La più famosa opera letteraria di tutti i tempi viene rivista in chiave horror moderno da Electronic Arts: il risultato è un videogioco di successo e il rispettivo adattamento a fumetti qui presentato per la prima volta in volume. In questa rivisitazione gotica della Divina Commedia, Dante è un crociato che torna a casa dalla sua amata Beatrice ma la trova uccisa da un misterioso assassino. Sconvolto dal dolore, Dante entra all’Inferno per capire il perché della morte della sua amata e per cercare di salvarla. Il suo cammino verso la verità sarà però ostacolato da creature infernali, mostri e persone che lui pensava di conoscere. Una versione pop-moderna del classico dei classici, un remake in chiave action che sorprende e diverte dalla prima all’ultima pagina!
Lo stile grafico di Latorre si adatta perfettamente a questo viaggio infernale, anche se a volte essendo così ambiguo lascia perplessi. Eccellente la prima apparizione di ogni singolo personaggio e l'espressività delle vignette più significative, ma il resto, non essendo alla ricerca della spettacolarità, è un ammasso indefinito di tratti e colori dove l'unico che è sempre distinguibile con certezza è Dante.
Dante… non posso più vederlo, appare in 9 vignette su 10, ok che è il protagonista, ma basta! Spesso assume pose innaturali, quando combatte "zic-zac" e l'avversario è andato, e poi ancora devo capire come caspita funziona quella falce.
La storia fila veloce come un treno ed è abbastanza misera, ciò non toglie che seppur in minima parte faccia bene il suo lavoro. Non manca poi qualche nome di richiamo che fa sempre effetto (mi è piaciuta Beatrice sul finire del secondo numero).
Nella prima metà del terzo e ultimo volume sembra che tutto vada per il verso giusto (almeno dal mio punto di vista)
ma poi le cose prendono tutt'altra piega e si finisce nel solito modo scontato e banale... ovvero un “sembra che ogni ostacolo sia superato e i protagonisti possano ormai vivere felici e contenti, ma non ancora”, quindi non è finita qui... forse...
in compenso l'ultima tavola, quella che annuncia il purgatorio, è davvero bella ed aver visto almeno per un pochetto una Beatrice giustamente inc***ata nera dà soddisfazione, è lei la mia favorita all'inferno
peccato che poi ci ripensi e per questo un po' la schifo.
E’ uscito pure un film animato (sembra uno di quei puzzle da migliaia di pezzi) che mi sento di consigliare solo ad amanti del videogame non troppo pretenziosi.
Il film d'animazione ha il grosso problema di essere stato realizzato con diversi registi e disegnatori, quindi lo stile di disegno e l'aspetto dei personaggi cambia continuamente e questo è non poco fastidioso, almeno secondo me.
Il film d'animazione ha il grosso problema di essere stato realizzato con diversi registi e disegnatori, quindi lo stile di disegno e l'aspetto dei personaggi cambia continuamente e questo è non poco fastidioso, almeno secondo me.
Sono perfettamente d'accordo con te, così non si tratta di un film ma di un omaggio al gioco.
