Ciao ragazzi,
Da ormai 2 mesi ho letto l'ultimo volume di ASOIAF e sono in totale crisi di astinenza...
"mi devo fare" di medieval/fantasy al più presto, ma non so dove indirizzare la mia attenzione.
Perció vi chiedo un consiglio.
Ho visto che qui c'è un lunghissimo elenco di saghe, ma vorrei un suggerimento più dettagliato e affine ai miei gusti letterari:
- medieval fantasy
- magia moderata
- protagonista non troppo stereotipato, ma carismatico
- contenuti VM 18 (sesso e viuuulenza)
- emozioni forti
- ben scritto
- niente vampiri, maghetti, accademie, ecc...
Esiste qualcosa di simile escludendo:
- ASOIAF
- Il Sognore degli Anelli
- The Witcher
Grazie in anticipo a chi mi saprà aiutare.
;-)
Ciao ragazzi,
Da ormai 2 mesi ho letto l'ultimo volume di ASOIAF e sono in totale crisi di astinenza...
"mi devo fare" di medieval/fantasy al più presto, ma non so dove indirizzare la mia attenzione.
Perció vi chiedo un consiglio.
Ho visto che qui c'è un lunghissimo elenco di saghe, ma vorrei un suggerimento più dettagliato e affine ai miei gusti letterari:
- medieval fantasy
- magia moderata
- protagonista non troppo stereotipato, ma carismatico
- contenuti VM 18 (sesso e viuuulenza)
- emozioni forti
- ben scritto
- niente vampiri, maghetti, accademie, ecc...
Mah, così mi sento di consigliarti questi titoli:
1) The Blade Itself, Joe Abercrombie - il primo della trilogia The First Law. In italiano dovrebbe uscire questo mese con il titolo Il Richiamo delle Spade. Il romanzo presenta una buona quantità di POV tra cui i principali sono: un barbaro stanco di combattere (ma che finisce sempre per farlo), un giovane nobile arrogante e un uomo a malapena sopravvissuto per molti mesi alle torture solo per diventare... un torturatore a sua volta (precisamente un inquisitore, ma non siamo pignoli " /> ). E' scritto davvero bene, hai la violenza, una bella atmosfera, poca magia (se non ricordo male la magia compare tipo... due volte su... 570 pagine " /> ). L'ambientazione è medioevale con qualche spruzzo rinascimentale ma comunque poca roba. Per me Abercrombie è quello che tende ad avvicinarsi di più a Martin. Due suoi romanzi sono stati candidati al prestigioso David Gemmel Legend Award, quindi scrive davvero bene (caso mai la mia raccomandazione non fosse abbastanza " />).
2) The Steel Remains (in Italia conosciuto come I Sopravvissuti, primo della serie A Land fit for Heroes), Richard K. Morgan. Ambientato sulla Terra nel lontano futuro, dopo (probabilmente) un conflitto nucleare. La società ha dovuto "rinascere" e attualmente si trova in una specie di medioevo. I personaggi principali sono tre: un eroe di guerra schifato dalla sua stessa famiglia a causa della sua omosessualità, la consigliera di un Imperatore e un guerriero nomade famoso per aver ucciso un drago. E' un libro estremamente crudo e trovi anche le scene di sesso ma tutte omosessuali (e solo tra uomini). Il romanzo in sè è una fusione di fantasy e fantascienza, con tanto di molte creature "fantastiche" che probabilmente sono dei mutanti/ex-armi viventi usate nella guerra o addirittura alieni che per sfortuna si sono schiantati sul nostro pianeta e non possono più andarsene... Campano facendo finta di essere dei potenti stregoni (grazie alle nanotecnologie), fai te " />
3) Prince of Thorns, Mark Lawrence (chissà perchè tradotto con Il Principe dei Fulmini " /> Primo della trilogia The Broken Empire). E' ambientato sulla Terra dopo un conflitto nucleare (pure lui!). A differenza de I Sopravvissuti nel Principe dei Fulmini i legami con la nostra realtà sono più marcati: il protagonista (e l'unico POV, tutto il libro è raccontato in prima persona) a volte cita Platone e qualche volta nomina Gesù Cristo. E' una storia di vendetta, Jorg Ancrath vuole vendicarsi del Conte di Renar di aver ucciso sua madre e suo fratellino durante un attentato. Jorg è sopravvissuto solo perchè cadde dalla carrozza in mezzo a dei rovi velenosi che gli impedirono fare qualsiasi cosa e quindi finirono per nasconderlo dagli occhi degli assassini. Viene trovato dagli uomini del padre, si riprende e ossessionato dalla vendetta libera un gruppo di malviventi dalle prigioni del suo castello - sarà il suo esercito personale che vuole sfruttare per uccidere il Conte. Non importa quanti e chi morirà, importante è che Renar paghi con la propria vita. E' scritto bene e Jorg è un personaggi molto particolare, sadico e crudele, forse eccessivamente ma durante la lettura capiamo che il suo comportamento è influenzato da qualcosa che va oltre la semplice vendetta.
io in piena crisi di astinenza martiniana, ho cominciato un'altra saga... la ruota del tempo! Così almeno sarò distratta per un bel pezzo!! sono appena al 4° libro.
lo zione non si supera, poco da fare, ma devo dire che mi ha preso molto, mi è dispiciuto non averla cominciata prima!
io in piena crisi di astinenza martiniana, ho cominciato un'altra saga... la ruota del tempo! Così almeno sarò distratta per un bel pezzo!! sono appena al 4° libro.lo zione non si supera, poco da fare, ma devo dire che mi ha preso molto, mi è dispiciuto non averla cominciata prima!
Oh bene! Una scelta migliore non potevi farla. Per me dopo Tolkien la saga della Ruota insieme ad ASOIF di Martin sono al secondo posto a pari merito. Non ti annoierai di certo, anche se tra il 7 - 8 volume c'è un piccolo calo ma la trama rimane cmq godibile. Poi a breve tra Giugno e Luglio verrà tradotto l'ultimo libro il 14, che io ho già letto in inglese e pur con qualche piccolo difetto, tenendo presente che la saga è stata conclusa da Sanderson sugli appunti di Jordan dopo la sua scomparsa, è un volume finale pieno di emozioni colpi di scena e per gli amanti delle battaglie una vera "leccornia".
Gil Galad - Stella di radianza
Oh bene! Una scelta migliore non potevi farla. Per me dopo Tolkien la saga della Ruota insieme ad ASOIF di Martin sono al secondo posto a pari merito. Non ti annoierai di certo, anche se tra il 7 - 8 volume c'è un piccolo calo ma la trama rimane cmq godibile. Poi a breve tra Giugno e Luglio verrà tradotto l'ultimo libro il 14, che io ho già letto in inglese e pur con qualche piccolo difetto, tenendo presente che la saga è stata conclusa da Sanderson sugli appunti di Jordan dopo la sua scomparsa, è un volume finale pieno di emozioni colpi di scena e per gli amanti delle battaglie una vera "leccornia".
" /> in realtà ho notato qualche piccolo calo di tanto in tanto... a volte non so, si perde un po'... Ma resta comunque godibilissimo. Certo, non riesco a metterlo sullo stesso piano di Martin, ma lo consiglio vivamente! Per cui LordMaximStark vai tranquillo!
Aspettando Martin sto leggendo "The Heroes" di Joe Abercrombie, poca magia, un very low fantasy a mio parere (sembra più un romanzo storico in un posto che non esiste xD) Il libro non è male di suo, all'inizio facevo un po' di confusione, ma dopo 200 pg (sono 710) ho capito tutto.
Lo consiglio a chi vuole una lettura si Fantasy, ma non troppo (710 pagine oltretutto tengono impegNanti per un bel po')
Nell'attesa io sto riprendendo in mano, dopo non so più quanti anni, i vari libri del Ciclo di Drenai di Gemmell, qualcun altro ha avuto modo di leggerli?
Ciao ragazzi,
Per prima cosa grazie a tutti per i consigli.
Sabato sono stato a Torino al Salone del Libro e dopo aver letto i vostri consigli, ero deciso ad acquistare il primo libro del Ciclo di Drenai.
Purtroppo però la casa editrice che ha pubblicato la saga non ha portato neanche una copia a Torino.. O.o
Però mentre passavo accanto allo stand della Gargoyle Edizioni ho visto una specie di tabernacolo su cui c'erano una 30ina di copie de Il Richiamo delle Spade di Joe Abercrombie.
La fascia di carta che avvolgeva il libro recitava così:
"Se siete in astinenza dalle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, non resterete delusi da quello che è stato definito dallo stesso Martin come il suo erede..."
Ok.., comprato.
Ho già letto circa 40 pagine, sembra interessnte!
Vedremo...