Buongiorno. Forse altri di voi se lo sono chiesto e sono riusciti a darsi una risposta... Ho un dubbio. Nel mondo inventato da Martin le stagioni sono irregolari, durano diversi anni e non sono sempre uguali. Allora mi chiedo: come fanno in quel mondo a calcolare il passare degli anni, ad esempio l'età dei personaggi? Hanno il sole e la luna come noi, il giorno e la notte... Però senza un susseguirsi regolare delle stagioni come fanno a sapere che è passato un anno?
Illuminatemi!
Un argomento simile c'è già a questo topic: http://www.labarriera.net/forum/index.php?showtopic=12204&page=1 è anche abbastanza recente, quindi è meglio continuare a parlarne lì.
Qui chiudo.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »