In una mattinata fredda e ventosa i Karstark, guidati da lord Rickard e dai suoi figli, arrivano a Grande Inverno, con trecento uomini a cavallo e quasi duemila fanti. Bran li vede arrivare da una torretta, con il canocchiale di bronzo di maestro Luwin.

Bran sa che sono gli ultimi alfieri ad arrivare: gli altri sono già lì, insieme ai loro eserciti. Vorrebbe girare tra loro, ma Robb glielo ha vietato per timore che si ripetano con lui incidenti che stanno già avvenendo tra i soldati. Il bambino, deluso, ripensa a quando, un anno prima, prima della caduta, avrebbe fatto come voleva, scavalcando le mura se necessario.

Quando Robb riceve gli alfieri, Bran è sempre seduto alla sua destra, nel posto donore. Sa che alcuni alfieri, come i crannogmen, i Manderly e i Flint, raggiungeranno suo fratello lungo la strada, ma che già così Grande Inverno e la città dellinverno sono strapiene, come non sono state neanche ai tempi della visita di re Robert.

A cavalcioni di Hodor, Bran si fa accompagnare fino al parco degli dei, che è sempre stato uno dei suoi posti preferiti a Grande Inverno. Mentre Hodor va a bagnarsi nelle pozze allaperto, il bambino prega gli antichi dei di non far partire Robb, o almeno di farlo tornare sano e salvo, insieme a loro padre e loro madre. Bran sa che qualcuno dovrà guidare lesercito a sud, ma pensa che Robb dovrebbe affidare il compito a qualcun altro, come maestro Luwin gli ha suggerito.

Sia Roose Bolton che Robett Glover, infatti, gli hanno chiesto quellonore, ma Robb glielo ha negato. Altri alfieri sono arrivati chiedendogli altre cose, un matrimonio con una figlia o una nipote oppure dei diritti su alcune terre, ma Robb ha risposta a tutti con gelida cortesia.

Lord Umber, in particolare, ha sfidato Robb, dicendosi offeso per lordine di marcia dei suoi uomini. Robb gli ha risposto minacciandolo di dichiararlo traditore, e Vento Grigio lo ha attaccato, suggellando la minaccia. Da quel momento, Jon Umber è diventato il braccio destro di Robb.

Bran è preoccupato anche per la sorte dei suoi genitori, visto che a Grande Inverno arrivano storie di ogni tipo.

Nel parco degli dei il bambino incontra Osha, che gli racconta di aver messo in guardia Robb: secondo la bruta, infatti, la vera guerra è a nord, non a sud, ma, dato che Robb non vuole ascoltarla, Bran promette di portargli lui quellinformazione.

Quella sera, Robb si chiude nelle sue stanze insieme ai lord alfieri per fare piani di guerra, mentre Bran resta nella sala grande ad accogliere i visitatori. Due giorni dopo, Robb parte verso sud insieme allesercito, affidando Grande Inverno al fratellino. Rickon si rifiuta di andare a salutare il fratello maggiore, che parte con Vento Grigio poco dietro di lui, Hallis Mollen come portabandiera e Theon e il Grande Jon al suo fianco.

Il riassunto mi sembra ok, ma... perché mancano di nuovo gli apostrofi? " />

In una mattinata fredda e ventosa i Karstark, guidati da lord Rickard e dai suoi figli, arrivano a Grande Inverno, con trecento uomini a cavallo e quasi duemila fanti. Bran li vede arrivare da una torretta, con il canocchiale di bronzo di maestro Luwin.
Bran sa che sono gli ultimi alfieri ad arrivare: gli altri sono già lì, insieme ai loro eserciti. Vorrebbe girare tra loro, ma Robb glielo ha vietato per timore che si ripetano con lui gli incidenti che stanno già avvenendo tra i soldati (in che senso incidenti?). Il bambino, deluso, ripensa a quando, un anno prima, prima della caduta, avrebbe fatto come voleva, scavalcando le mura se necessario.
Quando Robb riceve gli alfieri, Bran è sempre seduto alla sua destra, nel posto d'onore. Sa che alcuni alfieri, come i crannogmen, i Manderly e i Flint, raggiungeranno suo fratello lungo la strada, ma che già così Grande Inverno e la città dell'inverno sono strapiene, come non sono state neanche ai tempi della visita di re Robert.
A cavalcioni di Hodor, Bran si fa accompagnare fino al parco degli dei, che è sempre stato uno dei suoi posti preferiti a Grande Inverno. Mentre Hodor va a bagnarsi nelle pozze all'aperto, il bambino prega gli Antichi Dei di non far partire Robb, o almeno di farlo tornare sano e salvo, insieme a loro padre e loro madre. Bran sa che qualcuno dovrà guidare l'esercito a Sud, ma pensa che Robb dovrebbe affidare il compito a qualcun altro., come maestro Luwin gli ha suggerito.
Sia Roose Bolton che Robett Glover, infatti, gli hanno chiesto quell'onore, ma Robb glielo ha negato. Altri alfieri sono arrivati chiedendogli altre cose, un matrimonio con una figlia o una nipote oppure dei diritti su alcune terre, ma Robb ha risposta a tutti con gelida fredda cortesia.
Lord Umber, in particolare, ha sfidato Robb, dicendosi offeso per l'ordine di marcia dei suoi uomini (forse qui non è molto chiaro, o è solo una mia impressione?). Robb gli ha risposto minacciandolo di dichiararlo traditore, e Vento Grigio lo ha attaccato, suggellando la minaccia. Da quel momento, Jon Umber è diventato il braccio destro di Robb, ammirato dal suo carattere forte malgrado la giovane età.
Bran è preoccupato anche per la sorte dei suoi genitori, visto che a Grande Inverno arrivano storie inquietanti a riguardo. di ogni tipo.
Nel parco degli dei il bambino incontra Osha, che gli racconta di aver messo in guardia Robb: secondo la bruta, infatti, la vera guerra è a Nord, non a Sud, ma, dato che Robb non vuole ascoltarla, Bran promette di parlarci di persona. portargli lui quell'informazione.
Quella sera, Robb si chiude nelle sue stanze insieme ai lord alfieri per fare piani di guerra, mentre Bran resta nella sala grande ad accogliere i visitatori. Due giorni dopo, Robb parte verso sud insieme all'esercito, che parte con Vento Grigio poco dietro di lui, Hallis Mollen come portabandiera e Theon e il Grande Jon al suo fianco. , affidando Grande Inverno al fratellino. Rickon si rifiuta di andarlo a salutare il fratello maggiore (preciserei il motivo) .

Ah, la puntata corrispondente è la 1x08.

In generale le modifiche mi convincono, salvo un paio: lascerei "come maestro Luwin gli ha suggerito" e "affidando Grande Inverno al fratellino", o almeno dei concetti corrispondenti, perché mi sembrano punti importanti. Il primo fa capire che non è una fesseria che passa per la testa di Bran ma un'ipotesi del tutto realistica ed anzi auspicata da persone sagge; il secondo si riporta a tutto il discorso sul "deve sempre esserci uno Stark a Grande Inverno".

Quanto ai dubbi:

- incidenti: si menziona espressamente un accoltellamento tra un uomo dei Bolton ed uno dei Cerwyn, ma mi sembra che l'episodio fosse indicativo di un clima generale più che significativo in sé, quindi ho cercato un'espressione più generale;

- ordine di marcia dei suoi uomini: quando si cerca di tagliare questioni che sembrano poco importanti si rischia di non essere chiari " /> Umber si offende perché non vuole che i suoi uomini marcino dietro gli Hornwood e i Cerwyn e minaccia per questo di portarli via;

- Rickon: in pratica Rickon è selvaggio già da giorni e non vuole che Robb se ne vada, dopo che se ne sono già andati Ned e Cat: come potremmo metterlo?

Il problema è che, essendo Bran un bambino, di fatto non è lui quello che governa principalmente Grande Inverno, e quindi non mi sembra del tutto corretto dire che viene "affidato a lui". Cioè, non è che un bambino di 8 anni davvero si mette a gestire e dirigere tutto.

Ho provato a mettere un'alternativa, ma in general non mi fa impazzire.

Ho messo le varie precisazioni e ho anche modificato un paio di frasi verso la fine per togliere le ripetizioni di "Robb" in due frasi consecutive.

 

In una mattinata fredda e ventosa i Karstark, guidati da lord Rickard e dai suoi figli, arrivano a Grande Inverno, con trecento uomini a cavallo e quasi duemila fanti. Bran li vede arrivare da una torretta, con il canocchiale di bronzo di maestro Luwin.
Bran sa che sono gli ultimi alfieri ad arrivare: gli altri sono già lì, insieme ai loro eserciti. Vorrebbe girare tra loro, ma Robb ha paura di farlo andare in mezzo a una moltitudine di soldati irrequieti. glielo ha vietato per timore che si ripetano con lui gli incidenti che stanno già avvenendo tra i soldati. Il bambino, deluso, ripensa a quando, prima della caduta, avrebbe fatto come voleva, scavalcando le mura se necessario.
Quando Robb riceve gli alfieri, Bran è sempre seduto alla sua destra, nel posto d'onore. Sa che alcuni alfieri, come i crannogmen, i Manderly e i Flint, raggiungeranno suo fratello lungo la strada, ma che già così Grande Inverno e la città dell'inverno sonopiene, come non sono state neanche ai tempi della visita di re Robert.
A cavalcioni di Hodor, Bran si fa accompagnare fino al parco degli dei, che è sempre stato uno dei suoi posti preferiti a Grande Inverno. Mentre Hodor va a bagnarsi nelle pozze all'aperto, il bambino prega gli Antichi Dei di non far partire Robb, o almeno di farlo tornare sano e salvo, insieme a loro padre e loro madre. Bran sa che qualcuno dovrà guidare l'esercito a Sud, ma pensa che Robb dovrebbe affidare il compito a qualcun altro, come suggerito da Maestro Luwin.
Sia Roose Bolton che Robett Glover, infatti, gli hanno chiesto quell'onore, ma Robb glielo ha negato. Altri alfieri sono arrivati chiedendogli altre cose, un matrimonio con una figlia o una nipote oppure dei diritti su alcune terre, ma Robb ha risposta a tutti con fredda cortesia. Lord Umber, in particolare, ha sfidato il giovane lord, dicendosi offeso per essere stato messo a marciare troppo indietro. Robb gli ha risposto minacciandolo di dichiararlo traditore, e Vento Grigio lo ha attaccato. Da quel momento, Jon Umber è diventato il braccio destro di Robb, ammirato dal suo carattere forte malgrado la giovane età.

Bran è preoccupato anche per la sorte dei suoi genitori, visto che a Grande Inverno arrivano storie inquietanti a riguardo.
Nel parco degli dei il bambino incontra Osha, che gli racconta di aver messo in guardia Robb: secondo la bruta infatti la vera guerra è a Nord, non a Sud, ma, dato che Robb non vuole ascoltarla, Bran promette di parlarci di persona.
Quella sera, mentre Bran resta nella sala grande ad accogliere i visitatori, Robb si chiude nelle sue stanze insieme ai lord alfieri per fare piani di guerra,. Due giorni dopo, Robb parte verso sud insieme all'esercito, con Vento Grigio poco dietro di lui, Hallis Mollen come portabandiera e Theon e il Grande Jon al suo fianco. , affidando Grande Inverno al fratellino. Bran diventa così il lord ufficiale del castello, mentre Rickon, arrabbiato nel vedere l'ennesimo parente che lo abbandona, si rifiuta di andare a salutare Robb.

 

Sulla questione di Bran, "lord ufficiale" non mi convince proprio per niente, soprattutto perché a rigor di logica il lord ufficiale resta sempre Eddard.

L'originale è questo:

“You are the lord in Winterfell now,” Robb told him. He was mounted on a shaggy grey stallion, his shield hung from the horse’s side; wood banded with iron, white and grey, and on it the snarling face of a direwolf. His brother wore grey chainmail over bleached leathers, sword and dagger at his waist, a fur-trimmed cloak across his shoulders. “You must take my place, as I took Father’s, until we come home.”

Se la versione che avevo proposto inizialmente non va bene, potremmo mettere una cosa del tipo: "lasciando il fratellino a presidiare Grande Inverno", che magari è un po' più neutra?

Le altre precisazioni per me vanno bene.

 

In una mattinata fredda e ventosa i Karstark, guidati da lord Rickard e dai suoi figli, arrivano a Grande Inverno, con trecento uomini a cavallo e quasi duemila fanti. Bran li vede arrivare da una torretta, con il canocchiale di bronzo di maestro Luwin.

Bran sa che sono gli ultimi alfieri ad arrivare: gli altri sono già lì, insieme ai loro eserciti. Vorrebbe girare tra loro, ma Robb ha paura di farlo andare in mezzo a una moltitudine di soldati irrequieti. Il bambino, deluso, ripensa a quando, prima della caduta, avrebbe fatto come voleva, scavalcando le mura se necessario.

Quando Robb riceve gli alfieri, Bran è sempre seduto alla sua destra, nel posto d'onore. Sa che alcuni alfieri, come i crannogmen, i Manderly e i Flint, raggiungeranno suo fratello lungo la strada, ma che già così Grande Inverno e la città dell'inverno sono piene come non sono state neanche ai tempi della visita di re Robert.

A cavalcioni di Hodor, Bran si fa accompagnare fino al parco degli dei, che è sempre stato uno dei suoi posti preferiti a Grande Inverno. Mentre Hodor va a bagnarsi nelle pozze all'aperto, il bambino prega gli Antichi Dei di non far partire Robb, o almeno di farlo tornare sano e salvo, insieme a loro padre e loro madre. Bran sa che qualcuno dovrà guidare l'esercito a Sud, ma pensa che Robb dovrebbe affidare il compito a qualcun altro, come suggerito da Maestro Luwin.

Sia Roose Bolton che Robett Glover, infatti, gli hanno chiesto quell'onore, ma Robb glielo ha negato. Altri alfieri sono arrivati chiedendogli altre cose, un matrimonio con una figlia o una nipote oppure dei diritti su alcune terre, ma Robb ha risposto a tutti con fredda cortesia. Lord Umber, in particolare, ha sfidato il giovane lord, dicendosi offeso per essere stato messo a marciare troppo indietro. Robb gli ha risposto minacciandolo di dichiararlo traditore, e Vento Grigio lo ha attaccato. Da quel momento, Jon Umber è diventato il braccio destro di Robb, ammirato dal suo carattere forte malgrado la giovane età.

Bran è preoccupato anche per la sorte dei suoi genitori, visto che a Grande Inverno arrivano storie inquietanti a riguardo.

Nel parco degli dei il bambino incontra Osha, che gli racconta di aver messo in guardia Robb: secondo la bruta infatti la vera guerra è a Nord, non a Sud, ma, dato che Robb non vuole ascoltarla, Bran promette di parlarci di persona.

Quella sera, mentre Bran resta nella sala grande ad accogliere i visitatori, Robb si chiude nelle sue stanze insieme ai lord alfieri per fare piani di guerra,. Due giorni dopo, parte verso sud insieme all'esercito, con Vento Grigio poco dietro di lui, Hallis Mollen come portabandiera e Theon e il Grande Jon al suo fianco. Così Bran rimane a presidiare Grande Inverno al posto suo, mentre Rickon, arrabbiato nel vedere l'ennesimo parente che lo abbandona, si rifiuta di andare a salutare Robb.

 

A me piace, toglierei solo il Altri alfieri sono arrivati chiedendogli altre cose e al posto di cose ci metterei un termine più pregnante...

Magari favori? Oppure sono arrivati con altre richieste?

A me piace sono arrivati con altre richieste

Anche a me

Ho riletto e butto giù un paio di correzioni stilistiche. Confesso che l'inizio mi fa troppo "notte buia e tempestosa"... " />

In una mattinata fredda e ventosa i Karstark, guidati da Lord Rickard e dai suoi figli, arrivano a Grande Inverno, con trecento uomini a cavallo e quasi duemila fanti. Bran li vede arrivare da una torretta, con il canocchiale di bronzo di Maestro Luwin.
Bran sa che sono gli ultimi alfieri ad arrivare: gli altri sono già lì, insieme ai loro eserciti. Vorrebbe girare tra loro, ma Robb ha paura di farlo andare in mezzo a una moltitudine di soldati irrequieti. Il bambino, deluso, ripensa a quando, prima della caduta, avrebbe fatto come voleva, scavalcando le mura se necessario.

Quando Robb riceve gli alfieri, Bran è sempre seduto alla sua destra, nel posto d'onore. Sa che alcuni alfieri, come i crannogmen, i Manderly e i Flint, raggiungeranno suo fratello lungo la strada che porta a sud, ma che già così Grande Inverno e la Città dell'Inverno sono piene come non sono state neanche ai tempi della visita di Re Robert.

A cavalcioni di Hodor, Bran si fa accompagnare fino al parco degli dei, che è sempre stato uno dei suoi posti preferiti a Grande Inverno. Mentre Hodor va a bagnarsi nelle pozze all'aperto, il bambino prega gli Antichi Dei di non far partire Robb, o almeno di farlo tornare sano e salvo, insieme ai loro genitori loro padre e loro madre. Bran sa infatti che qualcuno dovrà guidare l'esercito a sud, ma pensa che Robb dovrebbe affidare il compito a qualcun altro, come suggerito da Maestro Luwin. Sia Roose Bolton che Robett Glover, infatti, gli hanno chiesto quell'onore, ma Robb glielo ha negato.

Altri alfieri sono arrivati con altre richieste, un matrimonio con una figlia o una nipote oppure dei diritti su alcune terre, ma Robb ha risposto a tutti con fredda cortesia. Lord Umber, in particolare, ha sfidato il giovane lord di Grande Inverno, dicendosi offeso per essere stato messo a marciare troppo indietro. Robb gli ha risposto minacciandolo di dichiararlo traditore, e Vento Grigio lo ha attaccato. Da quel momento, Jon Umber è diventato il braccio destro di Robb, ammirato dal suo carattere forte malgrado la giovane età.

Bran è preoccupato anche per la sorte dei suoi genitori, visto che a Grande Inverno arrivano storie inquietanti a riguardo. Nel parco degli dei il bambino incontra Osha, che gli racconta di aver messo in guardia Robb: secondo la bruta infatti la vera guerra è a nord, non a sud, ma, dato che Robb non vuole ascoltarla, Bran promette di parlarci di persona.

Quella sera, mentre Bran resta nella sala grande ad accogliere i visitatori, Robb si chiude nelle sue stanze insieme ai lord alfieri per fare piani di guerra. Due giorni dopo, parte verso sud insieme all'esercito, con Vento Grigio poco dietro di lui, Hallis Mollen come portabandiera e Theon e il Grande Jon al suo fianco. Così Bran rimane resta così a presidiare Grande Inverno al posto suo, mentre Rickon, arrabbiato nel vedere l'ennesimo parente che lo abbandona, si rifiuta di andare a salutare Robb.

Sono d'accordo con tutte le modifiche, tranne che con

già così Grande Inverno e la Città dell'Inverno sono piene come nonsono state neanche ai tempi della visita di Re Robert.

che mi sembra che non abbia molto senso " />

Nemmeno a me piace molto "in una mattina fredda e ventosa", anche perché non mi sembra in alcun modo rilevante questa precisazione sul tempo atmosferico.

" /> Hai ragione, volevo dire ... come neanche ai tempi...

Per l'inizio boh... se si trova di meglio ben venga, altrimenti a me va anche bene così.

 

Una mattina, Lord Rickard Karstark e i suoi figli arrivano a Grande Inverno con trecento uomini a cavallo e quasi duemila fanti. Bran li osserva li vede arrivare da una torretta, con il canocchiale di bronzo di Maestro Luwin. Sa Bran sa che sono gli ultimi alfieri ad arrivare: gli altri sono già lì, insieme ai loro eserciti. Vorrebbe girare tra loro, ma Robb ha paura di farlo andare in mezzo a una moltitudine di soldati irrequieti. Il bambino, deluso, ripensa a come quando, prima della caduta, avrebbe fatto come voleva, scavalcando le mura se necessario.

Quando Robb riceve gli alfieri, Bran è sempre seduto alla sua destra, nel posto d'onore. Sa che alcuni alfieri, come i crannogmen, i Manderly e i Flint, raggiungeranno suo fratello lungo la strada, ma già così Grande Inverno e la Città dell'Inverno sono piene come neanche ai tempi della visita di Re Robert.

 

A cavalcioni di Hodor, Bran si fa accompagnare fino al parco degli dei, che è sempre stato uno dei suoi posti preferiti a Grande Inverno. Mentre Hodor va a bagnarsi nelle pozze all'aperto, il bambino prega gli Antichi Dei di non far partire Robb, o almeno di farlo tornare sano e salvo, insieme ai loro genitori. Bran sa infatti che qualcuno dovrà guidare l'esercito a sud, ma pensa che Robb dovrebbe affidare il compito a qualcun altro, come suggerito da Maestro Luwin. Sia Roose Bolton che Robett Glover, infatti, gli hanno chiesto quell'onore, ma Robb glielo ha negato.

 

Altri alfieri sono arrivati con altre richieste, un matrimonio con una figlia o una nipote oppure dei diritti su alcune terre, ma Robb ha risposto a tutti con fredda cortesia. Lord Umber, in particolare, ha sfidato il giovane lord di Grande Inverno, dicendosi offeso per essere stato messo a marciare troppo indietro. Robb gli ha risposto minacciandolo di dichiararlo traditore, e Vento Grigio lo ha attaccato. Da quel momento, Jon Umber è diventato il braccio destro di Robb, ammirato dal suo carattere forte malgrado la giovane età.

 

Bran è preoccupato anche per la sorte dei suoi genitori, visto che a Grande Inverno arrivano storie inquietanti a riguardo. Nel parco degli dei il bambino incontra Osha, che gli racconta di aver messo in guardia Robb: secondo la bruta infatti la vera guerra è a nord, non a sud, ma, dato che Robb non vuole ascoltarla, e allora Bran promette di parlarci di persona.

 

Quella sera, mentre Bran resta nella sala grande ad accogliere i visitatori, Robb si chiude nelle sue stanze insieme ai lord alfieri per fare piani di guerra. Due giorni dopo, parte verso sud insieme all'esercito, con Vento Grigio poco dietro di lui, Hallis Mollen come portabandiera e Theon e il Grande Jon al suo fianco. Bran resta così a presidiare Grande Inverno al posto suo, mentre Rickon, arrabbiato nel vedere l'ennesimo parente che lo abbandona, si rifiuta di andare a salutare Robb.

 

Ho anche cercato di evitare di usare due volte di seguito il verbo "arrivare". E ho anche evitato di iniziare due frasi consecutive con "Bran".

Lo pubblichiamo?