Stando a quello che riporta oggi il Corriere, alla già traballante architettura della legge sembrano aggiungersi due nuovi interessantissimi punti:
1 - L'abominio delle candidature multiple, che è una schifezza tre volte: perchè l’elettore voterà la lista convinto dal nome in cima, quello famoso, che in realtà è solo una civetta per portare in Parlamento gli altri; perchè il plurieletto (cioè il boss di partito) ha ancora di più potere di vita e di morte su chi mandare in Parlamento, in pratica li sceglie due volte, per essere proprio sicuro di premiare i più servi; perchè possono finire in Parlamento anche i candidati che nel listino stavano al quinto o sesto posto, insomma quelli nascosti, meno presentabili, di cui l’elettore non sa nulla quando appunto vota la lista vedendo il nome più in alto.
2 - L'aiutino alla Lega, sottoforma di un abbassamento della soglia minima per quei partiti che raggiungono il 10% in almeno 3 regioni. Se Renzi ha intenzione di fare il Senato delle Regioni, IMHO la prima conseguenza implicita è che poi alla Camera tutto deve essere calcolato su base nazionale.
Secondo me l'italicum, per come lo stanno disegnando, rischia di avere effetti distorsivi peggiori di quelli del porcellum.
Faccio un esempio semplice semplice. La coalizione di centrodestra formata da Forza Italia, Lega Nord, La Destra e Fratelli d'Italia. La coalizione ottiene i seguenti risultati.
FI: 27%
LN: 4,5%
LD: 2%
FdI: 2%
Totale: 35,5%
Scatta il premio di maggioranza, la coalizione arriva ad avere il 53% dei seggi complessivi.
Ora, poiché però solo FI ha superato la soglia di sbarramento, che è del 5% per i partiti in coalizione, l'intero 53% dei seggi verrà attribuito a FI con appena il 27% dei voti.
Non solo...sempre stando a quanto afferma il Corriere, la legge Renzi-Berlusconi farebbe entrare in Parlamento (se si utilizzano i risultati di febbraio 2012) soltanto 4 partiti: M5S, Pd, Pdl (oggi Forza Italia più Ncd di Alfano), Scelta civica. In totale questi 4 partiti hanno raccolto 27,4 milioni espressi su 34 milioni. Ne consegue che con questo nuovo modello elettorale 6,6 milioni di italiani rimarrebbero senza rappresentanza in Parlamento
Delle preferenze mi importa poco o nulla, non ho mai pensato che siano di per sè un elemento positivo, anzi in certe zone d'Italia sarebbero soltanto uno strumento che favorisce clientelismo e voto di scambio. Le liste bloccate sono comunque molto più corte di prima, quindi c'è comunque più possibilità di informarsi sui candidati.
Quello che che dici su corruzione e voto di scambio è purtroppo molto condivisibile.
Ciononostante continuo a preferire di gran lunga la possibilità delle preferenze per due motivi.
Il primo più generale e "di principio": non è un buon motivo privare tutti di un sacrosanto diritto a causa di comportamenti illeciti di pochi, così come non è un buon motivo abbattere una democrazia "perché corrotta". Si deve combattere il problema, non ignorarlo a monte.
In secondo luogo abbiamo visto in concreto quello che ha comportato il togliere la preferenza, personaggi buoni per il circo o il manicomio, non certo per un Parlamento ideale. Sono d'accordo con Joramun poi sul fatto che pur se magari non al livello di Porcellum ma anche col nuovo sistema ci saranno porcate non indifferenti sulle liste bloccate.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Secondo me l'italicum, per come lo stanno disegnando, rischia di avere effetti distorsivi peggiori di quelli del porcellum.
Faccio un esempio semplice semplice. La coalizione di centrodestra formata da Forza Italia, Lega Nord, La Destra e Fratelli d'Italia. La coalizione ottiene i seguenti risultati.
FI: 27%
LN: 4,5%
LD: 2%
FdI: 2%
Totale: 35,5%
Scatta il premio di maggioranza, la coalizione arriva ad avere il 53% dei seggi complessivi.
Ora, poiché però solo FI ha superato la soglia di sbarramento, che è del 5% per i partiti in coalizione, l'intero 53% dei seggi verrà attribuito a FI con appena il 27% dei voti.
Questo è vero ma la domanda che mi pongo è questa: i partitini che sono senza dubbio al di sotto del 5% che interesse possono avere nello stare in una coalizione che "sfrutta" i propri voti solo per ottenere il premio di maggioranza?
Delle preferenze mi importa poco o nulla, non ho mai pensato che siano di per sè un elemento positivo, anzi in certe zone d'Italia sarebbero soltanto uno strumento che favorisce clientelismo e voto di scambio. Le liste bloccate sono comunque molto più corte di prima, quindi c'è comunque più possibilità di informarsi sui candidati.
Quello che che dici su corruzione e voto di scambio è purtroppo molto condivisibile.
Ciononostante continuo a preferire di gran lunga la possibilità delle preferenze per due motivi.
Il primo più generale e "di principio": non è un buon motivo privare tutti di un sacrosanto diritto a causa di comportamenti illeciti di pochi, così come non è un buon motivo abbattere una democrazia "perché corrotta". Si deve combattere il problema, non ignorarlo a monte.
In secondo luogo abbiamo visto in concreto quello che ha comportato il togliere la preferenza, personaggi buoni per il circo o il manicomio, non certo per un Parlamento ideale. Sono d'accordo con Joramun poi sul fatto che pur se magari non al livello di Porcellum ma anche col nuovo sistema ci saranno porcate non indifferenti sulle liste bloccate.
Renzo Bossi è stato eletto con le preferenze, "Batman" Fiorito pure, secondo me cambia relativamente poco. Alla fine le persone che usano le preferenze sono verosimilmente militanti di partito che obbediscono ai diktat che gli vengono imposti (se non peggio) o quelli che "controllano" il voto a livello locale. Stai pur certo che se Berlusconi (es) che se Berlusconi dovesse decidere che Nicole Minetti deve essere eletta, il modo per piazzarla in qualche modo la trova. E lo stesso vale per altri partiti. Da qui nascono anche le contese per quei tipo di personaggi che controllano il voto locale e che si rendono disponibili per ogni partito (vedi il caso De Gregorio).
Infatti mi risulta che in nessun Paese d'Europa ci siano le preferenze.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Renzo Bossi è stato eletto con le preferenze, "Batman" Fiorito pure, secondo me cambia relativamente poco. Alla fine le persone che usano le preferenze sono verosimilmente militanti di partito che obbediscono ai diktat che gli vengono imposti (se non peggio) o quelli che "controllano" il voto a livello locale. Stai pur certo che se Berlusconi (es) che se Berlusconi dovesse decidere che Nicole Minetti deve essere eletta, il modo per piazzarla in qualche modo la trova. E lo stesso vale per altri partiti. Da qui nascono anche le contese per quei tipo di personaggi che controllano il voto locale e che si rendono disponibili per ogni partito (vedi il caso De Gregorio).
Preferisco di gran lunga che l'elezione di certi "personaggi" sia pienamente ascrivibile all'elettorato (anche per disinnescare a monte populismi anti-politici) che a tavolino dentro una riunione-fiume di partito. Il primo fenomeno si può combattere, il secondo lo devi accettare passivamente.
Infatti mi risulta che in nessun Paese d'Europa ci siano le preferenze.
In realtà a parte i "pezzi grossi" (Francia, Spagna, Inghilterra e Germania, qui però ci sono per alcune elezioni regionali) in quasi tutti gli altri ci sono.
E ci sono soprattutto in quelli a cui io mirerei per "ri"costruire un sistema pienamente democratico, cioè i paesi scandinavi.
p.s.
Poi è ovvio, il problema non è certo la legge elettorale quanto la situazione italiana. Praticamente tutto quello che si deve e si potrebbe fare per migliorare la nostra situazione politico-economica frana di fronte all'assioma "eh ma in Italia è difficilmente attuabile!", se non si parte dal presupposto di voler cambiare prima di tutto la situazione generale è praticamente impossibile fare alcunchè, se non, al massimo, piccoli cambiamenti che richiedono immani quantità di tempo spostando di una virgola, all'atto pratico, la situazione concreta del nostro paese (tipo Porcellum->Italicum, millanta anni per cambiare poco e niente).
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
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In realtà alcune delle considerazioni fatte negli ultimi messaggi sono basate su speculazioni fatte in assenza di un testo base. Il testo base è stato depositato alle 20 di questa sera e sarà interessante studiarlo. Da quel che leggo, non c'è la norma salva-lega e c'è invece il divieto di candidatura multipla. Speriamo che resti così, almeno questo, e che il Parlamento di concentri sulla riduzione dei difetti
Secondo me le più grandi debolezze della legge si pongono nel concetto di coalizione precostituita. Mi sembra completamente fuori luogo in un'elezione di tipo parlamentare, avrebbe senso solo in caso di elezione di una carica monocratica...
Condivido In questo peraltro è uguale al porcellum, che forzava con ogni evidenza il parlamentarismo spingendosi ai margini dell'elezione diretta del premier (vorrei ma non posso)... ed ora la forzatura si ripropone (non verrebbe abrogato neppure l'articolo 14-bis, che parla del "capo della forza politica").
A proposito di certi "personaggi" finiti in parlamento.. (scusate il leggero OT)
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
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Il mio professore di diritto costituzionale... Deve campare altri cento anni. L'intervista non è nuovissima ma tanto neppure la legge.
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2014/01/27/AQdkR9cB-italicum_elettorale_incostituzionale.shtml
Bye bye quote rosa...