Rinchiuso in una cella del cielo, Tyrion patisce la fame. Il carceriere Mord si diverte a porgergli un piatto di fagioli per poi allontanarlo non appena il Folletto cerca di prenderlo. Dopo essersi stancato del gioco, rovescia il cibo nell’abisso lascia Tyrion da solo a meditare sulla sua difficile situazione.
La prigionia nelle celle del cielo è una vera e propria tortura: su un lato, al posto del muro, c’è un precipizio di seicento piedi; a causa del pavimento leggermente inclinato, Tyrion ha paura persino di dormire, temendo di rotolare giù nel sonno. Ripensa al suo incontro con Lysa Arryn, pentendosi di non aver tenuto a freno la lingua. Infatti, quando la donna ha iniziato ad accusarlo dell’assassinio di Jon Arryn, Tyrion le ha risposto con battute sarcastiche e minacce, e così è stato gettato nella cella. Continuando a riflettere, il Folletto cerca di immaginare come potrebbero reagire i suoi famigliari alla notizia della cattura e non è sicuro che riusciranno a liberarlo. Infine inizia a farsi delle domande su cosa è realmente accaduto a Brandon Stark e Jon Arryn. Sospetta di essere stato usato come pedina da qualcuno di estraneo sia agli Stark che ai Lannister, idea che ferisce il suo orgoglio. Non sa quanto sarà ancora in grado di resistere nella cella, quindi decide di ricorrere all’astuzia. Chiama Mord e, promettendo di ricompensarlo con dell’oro, riesce a convincerlo a riferire a Lysa che lui vuole confessare.
Vardis Egen lo preleva dalla cella per condurlo nella sala grande, al cospetto di Lysa e di un vasto pubblico, tra cui Tyrion individua Brynden Tully, Nestor Royce, vari nobili della Valle di Arryn e alcuni suoi compagni di viaggio sopravvissuti. In particolare, la sua attenzione cade sul mercenario Bronn, intento a sua volta a fissarlo. Quando Lysa lo invita ad ammettere i propri crimini come aveva promesso, Tyrion inizia a elencare le piccole malefatte compiute nel corso della vita, dichiarandosi però innocente riguardo a Bran e Jon Arryn. Chiede poi di essere giudicato per questi reati con un processo. Lysa acconsente, ma dice anche che sarà suo figlio Robert a emettere la sentenza e che Tyrion, se dichiarato colpevole, verrà giustiziato con un volo dalla Porta della Luna. Il Folletto si oppone e pretende un verdetto per singolar terzone, cosa che suscita l’ilarità dei presenti. Lysa sceglie Vardis Egen come suo campione e concede a Tyrion la possibilità di averne uno a sua volta, se riuscirà a trovare qualcuno disposto a combattere per lui nella sala. Tyrion si guarda intorno e, dopo un lungo silenzio, vede Bronn farsi avanti e offrirsi volontario.
Direi praticamente tutto ok, per me...
Rinchiuso in una cella del cielo, Tyrion patisce la fame.Il carceriereMord, il suo carceriere, si diverte a porgergli un piatto di fagioli per poi allontanarlo non appena il Folletto cerca di prenderlo. Dopo essersi stancato del gioco, rovescia il cibo nell'abisso e lascia Tyrion da solo a meditare sulla sua difficile situazione.
La prigionia nelle celle del cielo è una vera e propria tortura: su un lato, al posto del muro, c'è un precipizio di seicento piedi; a causa del pavimento leggermente inclinato, Tyrion ha paura persino di dormire, temendo di rotolare giù nel sonno. Ripensa al suo incontro con Lysa Arryn, pentendosi di non aver tenuto a freno la lingua. Infatti, quando la donna ha iniziato ad accusarlo dell'assassinio di Jon Arryn, Tyrion le ha risposto con battute sarcastiche e minacce, e così è stato gettatonellain cella. Continuando a riflettere, il Folletto cerca di immaginare come potrebbero reagire i suoi familiari alla notizia della cattura e non è sicuro che riusciranno a liberarlo. Infine inizia a farsi delle domande su cosa è So che ti piace l'indicativo ma in questo caso io metterei davvero il congiuntivo... " /> realmente accaduto a Brandon Stark e Jon Arryn. Sospetta di essere stato usato come pedina da qualcuno di estraneo sia agli Stark che ai Lannister, idea che ferisce il suo orgoglio. Non sa quanto sarà ancora in grado di resistere nella cella, quindi decide di ricorrere all'astuzia. Chiama Mord e, promettendo di ricompensarlo con dell'oro, riesce a convincerlo a riferire a Lysa che lui vuole confessare.
Ser Vardis Egen lo preleva dalla cella per condurlo nella sala grande Sei certa che nel libro non sia Grande Sala con le lettere maiuscole, come fosse un nome proprio?, al cospetto di Lysa e di un vasto pubblico, tra cui Tyrion individua Ser Brynden Tully, LordNestor Royce, vari altri nobili della Valle di Arryn e alcuni suoi compagni di viaggio sopravvissuti. In particolare, la sua attenzione cade sul mercenario Bronn, intento a sua volta a fissarlo. Quando Lysa lo invita ad ammettere i propri crimini come aveva promesso, Tyrion inizia a elencare le piccole malefatte compiute nel corso della vita, dichiarandosi però innocente riguardo a Bran e Jon Arryn. Chiede poi di essere giudicato per questi reati con un processo. Lysa acconsente, ma dice anche che sarà suo figlio Robert a emettere la sentenza e che Tyrion, se dichiarato colpevole, verrà giustiziato con un volo dalla Porta della Luna. Il Folletto si oppone e pretende un verdetto per singolar terzone, cosa che suscita l'ilarità dei presenti. Lysa sceglie Vardis Egen come suo campione e concede a Tyrion la possibilità di averne uno a sua volta, se riuscirà a trovare qualcuno disposto a combattere per lui nella sala. Tyrion si guarda intorno e, dopo un lungo silenzio, vede Bronn farsi avanti e offrirsi volontario.
Per me possono andare tutte le modifiche
Nel mio libro "sala grande" è scritto in minuscolo...
OK, uppato. Qui non ho visto link verso altri capitoli.