Entra Registrati
Libro delusione
P di Pyp99
creato il 26 maggio 2013

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
M
Manifredde
Confratello
Utente
5410 messaggi
Manifredde
Confratello

M

Utente
5410 messaggi
Inviato il 27 maggio 2013 12:35

Una delusione? Tra le più recenti, L'Isola dei Pirati, uno degli ultimi libri di Michael Crichton, uscito postumo.

Sono sempre stato un grandissimo fan di Crichton, ho sempre adorato il suo stile e le storie che riusciva a sfornare, ma 'sto libro mi ha deluso non poco. Mi aspettavo un'intreccio più originale, una storia più coinvolgente... Invece, personaggi molto poco caratterizzati, anche se molto promettenti, storia abbastanza piatta, nonché molto prevedibile. Un vero peccato.

 

A me tutti gli ultimi libri di Crichton mi hanno deluso non poco. Ho trovato Next davvero noioso (non ne ricordo praticamente nulla) e Stato di paura irritante, con uno dei personaggi piú saccenti ed antipatici che io abbia mai letto, assieme al Langdon di Brown (di cui, se vogliamo, é la versione povera). Micro, scritto solo in parte da lui, é un libro davvero scemo: il pretesto scientifico alla base di tutta l'avventura é tanto ridicolo da ledere il resto del romanzo e i personaggi sono bidimensionali.

Devo ammettere che le delusioni piú recenti le ho avute in gran parte con i libri di Crichton (di cui al contrario adoro i lavori piú vecchi).

 

Una 'delusione' l'ho avuta con 'Il Processo' di Kafka. L'ho letto per la scuola, scegliendolo tra una rosa di titoli. La vicenda sembrava interessante, ma l'ho trovato una sofferenza fisica: non so ancora come sia riuscito ad arrivare fino alla fine.

 

Piú di recente, ho trovato tra i miei libri una raccolta dei romanzi di Wells in inglese, chissá da dove arriva. Ho pensato "Che bello: mi faró una infarinatura dei classici della fantascienza, mi leggeró qualche bella pagina e miglioreró il mio inglese tutto in un colpo solo'.

 

Ho letto la macchina del tempo e la prima parte de l'isola del dottor Moreau. Gli spunti sono davvero notevoli (si parla di tempo come dimensione pari a quelle spaziali, e questo prima della relativitá <img alt=" /> ), ma lo svolgimento, con dialoghi ridotti all'osso e narrazione in prima persona, l'ho trovato davvero noioso. Trovo che Wells si soffermi troppo sull'analisi dei pensieri del protagonista, e manca di azione. Non penso che continueró la lettura a breve. In compenso ho trovato l'antesignano di Crichton, per restare in tema: <img alt=" />

 

 

Probabilmente verrò lapidato in pubblica piazza ma io ODIO visceralmente il Sirmarillion.

 

lento,noioso,pedante,confuso ed eccessivamete verboso. è l'unico libro al mondo che non sono riuscito a finire.

 

e mi spiace perche Lotr nonostante sia pesantino è comunque molto bello,e lo hobbit si legge che è una bellezza. ma il sirmarillion e ingestibile.

 

Eh, ma come giá detto, quello non é davvero un romanzo. Comprensibile che possa annoiare (la prima volta che lo lessi, non riuscii a terminarlo, ci sono riuscito solo alla seconda rilettura), ma va preso per quello che é. Anche l'elenco telefonico non é avvincente <img alt=" /> .Resta un capolavoro, a mio avviso (Il Silmarillion, non l'elenco)


G
GIL GALAD
Confratello
Utente
3945 messaggi
GIL GALAD
Confratello

G

Utente
3945 messaggi
Inviato il 27 maggio 2013 12:52

Spero di non venire divorato dagli appassionati di queste due saghe, ma i due libri fantasy che ho trovato odiosi tanto da non finirli neppure sono il primo di quell'insopportabile maghetto Harry Potter e la pietra filosofale (oramai ho espresso più volte la mia allergia più totale per questa saga) e il primo di Licia Troisi Nihal della terra del vento (Nashira non mi "mangiare" ora ehhh!).


Gil Galad - Stella di radianza





tumblr_muo8fgpg3y1sqnt7oo1_500.jpg

I
IL TROLL
Confratello
Utente
235 messaggi
IL TROLL
Confratello

I

Utente
235 messaggi
Inviato il 27 maggio 2013 15:27

Tutti i libri della Troisi, con menzione speciale per il ciclo del mondo emerso.

Anche gli eroi del crepuscolo della Strazzula non scherza, in definitiva il fantasy italiano è il peggio che c'è, al confronto Eragon è un capolavoro assoluto.


G
GIL GALAD
Confratello
Utente
3945 messaggi
GIL GALAD
Confratello

G

Utente
3945 messaggi
Inviato il 27 maggio 2013 18:21

Tutti i libri della Troisi, con menzione speciale per il ciclo del mondo emerso.

Anche gli eroi del crepuscolo della Strazzula non scherza, in definitiva il fantasy italiano è il peggio che c'è, al confronto Eragon è un capolavoro assoluto.

 

Concordo purtroppo il fantasy italiano è a livelli pietosi, l'unico autore decente è Andrea D'Angelo con la sua trilogia delle Sette Gemme dell'equilibrio. A proposito ora mi pare che è parecchi tempo che D'angelo non posta più sul nostro forum, chissà come mai??


Gil Galad - Stella di radianza





tumblr_muo8fgpg3y1sqnt7oo1_500.jpg

E
Emma Snow
Confratello
Utente
4567 messaggi
Emma Snow
Confratello

E

Utente
4567 messaggi
Inviato il 27 maggio 2013 22:31

Io sono stata delusa da "Quer pasticciaccio brutto di via Merulana" di Gadda, mio dio l'ho abbandonato dopo 3 capitoli di sofferenza estrema mista a nervosismo. "Barocchismo" un par di balle, volevo gettarlo dalla finestra, una fatica immane leggere ogni singola frase.

 

Concordo! Ero stata costretta a leggerlo per letteratura italiana e ogni pagina era una pena... Il titolo mi piaceva ma il contenuto decisamente no!

Invece tra gli altri citati che ho letto Shannara (almeno i primi 3) e I pilastri della terra li ho apprezzati (certo nei pilastri le descrizioni architettoniche le leggevo senza leggerle davvero perchè ci capivo ben poco...)

 

Mentre una mia delusione che mi viente subito in mente è "Firmino" di Sam Savage... Mi ricordo che quando l'ho comprato ero tutta contenta perchè ne parlavano molto bene e non vedevo l'ora di sapere di questo topolino che per sopravvivere divora i libri ma poi inizia anche a leggerli, e si è rivelato molto meno speciale di quanto pensassi...


L
Lochlann
Confratello
Utente
3675 messaggi
Lochlann
Confratello

L

Utente
3675 messaggi
Inviato il 27 maggio 2013 22:38

No ma il Silmarillion è normale non digerirlo, anche se si ama il Signore degli Anelli.. sarebbe strano il contrario, a parte per i fissati di Tolkien. Ci sono parti anche carine, ma in generale sembra di leggere i passi della Bibbia con Tizio figlio di Caio nipote di Sempronio e cognato di Asdrubale che ha vissuto 78 anni e avuto 4 figli con Tizia, 2 con Caia e 18 con Asdrubala..

Se Tolkien non ha mai messo insieme in un romanzo certa roba avrà avuto il suo CA**O di motivo!

 

A me ha deluso La Spada della Verità (ho smesso dopo poche decine di pagine del primo libro) che poi fortunatamente è piaciuta a mia madre così almeno non ho sprecato l'acquisto.

 

Poi Baudolino di Eco, il fantasy italiano in generale e Dan Brown, il cui successo è la prova riprovata che un buon marketing può tranquillamente sopperire alla mancanza di qualità.

 

Per il resto in generale sono riuscito ad evitare agevolmente quello che, conoscendomi, mi deluderebbe.


Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.

All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.

200s6pw.jpg

"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.

I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"

"Yes" said Caladan Brood "you never learn."

2ajc9r8.jpg

&
"Dracarys!"
Confratello
Utente
4 messaggi
"Dracarys!"
Confratello

&

Utente
4 messaggi
Inviato il 28 maggio 2013 3:59

Quante delusioni nella mia giovane (più o meno) vita di lettrice!

 

Se ne è parlato recentemente in un post, ma una grande delusione per me è stato Il Codice da Vinci: tanto osannato, eppure io lo trovai piuttosto scontato (a metà libro era piuttosto chiaro che l'assassino poteva essere uno, e uno solo). Per non parlare della suspense spesso un po' forzata alla fine dei capitoli: quanto odio il "ta-ta-tata!" a fine capitolo! Dopo di che, mi ha ancor più deluso Angeli e Demoni. A quel punto, mi sono arresa: Dan Brown non mi piace.

 

Di recente mi ha deluso Preghiera per un amico di John Irving. Primo e unico libro che ho letto di questo autore che mia madre adora. L'ho trovato noioso da morire!

 

Altro libro che mi ha molto deluso è Il mio nome è Rosso di Orhan Pamuk. Lui scrive molto bene (ha anche vinto il Nobel), la storia è bella... e nonostante questo il libro è davvero ostico. L'hanno paragonato a Il Nome della Rosa, che certo non è un libro semplice, però quello alla fine si legge bene, mentre questo ti devi imporre di arrivare in fondo (e se la storia non fosse bella, dubito che lo avrei fatto). Pamuk sembra uno che ama leggersi e quindi si perde in milioni di manierismi, per cui la storia scorre a fatica. Un altro autore che adoro, ma ha a volte questo limite è Alessandro Baricco. Ho letto quasi tutto quel che ha scritto e quasi tutto mi è piaciuto, ma che delusione è stato leggere Omero Iliade!

 

Vabbé, ce ne sarebbero anche altri...

perfettamente d'accordo con te su "Omero, Iliade" di Baricco. Ho sempre sostenuto che Baricco è un ottimo insegnante di scrittura ma un pessimo scrittore. E' un bel controsenso ma non ho mai trovato nessuno a cui siano piaciuti i suoi libri e quello da te citato dovrebbe essere uno dei lavori che lo hanno tenuto maggiormente impegnato.


D
Darklady
Bardo Spadaccino dalla corte di Kellgeard
Guardiani della Notte
7257 messaggi
Darklady
Bardo Spadaccino dalla corte di Kellgeard

D

Guardiani della Notte

7257 messaggi
Inviato il 28 maggio 2013 9:22

Baudolino di Eco; penso di essere arrivata neanche a pagina 100! E' forse uno dei pochissimi libri, insieme a (letto mille mila anni fa) Abarat di Clive Barker, che non sono più riuscita a prendere in mano e finire......


G
Guardiano della notte
Confratello
Utente
5947 messaggi
Guardiano della notte
Confratello

G

Utente
5947 messaggi
Inviato il 28 maggio 2013 9:36

"Le Cronache del Mondo Emerso" di Licia Troisi. Quando all'epoca vidi un fantasy scritto da un'italiana in libreria, per giunta pubblicato in pompa magna dalla Mondadori, pensai che fossimo all'alba di una nuova era. Avevo ragione, ma in senso negativo. Da allora, tutta una sequenza di pessimi fantasy italioti uno peggiore dell'altro (salvo rarissime eccezioni). Sono arrivato a fatica alla fine della trilogia e solo perché volevo avere la certezza assoluta che le prime 100 pagine non fossero un'eccezione. Non lo erano.

