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Riassunto AGOT21
K di Koorlick
creato il 14 agosto 2013

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Koorlick
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Guardiani della Notte
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Guardiani della Notte

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Inviato il 14 agosto 2013 15:38 Autore

Alla mensa dei Guardiani della Notte, Tyrion annuncia a Jeor Mormont e agli altri ufficiali la sua intenzione di ripartire, ed ha un piccolo battibecco con ser Alliser Throne, di cui si prende gioco.

Successivamente lord Mormont gli offre una scorta di confratelli per il viaggio e lo prega di segnalare a suo padre e a sua sorella le condizioni precarie in cui versano i Guardiani della Notte, anche alla luce del recente comportamento dei bruti. Gli chiede quindi di far inviare loro degli uomini. Tyrion promette, ma tra sé e sé si sente poco fiducioso delle risposte che potrebbe ottenere dalla sua famiglia.

Prima di partire, Tyrion decide di salire un’ultima volta sulla Barriera, dove incontra nuovamente Jon Snow, che è di guardia. Prima di congedarsi da lui, il ragazzo lo ringrazia del suo aiuto: è stato grazie a lui, infatti, che si è reso conto di cosa sono i Guardiani della Notte ed ha iniziato ad accettare la sua nuova vita.

Lo invita a passare a Grande Inverno per prestare il suo aiuto anche a Bran. Tyrion lo promette, pur ritenendo di avere ben poco da insegnare al bambino.

Al termine della conversazione, Jon giura di andare a cercare suo zio Benjen, e Tyrion tra sé si chiede chi poi dovrà andare a cercare lui.



AryaSnow
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Inviato il 15 agosto 2013 18:42

Alla mensa dei Guardiani della Notte, Tyrion annuncia a Jeor Mormont e agli altri ufficiali la sua intenzione di ripartire. Si prende gioco di Alliser Thorne, il quale prima lo sfida e poi, in seguito ad altre derisioni, esce dalla stanza umiliato. Gli altri confratelli in nero sembrano invece apprezzare di più l'umorismo del Folletto e in particolare Mestro Aemon mostra simpatia nei suoi confronti. ed ha un piccolo battibecco con ser Alliser Throne, di cui si prende gioco.

In seguito Successivamente lord Mormont gli offre una scorta di confratelli per il viaggio e in cambio lo prega di segnalare a Lord Tywin e alla regina Cersei suo padre e a sua sorella le condizioni precarie in cui versano i Guardiani della Notte, con tanti uomini che vanno in esplorazione oltre la Barriera senza più ritornare e poche forze rimaste. anche alla luce del recente comportamento dei bruti (sinceramente, dando un'occhiata veloce, non mi pare che si parli dei bruti. Mi sto sbagliando?). Gli chiede quindi di far inviare loro dei soldati freschi uomini. Tyrion promette, ma tra sé e sé è consapevole che la famiglia gli risponderà con indifferenza o risate. si sente poco fiducioso delle risposte che potrebbe ottenere dalla sua famiglia. Prima di congedarlo, Jeor Mormont gli parla anche del terribile inverno in arrivo e dei suoi timori circa i pericoli, forse anche sovrannaturali, che scenderanno da nord.

Prima di partire, Tyrion decide di salire un’ultima volta sulla Barriera, attirato dall'idea di dare uno sguardo finale oltre il confine del mondo. Mentre sale nella gabbia, si gode la vista dall'alto del Castello Nero, della Città della Talpa e infine delle colline desolate ancora più in lontananza. In cima la temperatura è ancora più fredda e una catapulta abbandonata giace come un giocattolo inutile. E' a quel punto che Tyrion dove incontra nuovamente Jon Snow, che è di guardia a cui tocca il turno di notte per punizione di Alliser Thorne e che gli racconta dei progressi fatti dai suoi compagni di addestramento. Prima di salutarlo congedarsi da lui, il ragazzo lo ringrazia del suo aiuto: è stato grazie a lui, infatti, che si è reso conto di cosa sono i Guardiani della Notte ed ha iniziato ad accettare la sua nuova vita (scusa, ma anche questo passaggio non riesco a trovarlo :-/).

Prima di salutarlo, Jon lo invita a passare a Grande Inverno per prestare il suo aiuto anche a Bran. Tyrion lo promette, pur ritenendo di avere ben poco da insegnare al bambino. Restano per un po' a fissare l'impenetrabile Foresta Stregata oltre la Barriera.

Infine Al termine della conversazione, Jon giura di andare a cercare suo zio Benjen, e Tyrion tra sé si chiede a chi toccherà poi andare a cercare lui.

 

In generale, ho preferito precisare di più dove le cose mi sono sembrate troppo vaghe e rendere tutto un po' più dettagliato.

Le parti in blu sono alcuni miei dubbi...


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Guardiani della Notte

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Inviato il 16 agosto 2013 12:12 Autore

Niente di particolare da dire sulle modifiche, per me vanno bene.Sui tuoi dubbi:

anche alla luce del recente comportamento dei bruti (sinceramente, dando un'occhiata veloce, non mi pare che si parli dei bruti. Mi sto sbagliando?).

mi riferisco a questo passaggio:“Denys Mallister writes that the mountain people are moving south, slipping past the Shadow Tower in numbers greater than ever before. They are running, my lord … but running from what?”

Prima di congedarsi da lui, il ragazzo lo ringrazia del suo aiuto: è stato grazie a lui, infatti, che si è reso conto di cosa sono i Guardiani della Notte ed ha iniziato ad accettare la sua nuova vita (scusa, ma anche questo passaggio non riesco a trovarlo :-/).

Hai ragione, non lo trovo più neanch'io, devo avere fatto confusione <img alt=" />


AryaSnow
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AryaSnow
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Inviato il 16 agosto 2013 21:37

Ah sì, ho capito. Però a questo punto preciserei in che modo si parla dei bruti, perché a leggere così secondo me uno che non si ricorda già bene il capitolo non capisce.

Modificato il 05 July 2024 17:07


Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 17 agosto 2013 17:57

Butto lì una mia proposta sulla base dell'ultima versione di Anastasia:

 

 

 

Alla mensa dei Guardiani della Notte, Tyrion annuncia a Jeor Mormont e agli altri ufficiali la sua intenzione di ripartire. Si prende gioco di Alliser Thorne, il quale prima lo sfida a duello ma e poi, in seguito ad altre derisioni, esce dalla stanza umiliato. Gli altri confratelli in nero sembrano invece apprezzare di più l'umorismo del Folletto e in particolare Mestro Aemon mostra simpatia nei suoi confronti.
In seguito Lord Mormont gli offre una scorta di confratelli per il viaggio e in cambio lo prega di segnalare a Lord Tywin e alla regina Cersei le condizioni precarie in cui versano i Guardiani della Notte, con tanti uomini che vanno in esplorazione oltre la Barriera senza più ritornare e poche forze rimaste, anche alla luce degli ultimi movimenti dei Bruti verso sud del recente comportamento dei bruti. Gli chiede quindi di far inviare loro dei soldati freschi uomini. Tyrion promette, ma tra sé e sé è consapevole che la famiglia gli risponderà con indifferenza o risate. Prima di congedarlo, Jeor Mormont gli parla anche del terribile inverno in arrivo e dei suoi timori circa i pericoli, forse anche sovrannaturali, che scenderanno da nord.
Prima di partire, Tyrion decide di salire un'ultima volta sulla Barriera, attirato dall'idea di dare uno sguardo finale oltre il confine del mondo. Mentre sale nella gabbia, si gode la vista dall'alto del Castello Nero, della Città della Talpa e infine delle colline desolate ancora più in lontananza. In cima la temperatura è ancora più fredda e una catapulta abbandonata giace come un giocattolo inutile. E' a quel punto che Tyrion dove incontra nuovamente Jon Snow, a cui tocca il turno di notte per punizione di Alliser Thorne e che gli racconta dei progressi fatti dai suoi compagni di addestramento. Prima di salutarlo, Jon lo invita a passare, nel suo viaggio verso sud, da Grande Inverno; gli lascia messaggi per Robb e Rickon, e lo prega di per prestare il suo aiuto anche a Bran, fossero anche solo consigli. Tyrion lo promette, pur ritenendo di avere ben poco da insegnare al bambino.
Restano per un po' a fissare l'impenetrabile Foresta Stregata oltre la Barriera. Infine Jon giura di andare a cercare suo zio Benjen, e Tyrion tra sé si chiede a chi toccherà poi andare a cercare lui.
Modificato il 05 July 2024 17:07

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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Inviato il 18 agosto 2013 11:53 Autore

Ok.

 

Non mi convince quel fossero anche solo consigli, ma non mi viene in mente un'alternativa quindi amen <img alt=" />



AryaSnow
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AryaSnow
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Inviato il 18 agosto 2013 12:04

Alla mensa dei Guardiani della Notte, Tyrion annuncia a Jeor Mormont e agli altri ufficiali la sua intenzione di ripartire. Si prende gioco di Alliser Thorne, il quale lo sfida a duello ma poi, in seguito ad altre derisioni, esce dalla stanza umiliato. Gli altri confratelli in nero sembrano invece apprezzare di più l'umorismo del Folletto e in particolare Mestro Aemon mostra simpatia nei suoi confronti.

In seguito Lord Mormont gli offre una scorta di confratelli per il viaggio e in cambio lo prega di segnalare a Lord Tywin e alla regina Cersei le condizioni precarie in cui versano i Guardiani della Notte, con tanti uomini che vanno in esplorazione oltre la Barriera senza più ritornare e poche forze rimaste, anche alla luce degli ultimi movimenti dei Bruti verso sud (qui vorrei ancora più chiarezza. Vorrei che il lettore proprio capisca che il movimento dei bruti preoccupa perché i GdN si domandano da cosa stanno scappando). Gli chiede quindi di far inviare loro dei soldati freschi uomini. Tyrion promette, ma tra sé e sé è consapevole che la famiglia gli risponderà con indifferenza o risate. Prima di congedarlo, Jeor Mormont gli parla anche del terribile inverno in arrivo e dei suoi timori circa i pericoli, forse anche sovrannaturali, che scenderanno da nord.
Prima di partire, Tyrion decide di salire un'ultima volta sulla Barriera, attirato dall'idea di dare uno sguardo finale oltre il confine del mondo. Mentre sale nella gabbia, si gode la vista dall'alto del Castello Nero, della Città della Talpa e infine (Io preferirei lasciare "infine", perché voglio che ci sia proprio la sensazione che Tyrion vede cose sempre più lontane man mano che sale su, Ma se proprio non piace pazienza) delle colline desolate ancora più in lontananza. In cima la temperatura è ancora più fredda e una catapulta abbandonata giace come un giocattolo inutile. Lì Tyrion incontra nuovamente Jon Snow, a cui tocca il turno di notte per punizione di Alliser Thorne e che gli racconta dei progressi fatti dai suoi compagni di addestramento. Jon lo invita a passare per da Grande Inverno nel suo viaggio verso sud, gli lascia messaggi per Robb e Rickon, e lo prega di prestare il suo aiuto anche a Bran, fossero anche solo consigli. Tyrion lo promette, pur ritenendo di avere ben poco da insegnare al bambino.
Restano per un po' a fissare l'impenetrabile Foresta Stregata oltre la Barriera. Infine Jon giura di andare a cercare suo zio Benjen, e Tyrion tra sé si chiede a chi toccherà poi andare a cercare lui.
Modificato il 05 July 2024 17:07


Lord Beric
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Inviato il 19 agosto 2013 16:37

Per l'infine va benissimo.

 

Per l'altro tema... ho provato a scomporre e ricomporre la frase, così potrebbe andare?

In seguito Lord Mormont gli offre una scorta di confratelli per il viaggio e in cambio lo prega di segnalare a Lord Tywin e alla regina Cersei le condizioni precarie in cui versano i Guardiani della Notte, con poche forze rimaste, tanti uomini che vanno in esplorazione oltre la Barriera senza più ritornare e movimenti sospetti da parte dei Bruti, che si dirigono in massa verso sud come se fossero in fuga da qualcosa.


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The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

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Inviato il 20 agosto 2013 0:18

Sì, mi sembra che vada bene...



Lord Beric
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Inviato il 20 agosto 2013 12:20

Quindi è uppabile? <img alt=" /> Non ho capito bene se sono stati risolti tutti i dubbi. <img alt=" />


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Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
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Inviato il 20 agosto 2013 12:49

Mi pare che sia tutto ok :)

Modificato il 05 July 2024 17:07


Lord Beric
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Inviato il 20 agosto 2013 13:19

Yeah.


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Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
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