Entra Registrati
Dragonero
I di Ian Aranill
creato il 11 settembre 2013

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
I
Ian Aranill
Confratello
Utente
175 messaggi
Ian Aranill
Confratello

I

Utente
175 messaggi
Inviato il 11 settembre 2013 15:39 Autore

DRAGONERO

 

Immagine inserita

 

Dragonero è un cacciatore di draghi, uno scout al servizio dell'Impero, per mantenere l'ordine nell'Erondàr. Ian Aranill, il protagonista della serie, è un umano di 34 anni, alto e robusto. Nato in un feudo di antica tradizione di proprietari terrieri, a Sud-Ovest dell’Awrashùre, Ian è sicuro di sè, coraggioso ma non incosciente, dotato di una personalità equilibrata, costruita con il duro allenamento e la disciplina militare. Il nostro eroe è un ex ufficiale dell’Impero. Ha abbandonato la carriera militare, preferendo entrare nel corpo degli scout. È dunque impegnato in missioni di vario tipo, viaggiando in lungo e in largo per le terre dell’Impero e oltre.

Ma Ian è soprattutto un Varliedarto, appartenente all’antica casata dei “Cacciatori di Draghi” e proprio per tali origini viene coinvolto da Alben il mago in una missione che lo porterà ad affrontare e uccidere un Drago (episodio narrato nel Romanzo a Fumetti “Dragonero”). In tale occasione, Ian, dopo aver bevuto accidentalmente il sangue del Drago, acquisirà alcune capacità particolari: in situazioni di grande pericolo rallenta inconsapevolmente il tempo, riesce a individuare e vedere cose e persone fuori dal suo campo visivo, può entrare in sintonia con creature senzienti non umane e il suo sangue ha un effetto distruttivo nei confronti degli esseri malvagi che giungono dal mondo degli Abominii.

La spada che Ian impugna,“Tagliatrice Crudele”, l’ha ricevuta in eredità dal nonno paterno Herion, Varliedarto come lui. Con essa Ian ha ucciso il suo primo Drago, e da allora la spada è divenuta nera. Ian tiene un diario di viaggio su cui annota usanze e costumi delle genti che incontra, annotazioni estemporanee riguardanti flora e fauna dei luoghi in cui si trova, gli incontri che fa, persino le osterie e le locande dove ha ben soggiornato, ma anche dati sensibili per quanto riguarda il suo ruolo di scout imperiale. Ian vive, insieme all’amico Orco Gmor e all’Elfa Sera, nella città marittima di Solian, un importante porto commerciale a Est dell’Impero che fa parte di una confederazione di città libere. Qui Ian viene periodicamente contattato dalle autorità imperiali per compiere varie missioni in terre lontane.

 

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Dragonero esce mensilmente, edito da Bonelli (quindi lo trovate facilmente in edicola e gli arretrati sono tutti disponibili presso il sito dell’editore), il prezzo è di € 3,30 a volume. Al momento i volumi pubblicati sono 4, il quarto è uscito giusto ieri.

Esiste anche un volume precedente (di qualche anno) e autoconclusivo pubblicato per la collana “Romanzi a Fumetti” della Bonelli, la versione cartacea non è più reperibile (a meno che non vogliate sborsare più di 50 euro su ebay), comunque la storia potete trovarla anche scaricandola al costo di € 2,99 in formato digitale, fruibile su iPhone, iPod Touch e su iPad.

Il Romanzo purtroppo mi manca e mi mancherà ancora per un po’ dato che il cartaceo costa troppo e (almeno per il momento) non ho modo di leggermelo telematicamente. La lettura di questo volume è importante ma non fondamentale dato che ci vengono fornite tutte le informazioni necessarie, io stesso sono partito senza e si può seguire benissimo (ciò non toglie che alla prima occasione che mi si presenta lo leggo). Detto questo…

 

Immagine inserita

1. Il primo numero è stato davvero bello, su un paio di cose sono ancora un po’ titubante, ma siamo solo all’inizio. C’è molta carne al fuoco (pirico), il passato del protagonista e alcuni accenni a quello dei suoi compagni, la loro attuale missione e un mondo fantasy tutto nuovo ancora da scoprire.

 

2. Il secondo numero non mi ha certo aiutato a prendere una decisione sul continuare o meno questa serie

Dunque, da un lato sono molto affascinato e curioso di scoprire i progetti dell’oscura accoppiata formata da Atrea e dalla Signora Nera, nonché il mistero legato al fango pirico, d’altro canto però ci sono situazioni risolte in modo troppo semplice/assurdo e sbrigativo che vanno a minare i lati più convincenti.

Ad esempio, il flashback era interessante ma gli alchimisti si son visti solo di sfuggita, Xara poi, appena si inizia a conoscerla e già la liquidano, prima di farlo però ammazza gente in quantità con la stessa difficoltà che incontrerebbe nello schiacciare delle formiche… bella anche l’idea della mongolfiera/dirigibile, insomma, quell’aggeggio del mago, però dai, il pilota automatico dalle sembianze robotiche non si può vedere… idem per i fucili messi in mano pure agli orchi, sono davvero poco convincenti, inoltre l’utilizzare armi da fuoco in un fantasy è sempre un azzardo.

Insomma, dopo aver letto il secondo volume mi sono rimasti più dubbi di prima, e non ultimo quello di capire chi caspita è il tizio in copertina che sembra Deadpool? (non somiglia a nessuno dei personaggi incontrati). Comunque questa copertina è meglio della precedente (non ci voleva molto) e anche quella dopo è passabile, ma di certo Dragonero non salta all’occhio per la bellezza delle cover.

 

Contavo di concludere almeno la questione fango pirico col quarto volume prima di decidere se tagliare o meno, sperando per allora di essermi fatto un’idea chiara, ma sono tornato sui miei passi… credetemi, ci ho provato ad essere distaccato, ma ho passato troppo tempo con Baldur’s Gate, Neverwinter, Warcraft ecc… per non parlare dei libri di Tolkien & co., quindi sono “ricaduto in tentazione”. Ho fatto una vita aspettando un fumetto prettamente fantasy, e ora che c’è lo butto alle ortiche così in fretta? No!

Potrei dirvi che conto di chiudere questo primo arco narrativo di quattro numeri per poi valutare se proseguire o meno, sarebbe ragionevole, ma sarebbe anche una menzogna bella e buona. La verità è che la tematica fantasy ha per me un fascino irresistibile, quindi darò fiducia incondizionata a questa serie per parecchio tempo prima di prendere anche solo in considerazione di soppesare se valga la pena proseguirla o meno.

 

3. Preso atto di questa mia debolezza non vuol dire che tutto ciò che leggo in queste pagine sia per me perfetto, quindi vediamo il terzo volume

Entusiasmato dal ritrovamento del cadavere di Troll parto in quarta, vedo il capo degli Impuri e proseguo sulla scia dell’entusiasmo (pure la prole merita un sacco), poi arriva il mostro… nel fantasy credo che ci siano centinaia di tipologie di razze e creature diverse, ed era il caso di andare a prendere un mostro indefinito? fortuna che è disegnato bene, ma avrei preferito poterlo “schedare”. Comunque il tizio qui se la cava bene anche in combattimento, soprattutto per il fatto che non affronta subito Ian, colui che “sputa palle di fuoco dagli occhi e fulmini tonanti dal c**o” (o almeno così pare). Da solo uccide 2, ripeto, 2 Impuri… e il loro padre (che fra l’altro stava vincendo lo scontro) travolto dall’ira che fa? si arrende per manifesta superiorità dell’avversario??? Dimenticavo, ovviamente gli spiega anche vita morte e miracoli dei suoi trucchi, nonché come rendere più saporita la crosta dello sformato di patate. Ancora una cosa, nel frattempo anche il mostro di cui parlavo prima è stato battuto dal protagonista.

Anche lo scontro in mare ha un paio di difetti abbastanza pesantini…

Un siluro che rimbalza sull’acqua???

Nave in pezzi e nessuna vittima???

Lo scontro con gli orchi razziatori mi è piaciuto, anche se ora è arrivato il clan con personaggi di cui non ricorderò mai il nome. E’ più forte di me, ho avuto a che fare con il fantasy per anni, ma certi nomi (elfi in primis) non li imparerò mai...

Stupendo l’omaggio a Isengard (questa è una delle cose più belle dei Bonelli), mentre l’identità della donna ormai è palese, ma devo dire che la cosa non mi dispiace affatto.

 

Anche se vi è sembrato di leggere tante critiche vi assicuro che questa serie mi piace e tanto, sono ancora tutto gioioso per la sua uscita, ma sono veramente preoccupato per i combattimenti. Una volta Ian, quella precedente l’amichetta. Non si può ogni volta prendere un singolo personaggio che si occupi da solo di tutti i nemici, persino quelli più tosti. Fra l’altro mi sembra un errore molto evidente,chiunque mastichi un minimo di fantasy conosce l’importanza dei gruppi nell’affrontare gli avversari o le missioni, dove ognuno svolge il proprio ruolo (a parte il Monaco Guerriero di NWN 2, ma i pg sgravi non mi sono mai piaciuti).

All’idea della tecnologia invece mi basta un po’ di tempo per abituarmici, un po’ come con Warhammer. Certo che vedere tutti quei fucili in mano agli orchi che li usano con tanta naturalezza o quella specie di missile montato sulla barca…

Per me tutto bene quindi, ma i combattimenti vanno completamente rivisti e l’uso della tecnologia limitato.

 

4. Col quarto volume si conclude questo primo arco narrativo in un modo che devo ammettere non mi aspettavo

La Signora Nera cerca la riconciliazione con Ian (stavolta Xara sarà realmente morta?), mentre l’elfa Atrea chiede di essere uccisa per poter finalmente liberarsi di quegli spiriti malvagi che non la abbandoneranno mai (Ian la trancia brutalmente in due). Mi piace come si è risolta questa questione, perché credo che possa essere indice del taglio che avranno le storie in futuro, e sono più che soddisfatto. L’unica nota stonata di questa sfida finale è stata la trascuratezza in merito all’assalto ad una fortezza difesa da orchi armati di fango pirico… bella la vignetta di Grom che abbatte il portone, ma da sola non basta.

Alcuni errori da correggere a mio avviso ci sarebbero quindi, ma non sono per niente deluso di come si sia conclusa questa prima storia… e sono contento di vedere che le cover migliorino di mese in mese.

 

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Se volete un consiglio su come iniziare Dragonero partendo da zero vi suggerisco di aspettare il mese prossimo ed acquistare il numero 5 (che esce l’11 ottobre), uno starting point ideale. Se vi piace potete sempre recuperare i quattro volumi precedenti sul sito della casa editrice Bonelli a prezzo di copertina, l’unica pecca sono gli 8 € di spese di spedizione.

 

Detto questo ecco le news di cosa ci aspetta in futuro su questa serie…

 

Immagine inserita

l'Avventura continua!Cosa ci attende nei prossimi albi della serie fantasy creata da Luca Enoch e Stefano Vietti? Ce lo svelano gli stessi autori in un'intervista corale!

Cosa accadrà, con il numero 5? Costituirà una sorta di punto di ripartenza?

Nella quinta uscita, dal titolo "Il raduno degli Scout", conosceremo l’ambiente degli scout imperiali, dei quali fa parte il nostro protagonista. Si tratta di una storia intimista che anticiperà molti aspetti del mondo di Dragonero che poi vedremo sviluppati nel prosieguo della serie. Ci piace pensare, in effetti, che il racconto sia una sorta di “secondo punto di partenza” della serie, dopo la saga iniziale. I personaggi degli scout, caratterizzati da Gianluca Pagliarani, sono uno più bello dell’altro, ognuno di loro meriterebbe una storia tutta per sé. E infatti ci stiamo pensando…

 

Dopo un albo come il quinto, dunque, che contribuisce a definire meglio il mondo in cui si muovono Ian e i suoi compagni, quali sono i pericoli che i Nostri dovranno affrontare nei prossimi mesi?

Già al termine dell’albo numero 5, Ian e Gmor saranno chiamati in missione dal governatore della cittadina imperiale di Merovia, e l’albo 6 si aprirà con l’inizio del loro viaggio verso Nord e verso la nuova avventura. Ma un inghippo, a metà del viaggio, li costringerà ad affrontare un'imprevista minaccia. Conosceremo un gruppo di Zaghari, nomadi dell’Erondàr, capeggiati da un Elfo Oscuro, e mentre Ian dovrà vedersela con lui, Gmor si confronterà con un gigante karkassero. Questo racconto si dipanerà sugli albi 6 e 7, mentre, nell’ottavo, giunti finalmente a Merovia, Ian e Gmor si troveranno ad affrontare una strega delle nevi e i suoi lupi mannari. La nona e la decima uscita saranno invece ambientate oltre il Grande Vallo, in una storia doppia che ci immergerà nelle desolate lande degli Algenti, la Terra dei Draghi, dove è iniziata la saga del protagonista, raccontata nel Romanzo a Fumetti.

 

Parlando del mondo di Dragonero, forse corriamo un po' troppo, ma cosa c'è oltre l'Erondàr? Esistono altri continenti? Sapete già come sono popolati e quali sono le loro caratteristiche?

Oltre l’Erondàr ci sono vasti continenti e larghi arcipelaghi, molti dei quali completamente sconosciuti, ognuno con le proprie civiltà, flora e fauna esotiche. L’Erondàr, il luogo dove si svolgono le nostre avventure, potrebbe corrispondere all’Europa, attorno alla quale si estendono le inesplorate vastità asiatiche e africane. La mappa dell’intero mondo di Dragonero è già stata disegnata e molti posti hanno nomi e caratteristiche già definite, ma passerà molto tempo prima che il nostro protagonista ci possa mettere piede.

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

 

 

P.S.

Ci risentiamo il prossimo mese con il nuovo numero di Dragonero!


I
Ian Aranill
Confratello
Utente
175 messaggi
Ian Aranill
Confratello

I

Utente
175 messaggi
Inviato il 26 ottobre 2013 7:01 Autore
Il 5° volume è stato per molti versi una delusione, soprattutto per i disegni… dopo una copertina (finalmente) tanto bella apro l’albo e mi ritrovo Sera che è tale e quale ad un goblin di Moria uscito dal 1° film sul Signore degli Anelli. E’ ancor di più un peccato perché in questo quinto numero fanno la loro prima apparizione tanti nuovi personaggi.

La storia, nella maggior parte dei casi, è praticamente un gdr in cui la gente ti fa capire che è ancora troppo presto per affrontare quella missione con frasi del tipo: “non è questo il momento” oppure “te lo racconterò ma non adesso”… la delusione più grossa però è stato il raduno. Si incontrano una volta l’anno, consegnano le mappe, cenano (Ian si fa Briana), il mattino seguente c’è un briefing e poi tanti saluti e chi s’è visto s’è visto… tutto qui? Inoltre mi è sembrato troppo prematuro far vedere già il protagonista tormentato da conflitti interiori e che è in disaccordo col mago, siamo appena all’inizio, almeno per quanto mi riguarda non conosco ancora così bene il personaggio da essermici affezionato e “condividere il suo fardello”.

Deluso sì, anche se si tratta solo di un numero di transizione, perché l’ingresso in scena dei colleghi di Ian è stato molto trascurato, gli unici a salvarsi sono la coppia di elfi e Gmor con la spappara…


Prossimo numero nuovo arco narrativo, speriamo bene.


G
Guardiano della notte
Confratello
Utente
5947 messaggi
Guardiano della notte
Confratello

G

Utente
5947 messaggi
Inviato il 12 novembre 2013 20:11

Ho appena finito di leggere il primo numero di Dragonero. Carino, vedrò come sono gli altri, ma per ora m'interessa. Peccato però per il tono da professorino che assumono a volte i personaggi: si sente proprio l'autore che sta spiegando per bocca loro al lettore com'è fatto il mondo. Inoltre alcuni dialoghi mi sembrano un po' forzati. Ciononostante, voglio dargli fiducia per un altro po'.


I
Ian Aranill
Confratello
Utente
175 messaggi
Ian Aranill
Confratello

I

Utente
175 messaggi
Inviato il 22 novembre 2013 17:56 Autore

DRAGONERO 6 - ZANNE E ACCIAIO

 

image.jpg

 

Ian e Gmor partono per una nuova missione, diretti a Nord, alla cittadina di Merovia, nelle zone nevose del Suprelùrendàr. Durante una sosta presso un villaggio, l'orco viene catturato da una banda di nomadi zaghari guidati da Zehfir, un Elfo Oscuro dotato di poteri magici, che lo costringerà a combattere in una arena contro mostruose bestie feroci. Ian, aiutato dalla misteriosa Eryana, si metterà sulle tracce dell’amico per liberarlo… ma l’impresa si rivelerà più ardua del previsto...

 

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

 

Partenza col botto per questo nuovo ciclo narrativo che si preannuncia interessantissimo, una faccenda semplice e classica resa nel migliore dei modi.

Zehfir un elfo oscuro domatore di bestie cattura fiere in ogni dove e, aiutato dagli umani zaghari, una tribù itinerante, le propone poi nei villaggi per scontri clandestini e scommesse. Gmor è stato rapito e, seppur controvoglia, è entrato a far parte della scuderia… sono proprio curioso di assistere alle sfide che lo aspettano nell’arena.

L'unico difetto sta nei nomi delle città e delle varie zone geografiche, va bene il restare sul fantasy, ma non ce n'è uno che sia uno semplice che si riesca a tenere a mente.


G
Guardiano della notte
Confratello
Utente
5947 messaggi
Guardiano della notte
Confratello

G

Utente
5947 messaggi
Inviato il 27 marzo 2014 0:23

Oggi è arrivato il grosso ordine Bonelli che attendevo (Texone n° 26 e numeri dal 2 al 9 di Dragonero) e già mi sono divorato i primi 4 numeri della saga dell'ammazzadraghi (il primo l'ho riletto). Davvero bella, non vedo l'ora di proseguire con gli altri numeri. Ho apprezzato particolarmente il realismo dei comportamenti dei personaggi, unito alla giusta miscela di momenti di azione di calma. Confido che i numeri successivi saranno belli quanto e più di questi.


G
Guardiano della notte
Confratello
Utente
5947 messaggi
Guardiano della notte
Confratello

G

Utente
5947 messaggi
Inviato il 16 aprile 2014 14:15

Terminati i volumi usciti finora, cioè quelli fino al volume 11, "La regina degli Algenti". Che dire, il fumetto sta migliorando, il tono didascalico è sceso, gli orizzonti si ampliano sempre di più e s'intravede una certa trama epica sullo sfondo. Sempre godibili i personaggi e ben fatta la scelta di mettere come unici protagonisti Ian e il suo amico orco Gmor, con gli altri personaggi che fanno capolino periodicamente e in maniera credibile, a testimonianza di una riuscita voglia di distaccarsi dal modello "party di avventurieri con poteri diversi".


Messaggi
6
Creato
11 anni fa
Ultima Risposta
10 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE