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Jimi Hendrix il più grande chitarrista di tutti i tempi...
B di BloodySnow
creato il 16 dicembre 2012

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BloodySnow
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BloodySnow
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Inviato il 16 dicembre 2012 12:47 Autore

Mi premeva discutere con voi questo mio pensiero...

 

Jimi Hendrix...grandissimo chitarrista , innovatore , una grande originalità , nessuno lo mette in dubbio...

 

Però il più grande chitarrista di tutti i tempi ?

 

Facciamo una "verifica" per renderci conto se è veramente così ,

affinché un chitarrista venga definito "il più grande" bisogna considerare diversi fattori :

-originalità , e qui hendrix ha un OK

-innovazione , OK anche qui

ora esaminiamo altri fattori :

-creatività col passare del tempo , molte sue canzoni si assomigliano o sono addirittura uguali (un esempio può essere foxy lady e purple haze , entrambi ottimi pezzi ma uguali identici)

-la tecnica strumentale...dov'è la tecnica strumentale di hendrix ? "il più grande chitarrista" , affinché possa essere definito come tale , deve sapere usa qualsiasi tecnica sulla chitarra (e sottolineo qualsiasi) , e io personalmente non ho mai sentito hendrix fare nemmeno un tapping (correggetemi se sbaglio , io parlo per quella che è la mia conoscenza , non estremamente vasta , ma abbastanza buona di quest'ultimo) ; poi il tocco sulla chitarra , un buon tocco il suo , certamente , ma niente che lo metta particolarmente in risalto ; virtuosismi , e questa è la parte dove a mio avviso lui ha la pecca maggiore

-infine l'utilizzo di molte (e diverse) scale , altra cosa molto importante , io personalmente non ho mai visto hendrix spingersi oltre la pentatonica maggiore

 

A questo punto vediamo quali sarebbero i veri "candidati" per essere definiti "il più grande" , citiamone alcuni :

-Yngwie Malmsteen

-Marty Friedman

-Randy Rhoads

-Joe Satriani

-John Petrucci (per quanto poco io lo conosca , e per quanto io non ascolti i dream theatre lui è veramente un grande chitarrista)

-Chris Broderick

-Steve Vai

questi sono solo alcuni...ma senz'altro sono i migliori.

Tecnica estrema , perfetto approccio con la chitarra , vastissima creatività e larga conoscenza (e utilizzo) di scale di ogni tipo

 

se non conoscete i sopracitati vi invito ad ascoltarli e a rendervi conto chi siano veramente i migliori

vi scriverò qualche canzone di ognuno di loro , rispettivamente all'ordine in cui gli ho scritti sopra :

-Black Star , Evil Eye , Rising Force

-Tornado Of Souls , Lucretia , Go Off!

-Mr Crowley(fin troppo celebre questo assolo) , Revelation Mother Earth , Dee (piccolissima registrazione di chitarra classica , veramente grandiosa)

-Satch Boogie , Surfing With The Alien , Always Wìth Me Always With You (lo so , sono tutte e tre dello stesso disco ma sono assolutamente grandiose)

-Pull Me Under (come ho già detto conosco poco i DT quindi vi dico quella che tra le poche che conosco vale la pena citare)

-Headcrusher (con i Megadeth ha ancora fatto poco , e questa mi sembra la migliore fino ad ora)

-For The Love Of God , Erotic Nightmares

 

ora voi probabilmente penserete "ma tanto questo è un metallaro , se non è metal non gli garba , se il chitarrista non suona mille mila note al secondo non gli garba..." e così via , ma vi assicuro che adoro molte altre cose oltre al metal , e che la velocità , anche se molto importante , non è l'unico fattore che rende bravo un chitarrista

 

questo è il mio pensiero , adesso le vostre opinioni , ditemi cosa pensate di quello che ho scritto e anche il vostro pensiero <img alt=" />


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BloodySnow
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BloodySnow
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Inviato il 16 dicembre 2012 12:49 Autore

mi ha smorzato il titolo <img alt=" />

sarebbe dovuto essere :

Jimi Hendrix il più grande chitarrista di tutti i tempi...ma non prendiamoci in giro !


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Cpt. Samuel Vimes
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Cpt. Samuel Vimes
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Inviato il 16 dicembre 2012 13:51

Non sono del tutto d'accordo... Parlo da chitarrista e vedrò di analizzare punto per punto.

 

-creatività col passare del tempo , molte sue canzoni si assomigliano o sono addirittura uguali

Abbastanza vero ma é un discorso che lascia il tempo che trova... Prendi i Megadeth (visto che li citi più in basso): hanno spaziato parecchio nei loro album e molti fan li criticano per non essere "coerenti". Prendi ora i Manowar, gli AC/DC o gli Slayer: i fan li criticano (e ridicolizzano) perché sono "coerenti".

Senza contare che non ha prodotto moltissimo materiale Hendrix e soprattutto lo ha fatto in un arco di tempo limitato...

 

la tecnica strumentale...dov'è la tecnica strumentale di hendrix ? "il più grande chitarrista" , affinché possa essere definito come tale , deve sapere usa qualsiasi tecnica sulla chitarra (e sottolineo qualsiasi) , e io personalmente non ho mai sentito hendrix fare nemmeno un tapping (correggetemi se sbaglio , io parlo per quella che è la mia conoscenza , non estremamente vasta , ma abbastanza buona di quest'ultimo) ; poi il tocco sulla chitarra , un buon tocco il suo , certamente , ma niente che lo metta particolarmente in risalto ; virtuosismi , e questa è la parte dove a mio avviso lui ha la pecca maggiore

Vero, Hendrix era piuttosto scarsino a livello tecnico (tocco e dinamica a parte come hai giustamente detto)

 

infine l'utilizzo di molte (e diverse) scale , altra cosa molto importante , io personalmente non ho mai visto hendrix spingersi oltre la pentatonica maggiore

Veramente usa anche la pentatonica minore <img alt=" /> . Comunque non ritengo che un chitarrista, per essere bravo, debba per forza usare scale assurde e insolite... Va anche detto che Hendrix veniva su a pane e blues dove le scale privilegiate sono, appunto, le pentatoniche (al massimo con qualche incursione nelle modali).

 

 

A questo punto vediamo quali sarebbero i veri "candidati" per essere definiti "il più grande" , citiamone alcuni :

-Yngwie Malmsteen

-Marty Friedman

-Randy Rhoads

-Joe Satriani

-John Petrucci (per quanto poco io lo conosca , e per quanto io non ascolti i dream theatre lui è veramente un grande chitarrista)

-Chris Broderick

-Steve Vai

questi sono solo alcuni...ma senz'altro sono i migliori.

Tecnica estrema , perfetto approccio con la chitarra , vastissima creatività e larga conoscenza (e utilizzo) di scale di ogni tipo

Qui é dove sono meno d'accordo... Per quanto siano oggettivamente bravi preferisco tre note ben suonate che ascoltare un tizio che fa 20 minuti di scale a 200bpm...

E anche questi non é che siano poi perfetti (anche se adoro gli assoli Friedman).

 

Credo che il problema di fondo sia definire bene cosa voglia dire quel "GRANDE"...

 

Poi altro discorso é la sperimentazione sonora di Hendrix: lui é stato tra i primi a usare il wha-wha, tra i primi a usare fuzz a pedale (fuzzface e big muff in testa) e octaver.


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BloodySnow
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BloodySnow
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Inviato il 16 dicembre 2012 15:51 Autore

Prendi ora i Manowar, gli AC/DC o gli Slayer: i fan li criticano (e ridicolizzano) perché sono "coerenti".

è giusto il tuo discorso , ma mi permetto di dissentire sugli Slayer , premeteendo che sono il mio gruppo preferito , hanno mostrato di sapersi attenere al loro stile , e di mantenerlo in ogni album (che secondo me sono tutti ottimi) senza risultare monotoni con canzoni ed assoli tutti uguali (vedi gli AC/DC , che sono pura monotonia)

 

Veramente usa anche la pentatonica minore

e qui ho fatto anche il bluff <img alt=" />

 

Qui é dove sono meno d'accordo... Per quanto siano oggettivamente bravi preferisco tre note ben suonate che ascoltare un tizio che fa 20 minuti di scale a 200bpm...

questa è una pura questione di gusti , la cosa è soggettiva...

 

Poi altro discorso é la sperimentazione sonora di Hendrix: lui é stato tra i primi a usare il wha-wha, tra i primi a usare fuzz a pedale (fuzzface e big muff in testa) e octaver.

Innovazione appunto , come avevo detto sopra <img alt=" />

 

Credo che il problema di fondo sia definire bene cosa voglia dire quel "GRANDE"...

il "GRANDE" sta a significare , completezza , compenetrazione e fusione di tutte queste qualità che ho detto e che tu hai detto

 

ma alla fine "il più grande" non è possibile definirlo , dovrebbe essere un chitarrista superiore in tutte le tecniche , in creatività , in stile e originalità rispetto a tutti gli altri , basta semplicemente paragonare Satriani , Malmsteen e Vai , il primo a livello creativo , di originalità e tecnicamente con il tapping è il migliore ; il secondo è il più veloce , con il miglior sweep e alt. picking , ed uno stile molto particolare (che io adoro) che spicca parecchio , il terzo ha una tecnica di legato da paura e sempre un'ottimo alt. picking , e anche lui a livello di stile spicca abbastanza

ne ho presi tre giusto per l'esempio , ma questo dimostra che probabilmente non è possibile ne stabilire un migliore , ne tanto una classifica , sia per i troppi fattori da considerare , e sia da un punto di vista soggettivo , perché una classifica , anche se pur fatta con la maggiore imparzialità possibile , includerà sempre almeno un po' dei gusti di chi la stila questa classifica


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Cpt. Samuel Vimes
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Cpt. Samuel Vimes
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Inviato il 16 dicembre 2012 18:10

è giusto il tuo discorso , ma mi permetto di dissentire sugli Slayer , premeteendo che sono il mio gruppo preferito , hanno mostrato di sapersi attenere al loro stile , e di mantenerlo in ogni album (che secondo me sono tutti ottimi) senza risultare monotoni con canzoni ed assoli tutti uguali (vedi gli AC/DC , che sono pura monotonia)

Credo vada un po' a gusti. Ad un conoscitore esperto saltano all'orecchio molte più sfumature... Ammetto di non aver ascoltato molti album e ho basato la valutazione da quelli che ho (Show no mercy, Hell awaits, Reign in blood e Season in the abyss). Conta però che li stavo contrapponendo a una variabilità molto marcata come quella dei Megadeth da Rust in Peace a Risk oppure dei Metallica da ...and justice for all a St. Anger (sottovalutatissimo secondo me)

 

Per il resto sono d'accordo. Hendrix é stato un grande innovatore ma sicuramente non un virtuoso dello strumento...


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Darklady
Bardo Spadaccino dalla corte di Kellgeard
Guardiani della Notte
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Darklady
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Guardiani della Notte

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Inviato il 17 dicembre 2012 10:33

Titolo sistemato...il problema è che era troppo lungo; bastava dividerlo in due parti come ho fatto io usando anche lo spazio per il sottotitolo.

 

Ma veniamo a noi.

Dunque, credo ormai che siano anni, se non addirittura un paio di decenni almeno che si dibatte sulla questione "Jimi Hendrix il più grande in assoluto" o meno...

Il punto è che bisogna mettere a confronto delle epoche musicali totalmente diverse tra loro. Parliamo degli anni '60 (ma anche anni '70) dove ciò che contava di più (nonostante gente in gamba ce ne fossa in giro parecchia....e si tratta di nomi stra-noti, uno su tutti Eric Clapton) non era certo la tecnica o il virtuosismo. Contava il sentimento l'emozione che il musicista era in grado di trasmettere. Non a caso tutti i grandi nomi di allora derivano dal blues (che, a prescindere dai gusti, è la traduzione in musica di stati emozionali).

E' vero che Hendrix non usava il tapping.....ma ai suoi tempi il tapping (tecnica nota sin dai tempi di Paganini...) non era "in voga" perché probabilmente (credo io) non si prestava alle esigenze musicali di allora. Qunado si parla di tapping si pensa ad un solo ed unico nome; Eddie Van Halen.

 

Concordo nel dire che molto probabilmente Jimi Hendrix non è il più grande chitarrista di tutti i tempi, ma grazie a lui c'è stata un'indubbia evoluzione nel modo di suonare la chitarra elettrica. Direi che se non ci fosse stato lui, molti ma molti degli attuali chitarristi forse non sarebbero così famosi......

Non credo esisterà mai "il migliore in assoluto" perché è impossibile eccellere in ogni singolo punto "necessario" per raggiungere questo utopico traguardo; ma non credo neppure che ai chitarristi (veri, quelli che lo fanno per la musica e non per i soldi o lo show-biz) interessi un simile fregio.

 

La creatività e la sperimentazione unite alla tecnica ed al virtuosismo sono armi a doppio taglio; e da amante del genere prog e, soprattutto, fan dei Dream Theater, ti posso assicurare che chitarristi come John Petrucci (e mi piange davvero il cuore doverlo dire) sono ormai freddi e fini a se stessi. Mi spiego; non dimostri la tua "anima musicale" il tuo essere chitarrista suonado assoli su scale modali (la sua preferita è la mixolidian) a 200bmp, così dimostri solo di essere un grandissimo shredder. Per sentire il vero Petrucci non bisogna ascoltare certo gli ultimi album dei DT....Altri chitarristi da te citati, tipo Malmsteen, che è un virtuoso assoluto, oltre ad avere una tecnica pazzesca, non hanno fatto altro che attingere dalla musica classica, anzi dalla musica classica barocca (ma anche i vari Paul Gilbert, altro super-chitarrista e tutti i noti o semi noti chitarristi metal degli anni '80); e allora qui che si fa? Rendiamo grazia e onore ai vari Bach, Mozart, Bethoveen e compagnia?

Hendrix è stato tra i migliori del suo tempo. Ogni volta che c'è un'evoluzione in musica quell'evoluzione prende il nome di chi l'ha "creata".


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Manifredde
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Inviato il 17 dicembre 2012 13:00

Mah, premettendo che non conosco Hendrix, tranne alcune cose, mi pare che lui sia un chitarrista fortemente istintivo. Io, ad esempio, adoro il Knopfler degli anni d'oro (fine 70 e quasi tutti gli 80) che gli basta una (1) nota per far cantare la chitarra, anche se é necessario ascoltarne i live. In questo senso mi sembra che Hendrix e Knopfler (ma anche Clepton ci rientra) si assomiglino. Sono i migliori? No, se si ritiene importante la tecnica (o l'esibizione di tecnica). Ma d'altronde puoi essere istintivo o tecnico, non certo entrambe le cose.

 

Peró, prendi ad esmpio Eric Johnson: io l'ho conosciuto in un concerto dove si esibivano lui, Satriani e Vai (questi ultimi due non mi piacciono per niente). Eric Johnson, come tecnica, é un altro mondo rispetto a Knopfler, ma li hai visti suonare? Il caro Mark pizzica la sua chitarra con la stessa disinvoltura con cui io compro il pane, mentre Johnson, perlomeno in quel video, sembra che stia affrontando l'ultimo esame universitario. E quindi? Conta anche questo? Se non conta, perché?

 

Tu hai accennato al tapping. Non si cita mai Hackett quando suonava nei Genesis: non un virtuoso, certo, ma semplicemente geniale, con ogni nota messa li dove sta meglio. Questo non conta?

 

I test di intelligenza servono a misurare la capacitá di superare i test di intelligenza.

L'esecuzione di assoli complessi serve a misurare la capacitá di eseguire assoli complessi. Senza un rapporto con il la spinta creativa non vuol dire proprio niente.

 

É troppo difficile definire le qualitá necessarie per identificare il miglior chitarrista. Tu dici, ad esempio, che deve essere in grado di padroneggiare ogni tecnica. Siamo sicuri che Steve Vai sappia suonate la chitarra classica come Segovia?

 

Sicuro di non voler fare una distinzione tra 'migliore' e 'piú abile'? E magari, rinunciare proprio all'appellativo 'il miglior' per riconoscere che ci sono tante figure di spicco, emerse per ragioni analoghe o diverse? A me per esempio, quel poco che ho sentito di Petrucci mi ha annoiato a morte: bravissimo, ma tanto freddo da congelare le orecchie.


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Ser Matthews
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Inviato il 17 dicembre 2012 21:35

Io credo che grandezza e tecnica spesso vadano poco d'accordo, l'importanza di ciò che si fa non è di sicuro proporzionale alla propria bravura con lo strumento, per quanto certo questo aiuti molto.

 

Bisogna innanzitutto definire il concetto di grandezza, ma credo che quello migliore di tutti coincida con l'importanza del musicista in questione. Questa è difficile da stabilire, infatti ognuno percepisce l'importanza di un musicista per quelli che sono i suoi gusti (ricordo per esempio che, in un dialogo con un amico che predilige funky e simili, non riuscivo a fargli capire l'importanza di alcuni chitarristi metal a mio avviso imprescindibili); da questo punto di vista, ogni amante ha il suo. Per esempio, per un punk i chitarristi di Ramones e Sex Pistols sono imprescindibili, pure se conoscevano pochi semplici accordi: eppure, visto che ogni musicista del genere suona qualcosa di derivato da loro, essi sono importantissimi. Si può provare a fare invece una panoramica, per generi interi, ma è abbastanza difficile, ma proviamoci comunque.

 

Da questo punto di vista, allora, Hendrix è sicuramente uno dei più grandi. Non era dei più veloci o dei più tecnici, ma ciò che ha introdotto nel mondo della musica è comunque qualcosa di immenso, per cui la sua importanza è stata notevolissima. Lo stesso vale per tanti altri chitarristi, come per esempio Ritchie Blackmore, un'altro che tecnicamente, pur essendo bravissimo, non è veloce quanto un Malmsteen, ma che eppure nel chitarrismo ha inserito un sacco di innovazioni molto importanti (tra l'altro è stato lui il primo a riprendere le trame neoclassiche, quindi Malmsteen non avrebbe mai suonato così probabilmente, senza di lui). Però è difficilissimo dire, a questo punto chi è il chitarrista più importante, probabilmente una risposta oggettiva non può esistere: per esempio per me il chitarrista più grande del mondo è Tony Iommi, ma non è detto che questa sia la risposta per tutti.

 

Comunque, molti fanno l'errore che tecnica sia uguale a grandezza, in realtà non è così, anzi, la tecnica non è né sufficiente né alla grandezza. La musica (almeno per come la vivo io) è emozione, e più da emozioni e più è bella, quindi preferisco un disco emozionante a uno tecnico. La vera bravura che può mostrare uno dalla grande tecnica è proprio riuscire a mettere la tecnica al servizio della musica, e non viceversa, come accadeva per esempio nei primi dischi dei Dream Theater: solo così, io credo, un chitarrista può diventare grande, perché per essere un bravo musicista devi essere bravo in tutto, mentre esser bravo solo nella tecnica vuol dire al massimo essere un eccellente esecutore, ma non un eccellente musicista. E' un po' come nella musica classica: tutti i membri dell'orchestra sono musicisti perfetti, laureati al conservatorio, ma solo chi riesce a comunicare e a rendere personale ciò che suona diventa un grande musicista. Questa la mia opinione



joramun
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joramun
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Inviato il 20 gennaio 2013 12:47

Concordo con Ser Apserger. Non sono affatto convinto che per determinare la grandezza di un chitarrista sia sufficiente prendere in esame il puro aspetto tecnico. Tanto per fare un esempio: Kirk Hammett dei Metallica probabilmente non sarà nemmeno degno di entrare in questa fantomatica classifica,perchè magari non riesce a prendere millemila note al secondo o ad utilizzare chissà quali scale,ma nel suo modo di suonare ci vedo una "pienezza" (non so come meglio descriverla) che non vedo in chitarristi come John Petrucci o altri,che spesso proprio perchè eccedono in virtuosismi finiscono per risultarmi asettici e freddi.

 

Il Rock,i Metal e tutti i loro figliocci sono fatti anche tanto (per non dire sopratutto) da emotività,da un certo modo di approcciarsi alla vita,dalla passione con cui si fa musica.Se cosi non fosse potremmo prendere uno dei tanti ragazzetti che postano video su youtube in cui fanno cose assurde con la chitarra,e dire che è "più grande" di Chuck Berry,che ha praticamente inventato il rock & roll, ma attacca le canzoni sempre alla stessa maniera.

