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LA COMETA ROSSA
P di pdcad
creato il 28 luglio 2013

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Feanor_Turambar
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Inviato il 31 luglio 2013 15:31

Nella Britannia pre-sassone il drago era un simbolo "positivo", non a caso campeggia tuttora nella bandiera del Galles e i protagonisti leggendari della resistenza ai Sassoni (Ambrosius Aurelianus, Uther, Artù) avevano il soprannome/cognome Pendragon, che significa "testa di drago", quindi erano una sorta di "dinastia del drago". Fra l'altro, secondo alcune versioni del mito, Uther assunse questo soprannome ispirandosi a una cometa a forma di drago che solcava i cieli in quel periodo, secondo altri lo ereditò dal fratello Ambrosius, che lo aveva scelto perché usava un drago come stendardo, in ogni caso fu trasmesso ad Artù. Non so quanto questo c'entri con Martin, magari lui neppure conosce questi miti, ma mi ha colpito il legame cometa/drago nella storia di Uther.


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hacktuhana
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Inviato il 31 luglio 2013 16:10

Cavolo, verissimo!!! Tra l'altro lo stemma dei Targaryen sembra proprio il Pendragon, ma con tre teste!


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pdcad
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pdcad
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Inviato il 31 luglio 2013 16:40 Autore

Martin ha sempre dichiarato di aver preso molti spunti da fatti e storie della Gran Bretagna, oltre che aver inzuppato un po su tutta la storia europea e mediterranea e principalmente nel periodo medievale, ma perchè westeros non è forse l'inghilterra rielaborata un po e magari con qualche aggiunta di parti europee piu o meno collegate all'inghilterra, la Barriera non ricorda la Muraglia eretta dai romani contro i popoli barbari della scozia, persino il pugno dei primi uomini mi ha dato subito una sensazione di stonehenge

ho appena letto che la cometa di Halley ha un passaggio frequente ma in alcuni casi è molto più visibile e la scia luminosa molto più incombente e spesso in passato infatti grazie anche al fatto e all'uso di credenze popolari ha segnato anche momenti storici importanti

inoltre Tolstoj scrisse in merito nel Diario: « La cometa sta per catturare la Terra, annientare il mondo, e distruggere tutte le conseguenze materiali della mia attività e delle attività di tutti. Ciò prova che tutte le attività materiali, e le loro presunte conseguenze materiali, sono prive di senso. Solo ha un senso l'attività spirituale...[6]»

ma ci sono anche comete che hanno passaggi millenari

vorrei anche ripetere una storia popolare delle Cronache, una volta esistevano due lune, si credeva fossero uova di Drago, un giorno una di queste lune cadde sulla terra ed è così che è nato il primo Drago, e sinceramente mi da proprio l'idea che una cometa cadde sulla terra


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hacktuhana
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Inviato il 01 agosto 2013 0:46

Ah ecco cos'era il riferimento al libro!!!

 

E io pensavo esistesse un libro davvero con un mito del genere scritto.

 

Sicuramente Westeros sembra una Gran Bretagna ingigantita, così come lo è il muro di Adriano, che diventa la Barriera.

 

Comunque, che la cometa porti il Drago, evidentemente risulta.


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Inviato il 01 agosto 2013 2:22

ho letto due spiegazioni su cosa rappresenterebbe Westeros:​una dice che è l'Inghilterra rovesciata (Galles la valle e la cornovaglia dorne ) un altra che rappresenta l'europa partendo dalla spagna fino ad arrivare alle steppe della Russia.

Sul drago come simbolo però bisogna considerare che il testo è scritto in riferimento al XV secolo europeo (vedi guerra delle due rose) e in quel periodo storico i draghi vengono spesso contrapposti dalla religione ai santi cattolici (una sorta di bene contro male), ci sono tanti quadri di san michele o san giorgio ; poi se martin si è ispirato anche all' epoca post romana (perchè Artù a quanto so dovrebbe essere ambientato poco dopo la caduto dell'impero romano; e alcuni studiosi lo considerano un signore del popolo degli scotti (celtici cristiani) che combatte contro i Pitti (pagani)) allora potrebbe essere che il drago era considerato positivo perchè ancora il cristianesimo non si era espanso in maniera "istituzionale"( cardinali e vescovi) come poi è diventata la chiesa cattolica nel 1450 ma ancora erano i frati che cercavano di convertire le popolazioni e rischiavano il martirio e la morte.


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Inviato il 06 agosto 2013 12:39

Nella simbologia cristiana di fatto il drago è da identificarsi con le paludi, e la sconfitta di un drago con la bonifica di una palude... almeno secondo le ultime che ho letto.