 

Altro pessimo libro è stato "Il ghigno di Arlecchino", di Alessandro Barone, edizioni Asengard (casa editrice giustamente fallita, viste le altre "perle" del genere pubblicate). Le premesse erano ottime, l'idea interessante, ma la resa è stata pessima a dir poco. L'ho anche recensito qui sul forum, nel topic delle letture, ma mi ha fatto talmente schifo che nemmeno mi va di andare a riprendere il link. Il libro, come tutti i brutti libri che ho letto, è finito nel secchio della spazzatura: non mi va di donare roba del genere alle biblioteche o di regalarla a qualcuno, sarebbe un'offesa.


G
GIL GALAD
Confratello
Utente
3945 messaggi
GIL GALAD
Confratello

G

Utente
3945 messaggi
Inviato il 28 maggio 2013 11:40

No ma il Silmarillion è normale non digerirlo, anche se si ama il Signore degli Anelli.. sarebbe strano il contrario, a parte per i fissati di Tolkien. Ci sono parti anche carine, ma in generale sembra di leggere i passi della Bibbia con Tizio figlio di Caio nipote di Sempronio e cognato di Asdrubale che ha vissuto 78 anni e avuto 4 figli con Tizia, 2 con Caia e 18 con Asdrubala..

Se Tolkien non ha mai messo insieme in un romanzo certa roba avrà avuto il suo CA**O di motivo!

 

 

 

 

Concordo in parte con Loch ma mi discosto anche. Certo il Silmarillion è un libro difficile da digerire e da leggere: da leggere perché ha un linguaggio complicato e talvolta prolisso soprattutto nella sua traduzione, e da digerire per la mole immensa di nomi di personaggi luoghi e per le vicende che si susseguono in una cronologia temporale di una vastità immane. Bisogna considerare a mio parere questo libro non come un romanzo ma come dicevi tu come una Bibbia del "cosmo" leggendario di Tolkien. Il professore ha lavorato a queste antiche storie tutta la vita sin da ragazzo e persino in tenda nei brevi momenti di pausa durante la Prima Guerra Mondiale a cui ha partecipato ed è stato un lavoro mai interrotto e purtroppo mai portato a termine. Il libro come lo conosciamo è frutto più del pensiero del figlio Christopher che del padre. Se Tolkien fosse vissuto per altri anni chi può dire come e se mai il Silmarillion avrebbe visto luce. Ma nonostante questo al figlio bisogna solo dare merito di aver portato alla luce il corpus leggendario fondamentale di Tolkien senza il quale neppure il SDA sarebbe mai esistito, questo ricordiamocelo sempre. Per me il Silmarillion e un po' Bibbia, un po' Iliade ed Odissea condito con il retro terra delle leggende nordiche e vichinghe. Chi si avvicina a un'opera simile non può pensare di leggersi il solito romanzo più o meno fluido e scorrevole. Quando lo lessi la prima volta feci fatica e alcune parti solo dopo altre letture cominciarono a divenire chiare nella mia mente (ho letto il Silmarillion 7 volte tutto e alcune parti anche di più). Bisogna anche tenere presente che molte vicende del Silmarillion vengono narrate in maniera più estesa ed esaustiva nei volumi della HOME e nei Racconti Incompiuti o nell'ultimo libro postumo I Figli di Hùrin. Pensate che la Caduta di Gondolin nel Silmarillion viene raccontata brevemente ma nel v.2 della History invece viene presentata con ricchi particolari ed è un gioiello per me da leggere, così come le vicende di Tùrin e il frammento incompleto stupendo del viaggio di Tuor nei RI o la narrazione in versi del Lay of Leithain del 3 volume. Scusate mi sono dilungato ma quando comincio con Tolkien andrei avanti per ore!! Ehhh! <img alt=" />


Gil Galad - Stella di radianza





tumblr_muo8fgpg3y1sqnt7oo1_500.jpg

S
Séarlait
Confratello
Utente
104 messaggi
Séarlait
Confratello

S

Utente
104 messaggi
Inviato il 28 maggio 2013 12:41

 

No ma il Silmarillion è normale non digerirlo, anche se si ama il Signore degli Anelli.. sarebbe strano il contrario, a parte per i fissati di Tolkien. Ci sono parti anche carine, ma in generale sembra di leggere i passi della Bibbia con Tizio figlio di Caio nipote di Sempronio e cognato di Asdrubale che ha vissuto 78 anni e avuto 4 figli con Tizia, 2 con Caia e 18 con Asdrubala..

