La cosa assurda sarebbe se questa misteriosa Quaithe volesse a tutti i costi far arrivare Dany ad Asshai per poi ammazzarle i draghi " /> Non so, non mi convince tantissimo questa tizia...
Certo è che se Dany prende per filo e per segno le sue parole, e non si fida di nessuno, difficilmente si muoverà da dov'è.
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Martin ha detto che non vedremo mai Asshai "dal vivo" ma al massimo tramite flashback/profezie, quindi direi che si può escludere che Dany ci vada. Un'ipotesi che è stata fatta riguardo all'ombra e la luce è che si tratti della scena in cui riesce a domare Drogon nella fossa (dove in effetti si vede una grande ombra).
Riguardo al drago del guitto, certamente non implica necessariamente un drago falso e può semplicemente essere parafrasato come "il drago di Varys", però è comunque significativo che Varys venga indicato come un guitto, cosa che può essere anche messa in correlazione con la visione del "drago di pezza" della Casa degli Eterni. Il significato potrebbe essere che il drago di un guitto non può che essere che un falso (l'allegoria più immediata per Varys sarebbe stato il ragno).
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Io ho notato che Qaithe con le sue ambigue predizioni sembra quasi voler spingere Dany a diffidare di tutti e di tutto: occhio al siniscalco profumato, occhio al figlio del sole e al grifone, alla piovra e al drago del guitto, ma non le dice mai in modo esplicito perchè dovrebbe prestare attenzione ai suoi ammonimenti e alle sue profezie, certamente ispirate ma tutt'altro che infallibili (il grifone è sbarcato in Occidente, non è andato a Meereen)...
C'è qualcosa di ambiguo in quella donna, non si capisce bene di quali poteri magici disponga e quali siano i suoi reali scopi, perchè è evidente che tutti i personaggi che si mettono in viaggio per Meereen per mettersi in contatto con lei hanno scopi precisi e ben definiti, anche se differenti per ognuno di loro... Moqorro deve convertirla, Victarion vuole rapirla, Quentyn sposarla, Xaro porre fine alla guerra, Marwin deve avere anche lui dei piani interessanti...
Io non capisco perchè diffidare da Tyrion visto che probabilmente riporterà i secondi figli dalla sua parte. Per Aegon finchè non lo vedo scritto da Martin continuo a credere che è autentico.
Martin ha detto che non vedremo mai Asshai "dal vivo" ma al massimo tramite flashback/profezie, quindi direi che si può escludere che Dany ci vada. Un'ipotesi che è stata fatta riguardo all'ombra e la luce è che si tratti della scena in cui riesce a domare Drogon nella fossa (dove in effetti si vede una grande ombra).
Riguardo al drago del guitto, certamente non implica necessariamente un drago falso e può semplicemente essere parafrasato come "il drago di Varys", però è comunque significativo che Varys venga indicato come un guitto, cosa che può essere anche messa in correlazione con la visione del "drago di pezza" della Casa degli Eterni. Il significato potrebbe essere che il drago di un guitto non può che essere che un falso (l'allegoria più immediata per Varys sarebbe stato il ragno).
Ah ok, le dichiarazioni di Martin su Asshai non le conoscevo. Da una parte mi dispiace perchè avrei apprezzato una svolta di questo tipo, dall'altra forse è meglio così...diminuisce il rischio di allungare ulteriormente il "brodo".
Per quanto riguarda l'ombra non saprei...dovrei rileggere il capitolo in questione. Per ora come interpretazione mi sembra un po' forzata, anche se una volta esclusa Asshai, non saprei quale altro senso dare alle parole di Quaithe... " />
Invece su Aegon credo che questo tipo di lettura sia convincente...io rimango dell'idea che Aegon sia un falso Targaryen.
Io ho notato che Qaithe con le sue ambigue predizioni sembra quasi voler spingere Dany a diffidare di tutti e di tutto: occhio al siniscalco profumato, occhio al figlio del sole e al grifone, alla piovra e al drago del guitto, ma non le dice mai in modo esplicito perchè dovrebbe prestare attenzione ai suoi ammonimenti e alle sue profezie, certamente ispirate ma tutt'altro che infallibili (il grifone è sbarcato in Occidente, non è andato a Meereen)...
C'è qualcosa di ambiguo in quella donna, non si capisce bene di quali poteri magici disponga e quali siano i suoi reali scopi, perchè è evidente che tutti i personaggi che si mettono in viaggio per Meereen per mettersi in contatto con lei hanno scopi precisi e ben definiti, anche se differenti per ognuno di loro... Moqorro deve convertirla, Victarion vuole rapirla, Quentyn sposarla, Xaro porre fine alla guerra, Marwin deve avere anche lui dei piani interessanti...
Che sia ambigua è innegabile, ma non credo che sia un personaggio negativo per Daenerys. E' vero che lei spesso e volentieri si è fidata delle persone sbagliate, ma c'è qualcosa che mi fa pensare che Quaithe non voglia portare Dany fuori strada.
I consigli che le dà in definitiva sono sempre molto criptici ma non sbagliati. E' vero, Jon Connington è sbarcato in Occidente, ma è probabile che le parole di Quaithe si riferiscano ad un futuro incontro col grifone e con Aegon.
Tyrion sarebbe un personaggio indubbiamente positivo per Dany... ma il fatto che possa presentarsi al cospetto di Daenerys come assassino di consanguinei, regicida e traditore del regno, potrebbe pesare in qualche modo a sfavore del folletto. D'accordo, uccidendo Tywin ha dimostrato di non essere certo dalla parte dei Lannister...ma "i crimini" (usiamo il plurale, anche se sappiamo che non è stato il responsabile della morte di Joffrey) di cui si è macchiato sono decisamente gravi. Forse sarà proprio questo che spingerà Daenerys - memore degli avvertimenti di Quaithe - a non fidarsi delle parole di Tyrion. D'altronde è stato proprio Tyrion a suggerire ad Aegon di dirigersi in Occidente e molto probabilmente lo farà anche con Daenerys...ripeto, magari consigliandole anche di unirsi alla causa di Aegon (e se si dovesse scoprire davvero che Aegon è un falso, uscirebbe fuori il motivo per il quale secondo Quaithe, Dany non dovrebbe fidarsi di Tyrion...nonostante la buona fede di quest'ultimo).
Anche io vorrei un viaggio ad Asshai ma ho il timore che porterebbe via troppo tempo: questo non sarebbe un problema normalmente, ma già metà del libro sarà occupato sicuramente dalle battaglie di Meereen e del nord, l'altra metà si ridurrebbe al viaggio di Dany verso Asshai.
Considerando che ora ha un khalasar, un drago ed i Secondi Figli probabilmente back on her side non è detto che sarà così lunga la battaglia a Meereen " />
Comunque credo che anche Marwyn avrà un ruolo non da poco, mentre Victarion non credo sia un semplice fesso che sta venendo portato nella fossa del leone, credo che reciterà un ruolo importante, foss'anche solo come ammiraglio di Daenerys: lei ha comunque bisogno di un capitano esperto che sappia attraversare mari pericolosi e il Greyjoy è l'unico. E poi ha ancora dei conti da saldare con Euron " />
Intanto sempre viva Victarion " /> Dopodiché sì non ci avevo pensato, effettivamente la morte di Groleo è stata piuttosto tempestiva!