Jon Connington, il Vecchio Grifone, è forse il personaggio più azzeccato (magari l'unico...) di tutto ADWD, almeno a me è piaciuto parecchio.

Dico di più, quasi rappresenta l'epitome di quel tipo di personaggi che secondo me a Martin viene meglio, ovvero uomini nella loro mezza età che molto hanno avuto e molto hanno perso, che sono andati incontro a un solenne fallimento personale ma che, cosa rara e preziosa, hanno una seconda possibilità.

Due frasi riassumono infatti il Vecchio Grifone, ma si possono adattare a diversi altri personaggi:

I rose too high, loved too hard, dared too much. I tried to grasp a star, overreached, and fell.

e la bellissima

I failed the father, but I will not fail the son

Che ne pensate?

 

Dico di più, quasi rappresenta l'epitome di quel tipo di personaggi che secondo me a Martin viene meglio, ovvero uomini nella loro mezza età che molto hanno avuto e molto hanno perso, che sono andati incontro a un solenne fallimento personale ma che, cosa rara e preziosa, hanno una seconda possibilità.

Come non quotare questa frase, i personaggi che più mi sono piaciuti rispettano queste caratteristiche! Robert Baratheon, Stannis Baratheon, Tywin Lannister, Jeor Mormont, Barristan Selmy...

Anche a me ovviamente il personaggio di Jon Connington piace molto, prima di tutto per il suo legame con le vicende della guerra dell'usurpatore (e con la figura di Rhaegar soprattutto!), e poi per la sua incrollabile lealtà ai Targaryen. Non mi accodo ai molti che trovano lui ed Aegon un'aggiunta posticcia di un Martin che non sapeva più che pesci pigliare e che al posto di sbrogliare la matassa l'ha ingarbugliata ancora di più, ma credo che la sua fazione riesca bene a legarsi alla storia dei Martell in modo tale da arricchirla e migliorarla.

Come personaggio letterario la penso come voi, molto ben riuscito. Dal punto di vista "umano" però non lo sopporto, come in generale non sopporto i personaggi che vivono al passato, pieni di rimpianti e per questo anche un pò lagnosi. Capisco la sua necessità e desiderio di riscattarsi, per l'onore, per la casata, per amor proprio e per amor di Raeghar e della patria però questo desiderio non dovrebbe essere così logorante come lo è per lui, dovrebbe essere una spinta positiva non un trascinamento disperato di ricordi passati. Ma ripento che comunque come personaggio è sviluppato molto bene e la sua sofferenza interiore è resa in maniera quai empatica, quando leggo le sue parti tra un pò manca anche a me Raeghar! " />

Quoto Lord of Castamere, come personaggio letterario è sicuramente molto buono, umanamente mi sembra un altro personaggio un po' superficiale, vuole riscattare l'onore personale, vuole mettere sul trono il figlio del suo amico, insomma, si vuole fare un po' troppo solo i fatti suoi..Anche se non è che è stato molto approfondito ancora, quindi c'è facile possibilità di smentita..

Calandomi a livello di simpatia o antipatia.....assolutamente antipatico, quasi odioso (e questo significa che lo temo e che quini Martin ci ha, come al solito, azzecato)

Antipatico perchè?

Innamorato di Rahegar che a me ha decisamente stufato

nemico dei baratheon e degli stark (le 2 casate che adoro)

vuole mettere sul trono un drago (noooooo !!!)

2 domande:

sappiamo che il morbo grigio lo sta prendendo, sicuramente non arriva a fine libro (si ferma a twow al 100% imho) quindi.....che ruolo secondo voi gli è stato assegnato?

E aggiungo

se Aegon non fosse Aegon e il caro Griff si fosse fatto gabbare alla grande da quei 2 splendidi personaggi che sono Illiryo e Varys......sempre la stessa cosa, ossia che futuro, che ruolo vedete per lui ???

Francamente a me Connington non mi è mai piaciuto, fin dalla sua prima apparizione. Lo trovo antipatico e anche poco interessante.

Non riesco a dare un giudizio completo, a sensazione non mi piace. In primis perché arriva bellobello a rivendicare il trono per il figliolo del suo best friend foreva...no dico, con quali pretese sostieni che Griff il giovane sia Aegon? Per i tratti somatici? Per l'educazione da principe impartita al ragazzo? E direi anche me cojones, allora sono Targ pure io! mmmh al momento mi puzza e forse è talmente tanto invaghito della causa Targ da sembrare quasi un succube delle mosse del duo delle meraviglie Mopatis-Varys. Al momento per me è rimandato al prossimo appello d'esame " />

Connington lo trovo l'unico apporto positivo della trovata del redivivo Aegon... e' uno di quei bei personaggi tragici, che potrebbe diventare ancora piu' tragico se Aegon dovesse morire prima di salire sul trono o, peggio, rivelarsi una truffa di Illyrio.

Sarebbe troppo bello se scoprisse che Jon Snow e' il vero figlio di Raeghar e porta quel nome in suo onore! allora si che se ne vedrebbero delle belle!

A me piace: un tizio che ha pochi mesi di vita davanti a sè e che quindi sferra un colpo di Stato!

Sarebbe troppo bello se scoprisse che Jon Snow e' il vero figlio di Raeghar e porta quel nome in suo onore! allora si che se ne vedrebbero delle belle!

Sarebbe geniale da parte di Martin, visto che tutti pensiamo sia stato chiamato così da Eddard in onore di Jon Arryn... un depistaggio perfetto!

Tornando IT, invece, io ricado nel gruppo di coloro che pensano che da parte di Jon Connington ci fosse qualcosa di più di semplice amicizia verso Rhaegar...

 

 

Tornando IT, invece, io ricado nel gruppo di coloro che pensano che da parte di Jon Connington ci fosse qualcosa di più di semplice amicizia verso Rhaegar...

 

Bhe dai capitoli di Connington (Che a me invece sta abbastanza antipatico, anche se penso che sarà determinante per il finale) mi sembra evidente.

A me non sta ne simpatico ne antipatico, come personaggio letterario è ottimo anche secondo me...sembra che sia alla fine del suo viaggio, e mi sento che ci regalerà qualcosa Martin con lui!!

E’ uno dei personaggi che mi sono piaciuti di più in assoluto, una piacevole quanto inaspettata sorpresa direi. Non conoscendo la sua storia e la sua figura, devo ammettere che inizialmente lo sprezzavo e lo consideravo solo uno dei tanti inetti collaboratori dei quali Aerys si era circondato durante le ultime tumultuose fasi del suo regno, ma poi ho cambiato radicalmente il mio giudizio su di lui e sulla sua vicenda umana.

Credo anche io che tra lui e Rhaegar ci sia stato qualcosa, se ricambiato o meno dal principe non saprei dire (anche Martin dovrebbe aver confermato più o meno esplicitamente questo particolare). Possono aver contato il rimorso per il suo fallimento, il senso dell’onore, la fedeltà e la devozione per il principe Rhaeghar, ma questi nobili sentimenti non bastano, a mio avviso, a spiegare fino in fondo la scelta di Connigton. Ci deve essere stato per forza qualcosa di più profondo e radicato nel suo animo che lo ha portato ad accettare un incarico del genere, lo si capisce anche da quando ricorda Rhaegar dall’alto del Posatoio del Grifone, in modo particolare dalla gelosia che mi sembra faccia trasparire quando ricorda le figure della povera Elia e di Dayne.

Data la sua natura di personaggio tragico, non credo che riuscirà a vedere Aegon assiso sul Trono di Spade. Da parte mia, onestamente spero in una sua morte sul campo di battaglia, circondato dai cadaveri dei nemici di cui ha fatto strage, con Aegon chino su di lui che gli mormora le ultime pietose parole di conforto. Morire in un letto, vittima del morbo grigio, non gli si addice proprio.

Uomini come lui, Ned Stark, Barristan Selmy, Jon Arryn contribuiscono non poco ad elevare quello che sarebbe altrimenti un ben misero campionario di ambizione, brutalità, follia e degeneratezza.

Devo dire che Connington non mi è mai stato molto simpatico...non so, ho visto qualcosa dei lagnosi uomini di ferro in lui, e ció non mi ha permesso di apprezzarlo.

Non dubito che avrá una parte da recitare prima che la storia finisca, ma da pro Stark e pro Baratheon quale sono, non ho mai considerato Rhaegar un personaggio tragico, onorevole ecc. Di conseguenza il Grifone non mi ispira moltissimo.

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