Se Tolkien non ha mai messo insieme in un romanzo certa roba avrà avuto il suo CA**O di motivo!

 

Concordo in parte con Loch ma mi discosto anche. Certo il Silmarillion è un libro difficile da digerire e da leggere: da leggere perché ha un linguaggio complicato e talvolta prolisso soprattutto nella sua traduzione, e da digerire per la mole immensa di nomi di personaggi luoghi e per le vicende che si susseguono in una cronologia temporale di una vastità immane. Bisogna considerare a mio parere questo libro non come un romanzo ma come dicevi tu come una Bibbia del "cosmo" leggendario di Tolkien. Il professore ha lavorato a queste antiche storie tutta la vita sin da ragazzo e persino in tenda nei brevi momenti di pausa durante la Prima Guerra Mondiale a cui ha partecipato ed è stato un lavoro mai interrotto e purtroppo mai portato a termine. Il libro come lo conosciamo è frutto più del pensiero del figlio Christopher che del padre. Se Tolkien fosse vissuto per altri anni chi può dire come e se mai il Silmarillion avrebbe visto luce. Ma nonostante questo al figlio bisogna solo dare merito di aver portato alla luce il corpus leggendario fondamentale di Tolkien senza il quale neppure il SDA sarebbe mai esistito, questo ricordiamocelo sempre. Per me il Silmarillion e un po' Bibbia, un po' Iliade ed Odissea condito con il retro terra delle leggende nordiche e vichinghe. Chi si avvicina a un'opera simile non può pensare di leggersi il solito romanzo più o meno fluido e scorrevole. Quando lo lessi la prima volta feci fatica e alcune parti solo dopo altre letture cominciarono a divenire chiare nella mia mente (ho letto il Silmarillion 7 volte tutto e alcune parti anche di più). Bisogna anche tenere presente che molte vicende del Silmarillion vengono narrate in maniera più estesa ed esaustiva nei volumi della HOME e nei Racconti Incompiuti o nell'ultimo libro postumo I Figli di Hùrin. Pensate che la Caduta di Gondolin nel Silmarillion viene raccontata brevemente ma nel v.2 della History invece viene presentata con ricchi particolari ed è un gioiello per me da leggere, così come le vicende di Tùrin e il frammento incompleto stupendo del viaggio di Tuor nei RI o la narrazione in versi del Lay of Leithain del 3 volume. Scusate mi sono dilungato ma quando comincio con Tolkien andrei avanti per ore!! Ehhh! <img alt=" />

 

Condivido tutto!!! Senza Silmarillion niente Signore degli Anelli, è cominciato tutto da lì. E' anche vero che devi essere un appassionatissimo di Tolkien per apprezzarlo in pieno e una singola lettura in effetti non basta per coglierne tutte le sfumature. Per fortuna non mi stanco mai di leggerlo e rileggerlo e rileggerlo.....

W
WJ Blackfyre
Confratello
Utente
131 messaggi
WJ Blackfyre
Confratello

W

Utente
131 messaggi
Inviato il 28 maggio 2013 13:37

Il Ciclo di Shannara di Terry Brooks... All'inizio i romanzi paiono anche intriganti, okay una storia semplice ma magari se sarà condotta bene si tratterrà di una lettura leggera e divertente pensai all'epoca... Invece no, un cliché dietro all'altro e personaggi incredibilmente stereotipati. A un certo punto poi Brooks ha la "geniale" idea di infilare dei intrighi di vario genere nei libri ma non sa sfruttarli né svilupparli bene. Tutto ciò secondo la mia modesta opinione, eh.Poi la trilogia Dawn of War di C.S. Goto. Chiariamoci fin da subito: apprezzo molto l'ambientazione di Warhammer 40.000 e tempo fa giocavo al wargame. Poi un mio amico mi regalò La Tempesta cioè il libro conclusivo della trilogia. Si, conclusivo... <img alt=" /> Così cercando in libreria trovai Alba di Guerra il primo volume (ma non il secondo) e mi calai nella lettura e rimasi a dir poco imbarazzato. Meno male che non ho sprecato soldi per il secondo volume... :wacko:Non mi metterò a scrivere una lista di titoli vari da leggere per la scuola - con poche eccezioni (come i vari libri di Calvino o E.A. Poe conosciuto in maniera approfondita durante le ore di inglese) questa roba finiva per allontanarmi dal mondo dei libri. Fortuna che conobbi Martin <img alt=" />



Maya
GdN in the Sky with Diamonds
Guardiani della Notte
7210 messaggi
Maya
GdN in the Sky with Diamonds



Guardiani della Notte

7210 messaggi
Inviato il 28 maggio 2013 15:49

Tra i libri delusione mi sono dimentica Il gioco dell'angelo di Carlos Ruiz Zafon! Non che fosse proprio brutto, ma dopo L'ombra del vento la mia aspettativa era altissima, mentre invece il libro si è rivelato decisamente non all'altezza. Poi ho letto praticamente tutto quanto scritto da questo autore. Alcuni libri non sono male, ma tutti sono molto, troppo simili tra loro e nessuno all'altezza de' L'ombra del vento.


"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

Canale%20Telegram.jpgChat%20Telegram.jpgFacebook.jpgTwitter.jpgWikipedia.jpg

^
^shinobi^
Confratello
Utente
1592 messaggi
^shinobi^
Confratello

^

Utente
1592 messaggi
Inviato il 29 maggio 2013 14:11

Cito così a caso:

 

- Il ciclo degli eredi di shannara + jarka ruus: una palla assurda...i primi li ho finiti perché volevo leggere il seguito...jarka giace nella polvere da un quinquennio forse...

- il 3 e 4 libro dell'invasione di turtledove: la storia è molto bella e interessante, ma è troppo troppo troppo ripetitivo nelle descrizioni delle emozioni e pensieri dei personaggi. Sono arrivato in fondo solo perche volevo sapere come finiva.

 

Volevo leggere gli altri libri di faletti, dopo "Io uccido" (che è stupendo!), ma ne ho sentito parlare male e non ho mai avuto il coraggio di leggerli.


T
tysha
Confratello
Utente
45 messaggi
tysha
Confratello

T

Utente
45 messaggi
Inviato il 16 luglio 2013 15:33

I libri che ho detestato sono stati quasi sempre di autori che amo...

 

"Ecco la storia" di Pennac... considerato che a me piace tutta la saga di Malaussene ho decisamente detestato questo libro... senza capo ne coda, a metà libro letteralmente non capisci dove l'autore voglia andare a parare.

 

"Il piano infinito" di Isabel Allende... La Allende a parer mio è una grandissima scrittrice, una delle sue opere "la casa degli spiriti" è uno dei miei romanzi preferiti ma in questo ha totalmente toppato... racconta la storia della vita del suo secondo e attuale marito... Era proprio necessario? Una storia noiosissima e sgradevole, lì ho lasciato a metà, non mi succede quasi mai... c' è da dire che ha scritto questo libro durante la malattia e morte di sua figlia in un periodo in cui era ovviamente molto depressa.

 

Poi in secondo liceo sono stata costretta a leggere dalla professoressa di lettere l' opera omnia (fino al 1998) di Susanna Tamaro... Non fatelo anche voi... una tortura immensa.


Messaggi
31
Creato
11 anni fa
Ultima Risposta
11 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE