Mentre ammira l’alba da una finestra di Nido dell’Aquila, Catelyn ascolta Rodrick Cassel riferirle le ultime novità: in risposta al rapimento di Tyrion, Jaime Lannister sta radunando un esercito ed Edmure Tully si prepara alla difesa di Delta delle Acque. Catelyn è preoccupata per l’assenza di notizie su suo padre e sospetta che lord Hoster sia malato. Ritiene comunque che sia giunto per lei il momento di tornare al Nord dai suoi figli e intende prendere una nave da Città del Gabbiano. Questa è la mattina in cui deve svolgersi il duello che decreterà il destino di Tyrion. Catelyn lo ritiene una follia e, nella speranza di riuscire a dissuadere la sorella , si dirige verso i suoi alloggi. Incontra Brynden Tully, anch’egli infastidito per la faccenda del duello e adirato con Lysa, che gli ha negato i soldati da portare a Delta delle Acque in vista di un conflitto coi Lannister. Il Pesce Nero ha quindi deciso di lasciare la Valle di Arryn e accetta la proposta di Catelyn di partire insieme a lei.
Giunta nei quartieri della sorella, nel giardino che fa da Parco degli Dei, Catelyn vede che il pubblico è già pronto a godersi lo spettacolo. Persino Lysa appare di buon umore, mentre siede sulla terrazza con due dei suoi pretendenti, Lyn Corbray ed Eon Hunter. Tutti e tre credono che Bronn non abbia alcuna speranza contro un cavaliere come Vardis Egen, ma Catelyn ha già visto il mercenario all’opera e non è altrettanto ottimista. Anche il piccolo Robert è già al suo posto, eccitato per l’imminente scontro. Quando Catelyn fa un commento sul carattere viziato del ragazzo e sulla necessità di allontanarlo dalla madre, viene sentita maestro Colemon che, reso più audace dal vino, le rivela che Jon Arryn prima di morire aveva intenzione di mandarlo a Roccia del Drago. Ma non fanno in tempo a finire il discorso, perché una campana segna l’inizio del processo. Tyrion viene condotto al centro del giardino, presso la statua di Alyssa Arryn. Ai due lati opposti compaiono i duellanti: Ser Vardis, rivestito di un’armatura pesante ed elaborata, e Bronn, con un equipaggiamento molto più leggero e rozzo. Quando il septon finisce di rivolgere agli dei la preghiera di rito, ai due vengono consegnate le spade e Robert dà il via al combattimento.
Bronn sfrutta da subito la sua maggiore agilità per schivare i colpi del nemico e farlo stancare nella pesante armatura, mentre Ser Vardis cerca senza successo di colpire il mercenario. Lo spettacolo mortale richiama alla mente di Catelyn un altro duello, visto molti anni fa: quello combattuto da Petyr Baelish, così follemente innamorato di lei da affrontare Brandon Stark, ai tempi suo primo promesso sposo, e uscirne con una ferita quasi mortale. Catelyn si ridesta dai propri ricordi e riprende a seguire il duello al Nido dell’Aquila, in cui la situazione rimane invariata fino a quando Bronn, dopo aver deviato un colpo e aver mandato l’avversario a sbattere contro la statua di Alyssa Arryn, riesce a ferirlo al gomito. Così i movimenti di Ser Vardis si fanno più impacciati, ma egli riesce comunque a mettere Bronn in difficoltà, colpendolo con lo scudo e facendolo sbilanciare. Il mercenario però reagisce prontamente, evitando l’attacco successivo. Subito dopo, si appoggia sulla statua e la fa cadere addosso al cavaliere, schiacciandolo a terra e infliggendogli il colpo mortale.
Non potendo venir meno alla promessa data agli occhi di un così vasto pubblico, Lysa è costretta a rilasciare Tyrion, con grande delusione del figlio che voleva vederlo volare. Lo condanna però a tornare indietro rifacendo tutto il viaggio per la pericolosa strada alta, accompagnato solo da Bronn, e Catelyn capisce che questo è solo un altro modo per ucciderlo.
PS: la puntata è la 1x06 :-P
Ho messo la parte sulla rivelazione di Maestro Colemon perché mi è venuto il sospetto che abbia a che fare con i motivi che hanno spinto Lysa ad assassinare Jon Arryn. L'ho presa come un indizio per il futuro. Mi sbaglio?
Sono secoli che non rileggo il Portale delle Tenebre...
In generale direi OK, ho anzi approfondito la questione di Colemon perché è veramente un passaggio chiave.
Poi ho modificato un altro paio di passaggi, ma per lo più per vezzo stilistico.
Mentre ammira l'alba da una finestra di Nido dell'Aquila, Catelyn ascolta Rodrick Cassel riferirle le ultime novità: in risposta al rapimento di Tyrion, Jaime Lannister sta radunando un esercito ed Edmure Tully si prepara alla difesa di Delta delle Acque. Catelyn è preoccupata per l'assenza di notizie su suo padre e sospetta che Lord Hoster sia malato. Ritiene comunque che sia giunto per lei il momento di tornare al Nord dai suoi figli e intende prendere una nave da Città del Gabbiano. Questa è la mattina in cui deve svolgersi il duello che decreterà il destino di Tyrion. Catelyn lo ritiene una follia e, nella speranza di riuscire a dissuadere la sorella, si dirige verso i suoi alloggi. Incontra suo zio BryndenTully, anch'egli infastidito per la faccenda del duello e adirato con Lysa, che gli ha negato i soldati da portare a Delta delle Acque in vista deli unconflitto coi Lannister. Il Pesce Nero ha quindi deciso di lasciare la Valle di Arryn e accetta la proposta di Catelyn di partire insieme a lei.
Giunta nei quartieri della sorella, nel giardino che fa da Parco degli Dei, Catelyn vede che il pubblico è già prontoaper godersi lo spettacolo. Persino Lysa appare di buon umore, mentre siede sulla terrazza con due dei suoi pretendenti, Lyn Corbray ed Eon Hunter. Tutti e tre credono che Bronn non abbia alcuna speranza contro un cavaliere come Vardis Egen, ma Catelyn ha già visto il mercenario all'opera e non è altrettanto ottimista. Anche il piccolo Robert è già al suo posto, eccitato per l'imminente scontro. Quando Catelyn fa un commento sul carattere viziato del ragazzo e sulla necessità di allontanarlo dalla madre, viene sentita maestro Colemon che, reso più audace dal vino, le rivela che Jon Arryn prima di morire aveva intenzione di mandarlo a Roccia del Drago come protetto di Stannis Baratheon. Catelyn è stupita dalla notizia, perché sapeva che Robert Arryn doveva essere preso come protetto a Castel Granito,Mma i due non fanno in tempo a finire il discorso, perchéche una campana segna l'inizio del processo. Tyrion viene condotto al centro del giardino,presso la statua di Alyssa Arryn. A, mentre ai due lati opposti compaiono i duellanti: Ser Vardis, rivestito di un'armatura pesante ed elaborata, e Bronn, con un equipaggiamento molto più leggero e rozzo. Quando il septon finisce di rivolgere agli dei la preghiera di rito, ai due vengono consegnate le spade e Robert dà il via al combattimento.
Bronn sfrutta da subito la sua maggiore agilità per schivare i colpi del nemico e farlo stancare nella pesante armatura, mentre Ser Vardis cerca senza successo di colpire il mercenario. Lo spettacolo mortale richiama alla mente di Catelyn un altro duello, visto molti anni fa: quello combattuto da Petyr Baelish, così follemente innamorato di lei da affrontare Brandon Stark, ai tempi suo primo promesso sposo, e uscirne con una ferita quasi mortale. Catelyn si ridesta daipropriricordi e riprende a seguire il duello a Nido dell'Aquila, in cui la situazione rimane invariata fino a quando Bronn, dopo aver deviato un colpo e aver mandato l'avversario a sbattere contro la statua di Alyssa Arryn, riesce a ferirlo al gomito.Così iI movimenti di Ser Vardis si fanno più impacciati, maegliriesce comunque a mettere Bronn in difficoltà,colpendolo con lo scudo e facendolo sbilanciare. Il mercenario però reagisce prontamente, evitando l'attacco successivo. Subito dopo, si appoggia sulla statua e la fa cadere addosso al cavaliere, schiacciandolo a terra e infliggendogli il colpo mortale.
Non potendo venir meno alla promessa dataagli occhi didinanzi ad un così vasto pubblico, Lysa è costretta a rilasciare Tyrion, con grande delusione del figlio che voleva vederlo volare. Lo condanna però a tornare indietro rifacendo tutto il viaggio per la pericolosa strada alta, accompagnato solo da Bronn, e Catelyn capisce che questo è solo un altro modo per ucciderlo.
Per me è tutto ok, però terrei il soggetto esplicito in "ma egli riesce comunque a mettere Bronn in difficoltà, colpendolo con lo scudo e facendolo sbilanciare."
(Perché nella frase precedente il soggetto non era lo stesso)
Uhm... e se mettessimo come soggetto della subordinata "il cavaliere"?
Ok, però allora...
Mentre ammira l'alba da una finestra di Nido dell'Aquila, Catelyn ascolta Rodrick Cassel riferirle le ultime novità: in risposta al rapimento di Tyrion, Jaime Lannister sta radunando un esercito ed Edmure Tully si prepara alla difesa di Delta delle Acque. Catelyn è preoccupata per l'assenza di notizie su suo padre e sospetta che Lord Hoster sia malato. Ritiene comunque che sia giunto per lei il momento di tornare al Nord dai suoi figli e intende prendere una nave da Città del Gabbiano. Questa è la mattina in cui deve svolgersi il duello che decreterà il destino di Tyrion. Catelyn lo ritiene una follia e, nella speranza di riuscire a dissuadere la sorella, si dirige verso i suoi alloggi. Incontra suo zio Brynden, anch'egli infastidito per la faccenda del duello e adirato con Lysa, che gli ha negato i soldati da portare a Delta delle Acque in vista del conflitto coi Lannister. Il Pesce Nero ha quindi deciso di lasciare la Valle di Arryn e accetta la proposta di Catelyn di partire insieme a lei.
Giunta nei quartieri della sorella, nel giardino che fa da Parco degli Dei, Catelyn vede che il pubblico è già prontoaper godersi lo spettacolo. Persino Lysa appare di buon umore, mentre siede sulla terrazza con due dei suoi pretendenti, Lyn Corbray ed Eon Hunter. Tutti e tre credono che Bronn non abbia alcuna speranza contro un cavaliere come Vardis Egen, ma Catelyn ha già visto il mercenario all'opera e non è altrettanto ottimista. Anche il piccolo Robert è già al suo posto, eccitato per l'imminente scontro. Quando Catelyn fa un commento sul carattere viziato del ragazzo e sulla necessità di allontanarlo dalla madre, viene sentita maestro Colemon che, reso più audace dal vino, le rivela che Jon Arryn prima di morire aveva intenzione di mandarlo a Roccia del Drago come protetto di Stannis Baratheon. Catelyn è stupita dalla notizia, perché sapeva che Robert Arryn doveva essere preso come protetto a Castel Granito, ma i due non fanno in tempo a finire il discorso che una campana segna l'inizio del processo. Tyrion viene condotto al centro del giardino presso la statua di Alyssa Arryn, mentre ai due lati opposti compaiono i duellanti: Ser Vardis, rivestito di un'armatura pesante ed elaborata, e Bronn, con un equipaggiamento molto più leggero e rozzo. Quando il septon finisce di rivolgere agli dei la preghiera di rito, ai due vengono consegnate le spade e Robert dà il via al combattimento.
Bronn sfrutta da subito la sua maggiore agilità per schivare i colpi del nemico e farlo stancare nella pesante armatura, mentre Ser Vardis cerca senza successo di colpire il mercenario. Lo spettacolo mortale richiama alla mente di Catelyn un altro duello, visto molti anni fa: quello combattuto da Petyr Baelish, così follemente innamorato di lei da affrontare Brandon Stark, ai tempi suo primo promesso sposo, e uscirne con una ferita quasi mortale. Catelyn si ridesta dai ricordi e riprende a seguire il duello a Nido dell'Aquila, in cui la situazione rimane invariata fino a quando Bronn, dopo aver deviato un colpo e aver mandato l'avversario a sbattere contro la statua di Alyssa Arryn, riesce a ferirlo al gomito. I movimenti di Ser Vardis si fanno più impacciati, ma il cavaliere riesce comunque a mettere Bronn in difficoltà colpendolo con lo scudo e facendolo sbilanciare. Il mercenario però reagisce prontamente, evitando l'attacco successivo. Subito dopo, si appoggia sulla statua e la fa cadere addosso a Ser Vardisal cavaliere, schiacciandolo a terra e infliggendogli il colpo mortale.
Non potendo venir meno alla promessa data dinanzi ad un così vasto pubblico, Lysa è costretta a rilasciare Tyrion, con grande delusione del figlio che voleva vederlo volare. Lo condanna però a tornare indietro rifacendo tutto il viaggio per la pericolosa strada alta, accompagnato solo da Bronn, e Catelyn capisce che questo è solo un altro modo per ucciderlo.