Mi stavo chiedendo se anche nei personaggi che non apprezziamo o che apertamente disprezziamo/odiamo possiamo trovare un lato o un aspetto che secondo il nostro punto di vista - solo secondo questo - gli fa guadagnare qualche punto.
Di solito di è portati a giustificare quasi tutto del personaggio che amiamo, e a non perdonare nulla a quelli che non tolleriamo.
Forse è più semplice con tutti quei protagonisti che rientrano nella famosa categoria "grigia" di Martin, mentre è un po' più complesso con altri che hanno caratteristiche dark più marcate, ma ci si può provare.
Preciso che:
1.il motivo dell'apprezzamento può riguardare un'azione, una frase, un' indole che si intravede, o una caratteristica del carattere e della personalità che di base sarebbe accettabile o corretta ai vostri occhi ma che quel dato personaggio poi ha estremizzato malamente
Insomma qualunque cosa che secondo voi è apprezzabile -e non deve essere necessariamente una caratteristica condivisa da tutti- del personaggio/personaggi che più non vi piace/piacciono.
2.il personaggio/i in questione non deve essere per forza Ramsay, ma anche Jon per dire (ho scritto a caso due personaggi che nell'immaginario collettivo rappresentano quasi gli opposti bene/male).
Chiunque disprezziate o vi annoia o vorreste vedere impiccato ad un albero.
Io per i miei ci devo pensare un attimo °-°
Qyburn.... in fondo lo fa per il progresso scientifico.......
Per me una è Cersei... Non mi ricordo le frasi esatte, ma a volte quando parla dei suoi figli mi ricorda quasi Catelyn e riesco a provare un minimo di comprensione per lei... Non dico che l'amore per loro sia una giustificazione per tutte le cose che ha fatto, ma almeno è una caratteristica positiva tra le 1000 negative!
Sono reduce dalla lettura della saga "The First Law", un fantasy duro e spietato dove praticamente non ci sono personaggi positivi. Anche tra i personaggi POV. Guardandoli da fuori, si vedrebbe un ripugnante e spietato torturatore, un feroce assassino, un idiota egoista, una dura e testarda killer, ecc.
Eppure, seguendoli "da dentro", il punto di vista cambia, e a volte non sembra di star seguendo i cattivi.
Questo per dire che avere un POV cambia molto la prospettiva del lettore. E' il caso di Jaime, per esempio.
Conoscere i pensieri, le motivazioni, i retroscena che portano a certi comportamenti, aiuta alla comprensione e ad avvicinare, spesso a simpatizzare con quel personaggio.
Non so se funzionerebbe nel caso di Ramsay Snow (emm, Bolton, -scusa Ramsey-), Joffrey, Vargo Hoat o Gregor Clegane, perchè non sembrano personaggi abbastanza complessi ma probabilmente dare un POV a tutti gli altri, li renderebbe molto più apprezzati e amati (persino un Roose Bolton)
Secondo me per Joffrey funzionerebbe. Ho anche un'idea precisa - poi non è detto che fosse quella di Martin - del perchè si sia sempre comportato così (male!) e insomma già avere un perchè profondo, non solo una serie di capricci, è qualcosa.
Credo che, a parte la giovane età e l'educazione di m**** e un padre assente/abusivo (almeno in senso affettivo), lui si fosse fatto quest'idea che 'un Vero Re si comporta così, io sarò Re e mi devo preparare a far così'.
Ideuzza avallata da mammina temo, ma anche gli esempi che ha avuto, che gli hanno detto? Il 'padre' è un ubriacone che fa come cavolo gli pare sempre e comunque, soprattutto verso le donne; che picchia la madre - e da lì a come Joff tratta Sansa il passo lo vedo non breve ma plausibile.
Il re precedente era un pazzo, eppure qualcuno lo rimpiange pure! Il regno va a scatafascio, quindi con l'arroganza della gioventù gli sarà venuto in mente 'mio padre è un mollaccione! Ora vi faccio vedere io come si rimette a posto tutto con un po' di mano ferma'.
L'esempio che noi POSSIAMO vedere che forse regge in questa teoria imho è il piano geniale per uccidere Bran, nel tentare sia di compiacere il padre sia di 'sistemare' le cose con una famiglia forse rivale, comunque alleato problematico (sempre secondo mammina).
Poi ok, la base di bullo stronzetto per scegliere questa linea di pensiero ce la devi avere, ovviamente :P
Che gli dei mi perdonino, ho pure un 'perchè' per Ramsay, ma non gli voglio dare nessuna attenuante quindi non la dico XD
Gregor invece ancora mi sfugge, però è uno di cui abbiamo visto e saputo davvero troppo poco e sempre e solo in una singola luce. Chissà che non esca nulla di nuovo proseguendo con la storia di Griff il Giovane.
Sinceramente, l'unico di cui non riesco neppure ad immaginare un 'perchè' anche avendo molte angolazioni e aneddoti, per ora, è Euron.
Qualcuno in un altro forum ha ipotizzato che Gregor soffra di forti mal di testa e che questo lo spinga a certi comportamenti impulsivi violenti (ha ucciso un uomo perché russava, ha stuprato la figlia del locandiere perché quello non la smetteva di parlare, nel viaggio verso Harrenhal ha ucciso un bambino perché piangeva, durante il duello chiedeva a Oberyn di stare zitto ecc ecc).Gregor invece ancora mi sfugge, però è uno di cui abbiamo visto e saputo davvero troppo poco e sempre e solo in una singola luce. Chissà che non esca nulla di nuovo proseguendo con la storia di Griff il Giovane..
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Sono pochi i personaggi delle Cronache che non riesco proprio a sopportare. Joffrey mi sta cordialmente sui maroni, come quei bambini iper viziati che arrivavano a scuola con lo zainetto firmato, ti facevano pesare il tuo essere vittima del darwinismo sociale ma tu continui a frequentare solo perchè avevano la mamma gnocca. Ecco, mettete una spada in acciaio di Valyria al posto dello zaino, e abbiamo una descrizione piuttosto accurata del giovane Jof. Nel mondo attuale un tizio del genere invece della testa avrebbe tagliato lo stipendio a Ned Stark e avrebbe dislocato il suo castello in Serbia, diventando così un fedele collaboratore di Marchionne. Il suo unico pregio? L'avere, oggettivamente, il physique du role del principe: biondo, bello, sempre elegante. Ramsay Bolton scatena in me un vistoso sentimento di antipatia. Normale, considerando che si tratta di un sadico psicopatico. Ma gli riconosco comunque di avere una faccia come il sedere: se è vero che tutti sanno che è una canaglia, non hanno idea di quanto lo sia per davvero. Quella che davvero non riesco a digerire è Catelyn Tully in Stark: noiosa, petulante, rancorosa, per una che ne azzecca cento ne sbaglia. Thoros di Myr sapeva, e infatti voleva piantarla a mollo nel fiume. Sinceramente, non saprei come rivalutarla... magari potete aiutarmi voi! " />
Oserei dire che le tue descrizioni (Baleniere) rasentino la perfezione e che abbiano un che di....poetico !
Concordo in tutto
Aerys II il folle... bolliva e torturava i sudditi.... voleva bruciare Approdo del Re....ma anche Nerone ha fatto le stesse cose, per un monarca assoluto è la regola, se no ti depongono e ti ammazzano...
Una motivazione ce l'hanno tutti.
Per i personaggi piatti, avere una motivazione psicologica non è sufficiente a suscitare simpatie. Oltre alla motivazione, serve complessità, o quantomeno una caratteristica che coinvolga: intelligenza vivace, senso dell'umorismo, cinismo sarcastico, autoironia, ecc.
Un sadico alla Ramsay o una bestia devastatrice alla Gregor, difficilmente possono creare simpatia.
Ahi ahi ahi mi sa che con questa ti sei prenotato per un giro turistico nelle segrete di Forte Terrore!!! Se ti comporti bene ti regalano la scuoiatura di un dito a scelta e gratis! " />Non so se funzionerebbe nel caso di Ramsay Snow (emm, Bolton, -scusa Ramsey-),
Comunque in realtà io facilmente mi ritrovo ad apprezzare personaggi che dovrebbero essere negativi magari non i più eclatanti come i già citati Ramsey, Gregor, Joffrey ecc...
Ma per quanto riguarda Jaime, Theon, Tywin è stato facile per me iniziare ad apprezzarli poi ci sono altri personaggi peggiori che apprezzavo. Tipo Vargo Hoat mi era simpatico non perchè fosse un comico di prima categoria, ma perchè lo trovavo buffo nel ruolo che aveva ed era piazzato benissimo nella storia.
devo confessare che mi viene più facile trovare aspetti negativi nei personaggi cosiddetti positivi...
Tra i 'Cattivi', mi si perdoni il termine, gli unici con cui sono davvero riuscito ad entrare in empatia sono Jamie e Theon. Theon lo comprendevo nel suo bisogno di riconquistarsi il proprio posto di uomo di ferro, di mostrare al padre che si era liberato del suo figlio migliore, e che aveva le carte in regola per succedere al padre, attuando in questo modo una specie di rivincita morale. Invece di pensare come uomo di ferro, ha pensato come tutti gli altri e sappiamo come é andata a finire: impossibile non simpatizzare con lui nei suoi capitoli di ADWD.
Jamie ho incominciato ad apprezzarlo dopo la sua conversione sulla via di Approdo, quando attraverso l'esperienza mistica di perdere la mano, ha finalmente visto la Veritá e da cinico bastardo, incestuoso, spietato, Lanciatore di Bambini, Uccisore della Guardia di Ned, Spergiuro (prima con Aerys, poi con Robert quando fugge da approdo del re) etc etc, diventa il Difensore delle Damigelle, Il Nobile delle Cappe Bianche, il Complessato, etc etc.
Non c'é dubbio, a mio avviso, che il Jamie dei POV NON sia lo stesso del primo libro. Questo non per andare OT, ma anzi per dire che alle volte é necessario trasformare il personaggio per renderlo accettabile, non sempre bastano i POV.
Cersei? Non é cattiva: é solo pazza a causa di una profezia che la rende iperprotettiva nei confronti dei figli.
Jamie? Beh, ormai si é convertito.
Theon? Era stato bistrattato, poverino, e ora paga a caro prezzo.
Sarei curioso di leggere un POV di Gregor " />
Ci sono sempre delle ragioni perché la gente fa quel che fa. E per le azioni peggiori, le ragioni difficilmente sono accettabili (egoismo, debolezza, aviditá, cinismo, pigrizia). Martin, se vuole che il lettore empatizzi con il personaggio, deve non solo trovare ragioni, ma trovarle accettabili (e non sempre ci é riuscito senza ricorrere ad incomprensibili DEM, come la profezia per Cersei o la conversione di Jamie).
Io ho rivalutato solo Jaime, ma credo che a questo punto non si possa proprio più annoverare tra i personaggi "cattivi". Invece per quanto riguarda Theon io lo considero senza redenzione!!!! I suoi psico drammi familiari non giustificano la rivolta contro chi di fatto ti ha cresciuto come un figlio e fratello! Lo odio e basta!
A me e' capitato in molte scene di sentirmi dalla parte di personaggi che altrimenti detesto piu' o meno cordialmente, ma piu' che di riconoscere una loro qualita' apprezzabile si e' trattato semplicemente di un momento di empatia nei loro confronti, che non e' nemmeno tanto dovuto alla comprensione delle loro ragioni, accettabili o meno che siano. In questo senso il primo personaggio che mi viene in mente e' Cersei nella scena della morte di Joffrey. In quel momento ero in tutto e per tutto dalla sua, per quanto irrazionale possa sembrare visto che non sopporto ne' madre ne' figlio. Analogamente, quando Tyrion capisce chi ha mandato il sicario a uccidere Bran e perche', mi sono sentita empatizzare per Joffrey. Nel caso di Theon e' stato un po' il contrario. Posso capire le sue ragioni, magari anche razionalmente piu' accettabili di quelle degli altri due, ma per lui non ho mai provato niente piu' che disprezzo e antipatia.Se invece devo trovare a mente fredda delle qualita' che mi fanno apprezzare di piu' dei personaggi che non sopporto, la cosa comincia a farsi piu' difficile. Ok, per Cersei c'e' l'affetto che prova per i figli, innegabile, ma per gli altri... Le uniche cose che mi vengono in mente adesso sono il sarcasmo di Oberyn, la lealta' di Victarion Greyjoy, il desiderio di redenzione di Theon e il carattere calcolatore di Roose Bolton. Per gli altri ci dovrei pensare un bel po' su.