Buongiorno a tutti! Rileggendo i vari libri, ho notato che spesso alcuni passaggi facevano riferimento a unità di misura che in Italia non siamo abituati a usare. Si tratta soprattutto di misure del peso e della distanza, cioè mi sono chiesta: quanto vale un'oncia? Quanto è lungo un miglio?, eccetera. Un discorso a parte va fatto per il tempo: in un mondo in cui le stagioni durano anni, come si definisce un anno, che noi intendiamo come ''gruppo di dodici mesi, suddiviso in quattro stagioni? Ai posteri l'ardua sentenza...
L'oncia...il miglio noi eravamo abituati ad usarla sono misure greche...l'oncia in origine ed il miglio è romano,nei paesi anglosassoni si usano ancora.Purtroppo abbiamo perso tutte le nostre tradizioni.
Come di rapporta Martin con le misure di tempo? Usa le parole "anno", "mese", "settimana", "ora", "minuto"?
Non ricordo.
L'unica misura legata al tempo che ricordo e' "ciclo di luna", con la quale, suppongo, intenda un mese lunare. Mi pare che usi anche giorno e notte, ma non so se li intenda come presenza ed assenza di luce, o includa anche la durata.
Sono abbastanza certo che in almeno un caso usi l'ora. Piú interessante é l'uso del termine 'lega' che non so se coincida anche nei libri con la distanza percorribile in un'ora...
Un miglio sono circa 1,61 km mentre un oncia circa 29 g.
Purtroppo specialmente in America si continua a non usare il SI creando grande confusione.
@Remus: Vado un attimo OT le misure non devono essere questioni di tradizioni o di storia
ma devono essere univoche per ogni stato e ben definite se non si voglio creare dei veri e propri pasticci di comunicazione...
Il sistema internazionale è l'unico che ci può dare ciò
Grazie, Zachary! Per quanto riguarda il tempo, un paio di volte Cat usa l'espressione 'ora del lupo', che quasi sicuramente si riferisce ad un'ora notturna; però, per quanto ne sappiamo, potrebbe anche essere un sistema in uso solonel Nord, come fa pensare quel riferimento al lupo...
@si Zachary ma non è così.Nei paesi anglosassoni usano ancora le vecchie misure,ed il motivo è semplice,sono ancorati alle tradizioni.
Per tornare ai libri anche io ricordo solo Ciclo di Luna.
Io mi ricordo che si fa riferimento proprio ad un sole, oltre che ad una luna, per cui è quasi sicuro, anzi direi certo, che il giorno e la notte sono esattamente della stessa durata della Terra, anzi che in genere tutto sarebbe riconducibile al nostro pianeta, come se Martin non avesse fatto altro che "spostare" i continenti e i territori, e basta, dicendo inoltre che il susseguirsi delle stagioni, così anomalo è dovuto a qualcosa di magico.
Altrimenti tutto dovrebbe essere riconducibile al nostro stesso sistema.
La profezia di Mirri Maz Duur, infatti cita proprio "quando il sole sorgerà ad ovest e tramonterà ad est..." ossia, qualcosa di impossibile, proprio come per la nostra terra.
Poi ci sono modi di chiamare le varie notti, i vari giorni, e via dicendo a seconda delle tradizioni e delle conoscenze o credenze dei vari popoli, ma di fatto, non cambiano il "vero" susseguirsi di giorno e notte, mesi ed anno.
quando Robert fa festa a Grande Inverno si dice che la festa sta durando da 4 ore
Quindi, gli anni dei personaggi e degli avvenimenti sono stati calcolati senza che Martin abbia mai usato la parola "anno/i" (year/s) o equivalenti?
La parola "mese" (month) o settimana (week) sono usate?
Per esempio, per parlare dell'assedio a cui Stannis ha resistito, come viene detto quanto tempo è durato?
Quindi, gli anni dei personaggi e degli avvenimenti sono stati calcolati senza che Martin abbia mai usato la parola "anno/i" (year/s) o equivalenti?
La parola "mese" (month) o settimana (week) sono usate?
Per esempio, per parlare dell'assedio a cui Stannis ha resistito, come viene detto quanto tempo è durato?
Io ricordo che la parola anno viene usata (tipo un'estate durata 9anni).E anche settimana e mese vengono usati (mi ricordo che Arianne dice che Oberyn faceva visita ai giardini dell'Acqua una volta a settimana,mentre lei veniva convocata una volta ogni sei mesi)
Però effettivamente non sappiamo a quanto corrispondano (soprattutto per quanto riguarda l'anno)
i pesi sono misurati in "pietre", mentre per le distanze utilizza "Leghe" e "miglia"; ogni lega sono 3 miglia:
http://www.westeros.org/Citadel/Concordance/Section/16./
inoltre martin non utilizza quasi mai i mesi, ma il termine "forthnight" che equivale e 2 settimane
Martin ha sempre parlato di una "terra alternativa", quindi darei per assodato che le unità di misura siano quelle terrestri, e in particolare, essendo Martin americano, quelle anglosassoni.
Anche "hour of the wolf", per rispondere a Brienne_Tarth, è un modo di dire della cultura popolare anglosassone.
Grazie, lord Beric! E cosa vorrebbe dire "hour of the wolf"? Studio inglese da dodici anni, ma sono completamente ignorante sulle loro unità di misura...