Continente Orientale, Mare Dothraki

 

Daenerys è in viaggio insieme al khalasar di Drogo e Ser Jorah, vedendola debilitata, le consiglia di bere e di nutrirsi e le offre un pezzo di carne di cavallo essiccata. Lei infatti non sembra apprezzare molto i cibi dothraki e chiede se non ci sia altro da mangiare, ma il cavaliere le ricorda che i Dothraki hanno solo due cose in abbondanza, l'erba e i cavalli, e che non si vive di erba. Le racconta poi della credenza secondo cui nelle Terre dell'Ombra, oltre Asshai, vi siano oceani di erba fantasma con steli pallidi che brillano nell'oscurità, che espandendosi uccidono ogni altra erba fino a che non ricopriranno il mondo intero decretandone la fine. Il racconto lascia inquieta Dany, che rivolge lo sguardo verso Drogo e Ser Jorah, vedendola, la incoraggia.

 

Arrivati all'accampamento Dothraki Ser Jorah aiuta Dany, piena di piaghe per le lunghe giornate passate in sella, a scendere da cavallo e la lascia poi alle cure delle sue ancelle. Poco dopo ricorda a Viserys che sono vicini a Pentos e di come Magistro Illyrio gli abbia offerto ospitalità e comodità; di rimando, Viserys risponde che non gli interessano né ospitalità né comodità, e si dichiara determinato a restare con Drogo fino a quando questi non avrà rispettato gli accordi, aiutandolo a ottenere la corona. Afferma anche che una vita selvaggia come quella sia preferibile alla decapitazione e chiede a Ser Jorah perché Ned Stark lo volesse morto. Mormont confessa di aver venuto come schiavi dei bracconieri catturati nelle sue terre, e Viserys, ridendo, dice che sotto il suo regno il cavaliere verrà punito per una simile sciocchezza.

 

Continente Occidentale, Grande Inverno

 

Tyrion Lannister si sveglia nel canile del castello con Joffrey e Sandor Clegane che lo stanno guardando divertiti. Joffrey schernisce lo zio e poi gli comunicache la madre lo sta cercando perché a breve faranno ritorno ad Approdo del Re. Tyrion, cambiando argomento, risponde che Joffrey dovrà offrire la sua solidarietà a Lord e Lady Stark per Bran, poiché è quello che loro si aspettano da un principe; quando il ragazzo si rifiuta lo schiaffeggia ripetutamente fino a quando Joffrey, provato, si allontana per ubbidire. Il Mastino afferma che il principe non si dimenticherà di quegli schiaffi e Tyrion gli risponde che nel caso in cui non fosse così, se mai dovesse accadere sarà suo compito ricordarglielo[/color]. D, d[/color]opodiché, si allontana a sua volta.

 

Nella sala della colazione Tyrion ordina il cibo e trova al tavolo i fratelli e i nipoti intenti a mangiare. Myrcella gli chiede notizie di Bran e lui le risponde che sembra che non morirà, lasciando sconcertati Cersei e Jaime. La regina cambia argomento, manifestando la propria incredulità per l'intenzione di Tyrion di visitare la Barriera, mentre Jaime gli chiede se non abbia seriamente l'intenzione di indossare il nero. Tyrion risponde che se lo facesse le puttane di tutto il reame sarebbero in lutto e che la sua unica intenzione è quella di mettersi in piedi sulla Barriera e pisciare dall'altra parte. Cersei ricorda a Tyrion di non essere osceno davanti ai bambini e si congeda con loro. Dopo che se ne sono andati, Jaime osserva che se Bran si svegliasse rimarrebbe storpio e che lui preferirebbe piuttosto morire. Tyrion dissente, dicendo che la morte sarebbe definitiva, mentre la vita è piena di possibilità anche in quelle condizioni. Si augura quindi che il ragazzo si risvegli presto, anche perché è curioso di sentire il suo racconto dell'incidente. Jaime gli dice allora che a volte non sa da che parte egli stia e Tyrion risponde di sentirsi ferito da tali alllusioni, dichiarando il proprio amore per la propria famiglia.

 

Lady Stark si trova al capezzale di Bran e sta intrecciando un talismano propiziatorio quando entra Cersei. Vedendola, Catelyn si alza e si scusa per l'aspetto trascurato e la regina le risponde che essendo Grande Inverno la casa degli Stark, lei è solo un'ospite. Poi guarda Bran e racconta di come anni fa lei e Robert persero a causa della febbre il suo loro primogenito a causa di una febbre e che Robert, impazzito di dolore, diede pugni ad una parete fino a quando non gli sanguinarono le mani. Prosegue ricordando di come il marito la strinse mentre lei si dibatteva quando vennero a portar via il bambino e che da quel giorno non è più andata nella cripta. Alla fine dice a Catelyn che prega la Madre ogni mattina e sera affinché le restituisca Bran. S; scossa anche per le inaspettate rivelazioni della regina, Catelyn la ringrazia.

 

Nella fucina del castello Jon è insieme al fabbro Mikken e sta visionando la lucidatura di una spada, quando viene raggiunto da Jaime. Il cavaliere ironizza pesantemente sulla scelta del ragazzo di entrare nei Guardiani della Notte, e quando Jon ribatte che prendere il nero è un onore e un modo per servire il reame, lascia intendere come per lui si tratta solo di un modo per sprecare la propria vita legandola ad un servizio inutile.

 

Arya si trova nelle sue stanze insieme alla sua metalupa Nymeria e sta riempiendo il suo baule di abiti, quando entra Jon. Lei spiega al fratello che Septa Mordane le ha detto di rifare i bagagli da capo poiché gli abiti non sono stati piegati bene, un lavoro secondo lei inutile perché si stropicceranno lo stesso durante il viaggio. Jon le suggerisce che dovrebbe farsi aiutare e a quel punto Arya chiama Nymeria, dandole l'ordine di portarle i guanti. La metalupa non obbedisce; Arya ritenta riprova, ma l'esito è sempre lo stesso invano. A quel punto Jon la informa che le deve dare una cosa e che vuole che la custodisca con molta cura. Fa chiudere la porta alla bambina e le mostra una piccola spada, avvisandola che non si tratta di un giocattolo. La toglie dal fodero e la mette in mano alla sorella, raccomandandosi di stare attenta perché è bene affilata e che il fabbro l'ha forgiata proprio per lei. Le spiega che lLa spada, anche se piccola, può lasciare il segno, e dopo aver chiesto se il bilanciamento va bene scherzosamente le dà la prima lezione di scherma: si deve infilzare con la parte aguzza. Le dice poi che gli mancherà e a quelle parole Arya gli salta tra le braccia. Mentre la stringe, Jon le dice che tutte le spade di valore hanno un nome e lei replica dicendo che Sansa può tenersi tutti i suoi aghi perché ora ne avrà uno tutto suo.

 

Lady Stark è ancora al capezzale di Bran intenta ad intrecciare il talismano, quando entra Jon Snow, che le dice di voler salutare il fratello. Si avvicina al letto e gli dice del suo desiderio di che vorrebbe Preferisco la forma originale perché secondo me si lega meglio con i verbi successivi essere lì quando si risveglierà, ma che non potrà farlo perché si sta per recare alla Barriera per prendere il nero, promettendogli di accompagnarlo oltre la Barriera quando starà meglio e verrà a trovarlo al Castello Nero. Per tutto il tempo Cat guarda Jon con disprezzo e alla fine gli dice che è arrivato per lui il momento di andarsene. Nel mentre, nella stanza è entrato Ned, che ha assistito a quell'atteggiamento ostile. A questo punto, Jon bacia Bran sulla fronte, si congeda da lui e se ne va. Ned, chiudendo la porta, si avvicina alla moglie e si siede sul letto; lei gli ricorda di come diciassette anni prima lui partì insieme a Robert Baratheon facendo ritorno l'anno seguente con il figlio di un'altra donna. Gli dice che nonostante tutto questo adesso lui vuole ripartire e quando lui le risponde di non avere scelta gli fa notare che questa è solo la giustificazione che danno gli uomini quando l'onore chiama. Dichiara infine di non riuscire a sopportare una sua nuova partenza e Ned, rispondendole che può e che deve farcela, lascia la stanza. Io proverei ad aggredire questo paragrafo per tagliare il dialogo tra Ned e Cat, ma non saprei da che parte iniziare...

 

Nel cortile vicino alle stalle Jon sta andando a sellare il suo cavallo quando viene raggiunto da Robb che gli chiede se è andato a salutare Bran, confidandogli poi la propia fiducia nella sopravvivenza del fratellino. I due parlano brevemente della vita che attenderà Jon nei Guardiani della Notte e si salutano abbracciandosi con affetto.

 

Lady Stark è ancora al capezzale di Bran intenta ad intrecciare il talismano, quando entra Jon Snow, che le dice di voler salutare il fratello. Si avvicina al letto e gli dice del suo desiderio di che vorrebbe Preferisco la forma originale perché secondo me si lega meglio con i verbi successivi essere lì quando si risveglierà, ma che non potrà farlo perché si sta per recare alla Barriera per prendere il nero, promettendogli di accompagnarlo oltre la Barriera quando starà meglio e verrà a trovarlo al Castello Nero. Per tutto il tempo Cat guarda Jon con disprezzo e alla fine gli dice che è arrivato per lui il momento di andarsene. Nel mentre, nella stanza è entrato Ned, che ha assistito a quell'atteggiamento ostile. A questo punto, Jon bacia Bran sulla fronte, si congeda da lui e se ne va. Ned, chiudendo la porta, si avvicina alla moglie e si siede sul letto; lei gli ricorda di come diciassette anni prima lui partì insieme a Robert Baratheon facendo ritorno l'anno seguente con il figlio di un'altra donna. Gli dice che nonostante tutto questo adesso lui vuole ripartire e quando lui le risponde di non avere scelta gli fa notare che questa è solo la giustificazione che danno gli uomini quando l'onore chiama. Dichiara infine di non riuscire a sopportare una sua nuova partenza e Ned, rispondendole che può e che deve farcela, lascia la stanza. Io proverei ad aggredire questo paragrafo per tagliare il dialogo tra Ned e Cat, ma non saprei da che parte iniziare...

 

 

Siamo in due " /> . Riproverò a tirar fuori qualcosa " />.

 

Continente Orientale, Mare Dothraki

 

Daenerys è in viaggio insieme al khalasar di Drogo e Ser Jorah, vedendola debilitata, le consiglia di bere e di nutrirsi e le offre un pezzo di carne di cavallo essiccata. Lei infatti non sembra apprezzare molto i cibi dothraki e chiede se non ci sia altro da mangiare, ma il cavaliere le ricorda che i Dothraki hanno solo due cose in abbondanza, l'erba e i cavalli, e che non si vive di erba. Le racconta poi della credenza secondo cui nelle Terre dell'Ombra, oltre Asshai, vi siano oceani di erba fantasma con steli pallidi che brillano nell'oscurità, che espandendosi uccidono ogni altra erba fino a che non ricopriranno il mondo intero decretandone la fine. Il racconto lascia inquieta Dany, che rivolge lo sguardo verso Drogo e Ser Jorah, vedendola, la incoraggia.

 

Arrivati all'accampamento Dothraki Ser Jorah aiuta Dany, piena di piaghe per le lunghe giornate passate in sella, a scendere da cavallo e la lascia poi alle cure delle sue ancelle. Poco dopo ricorda a Viserys che sono vicini a Pentos e di come Magistro Illyrio gli abbia offerto ospitalità e comodità; di rimando, Viserys risponde che non gli interessano né ospitalità né comodità, e si dichiara determinato a restare con Drogo fino a quando questi non avrà rispettato gli accordi, aiutandolo a ottenere la corona. Afferma anche che una vita selvaggia come quella sia preferibile alla decapitazione e chiede a Ser Jorah perché Ned Stark lo volesse morto. Mormont confessa di aver venuto come schiavi dei bracconieri catturati nelle sue terre, e Viserys, ridendo, dice che sotto il suo regno il cavaliere verrà punito per una simile sciocchezza.

 

Continente Occidentale, Grande Inverno

 

Tyrion Lannister si sveglia nel canile del castello con Joffrey e Sandor Clegane che lo stanno guardando divertiti. Joffrey schernisce lo zio e poi gli comunicache la madre lo sta cercando perché a breve faranno ritorno ad Approdo del Re. Tyrion, cambiando argomento, risponde che Joffrey dovrà offrire la sua solidarietà a Lord e Lady Stark per Bran, poiché è quello che loro si aspettano da un principe; quando il ragazzo si rifiuta lo schiaffeggia ripetutamente fino a quando Joffrey, provato, si allontana per ubbidire. Il Mastino afferma che il principe non si dimenticherà di quegli schiaffi e Tyrion gli risponde che se mai dovesse accadere sarà suo compito ricordarglielo[/color]. D, d[/color]opodiché, come volevi metterla? si allontana a sua volta.

 

Nella sala della colazione Tyrion ordina il cibo e trova al tavolo i fratelli e i nipoti intenti a mangiare. Myrcella gli chiede notizie di Bran e lui le risponde che sembra che non morirà, lasciando sconcertati Cersei e Jaime. La regina cambia argomento, manifestando la propria incredulità per l'intenzione di Tyrion di visitare la Barriera, mentre Jaime gli chiede se non abbia seriamente l'intenzione di indossare il nero. Tyrion risponde che se lo facesse le puttane di tutto il reame sarebbero in lutto e che la sua unica intenzione è quella di mettersi in piedi sulla Barriera e pisciare dall'altra parte. Cersei ricorda a Tyrion di non essere osceno davanti ai bambini e si congeda con loro. Dopo che se ne sono andati, Jaime osserva che se Bran si svegliasse rimarrebbe storpio e che lui preferirebbe piuttosto morire. Tyrion dissente, dicendo che la morte sarebbe definitiva, mentre la vita è piena di possibilità anche in quelle condizioni. Si augura quindi che il ragazzo si risvegli presto, anche perché è curioso di sentire il suo racconto dell'incidente. Jaime gli dice allora che a volte non sa da che parte egli stia e Tyrion risponde di sentirsi ferito da tali alllusioni, dichiarando il proprio amore per la propria famiglia.

 

Lady Stark si trova al capezzale di Bran e sta intrecciando un talismano propiziatorio quando entra Cersei. Vedendola, Catelyn si alza e si scusa per l'aspetto trascurato e la regina le risponde che essendo Grande Inverno la casa degli Stark, lei è solo un'ospite. Poi guarda Bran e racconta di come anni fa lei e Robert persero a causa della febbre il loro primogenito a causa di una febbre; scossa per le inaspettate rivelazioni della regina, Catelyn la ringrazia.

 

Nella fucina del castello Jon è insieme al fabbro Mikken e sta visionando la lucidatura di una spada, quando viene raggiunto da Jaime. Il cavaliere ironizza pesantemente sulla scelta del ragazzo di entrare nei Guardiani della Notte, e quando Jon ribatte che prendere il nero è un onore e un modo per servire il reame, lascia intendere come per lui si tratta solo di un modo per sprecare la propria vita legandola ad un servizio inutile.

 

Arya si trova nelle sue stanze insieme alla sua metalupa Nymeria e sta riempiendo il suo baule di abiti, quando entra Jon. Lei spiega al fratello che Septa Mordane le ha detto di rifare i bagagli da capo poiché gli abiti non sono stati piegati bene, un lavoro secondo lei inutile perché si stropicceranno lo stesso durante il viaggio. Jon le suggerisce che dovrebbe farsi aiutare e a quel punto Arya chiama Nymeria, dandole l'ordine di portarle i guanti. La metalupa non obbedisce; Arya riprova, ma invano. A quel punto Jon la informa che le deve dare una cosa e che vuole che la custodisca con molta cura. Fa chiudere la porta alla bambina e le mostra una piccola spada, avvisandola che non si tratta di un giocattolo. La toglie dal fodero e la mette in mano alla sorella, raccomandandosi di stare attenta perché è bene affilata e che il fabbro l'ha forgiata proprio per lei. Le spiega che la spada, anche se piccola, può lasciare il segno, e dopo aver chiesto se il bilanciamento va bene, scherzosamente le dà la prima lezione di scherma: infilzare con la parte aguzza. Le dice poi che gli mancherà e a quelle parole Arya gli salta tra le braccia. Mentre la stringe, Jon le dice che tutte le spade di valore hanno un nome e lei replica dicendo che Sansa può tenersi tutti i suoi aghi perché ora ne avrà uno tutto suo.

 

Lady Stark è ancora al capezzale di Bran intenta ad intrecciare il talismano, quando entra Jon Snow, che le dice comunica di voler salutare il fratello. Il ragazzo Ssi avvicina al letto e parlando al bambino gli dice che vorrebbe essere lì quando si risveglierà, ma che non potrà farlo perché si sta per recare alla Barriera per prendere il nero, promettendogli di accompagnarlo oltre la Barriera quando starà meglio e verrà a trovarlo al Castello Nero. Per tutto il tempo Cat guarda Jon con disprezzo e alla fine gli dice che è arrivato per lui il momento di andarsene. Nel mentre, nella stanza è entrato Ned, che ha assistito a quell'atteggiamento ostile e, dopo che Jon ha baciato il fratello sulla fronte e se ne è andato dalla stanza, . A questo punto, Jon bacia Bran sulla fronte, si congeda da lui e se ne va. Ned, chiudendo la porta, si avvicina alla moglie e si siedendosi sul letto;. Scossa per gli avvenimenti recenti, Cat (o Lady Stark)lei gli ricorda al marito di come diciassette anni prima lui partì insieme a Robert Baratheon facendo ritorno tornando l'anno seguente con il figlio di un'altra donna. e che quando l'onore chiama, gli uomini si giustificano dicendo di non avere scelta. Gli dice che nonostante tutto questo adesso lui vuole ripartire e quando lui le risponde di non avere scelta gli fa notare che questa è solo la giustificazione che danno gli uomini quando l'onore chiama. Dichiara infine di non riuscire a sopportare una sua nuova partenza e Ned, rispondendole che può e che deve farcela, lascia la stanza. Ned, dopo averla ascoltata ed incoraggiata, lascia la camera del figlio. Non è semplice accidenti " />

 

Nel cortile vicino alle stalle Jon sta andando a sellare il suo cavallo quando viene raggiunto da Robb che gli chiede se è andato a salutare Bran, confidandogli poi la propia fiducia nella sopravvivenza del fratellino. I due parlano brevemente della vita che attenderà Jon nei Guardiani della Notte e si salutano abbracciandosi con affetto.

Continente Orientale, Mare Dothraki

 

Daenerys è in viaggio insieme al khalasar di Drogo e Ser Jorah, vedendola debilitata, le consiglia di bere e di nutrirsi e le offre un pezzo di carne di cavallo essiccata. Lei infatti non sembra apprezzare molto i cibi dothraki e chiede se non ci sia altro da mangiare, ma il cavaliere le ricorda che i Dothraki hanno solo due cose in abbondanza, l'erba e i cavalli, e che non si vive di erba. Le racconta poi della credenza secondo cui nelle Terre dell'Ombra, oltre Asshai, vi siano oceani di erba fantasma con steli pallidi che brillano nell'oscurità, che espandendosi uccidono ogni altra erba fino a che non ricopriranno il mondo intero decretandone la fine. Il racconto lascia inquieta Dany, che rivolge lo sguardo verso Drogo e Ser Jorah, vedendola, la incoraggia.

 

Arrivati all'accampamento Dothraki Ser Jorah aiuta Dany, piena di piaghe per le lunghe giornate passate in sella, a scendere da cavallo e la lascia poi alle cure delle sue ancelle. Poco dopo ricorda a Viserys che sono vicini a Pentos e di come Magistro Illyrio gli abbia offerto ospitalità e comodità; di rimando, Viserys risponde che non gli interessano né ospitalità né comodità, e si dichiara determinato a restare con Drogo fino a quando questi non avrà rispettato gli accordi, aiutandolo a ottenere la corona. Afferma anche che una vita selvaggia come quella sia preferibile alla decapitazione e chiede a Ser Jorah perché Ned Stark lo volesse morto. Mormont confessa di aver venuto come schiavi dei bracconieri catturati nelle sue terre, e Viserys, ridendo, dice che sotto il suo regno il cavaliere verrà punito per una simile sciocchezza.

 

Continente Occidentale, Grande Inverno

 

Tyrion Lannister si sveglia nel canile del castello con Joffrey e Sandor Clegane che lo stanno guardando divertiti. Joffrey schernisce lo zio e poi gli comunicache la madre lo sta cercando perché a breve faranno ritorno ad Approdo del Re. Tyrion, cambiando argomento, risponde che Joffrey dovrà offrire la sua solidarietà a Lord e Lady Stark per Bran, poiché è quello che loro si aspettano da un principe; quando il ragazzo si rifiuta lo schiaffeggia ripetutamente fino a quando Joffrey, provato, si allontana per ubbidire. Il Mastino afferma che il principe non si dimenticherà di quegli schiaffi e Tyrion gli risponde che se mai dovesse accadere sarà suo compito ricordarglielo. D, dopodiché,si allontana a sua volta.

 

Nella sala della colazione Tyrion ordina il cibo e trova al tavolo i fratelli e i nipoti intenti a mangiare. Myrcella gli chiede notizie di Bran e lui le risponde che sembra che non morirà, lasciando sconcertati Cersei e Jaime. La regina cambia argomento, manifestando la propria incredulità per l'intenzione di Tyrion di visitare la Barriera, mentre Jaime gli chiede se non abbia seriamente l'intenzione di indossare il nero. Tyrion risponde che se lo facesse le puttane di tutto il reame sarebbero in lutto e che la sua unica intenzione è quella di mettersi in piedi sulla Barriera e pisciare dall'altra parte. Cersei ricorda a Tyrion di non essere osceno davanti ai bambini e si congeda con loro. Dopo che se ne sono andati, Jaime osserva che se Bran si svegliasse rimarrebbe storpio e che lui preferirebbe piuttosto morire. Tyrion dissente, dicendo che la morte sarebbe definitiva, mentre la vita è piena di possibilità anche in quelle condizioni. Si augura quindi che il ragazzo si risvegli presto, anche perché è curioso di sentire il suo racconto dell'incidente. Jaime gli dice allora che a volte non sa da che parte egli stia e Tyrion risponde di sentirsi ferito da tali alllusioni, dichiarando il proprio amore per la propria famiglia.

 

Lady Stark si trova al capezzale di Bran e sta intrecciando un talismano propiziatorio quando entra Cersei. Vedendola, Catelyn si alza e si scusa per l'aspetto trascurato e la regina le risponde che essendo Grande Inverno la casa degli Stark, lei è solo un'ospite. Poi guarda Bran e racconta di come anni fa lei e Robert persero a causa della febbre il loro primogenito a causa di una febbre; scossa per le inaspettate rivelazioni della regina, Catelyn la ringrazia.

 

Nella fucina del castello Jon è insieme al fabbro Mikken e sta visionando la lucidatura di una spada, quando viene raggiunto da Jaime. Il cavaliere ironizza pesantemente sulla scelta del ragazzo di entrare nei Guardiani della Notte, e quando Jon ribatte che prendere il nero è un onore e un modo per servire il reame, lascia intendere come per lui si tratta solo di un modo per sprecare la propria vita legandola ad un servizio inutile.

 

Arya si trova nelle sue stanze insieme alla sua metalupa Nymeria e sta riempiendo il suo baule di abiti, quando entra Jon. Lei spiega al fratello che Septa Mordane le ha detto di rifare i bagagli da capo poiché gli abiti non sono stati piegati bene, un lavoro secondo lei inutile perché si stropicceranno lo stesso durante il viaggio. Jon le suggerisce che dovrebbe farsi aiutare e a quel punto Arya chiama Nymeria, dandole l'ordine di portarle i guanti. La metalupa non obbedisce; Arya riprova, ma invano. A quel punto Jon la informa che le deve dare una cosa e che vuole che la custodisca con molta cura. Fa chiudere la porta alla bambina e le mostra una piccola spada, avvisandola che non si tratta di un giocattolo. La toglie dal fodero e la mette in mano alla sorella, raccomandandosi di stare attenta perché è bene affilata e che il fabbro l'ha forgiata proprio per lei. Le spiega che la spada, anche se piccola, può lasciare il segno, e dopo aver chiesto se il bilanciamento va bene scherzosamente le dà la prima lezione di scherma: infilzare con la parte aguzza. Le dice poi che gli mancherà e a quelle parole Arya gli salta tra le braccia. Mentre la stringe, Jon le dice che tutte le spade di valore hanno un nome e lei replica dicendo che Sansa può tenersi tutti i suoi aghi perché ora ne avrà uno tutto suo.

 

Lady Stark è ancora al capezzale di Bran intenta ad intrecciare il talismano, quando entra Jon Snow, che le comunica di voler salutare il fratello. Il ragazzo si avvicina al letto e parlando al bambino gli dice che vorrebbe essere lì quando si risveglierà, ma che non potrà farlo perché si sta per recare alla Barriera al Castello Nero per prendere il nero, promettendogli di accompagnarlo oltre la Barriera quando starà meglio e verrà a trovarlo al Castello Nero. Per tutto il tempo Cat guarda Jon con disprezzo e alla fine gli dice che è arrivato per lui il momento di andarsene lo invita freddamente a uscire dalla stanza. Nel mentre, nella stanza è entrato Ned, che ha assistito Ned fa il suo ingresso nella stanza e assiste a quell'atteggiamento ostile e,; dopo che Jon ha baciato il fratello sulla fronte e se ne è andato dalla stanza, si avvicina alla moglie sedendosi sul letto. Scossa per gli avvenimenti recenti, Cat ricorda al marito di come diciassette anni prima lui partì insieme a Robert Baratheon tornando l'anno seguente con il figlio di un'altra donna e che quando l'onore chiama, gli uomini si giustificano dicendo di non avere scelta. Ned, dopo averla ascoltata ed incoraggiata, lascia la camera del figlio senza però cambiare opinione riguardo alla sua decisione di diventare Primo Cavaliere di Re Robert.

 

Nel cortile vicino alle stalle Jon sta andando a sellare il suo cavallo quando viene raggiunto da Robb che gli chiede se è andato a salutare Bran, confidandogli poi la propia fiducia nella sopravvivenza del fratellino. I due parlano brevemente della vita che attenderà Jon nei Guardiani della Notte e si salutano abbracciandosi con affetto.

 

Continente Occidentale, Strada del Re

 

Ned e Jon cavalcano assieme nel primo tratto del viaggio, fino al bivio sulla Strada del Re in cui i loro percorsi si separano. si mettono in viaggio, che per un piccolo tratto fanno insieme, scortati dai soldati della corte e anche da Benjen e Tyrion diretti alla Barriera. Arrivati al bivio tra le due differenti destinazioni, Ned ricorda al figlio di come sia un onore che servire nei Guardiani della Notte è un onore, e che gli Stark presidiano la Barriera da migliaia di anni; gli dice inoltre che sebbene non porti il suo cognome lui è comunque uno Stark perché ha il suo sangue, che se non ha il suo cognome ha comunque il suo sangue. Jon gli chiede allora di sua madre, se sia viva e se sappia cosa lui stia per fare e Ned gli promette che quando si rincontreranno, incontreranno nuovamente parleranno di lei. A quel punto Ned va verso Approdo del Re, mentre Jon va verso la Barriera le strade dei due si separano.

 

Robert e Ned sono accampati per pranzare e parlano dei tempi passati, delle guerre e delle donne conquistate, anche se Eddard si chiude in sé stesso quando Robert porta la discussione sulla madre di Jon. il re, dopo aver urinato vicino ad un albero, afferma che vorrebbe lasciare tutti i soldati lì ed andare avanti da solo. Ned gli risponde che avrebbe una mezza idea di seguirlo e Robert gli dice che potrebbero farlo, loro due soli, con le loro spade e qualche prostituta, ma Ned ribatte che avrebbe preso seriamente questa idea se l'avesse proposta quando erano giovani. Robert gli ricorda di come ai quei tempi c'erano guerre da combattere, donne da sposare e di come non abbiano potuto fare i giovani. Ricordano così le loro conquiste amorose giovanili, da Bessy dal seno prosperoso a Wylla, la madre di Jon, che secondo Robert era una monta rara se era riuscita a far perdere l'onore a Lord Eddard Strak, che non ne vuole parlar all'amico. Robert dice a Ned è troppo severo con se stesso e che ai quei tempi erano in guerra, che nessuno sapeva se fossero tornati a casa e che se non fosse il suo re, Ned lo avrebbe già preso a pugni. Egli risponde che nel suo stato non gli è più possibile farlo. Robert a quel punto porge poi a Ned un biglietto arrivato quella notte in cui viene annunciato che Daenerys Targaryen sposerà un signore Dothraki; Ned chiede se le dovrebbero fare un regalo di nozze e Robert suggerisce un pugnale ben affilato e un uomo abile nel maneggiarlo, perché anche e che se è ancora una bambina, presto genererà dei figli. Ned si mostra contrario all'idea di assassinare la ragazza, ma Robert gli ricorda quello che i Targaryen hanno fatto alla sua famiglia e si dichiara pronto a uccidere chiede se non stiano parlando di assassinarla e Robert gli chiede se per lui sia una cosa innominabile; le cose innominabili, gli ricorda Robert, sono state quelle che il padre della fanciulla ha fatto alla famiglia di Ned, quello che Raeghar Targaryen ha fatto alla sorella di Ned, la donna amata da Robert e di come lui ucciderà ogni Targaryen che gli capiterà a tiro, e i due discutono poi di quanto Viserys Targaryen possa davvero costituire una minaccia al Trono di Spade. Ned ribatte che questa Targaryen non lo impensierirà mai, né lei né il suo sposo e i suoi centomila guerrieri fino a quando saranno dall'altra parte della costa, nel continente orientale e che non hanno navi. Robert ricorda di come nei Sette Regni ci sia gente che lo chiama ancora l'Usurpatore e di come se Viserys attraversasse il mare e arriverebbe in occidente con i soldati del cognato, raccoglierebbe tutta la feccia. Ned sembra più tranquillo, dicendo che non accadrà e anche se avverrà, lo ributteranno in acqua. Robert alla fine infine avverte Ned dicendo che secondo lui c'è una la guerra è alle porte, senza sapere quando avverrà e chi la combatterà, ma secondo lui ci sarà.

 

Continente Orientale, Mare Dothraki

 

Daenerys è in viaggio insieme al khalasar di Drogo e Ser Jorah, vedendola debilitata, le consiglia di bere e di nutrirsi e le offre un pezzo di carne di cavallo essiccata. Lei infatti non sembra apprezzare molto i cibi dothraki e chiede se non ci sia altro da mangiare, ma il cavaliere le ricorda che i Dothraki hanno solo due cose in abbondanza, l'erba e i cavalli, e che non si vive di erba. Le racconta poi della credenza secondo cui nelle Terre dell'Ombra, oltre Asshai, vi siano oceani di erba fantasma con steli pallidi che brillano nell'oscurità, che espandendosi uccidono ogni altra erba fino a che non ricopriranno il mondo intero decretandone la fine. Il racconto lascia inquieta Dany, che rivolge lo sguardo verso Drogo e Ser Jorah, vedendola, la incoraggia.

 

Arrivati all'accampamento Dothraki Ser Jorah aiuta Dany, piena di piaghe per le lunghe giornate passate in sella, a scendere da cavallo e la lascia poi alle cure delle sue ancelle. Poco dopo ricorda a Viserys che sono vicini a Pentos e di come Magistro Illyrio gli abbia offerto ospitalità e comodità; di rimando, Viserys risponde che non gli interessano né ospitalità né comodità, e si dichiara determinato a restare con Drogo fino a quando questi non avrà rispettato gli accordi, aiutandolo a ottenere la corona. Afferma anche che una vita selvaggia come quella sia preferibile alla decapitazione e chiede a Ser Jorah perché Ned Stark lo volesse morto. Mormont confessa di aver venuto come schiavi dei bracconieri catturati nelle sue terre, e Viserys, ridendo, dice che sotto il suo regno il cavaliere verrà punito per una simile sciocchezza.

 

Continente Occidentale, Grande Inverno

 

Tyrion Lannister si sveglia nel canile del castello con Joffrey e Sandor Clegane che lo stanno guardando divertiti. Joffrey schernisce lo zio e poi gli comunicache la madre lo sta cercando perché a breve faranno ritorno ad Approdo del Re. Tyrion, cambiando argomento, risponde che Joffrey dovrà offrire la sua solidarietà a Lord e Lady Stark per Bran, poiché è quello che loro si aspettano da un principe; quando il ragazzo si rifiuta lo schiaffeggia ripetutamente fino a quando Joffrey, provato, si allontana per ubbidire. Il Mastino afferma che il principe non si dimenticherà di quegli schiaffi e Tyrion gli risponde che se mai dovesse accadere sarà suo compito ricordarglielo dopodiché si allontana a sua volta.

 

Nella sala della colazione Tyrion ordina il cibo e trova al tavolo i fratelli e i nipoti intenti a mangiare. Myrcella gli chiede notizie di Bran e lui le risponde che sembra che non morirà, lasciando sconcertati Cersei e Jaime. La regina cambia argomento, manifestando la propria incredulità per l'intenzione di Tyrion di visitare la Barriera, mentre Jaime gli chiede se non abbia seriamente l'intenzione di indossare il nero. Tyrion risponde che se lo facesse le puttane di tutto il reame sarebbero in lutto e che la sua unica intenzione è quella di mettersi in piedi sulla Barriera e pisciare dall'altra parte. Cersei ricorda a Tyrion di non essere osceno davanti ai bambini e si congeda con loro. Dopo che se ne sono andati, Jaime osserva che se Bran si svegliasse rimarrebbe storpio e che lui preferirebbe piuttosto morire. Tyrion dissente, dicendo che la morte sarebbe definitiva, mentre la vita è piena di possibilità anche in quelle condizioni. Si augura quindi che il ragazzo si risvegli presto, anche perché è curioso di sentire il suo racconto dell'incidente. Jaime gli dice allora che a volte non sa da che parte egli stia e Tyrion risponde di sentirsi ferito da tali alllusioni, dichiarando il proprio amore per la propria famiglia.

 

Lady Stark si trova al capezzale di Bran e sta intrecciando un talismano propiziatorio quando entra Cersei. Vedendola, Catelyn si alza e si scusa per l'aspetto trascurato e la regina le risponde che essendo Grande Inverno la casa degli Stark, lei è solo un'ospite. Poi guarda Bran e racconta di come anni fa lei e Robert persero a causa della febbre il loro primogenito a causa di una febbre; scossa per le inaspettate rivelazioni della regina, Catelyn la ringrazia.

 

Nella fucina del castello Jon è insieme al fabbro Mikken e sta visionando la lucidatura di una spada, quando viene raggiunto da Jaime. Il cavaliere ironizza pesantemente sulla scelta del ragazzo di entrare nei Guardiani della Notte, e quando Jon ribatte che prendere il nero è un onore e un modo per servire il reame, lascia intendere come per lui si tratta solo di un modo per sprecare la propria vita legandola ad un servizio inutile.

 

Arya si trova nelle sue stanze insieme alla sua metalupa Nymeria e sta riempiendo il suo baule di abiti, quando entra Jon. Lei spiega al fratello che Septa Mordane le ha detto di rifare i bagagli da capo poiché gli abiti non sono stati piegati bene, un lavoro secondo lei inutile perché si stropicceranno lo stesso durante il viaggio. Jon le suggerisce che dovrebbe farsi aiutare e a quel punto Arya chiama Nymeria, dandole l'ordine di portarle i guanti. La metalupa non obbedisce; Arya riprova, ma invano. A quel punto Jon la informa che le deve dare una cosa e che vuole che la custodisca con molta cura. Fa chiudere la porta alla bambina e le mostra una piccola spada, avvisandola che non si tratta di un giocattolo. La toglie dal fodero e la mette in mano alla sorella, raccomandandosi di stare attenta perché è bene affilata e che il fabbro l'ha forgiata proprio per lei. Le spiega che la spada, anche se piccola, può lasciare il segno, e dopo aver chiesto se il bilanciamento va bene scherzosamente le dà la prima lezione di scherma: infilzare con la parte aguzza. Le dice poi che gli mancherà e a quelle parole Arya gli salta tra le braccia. Mentre la stringe, Jon le dice che tutte le spade di valore hanno un nome e lei replica dicendo che Sansa può tenersi tutti i suoi aghi perché ora ne avrà uno tutto suo.

 

Lady Stark è ancora al capezzale di Bran intenta ad intrecciare il talismano, quando entra Jon Snow, che le comunica di voler salutare il fratello. Il ragazzo si avvicina al letto e parlando al bambino gli dice che vorrebbe essere lì quando si risveglierà, ma che non potrà farlo perché si sta per recare al Castello Nero per prendere il nero, promettendogli di accompagnarlo oltre la Barriera quando starà meglio e verrà a trovarlo. Per tutto il tempo Cat guarda Jon con disprezzo e alla fine lo invita freddamente a uscire dalla stanza. Nel mentre Ned fa il suo ingresso nella stanza e assiste a quell'atteggiamento ostile; dopo che Jon ha baciato il fratello sulla fronte e se ne è andato dalla stanza, si avvicina alla moglie sedendosi sul letto. Scossa per gli avvenimenti recenti, Cat ricorda al marito come diciassette anni prima lui partì insieme a Robert Baratheon tornando l'anno seguente con il figlio di un'altra donna e che quando l'onore chiama gli uomini si giustificano dicendo di non avere scelta. Ned, dopo averla ascoltata ed incoraggiata, lascia la camera del figlio senza però cambiare opinione riguardo alla sua decisione di diventare Primo Cavaliere di Re Robert.

 

Nel cortile vicino alle stalle Jon sta andando a sellare il suo cavallo quando viene raggiunto da Robb che gli chiede se è andato a salutare Bran, confidandogli poi la propia fiducia nella sopravvivenza del fratellino. I due parlano brevemente della vita che attenderà Jon nei Guardiani della Notte e si salutano abbracciandosi con affetto.

 

Continente Occidentale, Strada del Re

 

Ned e Jon cavalcano assieme nel primo tratto del viaggio, fino ad arrivare al bivio sulla Strada del Re in cui i loro percorsi si separano. Qui Ned ricorda al figlio che servire nei Guardiani della Notte è un onore, e che gli Stark presidiano la Barriera da migliaia di anni; gli dice inoltre che sebbene non porti nonostante non abbia il suo cognome lui è comunque uno Stark perché ha il suo sangue. Jon gli chiede allora di sua madre e Ned gli promette che quando si incontreranno nuovamente parleranno di lei. A quel punto le strade dei Detto questo i due si separano.

 

Robert e Ned sono accampati per pranzare e parlano dei tempi passati, delle guerre e delle donne conquistate, anche se fino a che Eddard si chiude in sé stesso quando Robert il Re (o l'amico, per evitare la ripetizione del nome Robert) porta la discussione sulla madre di Jon. Robert allora cambia argomento, porgendo (mi sa che ho perso il verbo) poi a Ned un biglietto arrivato quella notte, in cui viene annunciato che Daenerys Targaryen sposerà un signore Dothraki; Ned chiede ironicamente (oddio è un parolone con Ned, ma di certo non lo diceva serio serio, o sì? " />) se le dovrebbero fare un regalo di nozze e Robert suggerisce uno: un pugnale ben affilato e un uomo abile nel maneggiarlo, perché anche se è ancora una bambina, presto genererà dei figli. Ned si mostra nettamente contrario all'idea di assassinare la ragazza, ma Robert gli ricorda quello che i Targaryen hanno fatto alla sua famiglia e si dichiara pronto a uccidere ogni Targaryen che gli capiterà a tiro, e i due Discutono poi di quanto Viserys Targaryen possa davvero costituire una minaccia al Trono di Spade. e Robert infine avverte Ned, dicendo che secondo lui la guerra è alle porte.

Uhm... Jon e Ned parlano fermi al bivio o parlano cavalcando lungo la strada fino al bivio? " />

Sono sicura al 90% che sia la prima, spetta che sono dal cell, vado al pc e visiono " />.

Ok, visionato. Ricordavo bene, parlano proprio al bivio, da fermi (nel mentre fan vedere i soldati diretti ad Approdo che vanno da una parte e Tyrion, Benjen e un altro che vanno verso la Barriera) " />.

Continente Occidentale, Strada del Re

 

Ned e Jon cavalcano assieme nel seguito del re nel primo tratto del viaggio da Grande Inverno fino ad arrivare al bivio sulla Strada del Re in cui i loro percorsi si separano. Qui Ned ricorda al figlio che servire nei Guardiani della Notte è un onore, e che gli Stark presidiano la Barriera da migliaia di anni; gli dice inoltre che nonostante non abbia il suo cognome lui è comunque uno Stark perché ha il suo sangue. Jon gli chiede allora di sua madre e Ned gli promette che quando si incontreranno nuovamente parleranno di lei. Detto questo i due si separano.

 

Robert e Ned sono accampati per pranzare e parlano dei tempi passati, delle guerre e delle donne conquistate, fino a che il re porta la dicussione sulla madre di Jon ed Eddard si chiude in sé stesso quando il Re porta la discussione sulla madre di Jon. Robert allora cambia argomento, porgendo a Ned un biglietto arrivato quella notte, in cui viene annunciato che Daenerys Targaryen sposerà un signore dothraki; Ned chiede ironicamente se le dovrebbero fare un regalo di nozze e Robert suggerisce uno: di donarle un pugnale ben affilato e un uomo abile nel maneggiarlo, perché anche se è ancora una bambina, presto genererà dei figli. Ned si mostra nettamente contrario all'idea, ma Robert gli ricorda quello che i Targaryen il Re Folle e suo figlio hanno fatto alla sua famiglia e si dichiara pronto a uccidere ogni Targaryen che gli capiterà a tiro. I due Ddiscutono poi di quanto Viserys Targaryen possa davvero costituire una minaccia al Trono di Spade, e Robert infine avverte Ned, dicendo che secondo lui la guerra è alle porte.

Continente Orientale, Mare Dothraki

Daenerys è in viaggio insieme al khalasar di Drogo e Ser Jorah, vedendola debilitata, le consiglia di bere e di nutrirsi e le offre un pezzo di carne di cavallo essiccata. Lei infatti non sembra apprezzare molto i cibi dothraki e chiede se non ci sia altro da mangiare, ma il cavaliere le ricorda che i Dothraki hanno solo due cose in abbondanza, l'erba e i cavalli, e che non si vive di erba. Le racconta poi della credenza secondo cui nelle Terre dell'Ombra, oltre Asshai, vi siano oceani di erba fantasma con steli pallidi che brillano nell'oscurità, che espandendosi uccidono ogni altra erba fino a che non ricopriranno il mondo intero decretandone la fine. Il racconto lascia inquieta Dany, che rivolge lo sguardo verso Drogo e Ser Jorah, vedendola, la incoraggia.

 

Arrivati all'accampamento Dothraki Ser Jorah aiuta Dany, piena di piaghe per le lunghe giornate passate in sella, a scendere da cavallo e la lascia poi alle cure delle sue ancelle. Poco dopo ricorda a Viserys che sono vicini a Pentos e di come Magistro Illyrio gli abbia offerto ospitalità e comodità; di rimando, Viserys risponde che non gli interessano né ospitalità né comodità, e si dichiara determinato a restare con Drogo fino a quando questi non avrà rispettato gli accordi, aiutandolo a ottenere la corona. Afferma anche che una vita selvaggia come quella sia preferibile alla decapitazione e chiede a Ser Jorah perché Ned Stark lo volesse morto. Mormont confessa di aver venuto come schiavi dei bracconieri catturati nelle sue terre, e Viserys, ridendo, dice che sotto il suo regno il cavaliere verrà punito per una simile sciocchezza.

 

Continente Occidentale, Grande Inverno

Tyrion Lannister si sveglia nel canile del castello con Joffrey e Sandor Clegane che lo stanno guardando divertiti. Joffrey schernisce lo zio e poi gli comunicache la madre lo sta cercando perché a breve faranno ritorno ad Approdo del Re. Tyrion, cambiando argomento, risponde che Joffrey dovrà offrire la sua solidarietà a Lord e Lady Stark per Bran, poiché è quello che loro si aspettano da un principe; quando il ragazzo si rifiuta lo schiaffeggia ripetutamente fino a quando Joffrey, provato, si allontana per ubbidire. Il Mastino afferma che il principe non si dimenticherà di quegli schiaffi e Tyrion gli risponde che se mai dovesse accadere sarà suo compito ricordarglielo dopodiché si allontana a sua volta.

 

Nella sala della colazione Tyrion ordina il cibo e trova al tavolo i fratelli e i nipoti intenti a mangiare. Myrcella gli chiede notizie di Bran e lui le risponde che sembra che non morirà, lasciando sconcertati Cersei e Jaime. La regina cambia argomento, manifestando la propria incredulità per l'intenzione di Tyrion di visitare la Barriera, mentre Jaime gli chiede se non abbia seriamente l'intenzione di indossare il nero. Tyrion risponde che se lo facesse le puttane di tutto il reame sarebbero in lutto e che la sua unica intenzione è quella di mettersi in piedi sulla Barriera e pisciare dall'altra parte. Cersei ricorda a Tyrion di non essere osceno davanti ai bambini e si congeda con loro. Dopo che se ne sono andati, Jaime osserva che se Bran si svegliasse rimarrebbe storpio e che lui preferirebbe piuttosto morire. Tyrion dissente, dicendo che la morte sarebbe definitiva, mentre la vita è piena di possibilità anche in quelle condizioni. Si augura quindi che il ragazzo si risvegli presto, anche perché è curioso di sentire il suo racconto dell'incidente. Jaime gli dice allora che a volte non sa da che parte egli stia e Tyrion risponde di sentirsi ferito da tali alllusioni, dichiarando il proprio amore per la propria famiglia.

 

Lady Stark si trova al capezzale di Bran e sta intrecciando un talismano propiziatorio quando entra Cersei. Vedendola, Catelyn si alza e si scusa per l'aspetto trascurato e la regina le risponde che essendo Grande Inverno la casa degli Stark, lei è solo un'ospite. Poi guarda Bran e racconta di come anni fa lei e Robert persero a causa della febbre il loro primogenito a causa di una febbre; scossa per le inaspettate rivelazioni della regina, Catelyn la ringrazia.

 

Nella fucina del castello Jon è insieme al fabbro Mikken e sta visionando la lucidatura di una spada, quando viene raggiunto da Jaime. Il cavaliere ironizza pesantemente sulla scelta del ragazzo di entrare nei Guardiani della Notte, e quando Jon ribatte che prendere il nero è un onore e un modo per servire il reame, lascia intendere come per lui si tratta solo di un modo per sprecare la propria vita legandola ad un servizio inutile.

 

Arya si trova nelle sue stanze insieme alla sua metalupa Nymeria e sta riempiendo il suo baule di abiti, quando entra Jon. Lei spiega al fratello che Septa Mordane le ha detto di rifare i bagagli da capo poiché gli abiti non sono stati piegati bene, un lavoro secondo lei inutile perché si stropicceranno lo stesso durante il viaggio. Jon le suggerisce che dovrebbe farsi aiutare e a quel punto Arya chiama Nymeria, dandole l'ordine di portarle i guanti. La metalupa non obbedisce; Arya riprova, ma invano. A quel punto Jon la informa che le deve dare una cosa e che vuole che la custodisca con molta cura. Fa chiudere la porta alla bambina e le mostra una piccola spada, avvisandola che non si tratta di un giocattolo. La toglie dal fodero e la mette in mano alla sorella, raccomandandosi di stare attenta perché è bene affilata e che il fabbro l'ha forgiata proprio per lei. Le spiega che la spada, anche se piccola, può lasciare il segno, e dopo aver chiesto se il bilanciamento va bene scherzosamente le dà la prima lezione di scherma: infilzare con la parte aguzza. Le dice poi che gli mancherà e a quelle parole Arya gli salta tra le braccia. Mentre la stringe, Jon le dice che tutte le spade di valore hanno un nome e lei replica dicendo che Sansa può tenersi tutti i suoi aghi perché ora ne avrà uno tutto suo.

 

Lady Stark è ancora al capezzale di Bran intenta ad intrecciare il talismano, quando entra Jon Snow, che le comunica di voler salutare il fratello. Il ragazzo si avvicina al letto e parlando al bambino gli dice che vorrebbe essere lì quando si risveglierà, ma che non potrà farlo perché si sta per recare al Castello Nero per prendere il nero, promettendogli di accompagnarlo oltre la Barriera quando starà meglio e verrà a trovarlo. Per tutto il tempo Cat guarda Jon con disprezzo e alla fine lo invita freddamente a uscire dalla stanza. Nel mentre Ned fa il suo ingresso nella stanza e assiste a quell'atteggiamento ostile; dopo che Jon ha baciato il fratello sulla fronte e se ne è andato dalla stanza, si avvicina alla moglie sedendosi sul letto. Scossa per gli avvenimenti recenti, Cat ricorda al marito come diciassette anni prima lui partì insieme a Robert Baratheon tornando l'anno seguente con il figlio di un'altra donna e che quando l'onore chiama gli uomini si giustificano dicendo di non avere scelta. Ned, dopo averla ascoltata ed incoraggiata, lascia la camera del figlio senza però cambiare opinione riguardo alla sua decisione di diventare Primo Cavaliere di Re Robert.

 

Nel cortile vicino alle stalle Jon sta andando a sellare il suo cavallo quando viene raggiunto da Robb che gli chiede se è andato a salutare Bran, confidandogli poi la propia fiducia nella sopravvivenza del fratellino. I due parlano brevemente della vita che attenderà Jon nei Guardiani della Notte e si salutano abbracciandosi con affetto.

 

Continente Occidentale, Strada del Re nel Nord

Ned e Jon cavalcano assieme nel seguito del re nel tratto del viaggio da Grande Inverno fino al bivio sulla Strada del Re. Qui Ned ricorda al figlio che servire nei Guardiani della Notte è un onore, e che gli Stark presidiano la Barriera da migliaia di anni; gli dice inoltre che nonostante non abbia il suo cognome lui è comunque uno Stark perché ha il suo sangue. Jon gli chiede allora di sua madre e Ned gli promette che quando si incontreranno nuovamente parleranno di lei. Detto questo i due si separano.

 

Robert e Ned sono accampati per pranzare e parlano dei tempi passati, delle guerre e delle donne conquistate, fino a che il re porta la dicussione sulla madre di Jon ed Eddard si chiude in sé stesso. Robert allora cambia argomento, porgendo a Ned un biglietto arrivato quella notte in cui viene annunciato che Daenerys Targaryen sposerà un signore dothraki; Ned chiede ironicamente se le dovrebbero fare un regalo di nozze e Robert suggerisce di donarle un pugnale ben affilato e un uomo abile nel maneggiarlo, perché anche se è ancora una bambina presto genererà dei figli. Ned si mostra nettamente contrario all'idea, ma Robert gli ricorda quello che il Re Folle e suo figlio hanno fatto alla sua famiglia e si dichiara pronto a uccidere ogni Targaryen che gli capiterà a tiro. I due discutono poi di quanto Viserys Targaryen possa davvero costituire una minaccia al Trono di Spade, e Robert infine avverte l'amico dicendo che secondo lui la guerra è alle porte.

 

Continente Orientale, Mare Dothraki

Khal Drogo, dopo aver passato la serata con i suoi cavalieri, si reca nella tenda di Dany. Mentre fanno Iniziano a fare sesso nel tipico stile dothraki, e Dany prova dolore, ma le basta guardare le uova di drago regalatele per le nozze per sentirsi meglio.

 

Continente Occidentale, nel Nord

Jon e Tyrion sono accampati vicino ad un fiume quando arriva Benjen con tre prigionieri, a cui dice di sedersi e di mangiare ed ordina ordinando nel contempo ad un soldato di slegarli. Tyrion, che sta leggendo un libro, si rivolge a Jon spiegandogli che sono stupratori a cui è stata data una scelta: la castrazione o la Barriera stato concesso di scegliere tra la castrazione e la Barriera e di come molti comunque scelgano il coltello. Di fronte all'espressione perplessa di Jon, gli chiede se non sia colpito dai suoi nuovi confratelli e di come sia bello fare il guerriero, lasciare la propria famiglia per trovarne una nuova, facendo poi del sarcasmo dinanzi all'espressione perplessa del giovane. Jon come risposta, cambiando argomento, gli chiede il perché egli legga sempre. Tyrion gli dice quindi di guardarlo e di dire ciò che vede e di fronte alla diffidenza del giovane, afferma che ciò che lui ha davanti è un nano, che se fosse nato bifolco lo avrebbero lasciato morire nei boschi, ma che invece è nato Lannister di Castel Granito e che da lui si aspettano molto; suo padre è stato per vent'anni Primo Cavaliere del Re e Jon conclude la sua frase ricordando di come poi il fratello Jaime abbia ucciso il quel re. Tyrion conferma e afferma di come la vita sia piena di queste piccole ironie. Ricorda di come poi la sorella abbia sposato il nuovo re e di come suo nipote sarà il prossimo sovrano e che quindi anche lui deve fare la sua parte per la gloria della casata. Se Jaime ha l'armatura, lui ha la mente e la mente dipende dai libri come la spada dall'affilatura. e Tyrion gli spiega che poiché la natura lo ha reso storpio, deve affidarsi sulla sua mente per portare gloria alla sua casata, e la mente si esercita con la lettura. Chiede quindi a Jon quale sia la sua storia e il ragazzo gli risponde che se glielo chiede gentilmente ne parlerà. Non ho capito questo passaggio, in che senso "la sua storia"? Tyrion allora lo prende in giro dicendo che non può credere che esistano mostri talpa, elfi crudeli e a tutte le sciocchezze narrategli dalla sua balia e, porgendogli una, afferma che si pensa meglio con un po' di vino nello stomaco.

Continente Orientale, Mare Dothraki

Daenerys è in viaggio insieme al khalasar di Drogo e Ser Jorah, vedendola debilitata, le consiglia di bere e di nutrirsi e le offre un pezzo di carne di cavallo essiccata. Lei infatti non sembra apprezzare molto i cibi dothraki e chiede se non ci sia altro da mangiare, ma il cavaliere le ricorda che i Dothraki hanno solo due cose in abbondanza, l'erba e i cavalli, e che non si vive di erba. Le racconta poi della credenza secondo cui nelle Terre dell'Ombra, oltre Asshai, vi siano oceani di erba fantasma con steli pallidi che brillano nell'oscurità, che espandendosi uccidono ogni altra erba fino a che non ricopriranno il mondo intero decretandone la fine. Il racconto lascia inquieta Dany, che rivolge lo sguardo verso Drogo e Ser Jorah, vedendola, la incoraggia.

 

Arrivati all'accampamento Dothraki Ser Jorah aiuta Dany, piena di piaghe per le lunghe giornate passate in sella, a scendere da cavallo e la lascia poi alle cure delle sue ancelle. Poco dopo ricorda a Viserys che sono vicini a Pentos e di come Magistro Illyrio gli abbia offerto ospitalità e comodità; di rimando, Viserys risponde che non gli interessano né ospitalità né comodità, e si dichiara determinato a restare con Drogo fino a quando questi non avrà rispettato gli accordi, aiutandolo a ottenere la corona. Afferma anche che una vita selvaggia come quella sia preferibile alla decapitazione e chiede a Ser Jorah perché Ned Stark lo volesse morto. Mormont confessa di aver venuto come schiavi dei bracconieri catturati nelle sue terre, e Viserys, ridendo, dice che sotto il suo regno il cavaliere verrà punito per una simile sciocchezza.

 

Continente Occidentale, Grande Inverno

Tyrion Lannister si sveglia nel canile del castello con Joffrey e Sandor Clegane che lo stanno guardando divertiti. Joffrey schernisce lo zio e poi gli comunicache la madre lo sta cercando perché a breve faranno ritorno ad Approdo del Re. Tyrion, cambiando argomento, risponde che Joffrey dovrà offrire la sua solidarietà a Lord e Lady Stark per Bran, poiché è quello che loro si aspettano da un principe; quando il ragazzo si rifiuta lo schiaffeggia ripetutamente fino a quando Joffrey, provato, si allontana per ubbidire. Il Mastino afferma che il principe non si dimenticherà di quegli schiaffi e Tyrion gli risponde che se mai dovesse accadere sarà suo compito ricordarglielo dopodiché si allontana a sua volta.

 

Nella sala della colazione Tyrion ordina il cibo e trova al tavolo i fratelli e i nipoti intenti a mangiare. Myrcella gli chiede notizie di Bran e lui le risponde che sembra che non morirà, lasciando sconcertati Cersei e Jaime. La regina cambia argomento, manifestando la propria incredulità per l'intenzione di Tyrion di visitare la Barriera, mentre Jaime gli chiede se non abbia seriamente l'intenzione di indossare il nero. Tyrion risponde che se lo facesse le puttane di tutto il reame sarebbero in lutto e che la sua unica intenzione è quella di mettersi in piedi sulla Barriera e pisciare dall'altra parte. Cersei ricorda a Tyrion di non essere osceno davanti ai bambini e si congeda con loro. Dopo che se ne sono andati, Jaime osserva che se Bran si svegliasse rimarrebbe storpio e che lui preferirebbe piuttosto morire. Tyrion dissente, dicendo che la morte sarebbe definitiva, mentre la vita è piena di possibilità anche in quelle condizioni. Si augura quindi che il ragazzo si risvegli presto, anche perché è curioso di sentire il suo racconto dell'incidente. Jaime gli dice allora che a volte non sa da che parte egli stia e Tyrion risponde di sentirsi ferito da tali alllusioni, dichiarando il proprio amore per la propria famiglia.

 

Lady Stark si trova al capezzale di Bran e sta intrecciando un talismano propiziatorio quando entra Cersei. Vedendola, Catelyn si alza e si scusa per l'aspetto trascurato e la regina le risponde che essendo Grande Inverno la casa degli Stark, lei è solo un'ospite. Poi guarda Bran e racconta di come anni fa lei e Robert persero a causa della febbre il loro primogenito a causa di una febbre; scossa per le inaspettate rivelazioni della regina, Catelyn la ringrazia.

 

Nella fucina del castello Jon è insieme al fabbro Mikken e sta visionando la lucidatura di una spada, quando viene raggiunto da Jaime. Il cavaliere ironizza pesantemente sulla scelta del ragazzo di entrare nei Guardiani della Notte, e quando Jon ribatte che prendere il nero è un onore e un modo per servire il reame, lascia intendere come per lui si tratta solo di un modo per sprecare la propria vita legandola ad un servizio inutile.

 

Arya si trova nelle sue stanze insieme alla sua metalupa Nymeria e sta riempiendo il suo baule di abiti, quando entra Jon. Lei spiega al fratello che Septa Mordane le ha detto di rifare i bagagli da capo poiché gli abiti non sono stati piegati bene, un lavoro secondo lei inutile perché si stropicceranno lo stesso durante il viaggio. Jon le suggerisce che dovrebbe farsi aiutare e a quel punto Arya chiama Nymeria, dandole l'ordine di portarle i guanti. La metalupa non obbedisce; Arya riprova, ma invano. A quel punto Jon la informa che le deve dare una cosa e che vuole che la custodisca con molta cura. Fa chiudere la porta alla bambina e le mostra una piccola spada, avvisandola che non si tratta di un giocattolo. La toglie dal fodero e la mette in mano alla sorella, raccomandandosi di stare attenta perché è bene affilata e che il fabbro l'ha forgiata proprio per lei. Le spiega che la spada, anche se piccola, può lasciare il segno, e dopo aver chiesto se il bilanciamento va bene scherzosamente le dà la prima lezione di scherma: infilzare con la parte aguzza. Le dice poi che gli mancherà e a quelle parole Arya gli salta tra le braccia. Mentre la stringe, Jon le dice che tutte le spade di valore hanno un nome e lei replica dicendo che Sansa può tenersi tutti i suoi aghi perché ora ne avrà uno tutto suo.

 

Lady Stark è ancora al capezzale di Bran intenta ad intrecciare il talismano, quando entra Jon Snow, che le comunica di voler salutare il fratello. Il ragazzo si avvicina al letto e parlando al bambino gli dice che vorrebbe essere lì quando si risveglierà, ma che non potrà farlo perché si sta per recare al Castello Nero per prendere il nero, promettendogli di accompagnarlo oltre la Barriera quando starà meglio e verrà a trovarlo. Per tutto il tempo Cat guarda Jon con disprezzo e alla fine lo invita freddamente a uscire dalla stanza. Nel mentre Ned fa il suo ingresso nella stanza e assiste a quell'atteggiamento ostile; dopo che Jon ha baciato il fratello sulla fronte e se ne è andato dalla stanza, si avvicina alla moglie sedendosi sul letto. Scossa per gli avvenimenti recenti, Cat ricorda al marito come diciassette anni prima lui partì insieme a Robert Baratheon tornando l'anno seguente con il figlio di un'altra donna e che quando l'onore chiama gli uomini si giustificano dicendo di non avere scelta. Ned, dopo averla ascoltata ed incoraggiata, lascia la camera del figlio senza però cambiare opinione riguardo alla sua decisione di diventare Primo Cavaliere di Re Robert.

 

Nel cortile vicino alle stalle Jon sta andando a sellare il suo cavallo quando viene raggiunto da Robb che gli chiede se è andato a salutare Bran, confidandogli poi la propia fiducia nella sopravvivenza del fratellino. I due parlano brevemente della vita che attenderà Jon nei Guardiani della Notte e si salutano abbracciandosi con affetto.

 

Continente Occidentale, nel Nord

Ned e Jon cavalcano assieme nel seguito del re nel tratto del viaggio da Grande Inverno fino al bivio sulla Strada del Re. Qui Ned ricorda al figlio che servire nei Guardiani della Notte è un onore, e che gli Stark presidiano la Barriera da migliaia di anni; gli dice inoltre che nonostante non abbia il suo cognome lui è comunque uno Stark perché ha il suo sangue. Jon gli chiede allora di sua madre e Ned gli promette che quando si incontreranno nuovamente parleranno di lei. Detto questo i due si separano.

 

Robert e Ned sono accampati per pranzare e parlano dei tempi passati, delle guerre e delle donne conquistate, fino a che il re porta la dicussione sulla madre di Jon ed Eddard si chiude in sé stesso. Robert allora cambia argomento, porgendo a Ned un biglietto arrivato quella notte in cui viene annunciato che Daenerys Targaryen sposerà un signore dothraki; Ned chiede ironicamente se le dovrebbero fare un regalo di nozze e Robert suggerisce di donarle un pugnale ben affilato e un uomo abile nel maneggiarlo, perché anche se è ancora una bambina presto genererà dei figli. Ned si mostra nettamente contrario all'idea, ma Robert gli ricorda quello che il Re Folle e suo figlio hanno fatto alla sua famiglia e si dichiara pronto a uccidere ogni Targaryen che gli capiterà a tiro. I due discutono poi di quanto Viserys Targaryen possa davvero costituire una minaccia al Trono di Spade, e Robert infine avverte l'amico dicendo che secondo lui la guerra è alle porte.

 

Continente Orientale, Mare Dothraki

Khal Drogo, dopo aver passato la serata con i suoi cavalieri, si reca nella tenda di Dany. Iniziano a fare sesso nel tipico stile dothraki e Dany prova dolore, ma le basta guardare le uova di drago regalatele per le nozze per sentirsi meglio.

 

Continente Occidentale, nel Nord

Jon e Tyrion sono accampati vicino ad un fiume quando arriva Benjen con tre prigionieri, a cui dice di sedersi e di mangiare ordinando nel contempo ad un soldato di slegarli. Tyrion, che sta leggendo un libro, si rivolge a Jon spiegandogli che sono stupratori a cui è stato concesso di scegliere tra la castrazione e la Barriera e di come molti comunque scelgano il coltello, facendo poi del sarcasmo dinanzi all'espressione perplessa del giovane. Jon, cambiando argomento, gli chiede il perché egli legga sempre e Tyrion gli spiega che poiché la natura lo ha reso storpio, deve affidarsi sulla sua mente per portare gloria alla sua casata, e la mente si esercita con la lettura. Chiede quindi a Jon quale sia la sua storia e il ragazzo gli risponde che se glielo chiede gentilmente ne parlerà. Non ho capito questo passaggio, in che senso "la sua storia"? <---- penso si riferisca alla sua vita e al perchè abbia deciso di andare alla Barriera Tyrion allora lo prende in giro dicendo che non può credere che esistano mostri talpa, elfi crudeli e a tutte le sciocchezze narrategli dalla sua balia e, porgendogli una fiasca (me lo sono persa per strada mi sa), afferma che si pensa meglio con un po' di vino nello stomaco.

Uhm... il passaggio continua a sembrarmi oscuro. Nel senso: Tyrion finisce di raccontare che deve allenare la mente, e OK.

Poi chiede a Jon di raccontargli la sua storia.

Jon risponde che deve chiederglielo gentilmente. Perché? Cosa motiva questa risposta?

Poi sembra che Tyrion non attenda il racconto di Jon e dica direttamente che i mostri non esistono e offre a Jon del vino.

Il flusso è questo? " />

Hai perfettamente ragione " />.

Domani rivedró il pezzo e vi diró " />

Allora, la scena è così:

Tyrion dopo aver detto che la mente si esercita con la lettura dice: "And you? What's your story bastard?". Jon lo guarda, sospira e risponde: "ask me nicely and maybe I'll tell you, dwarf".
Tyrion allora risponde in modo ironico dicendo che Jon è un ragazzo bastardo che non erediterà nulla, che andrà alla Barriera e avrà validi e brillanti confratelli (riferendosi ai prigionieri vicino a loro). Jon ribatte dicendo che i GdN proteggono il regno da millenni e qui Tyrion risponde appunto che non può credere all'esistenza di mostri ecc ecc in quanto è un ragazzo intelligente (dice smart boy, è corretta la traduzione vero?). Jon volge lo sguardo verso i prigionieri , i quali lo guardano maluccio (tra i quali c'è il tizio che ucciderà

), inquadrano nuovamente Tyrion che, lanciando a Jon la fiasca, dice "everything is better with wine in the belly". Jon la prende e la beve.

Quindi penso che Jon dica a Tyrion che racconterà la sua storia se egli glielo chiederà gentilmente, perchè Tyrion ha usato il termine bastardo.

A sua volta Jon chiama nano Tyrion e lui quindi con il suo solito modo di fare, di rimando dice a Jon che è un ragazzo bastardo che non erediterà nulla ecc ecc..

Continente Orientale, Mare Dothraki

Daenerys è in viaggio insieme al khalasar di Drogo e Ser Jorah, vedendola debilitata, le consiglia di bere e di nutrirsi e le offre un pezzo di carne di cavallo essiccata. Lei infatti non sembra apprezzare molto i cibi dothraki e chiede se non ci sia altro da mangiare, ma il cavaliere le ricorda che i Dothraki hanno solo due cose in abbondanza, l'erba e i cavalli, e che non si vive di erba. Le racconta poi della credenza secondo cui nelle Terre dell'Ombra, oltre Asshai, vi siano oceani di erba fantasma con steli pallidi che brillano nell'oscurità, che espandendosi uccidono ogni altra erba fino a che non ricopriranno il mondo intero decretandone la fine. Il racconto lascia inquieta Dany, che rivolge lo sguardo verso Drogo e Ser Jorah, vedendola, la incoraggia.

 

Arrivati all'accampamento Dothraki Ser Jorah aiuta Dany, piena di piaghe per le lunghe giornate passate in sella, a scendere da cavallo e la lascia poi alle cure delle sue ancelle. Poco dopo ricorda a Viserys che sono vicini a Pentos e di come Magistro Illyrio gli abbia offerto ospitalità e comodità; di rimando, Viserys risponde che non gli interessano né ospitalità né comodità, e si dichiara determinato a restare con Drogo fino a quando questi non avrà rispettato gli accordi, aiutandolo a ottenere la corona. Afferma anche che una vita selvaggia come quella sia preferibile alla decapitazione e chiede a Ser Jorah perché Ned Stark lo volesse morto. Mormont confessa di aver venuto come schiavi dei bracconieri catturati nelle sue terre, e Viserys, ridendo, dice che sotto il suo regno il cavaliere verrà punito per una simile sciocchezza.

 

Continente Occidentale, Grande Inverno

Tyrion Lannister si sveglia nel canile del castello con Joffrey e Sandor Clegane che lo stanno guardando divertiti. Joffrey schernisce lo zio e poi gli comunicache la madre lo sta cercando perché a breve faranno ritorno ad Approdo del Re. Tyrion, cambiando argomento, risponde che Joffrey dovrà offrire la sua solidarietà a Lord e Lady Stark per Bran, poiché è quello che loro si aspettano da un principe; quando il ragazzo si rifiuta lo schiaffeggia ripetutamente fino a quando Joffrey, provato, si allontana per ubbidire. Il Mastino afferma che il principe non si dimenticherà di quegli schiaffi e Tyrion gli risponde che se mai dovesse accadere sarà suo compito ricordarglielo dopodiché si allontana a sua volta.

 

Nella sala della colazione Tyrion ordina il cibo e trova al tavolo i fratelli e i nipoti intenti a mangiare. Myrcella gli chiede notizie di Bran e lui le risponde che sembra che non morirà, lasciando sconcertati Cersei e Jaime. La regina cambia argomento, manifestando la propria incredulità per l'intenzione di Tyrion di visitare la Barriera, mentre Jaime gli chiede se non abbia seriamente l'intenzione di indossare il nero. Tyrion risponde che se lo facesse le puttane di tutto il reame sarebbero in lutto e che la sua unica intenzione è quella di mettersi in piedi sulla Barriera e pisciare dall'altra parte. Cersei ricorda a Tyrion di non essere osceno davanti ai bambini e si congeda con loro. Dopo che se ne sono andati, Jaime osserva che se Bran si svegliasse rimarrebbe storpio e che lui preferirebbe piuttosto morire. Tyrion dissente, dicendo che la morte sarebbe definitiva, mentre la vita è piena di possibilità anche in quelle condizioni. Si augura quindi che il ragazzo si risvegli presto, anche perché è curioso di sentire il suo racconto dell'incidente. Jaime gli dice allora che a volte non sa da che parte egli stia e Tyrion risponde di sentirsi ferito da tali alllusioni, dichiarando il proprio amore per la propria famiglia.

 

Lady Stark si trova al capezzale di Bran e sta intrecciando un talismano propiziatorio quando entra Cersei. Vedendola, Catelyn si alza e si scusa per l'aspetto trascurato e la regina le risponde che essendo Grande Inverno la casa degli Stark, lei è solo un'ospite. Poi guarda Bran e racconta di come anni fa lei e Robert persero a causa della febbre il loro primogenito a causa di una febbre; scossa per le inaspettate rivelazioni della regina, Catelyn la ringrazia.

 

Nella fucina del castello Jon è insieme al fabbro Mikken e sta visionando la lucidatura di una spada, quando viene raggiunto da Jaime. Il cavaliere ironizza pesantemente sulla scelta del ragazzo di entrare nei Guardiani della Notte, e quando Jon ribatte che prendere il nero è un onore e un modo per servire il reame, lascia intendere come per lui si tratta solo di un modo per sprecare la propria vita legandola ad un servizio inutile.

 

Arya si trova nelle sue stanze insieme alla sua metalupa Nymeria e sta riempiendo il suo baule di abiti, quando entra Jon. Lei spiega al fratello che Septa Mordane le ha detto di rifare i bagagli da capo poiché gli abiti non sono stati piegati bene, un lavoro secondo lei inutile perché si stropicceranno lo stesso durante il viaggio. Jon le suggerisce che dovrebbe farsi aiutare e a quel punto Arya chiama Nymeria, dandole l'ordine di portarle i guanti. La metalupa non obbedisce; Arya riprova, ma invano. A quel punto Jon la informa che le deve dare una cosa e che vuole che la custodisca con molta cura. Fa chiudere la porta alla bambina e le mostra una piccola spada, avvisandola che non si tratta di un giocattolo. La toglie dal fodero e la mette in mano alla sorella, raccomandandosi di stare attenta perché è bene affilata e che il fabbro l'ha forgiata proprio per lei. Le spiega che la spada, anche se piccola, può lasciare il segno, e dopo aver chiesto se il bilanciamento va bene scherzosamente le dà la prima lezione di scherma: infilzare con la parte aguzza. Le dice poi che gli mancherà e a quelle parole Arya gli salta tra le braccia. Mentre la stringe, Jon le dice che tutte le spade di valore hanno un nome e lei replica dicendo che Sansa può tenersi tutti i suoi aghi perché ora ne avrà uno tutto suo.

 

Lady Stark è ancora al capezzale di Bran intenta ad intrecciare il talismano, quando entra Jon Snow, che le comunica di voler salutare il fratello. Il ragazzo si avvicina al letto e parlando al bambino gli dice che vorrebbe essere lì quando si risveglierà, ma che non potrà farlo perché si sta per recare al Castello Nero per prendere il nero, promettendogli di accompagnarlo oltre la Barriera quando starà meglio e verrà a trovarlo. Per tutto il tempo Cat guarda Jon con disprezzo e alla fine lo invita freddamente a uscire dalla stanza. Nel mentre Ned fa il suo ingresso nella stanza e assiste a quell'atteggiamento ostile; dopo che Jon ha baciato il fratello sulla fronte e se ne è andato dalla stanza, si avvicina alla moglie sedendosi sul letto. Scossa per gli avvenimenti recenti, Cat ricorda al marito come diciassette anni prima lui partì insieme a Robert Baratheon tornando l'anno seguente con il figlio di un'altra donna e che quando l'onore chiama gli uomini si giustificano dicendo di non avere scelta. Ned, dopo averla ascoltata ed incoraggiata, lascia la camera del figlio senza però cambiare opinione riguardo alla sua decisione di diventare Primo Cavaliere di Re Robert.

 

Nel cortile vicino alle stalle Jon sta andando a sellare il suo cavallo quando viene raggiunto da Robb che gli chiede se è andato a salutare Bran, confidandogli poi la propia fiducia nella sopravvivenza del fratellino. I due parlano brevemente della vita che attenderà Jon nei Guardiani della Notte e si salutano abbracciandosi con affetto.

 

Continente Occidentale, nel Nord

Ned e Jon cavalcano assieme nel seguito del re nel tratto del viaggio da Grande Inverno fino al bivio sulla Strada del Re. Qui Ned ricorda al figlio che servire nei Guardiani della Notte è un onore, e che gli Stark presidiano la Barriera da migliaia di anni; gli dice inoltre che nonostante non abbia il suo cognome lui è comunque uno Stark perché ha il suo sangue. Jon gli chiede allora di sua madre e Ned gli promette che quando si incontreranno nuovamente parleranno di lei. Detto questo i due si separano.

 

Robert e Ned sono accampati per pranzare e parlano dei tempi passati, delle guerre e delle donne conquistate, fino a che il re porta la dicussione sulla madre di Jon ed Eddard si chiude in sé stesso. Robert allora cambia argomento, porgendo a Ned un biglietto arrivato quella notte in cui viene annunciato che Daenerys Targaryen sposerà un signore dothraki; Ned chiede ironicamente se le dovrebbero fare un regalo di nozze e Robert suggerisce di donarle un pugnale ben affilato e un uomo abile nel maneggiarlo, perché anche se è ancora una bambina presto genererà dei figli. Ned si mostra nettamente contrario all'idea, ma Robert gli ricorda quello che il Re Folle e suo figlio hanno fatto alla sua famiglia e si dichiara pronto a uccidere ogni Targaryen che gli capiterà a tiro. I due discutono poi di quanto Viserys Targaryen possa davvero costituire una minaccia al Trono di Spade, e Robert infine avverte l'amico dicendo che secondo lui la guerra è alle porte.

 

Continente Orientale, Mare Dothraki

Khal Drogo, dopo aver passato la serata con i suoi cavalieri, si reca nella tenda di Dany. Iniziano a fare sesso nel tipico stile dothraki e Dany prova dolore, ma le basta guardare le uova di drago regalatele per le nozze per sentirsi meglio.

 

Continente Occidentale, nel Nord

Jon e Tyrion sono accampati vicino ad un fiume quando arriva Benjen con tre prigionieri, a cui dice di sedersi e di mangiare ordinando nel contempo ad un soldato di slegarli. Tyrion, che sta leggendo un libro, si rivolge a Jon spiegandogli che sono stupratori a cui è stato concesso di scegliere tra la castrazione e la Barriera e di come molti comunque scelgano il coltello, facendo poi del sarcasmo dinanzi all'espressione perplessa del giovane. Jon, cambiando argomento, gli chiede il perché egli legga sempre e Tyrion gli spiega che poiché la natura lo ha reso storpio, deve affidarsi sulla sua mente per portare gloria alla sua casata, e la mente si esercita con la lettura. Vuole poi sapere la storia di Jon, ma questi si altera a sentirsi chiamare "bastardo" e i due finiscono per battibeccare fino a che Tyrion zittisce il ragazzo osservando che Jon finirà a difendere il reame da mostri immaginari in compagnia di criminali e altri scarti della società. Impietosito dall'improvviso silenzio di Jon, Tyrion gli lancia infine una fiasca di vino. Chiede quindi a Jon quale sia la sua storia e il ragazzo gli risponde che se glielo chiede gentilmente ne parlerà. Tyrion allora lo prende in giro dicendo che non può credere che esistano mostri talpa, elfi crudeli e a tutte le sciocchezze narrategli dalla sua balia e, porgendogli una fiasca, afferma che si pensa meglio con un po' di vino nello stomaco.

 

Continente Occidentale, Grande Inverno

Lady Stark è sempre si trova al capezzale di Bran intenta a terminare il suo lavoro, l'intreccio del talismano quando entra Maestro Luwin, che le ricorda che è tempo di controllare quanto sia costata la visita reale. Cat gli dice di rivolgersi a Poole, ma il maestro le ricorda che lui è andato a Sud con Lord Eddard e che serve un nuovo attendente e che ci sono tanti altri impegni che necessitano immediata attenzione tutti gli impegni necessari per la gestione quotidiana della vita del castello, con così tanta gente partita a sud con Lord Eddard. Mentre Cat ribatte dicendo che non le interessano questi impegni perché suo figlio potrebbe morire da un momento all'altro, nella stanza entra Robb, che si offre di seguirli e di come ne parleranno domattina prendersene carico. Maestro Luwin ne è contento e di congeda. Robb va ad aprire le imposte della finestra e ricorda fa notare alla madre di come che non è più uscita dalla stanza dal giorno dell'incidente; sua madre Catelyn ribatte dicendo che Bran ha bisogno di lei, ma Robb le ricorda che è il piccolo Rickon che haad avere in quel momento più bisogno di lei, che ha solo sei anni e che non capendo che cosa stia accadendo, sta sempre attaccato al fratello maggiore, che piange sempre. Cat ha una reazione quasi isterica, dicendo al figlio di chiudere la finestra perché non sopporta gli ululati che provengono dal cortile. Robb allora, guardando fuori, si accorge che c'è un incendio e dicendo alla madre di stare lì, esce dalla stanza.

 

Cat si avvicina a sua volta alla finestra per vedere cosa stia succedendo e quando si volta trova un uomo incappucciato nella stanza che le ricorda di come lei e nessun altro dovrebbero essere lì. Guardando Bran e affermando che lui è già morto e che quindi è un gesto di carità, lo sconosciuto estrae una daga, ma Cat gli si avventa contro ed inizia una colluttazione tra i due. La donna afferra con entrambe le mani la lama della daga e riesce a mordere morde la mano dello sconosciuto, che riesce però a scaraventarla a terra. In quel momento arriva irrompe nella stanza il metalupo di Bran, che azzanna l'assalitore al collo e, dopo averlo ucciso, sale sul letto di Bran e gli si accovaccia accanto.