Entra Registrati
Riassunto AGOT51
K di Koorlick
creato il 19 ottobre 2013

K
Koorlick
Bibliotecario della Torre del Re
Guardiani della Notte
11282 messaggi
Koorlick
Bibliotecario della Torre del Re

K

Guardiani della Notte

11282 messaggi
Inviato il 19 ottobre 2013 12:45 Autore

I primi giorni dopo la caduta di suo padre, Sansa resta confinata in una stanza in cima alla più alta torre del Fortino di Maegor insieme a Jeyne Poole, che passa tutto il tempo a piangere per lincerta sorte del padre.

Sansa ha pianto solo il primo giorno, spaventata dal rumore dei combattimenti, ma le guardie sembrano non sentire i suoi lamenti né le sue richieste di parlare con la regina.

Il secondo giorno è ancora peggiore, con il silenzio che segna la fine degli scontri. Alcuni servitori portano loro da mangiare e alcuni vestiti, ma nessuno risponde alle sue domande. Quella sera, sentono suonare la grande campana del Tempio di Baelor, e Sansa capisce che re Robert è morto.

Il terzo giorno, ser Boros Blount va da Sansa e la scorta alla sala del concilio, dove Cersei la accoglie insieme a Ditocorto, il Gran Maestro Pycelle e Varys.

Cersei le rivolge parole dolci, ma, quando viene a sapere che Jeyne è stata confinata insieme a lei, ordina che venga spostata, e Ditocorto promette di trovarle un posto fuori città. Lì, dopo che Cersei ha ribadito lamore suo e di Joffrey per lei, i membri del concilio comunicano a Sansa che suo padre è un traditore, perché ha cercato di sottrarre il trono a Joffrey; come riprova, le mostrano una lettera che Eddard aveva scritto a Stannis, invitandolo a prendere la corona. Cersei e Sansa rievocano poi la visita che la ragazza aveva fatto alla regina, per comunicarle i piani del padre e chiederle di impedirgli di riportarla a Grande Inverno.

Cersei la convince quindi a scrivere delle lettere, per indurre i suoi familiari a rinnovare la loro fedeltà alla corona. Sansa chiede anche di vedere suo padre, ma la regina glielo nega.

Quando torna nella sua stanza, Sansa scopre che Jeyne non è più lì.

Solo a tarda notte si rende conto di non aver chiesto notizie di Arya.



AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 20 ottobre 2013 11:44

I primi giorni dopo l'imprigionamento di Eddard Stark la caduta di suo padre, Sansa resta confinata in una stanza in cima alla più alta torre (mi sembra molto irrilevante questa precisione, forse più adatta alla voce Fortezza Rossa) del Fortino di Maegor insieme a Jeyne Poole, che passa tutto il tempo a piangere per l'incerta sorte del padre Vayon Poole.

Sansa ha pianto solo il primo giorno, spaventata dal rumore dei combattimenti, ma le guardie sembrano non sentire i suoi lamenti né le sue richieste di parlare con la regina.

Il secondo giorno è ancora peggiore, con il silenzio che segna la fine degli scontri. Alcuni servitori portano loro cibo da mangiare e alcuni vestiti, ma nessuno risponde alle sue domande di Sansa sulle condizioni di Eddard. Quella sera, sentono suonare la grande campana del Tempio di Baelor, e la ragazza Sansa capisce che re Robert è morto.

Il terzo giorno, arriva ser Boros Blount va da Sansa e la scorta Sansa alla sala del Concilio Ristretto, dove Cersei la accoglie insieme a Ditocorto, il Gran Maestro Pycelle e Varys.

Cersei le rivolge parole dolci, ma, quando viene a sapere che Jeyne è stata confinata insieme a lei, ordina che venga spostata, e Ditocorto promette di trovarle un posto fuori città (fuori città o fuori dal castello?). In seguito, dopo che Cersei ha ribadito l'affetto amore suo e di Joffrey nei confronti di Sansa per lei, i membri del concilio le comunicano a Sansa che suo padre è un traditore, perché ha cercato di sottrarre il trono a Joffrey; come riprova, le mostrano una lettera che Eddard aveva scritto a Stannis, invitandolo a prendere la corona. Cersei e Sansa rievocano poi la visita che la ragazza aveva fatto alla regina (non era mica solo Cersei che "ringraziava" Sansa della cosa? Detto così, sembra che si mettono a discuterne insieme), per comunicarle i piani del padre e chiederle di impedirgli di riportarla a Grande Inverno (ma Sansa non voleva mica solo salutare Joffrey?).

Cersei la convince quindi a scrivere delle lettere, per indurre i suoi familiari a rinnovare la loro fedeltà alla corona. Sansa chiede poi anche di vedere suo padre, ma la regina glielo nega.

Quando torna nella sua stanza, Sansa scopre che Jeyne non è più lì.

Solo a tarda notte si rende conto di non aver chiesto notizie di Arya.

 

In generale ok, a parte i dubbi che ho espresso in blu. Le modifiche le ho proposte più che altro per rendere più chiare le persone a cui ci si riferisce.

Mi sembra un po' cortino. Boh, magari più aventi rileggo il capitolo e vedo se c'è qualcosa di interessante da aggiungere. In effetti da quel che ricordo che non è un capitolo molto ricco...

Modificato il 05 July 2024 17:07

K
Koorlick
Bibliotecario della Torre del Re
Guardiani della Notte
11282 messaggi
Koorlick
Bibliotecario della Torre del Re

K

Guardiani della Notte

11282 messaggi
Inviato il 20 ottobre 2013 18:22 Autore

Non mi pare particolarmente breve, in proporzione al capitolo <img alt=" /> Comunque dacci pure un occhio, sì.

 

Quanto ai tuoi dubbi:

 

- (fuori città o fuori dal castello?): confermo fuori città.

 

Lord Petyr leaned forward. “I’ll find a place for her.”

“Not in the city,” said the queen.

“Do you take me for a fool?”

 

- (non era mica solo Cersei che "ringraziava" Sansa della cosa? Detto così, sembra che si mettono a discuterne insieme): non sapevo come renderlo ^^;; in realtà, Cersei ringrazia, e Sansa risponde e rievoca tra sè e sè l'episodio spiegandolo al lettore.

 

“Why else should you have come to me and told me of your father’s plan to send you away from us, if not for love?”

“It was for love,” Sansa said in a rush. “Father wouldn’t even give me leave to say farewell.” She was the good girl, the obedient girl, but she had felt as wicked as Arya that morning, sneaking away from Septa Mordane, defying her lord father. She had never done anything so willful before, and she would never have done it then if she hadn’t loved Joffrey as much as she did. “He was going to take me back to Winterfell and marry me to some hedge knight, even though it was Joff I wanted. I told him, but he wouldn’t listen.”

 

- (ma Sansa non voleva mica solo salutare Joffrey?): no, ho ricontrollato.

 

The king had been her last hope. The king could command Father to let her stay in King’s Landing and marry Prince Joffrey, Sansa knew he could, but the king had always frightened her.



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 22 ottobre 2013 16:55

A me non dispiace, ma non mi convince il tempo presente usato per i flashback del capitolo (es. la guardia che sembra non sentirla). <img alt=" />

 

A meno che non siano flashback, non ricordo la struttura del testo, ma allora è la prima frase da rivedere.


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

K
Koorlick
Bibliotecario della Torre del Re
Guardiani della Notte
11282 messaggi
Koorlick
Bibliotecario della Torre del Re

K

Guardiani della Notte

11282 messaggi
Inviato il 22 ottobre 2013 17:15 Autore

Se ti riferisci alle prime frasi, hai ragione, sono flashback (il presente è il terzo giorno), quindi il tempo va cambiato <img alt=" />

 

Rivedo, sulla base della versione di AryaSnow:

 

I primi giorni dopo l'imprigionamento di Eddard Stark, Sansa resta confinata in una stanza del Fortino di Maegor insieme a Jeyne Poole, che passa tutto il tempo a piangere per l'incerta sorte del padre Vayon Poole.

Sansa ha pianto solo il primo giorno, spaventata dal rumore dei combattimenti, ma le guardie sembravano non sentire i suoi lamenti né le sue richieste di parlare con la regina.

Il secondo giorno è stato ancora peggiore, con il silenzio che ha segnato la fine degli scontri. Alcuni servitori hanno portato loro cibo e vestiti, ma nessuno ha risposto alle domande di Sansa sulle condizioni di Eddard. Quella sera, hanno sentito suonare la grande campana del Tempio di Baelor, e la ragazza ha capito che re Robert è morto.

Il terzo giorno, arriva ser Boros Blount e scorta Sansa alla sala del Concilio Ristretto, dove Cersei la accoglie insieme a Ditocorto, il Gran Maestro Pycelle e Varys.

Cersei le rivolge parole dolci, ma quando viene a sapere che Jeyne è stata confinata insieme a lei ordina che venga spostata, e Ditocorto promette di trovarle un posto fuori città. In seguito, dopo che Cersei ha ribadito l'affetto suo e di Joffrey nei confronti di Sansa, i membri del concilio le comunicano che suo padre è un traditore, perché ha cercato di sottrarre il trono a Joffrey; come riprova, le mostrano una lettera che Eddard aveva scritto a Stannis, invitandolo a prendere la corona. Cersei e Sansa rievocano poi la visita che la ragazza aveva fatto alla regina (non era mica solo Cersei che "ringraziava" Sansa della cosa? Detto così, sembra che si mettono a discuterne insieme), per comunicarle i piani del padre e chiederle di impedirgli di riportarla a Grande Inverno.

Cersei la convince quindi a scrivere delle lettere per indurre i suoi familiari a rinnovare la loro fedeltà alla corona. Sansa chiede poi di vedere suo padre, ma la regina glielo nega.

Quando torna nella sua stanza, Sansa scopre che Jeyne non è più lì.

Solo a tarda notte si rende conto di non aver chiesto notizie di Arya.



AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 23 ottobre 2013 0:44

I primi giorni dopo l'imprigionamento di Eddard Stark, Sansa resta confinata in una stanza del Fortino di Maegor insieme a Jeyne Poole, che passa tutto il tempo a piangere per l'incerta sorte del padre Vayon Poole.

Sansa ha pianto solo il primo giorno, spaventata dal cozzare delle spade rumore dei combattimenti e dai lamenti degli uomini morenti. Era la prima volta che dei veri combattimenti avvenivano vicino a lei, spingendola a constatare con amarezza la differenza rispetto agli scontri eroici delle ballate. ma Le guardie non sembravano non sentire i suoi lamenti né le sue richieste di parlare con la regina. Si erano limitati a spingere nella stanza Jeyne, traumatizzata dalla violenza a cui ha assistito.

Il secondo giorno è stato ancora peggiore, con il silenzio che ha segnato la fine degli scontri. Alcuni servitori hanno portato loro cibo e vestiti, ma nessuno ha risposto alle domande di Sansa sulle condizioni di Eddard. Quella sera hanno sentito suonare ha suonato la grande campana del Tempio di Baelor, facendo capire alla ragazza ha capito che re Robert era è morto. La causa del decesso però è rimasta ignota a Sansa, che è andata a letto piena di preoccupazioni per Eddard e per Joffrey.

Il terzo giorno, arriva ser Boros Blount per scortarla e scorta Sansa alla sala del Concilio Ristretto, dove Cersei la accoglie insieme a Ditocorto, il Gran Maestro Pycelle e Varys.

Cersei le rivolge parole dolci, ma quando viene a sapere che Jeyne è stata confinata insieme a lei ordina che venga spostata, e Ditocorto promette di trovarle un posto fuori città. Mantenendo la promessa fatta all'amica, Sansa chiede della sorte di Vayon Poole, ma la regina evita di rispondere e le promette che Jeyne sarà trattata bene. In seguito, dopo che Cersei ha ribadito l'affetto suo e di Joffrey nei confronti di Sansa, i membri del concilio le comunicano che suo padre è un traditore che perché ha cercato di sottrarre il trono a Joffrey; come riprova, le mostrano una lettera che Eddard aveva scritto a Stannis, invitandolo a prendere la corona. Cersei e fa poi notare a Sansa di essersi impossessata del documento grazie alla scelta della ragazza di disobbedire al padre e correre a rievocano poi la visita che la ragazza aveva fatto alla regina, per comunicarle i piani di partenza per Grande Inverno, del padre Sansa ripensa a come, disperata all'idea di venire allontanata dal suo Joffrey, era andata dalla regina chiedendole chiederle di impedire a Eddard di riportarla a Grande Inverno. Poi ribadisce la sua volontà di sposare il principe e giura di amarlo.

Cersei la convince quindi a scrivere delle lettere per indurre i suoi familiari a rinnovare la loro fedeltà alla corona. Sansa chiede poi di vedere suo padre, ma la regina glielo nega.

Quando torna nella sua stanza, Sansa scopre che Jeyne non è più lì.

Solo a tarda notte si rende conto di non aver chiesto notizie di Arya.

Modificato il 05 July 2024 17:07


AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 23 ottobre 2013 13:00

Ah, la puntata è la 8



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 23 ottobre 2013 18:57

In generale OK, solo un paio di correzioni.

Ho lasciato il passato prossimo nel racconto del flashback, ma quando saremo arrivati a forme di frasi più o meno stabili secondo me dovremmo riflette un momento se sia meglio il trapassato prossimo.

I primi giorni dopo l'imprigionamento di Eddard Stark, Sansa resta confinata in una stanza del Fortino di Maegor insieme a Jeyne Poole, che passa tutto il tempo a piangere per l'incerta sorte del padre Vayon Poole.

Sansa ha pianto solo il primo giorno, spaventata dal cozzare delle spade e dai lamenti degli uomini morenti. Era la prima volta che dei veri combattimenti avvenivano vicino a lei, spingendola a constatare con amarezza la differenza rispetto agli scontri eroici delle ballate. Le guardie non sembravano sentire né i suoi lamenti né le sue richieste di parlare con la regina. Si erano limitati a spingere nella stanza Jeyne, traumatizzata dalla violenza a cui ha assistito. Se aggiungiamo questa frase cercherei un modo per specificare che all'inizio Sansa era da sola nella stanza. Il secondo giorno è stato ancora peggiore, con il silenzio che ha segnato la fine degli scontri. Alcuni servitori hanno portato loro cibo e vestiti, ma nessuno ha risposto alle domande di Sansa sulle condizioni di Eddard. Quella sera hanno sentito suonare ha suonato Qui io preferirei la forma originale, perché se no sembra che la campana la suoni lei; al massimo per legare il soggetto con la frase dopo metterei "Sansa sente il rintocco della grande campana..." la grande campana del Tempio di Baelor, facendo capire alla ragazza che Re Robert era morto. La causa del decesso però è rimasta ignota a Sansa, che è andata a letto piena di preoccupazioni per Eddard e per Joffrey. Il terzo giorno, arriva si presenta alla porta della stanza Ser Boros Blount, per scortarla alla sala del Concilio Ristretto, dove Cersei la accoglie insieme a Ditocorto, il Gran Maestro Pycelle e Varys.

Cersei le rivolge parole dolci, ma quando viene a sapere che Jeyne è stata confinata insieme a lei ordina che venga spostata, e Ditocorto promette di trovarle un posto fuori città. Mantenendo la promessa fatta all'amica, Sansa chiede della sorte di Vayon Poole, ma la regina evita di rispondere e le promette che Jeyne sarà trattata bene. In seguito, dopo che Cersei ha ribadito l'affetto suo e di Joffrey nei confronti di Sansa, i membri del concilio le comunicano che suo padre è un traditore che ha cercato di sottrarre il trono a Joffrey; come riprova, le mostrano una lettera che Eddard aveva scritto a Stannis, invitandolo a prendere la corona. Cersei fa poi notare a Sansa di essersi impossessata del documento grazie alla scelta della ragazza di disobbedire al padre e correre a comunicarle i suoi piani di partenza per Grande Inverno,. Sansa ripensa a come, disperata all'idea di venire allontanata dal suo Joffrey, era andata dalla regina chiedendole di impedire a Eddard di riportarla al Nord Grande Inverno. Poi ribadisce la sua volontà di sposare il principe e giura di amarlo.

Cersei la convince quindi a scrivere delle lettere per indurre i suoi familiari a rinnovare la loro fedeltà alla corona. Sansa chiede poi di vedere suo padre, ma la regina glielo nega.

Quando torna nella sua stanza, Sansa scopre che Jeyne non è più lì., e sSolo a tarda notte si rende conto di non aver chiesto notizie di Arya.

Modificato il 05 July 2024 17:07

Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 23 ottobre 2013 19:16

 

I primi giorni dopo l'imprigionamento di Eddard Stark, Sansa resta confinata in una stanza del Fortino di Maegor insieme a Jeyne Poole, che passa tutto il tempo a piangere per l'incerta sorte del padre Vayon.

Sansa ha pianto solo il primo giorno, spaventata dal cozzare delle spade e dai lamenti degli uomini morenti. Era la prima volta che dei veri combattimenti avvenivano vicino a lei, spingendola a constatare con amarezza la differenza rispetto agli scontri eroici delle ballate. Le guardie non sembravano sentire né i suoi lamenti né le sue richieste di parlare con la regina. Si erano limitati a spingere nella stanza Jeyne, traumatizzata dalla violenza a cui ha assistito. Il secondo giorno è stato ancora peggiore, con il silenzio che ha segnato la fine degli scontri. Alcuni servitori hanno portato loro cibo e vestiti, ma nessuno ha risposto alle domande di Sansa sulle condizioni di Eddard. Quella sera la grande campana del Tempio di Baelor ha suonato, facendo capire alla ragazza che Re Robert era morto. La causa del decesso però è rimasta ignota a Sansa, che è andata a letto piena di preoccupazioni per Eddard e per Joffrey. Il terzo giorno si presenta alla porta della stanza Ser Boros Blount, per scortarla alla sala del Concilio Ristretto, dove Cersei la accoglie insieme a Ditocorto, il Gran Maestro Pycelle e Varys.

 

Cersei le rivolge parole dolci, ma quando viene a sapere che Jeyne è stata confinata insieme a lei ordina che venga spostata, e Ditocorto promette di trovarle un posto fuori città. Mantenendo la promessa fatta all'amica, Sansa chiede della sorte di Vayon Poole, ma la regina evita di rispondere e le promette che Jeyne sarà trattata bene. In seguito, dopo che Cersei ha ribadito l'affetto suo e di Joffrey nei confronti di Sansa, i membri del concilio le comunicano che suo padre è un traditore che ha cercato di sottrarre il trono a Joffrey; come riprova, le mostrano una lettera che Eddard aveva scritto a Stannis, invitandolo a prendere la corona. Cersei fa poi notare a Sansa di essersi impossessata del documento grazie alla scelta della ragazza di disobbedire al padre e correre a comunicarle i suoi piani di partenza per Grande Inverno. Sansa ripensa a come, disperata all'idea di venire allontanata dal suo Joffrey, era andata dalla regina chiedendole di impedire a Eddard di riportarla al Nord. Poi ribadisce la sua volontà di sposare il principe e giura di amarlo.

 

Cersei la convince quindi a scrivere delle lettere per indurre i suoi familiari a rinnovare la loro fedeltà alla corona. Sansa chiede poi di vedere suo padre, ma la regina glielo nega.

 

Quando torna nella sua stanza, Sansa scopre che Jeyne non è più lì e solo a tarda notte si rende conto di non aver chiesto notizie di Arya.

 

 

 

La modifica alla frase della campana non si adatta bene al resto del periodo. Per rendere più chiaro che a suonare è stata la campana il realtà basta invertire soggetto e predicato. Io ho fatto così e mi pare a posto, se poi non vi piace cambiate pure.

 

Per il resto ok.

Modificato il 05 July 2024 17:07


Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 24 ottobre 2013 11:22

OK per la campana, ma secondo me sarebbe opportuno anche spiegare che Sansa era da sola fino a quando non hanno spinto Jeyne nella sua stanza.

Metterei quindi:

 

Sansa, confinata in isolamento nella sua stanza, ha pianto solo il primo giorno, spaventata dal cozzare delle spade e dai lamenti degli uomini morenti. Era la prima volta che dei veri combattimenti avvenivano vicino a lei, spingendola a constatare con amarezza la differenza rispetto agli scontri eroici delle ballate. Le guardie non sembravano sentire né i suoi lamenti né le sue richieste di parlare con la regina. Si erano limitati a spingere nella stanza Jeyne, traumatizzata dalla violenza a cui ha assistito. Il secondo giorno è stato ancora peggiore, con il silenzio che ha segnato la fine degli scontri. Alcuni servitori hanno portato loro cibo e vestiti, ma nessuno ha risposto alle domande di Sansa sulle condizioni di Eddard. Quella sera la grande campana del Tempio di Baelor ha aveva suonato, facendo capire alla ragazza che Re Robert era morto. La causa del decesso però è rimasta ignota a Sansa, che è andata a letto piena di preoccupazioni per Eddard e per Joffrey. Il terzo giorno si presenta alla porta della stanza Ser Boros Blount, per scortarla alla sala del Concilio Ristretto, dove Cersei la accoglie insieme a Ditocorto, il Gran Maestro Pycelle e Varys.

 

Secondo me comunque resta davvero da valutare tra passato e trapassato prossimo, perché al momento c'è un po' un mischione (ha pianto, erano limitati, hanno portato, era morto...)


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 24 ottobre 2013 13:08

Modificherei un po' la struttura della frase perché 1)Non mi piace isolare il soggetto e separarlo da predicato. Lo trovo poco scorrevole. 2) "confinata nella stanza" è scritto due righe prima :-P

 

Il problema è che il riassunto inizia con I primi giorni dopo l'imprigionamento di Eddard Stark, Sansa resta confinata in una stanza del Fortino di Maegor insieme a Jeyne Poole, che passa tutto il tempo a piangere per l'incerta sorte del padre Vayon.

 

 

Hmm...

 

 

I primi giorni dopo l'imprigionamento di Eddard Stark, Sansa resta confinata in una stanza del Fortino di Maegor insieme a Jeyne Poole, che passa tutto il tempo a piangere temendo che suo l'incerta sorte del padre Vayon sia stato ucciso.

 

Sansa ha pianto solo il primo giorno, quando ancora si trovava rinchiusa in camera senza l'amica, spaventata dal cozzare delle spade e dai lamenti degli uomini morenti. Era la prima volta che dei veri combattimenti avvenivano vicino a lei, spingendola a constatare con amarezza la differenza rispetto agli scontri eroici delle ballate. Le guardie non sembravano sentire né i suoi lamenti né le sue richieste di parlare con la regina. Si erano limitati a spingere nella stanza Jeyne, traumatizzata dalla violenza a cui ha assistito. Il secondo giorno è stato ancora peggiore, con il silenzio che ha segnato la fine degli scontri. Alcuni servitori hanno portato loro cibo e vestiti, ma nessuno ha risposto alle domande di Sansa sulle condizioni di Eddard. Quella sera la grande campana del Tempio di Baelor aveva suonato, facendo capire alla ragazza che Re Robert era morto. La causa del decesso però è rimasta ignota a Sansa, che è andata a letto piena di preoccupazioni per Eddard e per Joffrey. Il terzo giorno si presenta alla porta della stanza Ser Boros Blount, per scortarla alla sala del Concilio Ristretto, dove Cersei la accoglie insieme a Ditocorto, il Gran Maestro Pycelle e Varys.

Cersei le rivolge parole dolci, ma quando viene a sapere che Jeyne è stata confinata insieme a lei ordina che venga spostata, e Ditocorto promette di trovarle un posto fuori città. Mantenendo la promessa fatta all'amica, Sansa chiede della sorte di Vayon Poole, ma la regina evita di rispondere e le promette che Jeyne sarà trattata bene. In seguito, dopo che Cersei ha ribadito l'affetto suo e di Joffrey nei confronti di Sansa, i membri del concilio le comunicano che suo padre è un traditore che ha cercato di sottrarre il trono a Joffrey; come riprova, le mostrano una lettera che Eddard aveva scritto a Stannis, invitandolo a prendere la corona. Cersei fa poi notare a Sansa di essersi impossessata del documento grazie alla scelta della ragazza di disobbedire al padre e correre a comunicarle i suoi piani di partenza per Grande Inverno. Sansa ripensa a come, disperata all'idea di venire allontanata dal suo Joffrey, era andata dalla regina chiedendole di impedire a Eddard di riportarla al Nord. Poi ribadisce la sua volontà di sposare il principe e giura di amarlo.

Cersei la convince quindi a scrivere delle lettere per indurre i suoi familiari a rinnovare la loro fedeltà alla corona. Sansa chiede poi di vedere suo padre, ma la regina glielo nega.

Quando torna nella sua stanza, Sansa scopre che Jeyne non è più lì e solo a tarda notte si rende conto di non aver chiesto notizie di Arya.

 

Modificato il 05 July 2024 17:07


Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 24 ottobre 2013 17:53

OK per la modifica; propongo però qui il paragrafo del flashback in due versioni: quella attuale e quella tutta al trapassato prossimo, così abbiamo modo di vedere quale sia più scorrevole e più adatta.

 

 

 

Sansa ha pianto solo il primo giorno, quando ancora si trovava rinchiusa in camera senza l'amica, spaventata dal cozzare delle spade e dai lamenti degli uomini morenti. Era la prima volta che dei veri combattimenti avvenivano vicino a lei, spingendola a constatare con amarezza la differenza rispetto agli scontri eroici delle ballate. Le guardie non sembravano sentire né i suoi lamenti né le sue richieste di parlare con la regina. Si erano limitati a spingere nella stanza Jeyne, traumatizzata dalla violenza a cui ha assistito. Il secondo giorno è stato ancora peggiore, con il silenzio che ha segnato la fine degli scontri. Alcuni servitori hanno portato loro cibo e vestiti, ma nessuno ha risposto alle domande di Sansa sulle condizioni di Eddard. Quella sera la grande campana del Tempio di Baelor aveva suonato, facendo capire alla ragazza che Re Robert era morto. La causa del decesso però è rimasta ignota a Sansa, che è andata a letto piena di preoccupazioni per Eddard e per Joffrey. Il terzo giorno si presenta alla porta della stanza Ser Boros Blount, per scortarla alla sala del Concilio Ristretto, dove Cersei la accoglie insieme a Ditocorto, il Gran Maestro Pycelle e Varys.

 

 

 

Sansa aveva pianto solo il primo giorno, quando ancora si trovava rinchiusa in camera senza l'amica, spaventata dal cozzare delle spade e dai lamenti degli uomini morenti. Era la prima volta che dei veri combattimenti avvenivano vicino a lei, spingendola a constatare con amarezza la differenza rispetto agli scontri eroici delle ballate. Le guardie non sembravano sentire né i suoi lamenti né le sue richieste di parlare con la regina. Si erano limitati a spingere nella stanza Jeyne, traumatizzata dalla violenza a cui ha assistito. Il secondo giorno era stato ancora peggiore, con il silenzio seguito alla fine degli scontri. Alcuni servitori avevano portato loro cibo e vestiti, ma nessuno aveva risposto alle domande di Sansa sulle condizioni di Eddard. Quella sera la grande campana del Tempio di Baelor aveva suonato, facendo capire alla ragazza che Re Robert era morto. La causa del decesso però era rimasta ignota a Sansa, andata a letto piena di preoccupazioni per Eddard e per Joffrey.

Il terzo giorno si presenta alla porta della stanza Ser Boros Blount, per scortarla alla sala del Concilio Ristretto, dove Cersei la accoglie insieme a Ditocorto, il Gran Maestro Pycelle e Varys.

Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 25 ottobre 2013 13:00

okkk, per me si può uppare.



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 27 ottobre 2013 15:07

Scusa, intendi OK alla mia versione al trapassato?


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 27 ottobre 2013 17:09

Ora che ci penso, il trapassato si usa per indicare eventi precedenti rispetto a un altro a sua volta passato.

 

Quindi mi sa che metterlo qui non ha molto senso...

Modificato il 05 July 2024 17:07

Messaggi
23
Creato
11 anni fa
Ultima Risposta
11 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE
AryaSnow
10 messaggi
Lord Beric
8 messaggi
K
Koorlick
5 messaggi