Tieni però conto che nel periodo in questione abbiamo molti verbi all'imperfetto (necessario perché si tratta di azioni di un flashback) e per forza di cose azioni svolte nello stesso passato dell'imperfetto ma non continuative e quindi già terminate - tra l'altro prima delle azioni narrate all'imperfetto - per forza di cose devono andare al trapassato prossimo.
È vero che stiamo parlando di un flashback rispetto a qualcosa narrato al tempo presente, ma è la coesistenza con l'imperfetto che rende qui difficoltoso l'uso del passato prossimo. " />
Non sono convinta...
Ad esempio...
Sansa aveva pianto solo il primo giorno, quando ancora si trovava rinchiusa in camera senza l'amica, spaventata dal cozzare delle spade e dai lamenti degli uomini morenti. Era la prima volta che dei veri combattimenti avvenivano vicino a lei, spingendola a constatare con amarezza la differenza rispetto agli scontri eroici delle ballate. Le guardie non sembravano sentire né i suoi lamenti né le sue richieste di parlare con la regina. Si erano limitati a spingere nella stanza Jeyne, traumatizzata dalla violenza a cui ha assistito. Il secondo giorno era stato ancora peggiore, con il silenzio seguito alla fine degli scontri. Alcuni servitori avevano portato loro cibo e vestiti, ma nessuno aveva risposto alle domande di Sansa sulle condizioni di Eddard. Quella sera la grande campana del Tempio di Baelor aveva suonato, facendo capire alla ragazza che Re Robert era morto. La causa del decesso però era rimasta ignota a Sansa, andata a letto piena di preoccupazioni per Eddard e per Joffrey.
Non mi convince per niente l'uso del trapassato soprattutto per il secondo giorno. E' stato usato l'imperfetto per il primo giorno e così sembra che il secondo giorni venga prima del primo.
Nah, secondo ma ci vuole il passato prossimo.
Anche guardando un esempio di wikipedia, messo nella voce "passato prossimo".
"Ho preso" è un evento passato e concluso rispetto a "aveva un'espressione strana", eppure si usa il passato prossimo lo stesso.
Beh, perché tu confronti azioni continuate nel tempo (aveva pianto) con azioni invece di durata limitata (avevano portato del cibo).
Comunque vediamo che dicono anche gli altri.
Qualcun altro ha pareri in merito? " />
Io sì, ma esporlo mi richiede del tempo Appena possibile lo faccio.
Secondo me imperfetto e passato prossimo esprimono lo stesso tempo passato, adatto ai flashback rispetto alla narrazione ordinaria, che è al presente.
Solo che in primo luogo qui non si capisce bene che si tratta di un flashback, ed in secondo luogo alcuni tempi vanno al trapassato perché rappresentano un flashback nel flashback.
Ecco la mia proposta:
Da tre giorni, dopo l'imprigionamento di Eddard Stark, Sansa è confinata in una stanza del Fortino di Maegor insieme a Jeyne Poole, che passa tutto il tempo a piangere temendo che suo padre Vayon sia stato ucciso.
Solo il primo giorno, quando ancora si trovava rinchiusa in camera senza l'amica, Sansa ha pianto, spaventata dal cozzare delle spade e dai lamenti degli uomini morenti. Era la prima volta che dei veri combattimenti avvenivano vicino a lei, spingendola a constatare con amarezza la differenza rispetto agli scontri eroici delle ballate. Le guardie non sembravano sentire né i suoi lamenti né le sue richieste di parlare con la regina. Si erano limitati a spingere nella stanza Jeyne, traumatizzata dalla violenza a cui aveva assistito.
Il secondo giorno è stato ancora peggiore, con il silenzio che ha segnato la fine degli scontri. Alcuni servitori hanno portato loro cibo e vestiti, ma nessuno ha risposto alle domande di Sansa sulle condizioni di Eddard. Quella sera la grande campana del Tempio di Baelor ha suonato, facendo capire alla ragazza che Re Robert era morto. La causa del decesso però è rimasta ignota a Sansa, che è andata a letto piena di preoccupazioni per Eddard e per Joffrey.
Sì, mi piace la versione di Koorlick
Uppato, finalmente!