Spero di non iniziare una discussione già esistente.
Comunque la mia domanda è:
Qual è il libro che vi ha deluso maggiormente perché prima di comprarlo lo credevate un libro bellissimo e poi si è rivelato malaccio?
Rispondete numerosi
Planetos è una colonia spaziale umana e i draghi sono il risultato di ingegneria genetica, è risaputo
Qualcuno pensi ai metalupi!
She's a Killer Queen
Gunpowder, gelatine
Dynamite with a laser beam
Guaranteed to blow your mind
Anytime
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I Queen su Cersei Lannister
Io credo sia Occidente, di Mario Farneti: ne ho letto la trama e sull'impulso mi piaceva molto, così l'ho comprato, ma poi non sono riuscito nemmeno a finire i primi capitoli: era scritto veramente male, pieno di particolari inutili e con uno stile pesante e barocco, che ben poco mi piaceva. Era interessante, se no, una distopia del genere, quindi peccato.
i pilastri della terra. follett. mia madre lo ha adorato, quindi a irretirmi è stata lei e la sinossi un po' vaga, poi ho capito perché era vaga... una melassa in cui lo scrittore non lascia all'immaginazione neanche il più insignificante dei dettagli. ci sarei anche potuta passare sopra ma la mole del libro mi ricordava ogni volta che priam di arrivare alla fine me ne sarei dovuta sorbire parecchi di informazioni non necessarie.
"Intervista col vampiro" di Anna Rice che ha ispirato il noto film con interpreti principali Brad Pitt e Tom Cruise. Solitamente i libri riescono ad avere un'anima e una forza maggiore, se ben scritti, rispetto alle trasposizioni cinematografiche, quindi, forte di questa convinzione e avendo adorato il film, mi aspettavo un volume stupendo... e invece si è rivelato una delle rare eccezioni a questa regola.
i pilastri della terra. follett. mia madre lo ha adorato, quindi a irretirmi è stata lei e la sinossi un po' vaga, poi ho capito perché era vaga... una melassa in cui lo scrittore non lascia all'immaginazione neanche il più insignificante dei dettagli. ci sarei anche potuta passare sopra ma la mole del libro mi ricordava ogni volta che priam di arrivare alla fine me ne sarei dovuta sorbire parecchi di informazioni non necessarie.
Quoto, parola per parola!
Nel mio caso ad irretirmi è stato il mio moroso che mi parlava di "bellissime parti descrittive"; certo, belle come no! Per chi non ha la benché minima idea di come fosse costruita una cattedrale in stile gotico e le migliorie tecniche ed estetiche apportate che ne hanno poi caratterizzato lo stile, era sicuramente interessante; per me, che già conoscevo perfettamente l'argomento si è trattato solo di un'ulteriore annacquamento di un brodo, già fin troppo blando. Credo di averlo già detto altrove, ma sono più che certa che se Follett avesse evitato di dilungarsi troppo sulla descrizione dei piedi rovinati di Aliena ed altre amenità varie, limitando il tomo a 5-600 pagine, sarebbe stato molto, ma molto meglio!
i pilastri della terra. follett. mia madre lo ha adorato, quindi a irretirmi è stata lei e la sinossi un po' vaga, poi ho capito perché era vaga... una melassa in cui lo scrittore non lascia all'immaginazione neanche il più insignificante dei dettagli. ci sarei anche potuta passare sopra ma la mole del libro mi ricordava ogni volta che priam di arrivare alla fine me ne sarei dovuta sorbire parecchi di informazioni non necessarie.
Nooo, davvero? Io lo sto leggendo ora (sono al 75% dell'opera circa) e nonostante un inizio un po' zoppicante (soprattutto lento), dopo credo che abbia preso una buona lena, con diversi colpi di scena e parti scritte divinamente (vedi le varie scene amorose di Jack e Aliena, tipo quella del mulino). Però 'de gustibus non disputandum est' :)Per quanto riguarda la parte architettonica, io sinceramente non ci ho capito molto, non avendo mai studiato realmente storia dell'arte. Arrivo giusto a sapere cos'è un tutto sesto o un sesto acuto.
Una delusione? Tra le più recenti, L'Isola dei Pirati, uno degli ultimi libri di Michael Crichton, uscito postumo.
Sono sempre stato un grandissimo fan di Crichton, ho sempre adorato il suo stile e le storie che riusciva a sfornare, ma 'sto libro mi ha deluso non poco. Mi aspettavo un'intreccio più originale, una storia più coinvolgente... Invece, personaggi molto poco caratterizzati, anche se molto promettenti, storia abbastanza piatta, nonché molto prevedibile. Un vero peccato.
Quante delusioni nella mia giovane (più o meno) vita di lettrice!
Se ne è parlato recentemente in un post, ma una grande delusione per me è stato Il Codice da Vinci: tanto osannato, eppure io lo trovai piuttosto scontato (a metà libro era piuttosto chiaro che l'assassino poteva essere uno, e uno solo). Per non parlare della suspense spesso un po' forzata alla fine dei capitoli: quanto odio il "ta-ta-tata!" a fine capitolo! Dopo di che, mi ha ancor più deluso Angeli e Demoni. A quel punto, mi sono arresa: Dan Brown non mi piace.
Di recente mi ha deluso Preghiera per un amico di John Irving. Primo e unico libro che ho letto di questo autore che mia madre adora. L'ho trovato noioso da morire!
Altro libro che mi ha molto deluso è Il mio nome è Rosso di Orhan Pamuk. Lui scrive molto bene (ha anche vinto il Nobel), la storia è bella... e nonostante questo il libro è davvero ostico. L'hanno paragonato a Il Nome della Rosa, che certo non è un libro semplice, però quello alla fine si legge bene, mentre questo ti devi imporre di arrivare in fondo (e se la storia non fosse bella, dubito che lo avrei fatto). Pamuk sembra uno che ama leggersi e quindi si perde in milioni di manierismi, per cui la storia scorre a fatica. Un altro autore che adoro, ma ha a volte questo limite è Alessandro Baricco. Ho letto quasi tutto quel che ha scritto e quasi tutto mi è piaciuto, ma che delusione è stato leggere Omero Iliade!
Vabbé, ce ne sarebbero anche altri...
Se ne è parlato recentemente in un post, ma una grande delusione per me è stato Il Codice da Vinci: tanto osannato, eppure io lo trovai piuttosto scontato (a metà libro era piuttosto chiaro che l'assassino poteva essere uno, e uno solo). Per non parlare della suspense spesso un po' forzata alla fine dei capitoli: quanto odio il "ta-ta-tata!" a fine capitolo! Dopo di che, mi ha ancor più deluso Angeli e Demoni. A quel punto, mi sono arresa: Dan Brown non mi piace.
Quoto in pieno...
Quante delusioni nella mia giovane (più o meno) vita di lettrice!
Se ne è parlato recentemente in un post, ma una grande delusione per me è stato Il Codice da Vinci: tanto osannato, eppure io lo trovai piuttosto scontato (a metà libro era piuttosto chiaro che l'assassino poteva essere uno, e uno solo). Per non parlare della suspense spesso un po' forzata alla fine dei capitoli: quanto odio il "ta-ta-tata!" a fine capitolo! Dopo di che, mi ha ancor più deluso Angeli e Demoni. A quel punto, mi sono arresa: Dan Brown non mi piace.
Condivido ogni singola parola. E in più aggiungo L'amore in un clima freddo : parte della critica ha paragonato l'autrice a Jane Austen...Doveva trattarsi della "parte sbagliata" della critica. E' un libro irrimediabilmente noioso. Se avessi riletto Persuasione sarebbe stato meglio!
Last but not least: l'intero ciclo di Shannara (un incubo!)...ed Eragon, forse il peggior fantasy di tutti i tempi (passati presenti e futuri).
Probabilmente verrò lapidato in pubblica piazza ma io ODIO visceralmente il Sirmarillion.
lento,noioso,pedante,confuso ed eccessivamete verboso. è l'unico libro al mondo che non sono riuscito a finire.
e mi spiace perche Lotr nonostante sia pesantino è comunque molto bello,e lo hobbit si legge che è una bellezza. ma il sirmarillion e ingestibile.
Eragon, forse il peggior fantasy di tutti i tempi (passati presenti e futuri).
Quel "forse" è decisamente fuori luogo...
Probabilmente verrò lapidato in pubblica piazza ma io ODIO visceralmente il Sirmarillion.
lento,noioso,pedante,confuso ed eccessivamete verboso. è l'unico libro al mondo che non sono riuscito a finire.
e mi spiace perche Lotr nonostante sia pesantino è comunque molto bello,e lo hobbit si legge che è una bellezza. ma il sirmarillion e ingestibile.
Beh, non è esattamente un romanzo, narra della cosmogonia dell'universo di Tolkien. Siamo su un piano totalmente differente da Lo Hobbit e il Signore degli Anelli...
Io sono stata delusa da "Quer pasticciaccio brutto di via Merulana" di Gadda, mio dio l'ho abbandonato dopo 3 capitoli di sofferenza estrema mista a nervosismo. "Barocchismo" un par di balle, volevo gettarlo dalla finestra, una fatica immane leggere ogni singola frase. Mi sono ripromessa di riprenderlo perché odio lasciare i libri incompleti, ma sul serio se ci penso mi viene il nervoso " />
Daenerys Armada
Eragon, forse il peggior fantasy di tutti i tempi (passati presenti e futuri).
Quel "forse" è decisamente fuori luogo...
Ok: è il peggior fantasy di tutti i tempi ( senza forse)...
Probabilmente verrò lapidato in pubblica piazza ma io ODIO visceralmente il Sirmarillion.
lento,noioso,pedante,confuso ed eccessivamete verboso. è l'unico libro al mondo che non sono riuscito a finire.
e mi spiace perche Lotr nonostante sia pesantino è comunque molto bello,e lo hobbit si legge che è una bellezza. ma il sirmarillion e ingestibile.
Non considerare il Silmarillion come fosse un libro fantasy come tanti. E' qualcosa di più complesso... una sorta di versione fantasy della Genesi. Infatti lo stile del linguaggio è molto "biblico". Capisco che per molti possa risultare noioso, quantomeno la prima parte. Il racconto di Luthien e Beren però è stupendo.