 

Per il resto... un'identificazione precisa non è possibile. Il nord sembrerebbe facilmente la scozia, con il vallo di adriano spostato più a nord perché un muro di centinaia di metri a guardia degli estranei fa molto più fantasy di un muro a guardia dei pitti.

Restava da spiegare la lunga indipendenza del nord, per cui si è inventato le paludi dell'incollatura.

 

Poi però le proporzioni sono cresciute e da isola stato è diventato isola continente... per cui tutto è saltato e i confronti lasciano il tempo che trovano.


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hacktuhana
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Inviato il 06 agosto 2013 18:59

Questa delle paludi non la sapevo... devo rileggermi qualcosa di mitologia e simbologie religiose, sono rimasto indietro.

 

E' vero che i confronti sono comunque forzati, ma a parte la conformazione geografica, sicuramente i miti inglesi hanno dato qualche spunto a Martin.

 

Veramente, in alcune raffigurazioni, il Pandragon è ripreso tale e quale dallo stemma Targaryen, cambia colore e diventa rosso su sfondo neo, mentre il Pendargon è di solito bianco su campo rosso, e "acquista" altre due teste, ma è identico!

 

Immagine inserita

 

Immagine inserita


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Inviato il 06 agosto 2013 19:06

Riporto da wiki:

"Altri santi alla cui figura è accostato il simbolo del drago sono, oltre a Giorgio ed all'arcangelo Michele, San Filippo, San Silvestro, Santa Marta (vedi più in basso alla sezione tarasco), Santa Margherita, Santa Giustina ed i santi Giulio e Giuliano, il cui drago risiedeva nelle terre del lago d'Orta. L'esegesi di tali miti sembra univocamente interpretare il drago come rappresentazione di zone paludose e malsane, mentre i vari santi vittoriosi su di esso non furono altro che accorti personaggi che guidarono la bonifica dei vari territori teatro della leggenda."


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pdcad
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Inviato il 06 agosto 2013 19:59 Autore

sulle paludi dell'incollatura ci sono le temibili lucertole-leone, altro non sono che quei rettili a volte anche giganteschi che in antichità vennero chiamati draghi, poi sul motivo perchè alcuni di questi sputassero fuoco e altri no non saprei dirlo

ci sono però draghi di mare, draghi con due o quattro gambe

ma una cosa interessante che ho trovato è che la chiesa da un certo punto in poi non mi amava più di tanto perchè erano legati alla magia

 

un altra cosa vorrei sottolineare è che anche il Conquistatore colui che conquistò il mondo occidentale mi sembra che dischiuse le uova o qualcosa del genere quando sul cielo passò una cometa sanguinante ( ma controllerò meglio )


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hacktuhana
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Inviato il 06 agosto 2013 23:00

QUesta del Drago con le paludi mi ha fatto ricordare una delle fatiche di Ercole, che uccide l'Idra, che altri non è che una sorta di drago marino, e di palude proprio, che tra l'altro infettava e rendeva venefico l'ambiente.

Ercole in questo caso è l'equivalente del santo/santi in questione, infatti viene visto proprio come portatore di vita e risanatore del luogo.

 

Mi hai fatto venire voglia di andarmi a rileggere diverse cosette sui draghi e sulle leggende legate ad essi, grazie grazie :)


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Inviato il 06 agosto 2013 23:37

sulle paludi dell'incollatura ci sono le temibili lucertole-leone, altro non sono che quei rettili a volte anche giganteschi che in antichità vennero chiamati draghi, poi sul motivo perchè alcuni di questi sputassero fuoco e altri no non saprei dirlo

ci sono però draghi di mare, draghi con due o quattro gambe

ma una cosa interessante che ho trovato è che la chiesa da un certo punto in poi non mi amava più di tanto perchè erano legati alla magia

 

un altra cosa vorrei sottolineare è che anche il Conquistatore colui che conquistò il mondo occidentale mi sembra che dischiuse le uova o qualcosa del genere quando sul cielo passò una cometa sanguinante ( ma controllerò meglio )

Le lucertole-leone sono... coccodrilli. Perfettamente noti nell'antichità e infestanti diversi fiumi, come ad esempio il nilo. E' probabile che sia qualche altro animale antico ad aver dato origine alle leggende sui draghi nelle culture pre-cristiane. magari qualche protoceratopo o simile.


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Inviato il 07 agosto 2013 0:13

Nell'antichità il drago era sostanzialmente un grosso serpente, nulla di più, lo dimostrano anche i termini che venivano usati... draco in latino significava sia serpente che drago, drakon in greco la stessa cosa, wyrm in antico inglese significava drago, serpente o verme (e infatti da quello deriva l'inglese worm per verme). Poi col tempo si sono aggiunti gli altri elementi, le due/quattro zampe e le ali, il fiato infuocato che è attestato per la prima volta nel poema epico Beowulf mi pare... può darsi che alla base ci fossero i varani, delle grosse lucertole, oppure fossili di animali preistorici di cui all'epoca non conoscevano la reale natura, dopotutto il grifone è nato dai ritrovamenti di protoceratopi e il ciclope dai crani dei mammut, che hanno una cavità centrale che ricorda un grosso bulbo oculare.


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hacktuhana
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Inviato il 07 agosto 2013 14:43

Ci sarebbe da fare una distinzione però, sul termine draco, se è vero che indichi anche serpente, in realtà, lo si usava per tipi di serpenti di dimensioni notevoli.Altri termini come Anguis e Serpens venivano usati per "serpente"(qualche altro pure, ma adesso non ho l'elenco esatto <img alt=" /> ), tanto che si tentò perfino una classificazione proprio tra questi tre termini(ecco perché mi ricordo questi), Anguis serpe di mare, Serpens che striscia sulla terra, Draco che vola... in ogni caso con draco di solito si indicavano bestie leggendarie, del tipo di Tifone o Scilla(marino tra l'altro).

 

Comunque è papabile che ritrovamenti di fossili, in antichità, abbiano dato spolvero alle leggende sui draghi, e di serpentoni giganti. In Cina i fossili venivano chiamati ossa di Drago(forse ancora oggi...), le "glossopietre" poi, si riteneva fossero lingue di serpente cadute dal cielo durante le eclissi di luna, e invece sono fossili di denti di squalo.

 

 

L'immaginazione però, secondo me, in primis,(secondo, primo, deciditi <img alt=" /> ) credo sia stata la fonte "creativa" per i draghi, che poi han trovato riscontro in animali, o meglio resti di animali "eccezionali", indirizzandone leggende e storie ed anche morfologia presunta.

 

Comunque... tutto questo con la cometa rossa... <img alt=" />


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Feanor_Turambar
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Inviato il 07 agosto 2013 14:54

Comunque... tutto questo con la cometa rossa... <img alt=" />

 

Ci siam fatti prendere la mano dal discorso "draghi", poi alla fine si scoprirà che Martin non se ne frega niente di draghi pre-cristiani e di Pendragon ma li ha messi solo perché "fanno tanto fantasy" <img alt=" />


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Inviato il 07 agosto 2013 16:21 Autore

La Cometa Rossa tutto questo coincide

con la nascita dei draghi, è la prima parte dell'enigma da risolvere che Dany forse inconsapevolmete ha risolto con la pira funeraria del suo defunto marito

inoltre con la nascita dei draghi le candele di ossidiana si sono risvegliate e con loro certi poteri oscuri e poteri rimasti nascosti per secoli

ma il drago ha tre teste e c'è un enigma da risolvere che molto probabilmente risveglierà completamente tutto il potere dei draghi ma non è detto che l'enigma sia risolto e che quindi ritornino le tre teste del drago, c'è comunque chi ha combattutto e ancora oggi combatte perchè il potere della Valyria rimanga sepolto, ordini religiosi e maestri in particolar modo, eccetto forse per il Dio Rosso che ha bisogno di fuoco e per quanto i sette siano siano i volti dello stesso Dio ancora profuma di religione politeista mentre invece nella nostra storia occidentale, mediterranea e dintorni ci dicono che la religione che ha portato alla nostra epoca è quella monoteista, Cristiana e Musulmana anche se i Septon e gli Arcimaestri si comportano come la Chiesa si comportano con atteggiamenti di chiusura tipici dell'epoca della riforma protestante

 

ma per quello che ho scritto sopra sarebbe necessario aprire un ltra discussione visto che questa che ho aperto voleva staccarsi dai libri con ragionamenti storico-culturali da cui Martin può aver tratto degli spunti per le Cronache, quindi è ovvio che l'occhio è sempre aperto sulle nostre letture

dico questo che ho scritto sopra perchè non ho dato nessun spoiler di riferimento ai libri e se entriamo in dettagli sulla narrazzione dovrei metterlo sotto spoiler salvo consenso dei moderatori che potrebberlo spostarlo magari su uno spazio più adeguato...


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