Sedendo sul Trono di Spade, Eddard soffre per la scomodità di quel seggio e maledice il re Robert Baratheon per essere andato a caccia nei Boschi del Re, scaricando su di lui tutte le faccende politiche. Nella sala, oltre ai membri del consiglio Varys, Pycelle e Ditocorto, sono presenti alcuni nobili delle Terre dei Fiumi: Raymun Darry, Karyl Vance e Marq Piper. Sono venuti a denunciare gli assalti ai loro territori, portando come testimoni i pochi sopravvissuti di Sherrer, Mummer’s Ford e Wendish Town.
Vengono raccontati episodi di stupri, stermini e incendi, tutto compiuto da aggressori completamente disinteressati al saccheggio e desiderosi solo di distruggere. I lord delle Terre dei Fiumi sono convinti che non si trattasse di briganti, bensì di uomini al servizio dei Lannister, guidati da Gregor Clegane: anche se non c’era alcun emblema a rivelarne l’identità, la sua enorme corporatura non è passata inosservata, ed è difficile credere che nei Sette Regni ci siano altri uomini di dimensioni simili. Inoltre, gli assalitori erano fin troppo ben equipaggiati per dei comuni criminali.
Maestro Pycelle interviene a difesa della Casa Lannister, sostenendo che non ci sono prove valide per accusare Lord Tywin, che oltretutto è il padre della regina Cersei. Ditocorto invece chiede dove si trovavano quei lord quando le loro terre erano sotto attacco e cosa intendono fare se gli aggressori dovessero tornare. In risposta, i tre uomini spiegano che erano stati chiamati da Edmure Tully in vista della guerra, ma che in seguito alle stragi sono stati rimandati indietro a difendere i loro territori. Eddard capisce che probabilmente tutto questo rientrava nella strategia di Tywin, che in questo modo ha privato Edmure di una parte delle sue spade. Raymun Darry e Marq Piper spiegano infine di essere venuti a chiedere che Gregor Clegane paghi per le azioni che ha commesso.
A dispetto delle proteste di Pycelle, Eddard decide di esercitare la giustizia del re e affida a Beric Dondarrion, Thoros di Myr, Gladden Wylde e Lothar Mallery la missione di punire ser Gregor e i suoi complici. Anche Loras Tyrell vuole partecipare, ma Eddard gli nega il permesso e dichiara la fine della riunione. Poco dopo, Varys gli si avvicina e gli dice sottovoce che non è saggio deludere il giovane Tyrell, membro di una potente casata che farebbe comodo avere dalla propria parte. Gli fa inoltre notare che a Ser Ilyn Payne è stata tolta l’occasione di esercitare il suo mestiere, cosa che non ha fatto piacere al boia di corte.
PS: la puntata corrispondente è la 1x06.
L'ambientazione direi che è la Fortezza Rossa.
up!
Good, solo un paio di correzioni:
Sedendo sul Trono di Spade, Eddard soffre per la scomodità di quel seggio e malediceilRe Robert Baratheon per essere andato a caccia nei Boschi del Re Qui non ricordo bene, ma mi ricordavo fosse Bosco del Re al singolare, scaricando su di lui tutte le faccende politiche. Nella sala, oltre ai membri delconsiglioConcilio Ristretto Varys, Pycelle e Ditocorto, sono presenti alcuni nobili delle Terre dei Fiumi: Raymun Darry, Karyl Vance e Marq Piper. Sono venuti a denunciare gli assalti ai loro territori, portando come testimoni i pochi sopravvissuti di Sherrer, Mummer's Ford e Wendish Town. Vengono raccontati episodi di stupri, stermini e incendi, tutto compiuto da aggressori completamente disinteressati al saccheggio e desiderosi solo di distruggere. I lord delle Terre dei Fiumi sono convinti che non si trattasse di briganti, bensì di uomini al servizio dei Lannister, guidati da Gregor Clegane: anche se non c'era alcun emblema a rivelarne l'identità, la sua enorme corporatura non è passata inosservata, ed è difficile credere che nei Sette Regni ci siano altri uomini di dimensioni simili. Inoltre, gli assalitori erano fin troppo ben equipaggiati per dei comuni criminali.
Maestro Pycelle interviene a difesa della Casa Lannister, sostenendo che non ci sono prove valide per accusare Lord Tywin, che oltretutto è il padre della regina Cersei. Ditocorto invece chiede dove si trovavano quei lord quando le loro terre erano sotto attacco e cosa intendono fare se gli aggressori dovessero tornare. In risposta, i tre uomini spiegano che erano stati chiamati da Edmure Tully in vista della guerra, ma che in seguito alle stragi sono stati rimandati indietro a difendere i loro territori. Eddard capisce che probabilmente tutto questo rientrava nella strategia di Tywin, che in questo modo ha privato Edmure di una parte delle sue spade. Raymun Darry e Marq Piper spiegano infine di essere venuti a chiedere che Gregor Clegane paghi per le azioni che ha commesso.
A dispetto delle proteste di Pycelle, Eddard decide di esercitare la giustizia del re e affida a Beric Dondarrion, Thoros di Myr, Gladden Wylde e Lothar Mallery la missione di punire ser Gregor e i suoi complici. Anche Loras Tyrell vuole partecipare, ma Eddard gli nega il permesso e dichiara la fine della riunione. Poco dopo, Varys gli si avvicina e gli dice sottovoce che non è saggio deludere il giovane Tyrell, membro di una potente casata che farebbe comodo avere dalla propria parte in caso di conflitto con i Lannister. Gli fa inoltre notare che a Ser Ilyn Payne è stata tolta l'occasione di esercitare il suo mestiere, cosa che non ha fatto piacere al boia di corte.
Il conflitto coi Lannister è in un certo senso già iniziato, quindi non metterei "in caso". Magari scriverei "contro i Lannister", "nel conflitto imminente coi Lannister", "nel probabile conflitto coi Lannister" o "per affrontare i Lannister". Qualcosa che non faccia sembrare lo scontro come una mera eventualità, visto che già stanno radunando gli eserciti e di fatto si sono già attaccati a vicenda.
Per il resto ok.
Io il riassunto l'ho scritto guardando il libro altieroso, quindi probabilmente i Boschi del Re erano proprio scritti così. Comunque poi controllo.
Sul libro italiano è scritto "boschi del Re" " />
" /> Però poi si parla di Confraternita del Bosco del Re... sposto la questione nei wikidubbi.
Mi sembra che ci sia consenso su "bosco" al singolare...
E allora uppiamolo! " />