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Riassunto AGOT26
K di Koorlick
creato il 29 marzo 2013

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Koorlick
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Inviato il 29 marzo 2013 22:15 Autore

Mentre Jon si allena insieme alle altre reclute, dando istruzioni ai suoi compagni, arriva un nuovo ragazzo, il grasso e impacciato Samwell Tarly, un tempo erede della Collina del Corno.

Ser Alliser decide di metterlo subito alla prova, ordinando ad Halder di affrontarlo spada in mano, ma al primo colpo la nuova recluta si butta a terra sofferente e dichiara di volersi arrendere. Davanti all’insistenza di ser Alliser, che vuole che lo scontro continui, Jon si erge tra Halder e Samwell e il maestro d’armi reagisce ordinando anche a Rast ed Albett di sfidarlo. Jon teme di avere la peggio, ma Pyp e Grenn gli si affiancano e i tre insieme riescono a sconfiggere gli sfidanti. Ringraziandoli, tuttavia, Samwell ammette di essere un codardo.

Dopo una giornata di lavoro, Jon si reca infine nella sala comune per la cena e nota che Samwell sta mangiando da solo, lontano dalle altre reclute. Decide quindi di avvicinarsi a lui ed inizia a parlare con il nuovo compagno. Apprende così che Sam è stato costretto ad arruolarsi da suo padre, lord Randyll, che mal sopportava di avere un erede così poco marziale. Sam teme per la sua vita e non cerca di farsi accettare dai confratelli, ma in compenso sviluppa fin da subito una forte empatia con Spettro.

Rientrato nella sala senza il compagno, Jon riesce a convincere le altre reclute a rifiutarsi di prendere le armi contro Samwell nel cortile degli allenamenti, limitandosi a dargli colpetti senza alcuna forza. L’unico giovane recalcitrante è Rast, che viene convinto quella notte dalla minaccia delle zanne di Spettro.

Il giorno dopo, visto il loro comportamento, Sam ringrazia Jon, e lui capisce che ormai i giovani Guardiani della Notte sono i suoi veri fratelli, come gli aveva detto zio Benjen.



AryaSnow
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Inviato il 30 marzo 2013 11:36

Mentre Jon si allena insieme ai suoi compagni alle altre reclute, dando loro istruzioni su come combattere ai suoi compagni, arriva una nuova recluta. nuovo ragazzo, il grasso e impacciato Samwell Tarly. un tempo erede della Collina del Corno. E' un ragazzo incredibilmente grasso, che parla con timidezza e che ha l'aria di avere nobili origini.

Ser Alliser decide di metterlo subito alla prova, ordinando ad Halder di affrontarlo spada in mano, ma al primo colpo la nuova recluta si butta a terra sofferente e dichiara di volersi arrendere. Davanti all'insistenza di ser Alliser, che vuole che lo scontro continui, Jon si erge tra Halder e il malcapitato Samwell e il maestro d'armi reagisce ordinando anche a Rast ed Albett di sfidarlo. Jon teme di avere la peggio, ma Pyp e Grenn gli si affiancano e i tre insieme riescono a sconfiggere gli avversari sfidanti. Ringraziandoli, tuttavia, il nuovo arrivato dice di chiamarsi Samwell e di essere stato l'erede della Collina del Corno prima di venire alla Barriera. Ammette anche di essere un codardo, e la sincerità di tale confessione stupisce i ragazzi.

Dopo una giornata di lavoro, Jon si reca infine nella sala comune per la cena e nota che Samwell sta mangiando da solo, lontano dalle altre reclute. Decide quindi di avvicinarsi a lui ed inizia a parlare con il nuovo compagno. Apprende così che Sam è stato costretto ad arruolarsi da suo padre, lord Randyll Tarly, che mal sopportava di avere un erede così poco marziale, appassionato di libri e musica anziché di combattimento e caccia. Sam teme per la sua vita e non cerca di farsi accettare dai confratelli, ma in compenso sviluppa fin da subito una forte empatia con Spettro. Sam va subito molto d'accordo con Spettro, però pensa che le altre reclute non lo accetteranno mai e si rabbuia al pensiero dei prossimi addestramenti.

Rientrato da solo nella sala senza il compagno, Jon riesce a convincere i suoi compagni a rifiutarsi di prendere le armi contro Samwell nel cortile degli allenamenti, limitandosi a dargli colpetti indolori senza alcuna forza. L'unico giovane recalcitrante è Rast, che viene convinto quella notte con la dalla minaccia delle zanne di Spettro.

Il giorno dopo, visto il loro comportamento, Sam ringrazia Jon, il quale elui capisce che ormai i giovani Guardiani della Notte sono i suoi veri fratelli, come gli aveva detto zio Benjen.

 

- Se non viene detto subito che Sam è della Collina del Corno ed è stato diseredato, secondo me anche il riassunto deve aspettare il racconto di Sam. In realtà non viene nemmeno detto il suo nome all'inizio. Poi secondo me all'inizio è meglio precisare che Sam è una recluta, invece di dire semplicemente "ragazzo". Porrei anche di più l'accento sull'obesità di Sam, visto che non è solo "grasso" (immagino che di GdN semplicemente grassi ce ne siano già e che non abbiano tutti questi problemi), ma proprio incredibilmente obeso.

- Metterei in rilievo la passione per i libri di Sam.

- Non mi pare che ci sia scritto che Sam teme di essere ucciso durante gli addestramenti. Semplicemente di rabbuia quando quando Jon gli conferma che anche domani lo faranno combattere.

Modificato il 05 July 2024 17:07


Lord Beric
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Inviato il 02 aprile 2013 14:29

Direi OK, solo un paio di cose:

- non metterei "nuova recluta" sia nel primo sia nel secondo periodo, troverei un sinonimo in uno dei due casi

- "giovane recalcitrante" mi sembra sgraziato, metterei semplicemente "recalcitrante"


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
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Inviato il 27 aprile 2013 10:12

Mentre Jon si allena insieme ai suoi compagni, dando loro istruzioni su come combattere, arriva una nuova recluta. E' un ragazzo incredibilmente grasso, che parla con timidezza e che ha l'aria di avere nobili origini.
Ser Alliser decide di metterlo subito alla prova, ordinando ad Halder di affrontarlo spada in mano, ma al primo colpo la nuovo arrivato si butta a terra sofferente e dichiara di volersi arrendere. Davanti all'insistenza di ser Alliser, che vuole che lo scontro continui, Jon si erge tra Halder e il malcapitato e il maestro d'armi reagisce ordinando anche a Rast ed Albett di sfidarlo. Jon teme di avere la peggio, ma Pyp e Grenn gli si affiancano e i tre insieme riescono a sconfiggere gli avversari. Ringraziandoli, il ragazzo salvato dice di chiamarsi Samwell e di essere stato l'erede della Collina del Corno prima di venire alla Barriera. Ammette anche di essere un codardo, e la sincerità di tale confessione stupisce gli altri ragazzi.
Dopo una giornata di lavoro, Jon si reca nella sala comune per la cena e nota che Samwell sta mangiando da solo, lontano dalle altre reclute. Decide quindi di avvicinarsi a lui ed inizia a parlargli. Apprende così che Sam è stato costretto ad arruolarsi da suo padre lord Randyll Tarly, che mal sopportava di avere un erede così poco marziale, appassionato di libri e musica anziché di combattimento e caccia. Sam va subito molto d'accordo con Spettro, però pensa che le altre reclute non lo accetteranno mai e si rabbuia al pensiero dei prossimi addestramenti.
Rientrato da solo nella sala senza, Jon riesce a convincere i suoi compagni a rifiutarsi di prendere le armi contro Samwell nel cortile degli allenamenti, limitandosi a dargli colpetti indolori. L'unico giovane recalcitrante è Rast, che viene convinto quella notte con la minaccia delle zanne di Spettro.
Il giorno dopo, visto il loro comportamento, Sam ringrazia Jon, il quale capisce che ormai i giovani Guardiani della Notte sono i suoi veri fratelli, come gli aveva detto zio Benjen.

 

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Inviato il 29 aprile 2013 12:53

A parte un paio di sbavature ortografiche (la nuovo arrivato) che comunque riguardo in fase di inserimento, io upperei così.


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The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
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Inviato il 07 agosto 2013 14:41

Uppato. Mi sono permesso di rivedere un attimo l'ultimo passaggio, se la nuova forma non piace ripristino quella dei post precedenti.


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Inviato il 07 agosto 2013 14:45

Non mi piace quell' "intuendo l'accaduto", soprattutto perché in un periodo così lungo e complesso eviterei di mettere ulteriori subordinate. Vorrei rendere la lettura più immediata.

 

Addirittura cambierei in:

 

Il giorno dopo, Sam vede il comportamento dei compagni di addestramento e ringrazia Jon, il quale capisce che ormai i giovani Guardiani della Notte sono diventati per lui dei veri fratelli, come gli aveva detto zio Benjen.

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 07 agosto 2013 14:50

Modificato come da tua proposta, anche se mi piaceva rimarcare il fatto che Sam non è uno stupido e si accorge che è successo qualcosa quella notte... <img alt=" />


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