
Comunque, ripensandoci, devo ammettere che forse Mastro non sarebbe una traduzione malvagia. Esso, infatti, è un termine usato come titolo generico di rispetto riferito a persone di media condizione, e il Master, per l'appunto, è un nobile minore, a metà strada nella scala gerarchica fra il Lord e il popolano.
Altre traduzioni potrebbero, inoltre, essere Maestro, letterale, e Patrono, termine che fonde insieme sia Padrone che Protettore.
Infine, si potrebbe anche lasciare invariato Master, così come si fa per Lord.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
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Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
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George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Padrone mi convince poco perché implica un concetto di possesso più che di comando... non so, mi sembra meno adatto.
Quanto a Mastro, è vero che ha il significato che dici, però di primo acchito lo si associa ad arti e mestieri, almeno come sensazione comune, quindi boh, per me resta ancora un gradino sotto Signore come traduzione.