"Glorious Burden" così si chiama il nuovo cd che dovrebbe essere disponibile sul mercato italiano dal 13/01/2004
Ovviamente io non l'ho ancora ascoltato..questo è il commento di chi l'ha fatto:
Non è una delusione, ma ci si poteva aspettare di più! In estrema sintesi è questo il mio giudizio su ‘The Glorious Burden’, il nuovo lavoro targato Iced Earth che uscirà il 12 Gennaio in tutti i negozi, in contemporanea con una ‘limited edition’ che vede un doppio CD tre brani in più (un’intro, un pezzo inedito ‘Greenface’, e la versione acustica di ‘When The Eagle Cries’, già presente sul singolo e la trilogia ‘Gettysburg 1863’ confinata sul secondo CD). Di pezzi interessanti e degni di nota ce ne sono, specialmente l’opener ‘Declaration Day’ con il suo maestoso coro epico che ricorda, in certi frangenti ‘Cathedral Spires’ dei Judas Priest e gli ultimi Blind Guardian (il progetto Demons And Wizards ha lasciato il segno nell’intaccabile Schaffer?) e la tellurica ‘The Reckoning (Don’t Trend On Me)’, dove Ripper da il meglio di sé! Proprio Owens sembra essere la croce e delizia di questo album, visto che nelle ballad e pezzi più atmosferici la sua voce, sempre bellissima, appare fuori contesto, vedi ‘Holow Man’. Quello che sembra essere stato l’errore fondamentale di Schaffer e compagni è il non aver cambiato (almeno non totalmente, poiché alcune variazioni nella stesura delle vocal melody si possono ravvisare qua e là) l’arrangiamento vocale, per adattare un disco, tendenzialmente maestoso ed atmosferico, come poteva essere ‘Horror Show’ alla voce più aggressiva e dinamica di Owens. Ciò non toglie che ‘Attila’ e ‘Baron/Blue Max’ siano dei gran bei pezzi, ma l’idea è che, il tempo a disposizione degli I.E. (e qui torna il discorso della lotta di una band per non essere schiava dei contratti, fatto in sede d’intervista da Schaffer) fosse scarso e si sia dovuto fare di necessità virtù. Chiudendo, porto come esempio lampante di questo disco discontinuo la trilogia finale ‘Gettysburg 1863’, onestamente la meno riuscita della storia della band americana, dove si salva solo ‘The Devil To Pay’, mentre le altre due track appaiono spente, scontate e quasi inutili. Se voto deve esserci, diciamo un 6+, ma per gli Iced Earth mi sembra veramente il primo disco poco convincente di una carriera finora solida ed entusiasmante.
Sai che gli Iced Earth mi sono sempre stati sulle pa**e a priori?? Non chiedermi perchè :P
Cmq prima o poi devo ascoltarli seriamente...
Byez
Jaqen
Ti dirò a me non piaciono particolarmente,ma sanno il fatto loro..mi è dispiaciuto non vederli suonare quest'anno a wacken (non ho ancora capito perchè non l'hanno fatto)..ma nei vari topic mi era parso di capire che il genere è abbastanza apprezzato tra i forumers della barriera..così magari a qualcuno può interessare la notizia ^^
infatti... a me gustano alquanto ^^
cmq The Dark Saga è >>>>>
ed il Live Alive in Athens è mostruoso... saranno esaltati, presuntuosi o quant'altro ma sono veramente bravi...
Si si ma pezzi live li ho sentiti..ma un conto è sentirli un conto è vederli =)
Il nuovo cd pare non sia all'altezza..vedremo quando potremo ascoltarlo ^^
Li ho scoperti da non molto e mi piace parecchio il loro stile, tanto che ultimamente sto praticamente ascoltando solo loro.
i see the sadness... etc etc..
bella melancony *_____*
ma il piu bello a mio parere e the dark saga...
i see the sadness... etc etc..bella melancony *_____*
ma il piu bello a mio parere e the dark saga...
..in their eyes
melancholy in theyr cries ^^
Quella è la mia preferita..poi viene Watching over me =)
Saluti con la manina
Dark Saga e' un piccolo capolavoro, secondo me....ho trovato Something Wicked piu' "morbido"....
...che ne dite di Night of Stormrider?
Night of Stormrider bel lavoro..mi piace ma preferisco the dark saga ^^
degli iced earth ho solo 2 allbum.melancholy e the horror show sono entrambi molto belli....e a gennaio sara mio anche quello nuovo