 

C'è poi da fare un ulteriore distinzione tra quelli che sono dei grandi "esecutori",cioè quelli che vanno molto ad improvvisazione e oltre a suonare la chitarra e a spararsi 3/4 d'ora di assolo non fanno altro,dai grandi "compositori" che badano anche all'organicità e alla completezza della canzone che stanno scrivendo e che poi suoneranno.Da questo punto di vista,IMHO,uno come Mark Knopfler vale 100 volte Steve Vai o John Petrucci.


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Manifredde
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Manifredde
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M

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Inviato il 21 gennaio 2013 9:21

Da questo punto di vista,IMHO,uno come Mark Knopfler vale 100 volte Steve Vai o John Petrucci.

 

Quoterei anche dormendo <img alt=" />


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calimero
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Inviato il 22 maggio 2013 9:57

 

Da questo punto di vista,IMHO,uno come Mark Knopfler vale 100 volte Steve Vai o John Petrucci.

Quoterei anche dormendo <img alt=" />

 

E dopo averlo risentito dal vivo qualche giorno fa quoto anche io...

Petrucci e DT sentiti dal vivo per la prima volta nell'aprile 2000.

Vai mi manca


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Aerys_The:Mad_King
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Aerys_The:Mad_King
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Inviato il 24 maggio 2013 17:59

Il più grande chitarrista di tutti i tempi sicuramente no. Hendrix a mio parere ha definito il modo in cui si suona la chitarra elettrica nella musica contemporanea.

 

Jimi per me aveva qualcosa in più rispetto ai chitarristi da te citati, ed è qualcosa che non si può ricercare nella tecnica o nella teoria musicale. Non a caso è diventato l'icona di un periodo storico molto particolare, in cui sicuramente non mancavano i musicisti di talento. Tanto fanno sicuramente la prematura scomparsa e l'alone di leggenda che si è creato intorno a lui, ma per essere il "più grande" non basta essere "quello che suona meglio".

 

Malmsteem ad esempio suona benissimo. Sicuramente meglio di Hendrix. Ma cosa trasmette? Io l'ho visto dal vivo e mi sono anche divertito, ma personalmente se avessi visto un acrobata compiere piroette mirabolanti sarebbe stata la stessa cosa. La musica non è solo tecnica, devi trasmettere qualcosa (d'altronde la musica è un linguaggio), quelli veramente "grandi" per me sono quelli che non si fermano agli orpelli di maniera, ma riescono ad esprimersi attraverso la loro arte. Ecco in questo Jimi è sicuramente uno dei più grandi chitarristi elettrici di sempre.


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hacktuhana
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Inviato il 19 giugno 2013 9:58

Facciamo una "verifica" per renderci conto se è veramente così ,
affinché un chitarrista venga definito "il più grande" bisogna considerare diversi fattori :
-originalità , e qui hendrix ha un OK

 

Sono d'accordo.

-innovazione , OK anche qui

 

Sono ancora d'accordo, ma ha vissuto in un periodo dove innovare era relativamente facile, viste la praterie ancora inesplorate musicalmente parlando.

ora esaminiamo altri fattori :
-creatività col passare del tempo , molte sue canzoni si assomigliano o sono addirittura uguali (un esempio può essere foxy lady e purple haze , entrambi ottimi pezzi ma uguali identici)

 

Non sono del tutto d'accordo, tutti gli artisti alla fine si rifanno ad un certo schema creativo, e questo alla lunga fa ssomigliare molte delle loro melodie, Hendrix non è doverso dagli altri in questo.

-la tecnica strumentale...dov'è la tecnica strumentale di hendrix ? "il più grande chitarrista" , affinché possa essere definito come tale , deve sapere usa qualsiasi tecnica sulla chitarra (e sottolineo qualsiasi) , e io personalmente non ho mai sentito hendrix fare nemmeno un tapping (correggetemi se sbaglio , io parlo per quella che è la mia conoscenza , non estremamente vasta , ma abbastanza buona di quest'ultimo) ; poi il tocco sulla chitarra , un buon tocco il suo , certamente , ma niente che lo metta particolarmente in risalto ; virtuosismi , e questa è la parte dove a mio avviso lui ha la pecca maggiore

 

Questo è un discorso molto particolare, dove la tecnica è solo una componente della grandezza di un musicista, altrimenti ci sarebbero turnisti strepitosi, che però non sanno mettere assieme tre note di propria invenzione che diano un senso di stupore e meraviglia a chi ascolta, ed è qui che si misura l'arte in genere.

Inoltre parli di tapping, tanto per dire, ai tempi di Hemdrix, Edward Van Halen non l'aveva ancora inventato, ed Edward van Halen senza Hendrix come predecessore, non sarebbe mai stato il grande chitarrista che è stato.

I vrituosismi, per come poi sono stati considerati nel tempo, arrivano con i fenomeni alla Yngwe J, Malmsteen e clonazioni susseguenti, ma non contavano niente allora, erano per altri versi e con altre modalità, prerogativa del jazz e dei jazzisti.

-infine l'utilizzo di molte (e diverse) scale , altra cosa molto importante , io personalmente non ho mai visto hendrix spingersi oltre la pentatonica maggiore

 

forse qualche scaletta in più l'ha fatta :), ma non è questo il punto, torniamo al discorso dei turnisti che conoscono ogni tipo di scala e le rifanno magistralmente, eppure senza sparttiti davanti, o tabulati, non fanno altro che puro esercizio didattico.

Anche Malsmsteen(che a me piace molto eh), non è che usi tutte le scale di questo mondo, avendo un'impostazione classica, almeno all'inizio della sua carriera, non aveva bisogno di inserirle nei propri pezzi, questo non vuol dire che non le conosca, e non le sappia suonare.

 

 

 

-Yngwie Malmsteen

 

Innovatore anche lui, sicuramente 10 per la storia della chitarra elettrica, meno, per la storia della musica in generale.

 

-Marty Friedman

 

Mi piace molto ed è poliedrico, assieme allo sfrotunatissimo Jason Becker e i Cacophony, ha scritto pietre miliari del virtuosismo chitarristico, e anche innovvatore.

-Randy Rhoads

 

Il piccolo grande Randy, dal destino tragico, il contraltare per quel periodo ad Eddie Van Halen. Eccone uno che più che virtuoso era passionale.

-Joe Satriani

 

Il Maestro!!!

-John Petrucci (per quanto poco io lo conosca , e per quanto io non ascolti i dream theatre lui è veramente un grande chitarrista)

 

Bravissimo, ma a livello di gusto, purtroppo i Dream Theatre me lo fanno valutare meno di quel che vale effettivamente...

-Chris Broderick

 

Molto completo.

 

-Steve Vai

 

Forse ancora adesso in certe tecniche dell'uso della barra tremolo, resta inarrivabile e inconcepibile, un altro grande della storia della chitarra, ma molto meno della storia della musica in genere.

 

 

 

Ce ne sarebbero altri ovvio, mi viene in mente Shawn Lane, troppo presto scomparso, mentre a livello compositivo, il quasi folle Fredrik Thordendal,

 

Questo il mio parere, ovvio :)


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BloodySnow
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BloodySnow
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Inviato il 29 giugno 2013 19:52 Autore

Bene <img alt=" />

ogni volta che faccio una discussione del genere con chiunque trovo pareri discordanti su ogni fronte , e da parte di tutti verso i pareri di tutti >_<

a quanto pare questa valutazione , per quanto uno cerchi il possibile di essere oggettivo , c'è sempre una punta di soggettività (un esempio è il fatto che io non abbia nominato Herman Li , che suona veramente bene ma che io detesto fortemente perché non riesco assolutamente ad ascoltare i Dragonforce <img alt=" /> cosa fanno ? Technical Pop ? >_< )

 

comunque apprezzo ogni vostro parere e mi rendo conto che avete ragione tutti , probabilmente una valutazione simile è pressoché impossibile da fare dato che ogni chitarrista spicca per qualcosa in particolare che lo rende migliore degli altri in quello.

 

Grazie dei vostri pareri <img alt=" /> è sempre bello confrontarsi su questo argomento <img alt=" />


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