Per chi non ha letto il libro e conosce la storia dei Miserabili solo vagamente.. Consiglio di guardare il film con Gerard Depardieu, per poter prendere confidenza con il mondo di Victor Hugo.

Grazie del consiglio ^^ Avevo in programma il film del '98 con liam neeson ma vedrò anche questo

Grazie del consiglio ^^ Avevo in programma il film del '98 con liam neeson ma vedrò anche questo

 

Avendo letto il libro io preferisco Depardieu, cmq anche Neeson non è male.

Cmq Les Miserables ha iniziato la sua corsa ai premi. Ha già tre candidature per gli Screen Actors Guild Awards. E non è ancora uscito al cinema. " />

Beh e poi quando il film è uscito nessuno ha più commentato?

Io sono 3 anni che sto in fissa , di recente ho anche avuto modo di guardarlo con proiettore e impianto audio da urlo ed è stato come rivederlo per la prima volta

Ho ascoltato anche varie versioni Musical (purtroppo dal vivo ancora niente), e rimango convinto che la versione cinematografica del 2013 sia la migliore (eh grazie, non è Live direte voi). Tutti gli attori sono azzeccati, anche Cosette che al tempo la trovavo un po' indigesta ora mi piace, magari la voce di Eponine è un po' troppo pop rispetto il resto del cast volendo criticare qualcosa. Russel Crowe è stato criticato fin troppo ma a me piace, sia come Javert che come voce. I due attori scelti per i Thernadier sono perfetti difficilmente si poteva fare di meglio ( sacha baorn cohen e Helena Bonham Carter), Marius ed Enjolras anche loro ottime voci...

e i colori, le inquadrature.... impeccabile.

Lo sto ascoltando/guardando tutt'ora ovviamente.

Se ve lo siete perso recuperatelo, possibilmente in buona qualità video e soprattutto audio !

E' un bellissimo film! Da grande appassionata di musical quale sono, questa versione de Les Miz mi ha lasciato particolarmente soddisfatta.

Temevo che avrebbero tradotto i testi delle canzoni, come accaduto con Il Fantasma dell'Opera, ma per fortuna non è andata così!

Un'altra notevole differenza rispetto al Fantasma consiste nel fatto che qui si è sacrificata la tecnica vocale in nome di un maggiore realismo: gli attori cantano sottovoce, anche senza vibrato, spesso con la voce rotta dal pianto, come se aggiungessero alla propria recitazione naturale un accenno di ritmo e melodia, lasciando all'orchestra, montata ex post sull'audio della scena - perché sì, le canzoni che ascoltiamo non sono state registrate in sala, ma direttamente riprese sul set (eccezion fatta per Look down e One day more) - il compito di porre una solidissima base armonica affinché la melodia risulti più facilmente comprensibile.

Per quanto mi riguarda, ho davvero apprezzato questa scelta. Cinema e teatro hanno esigenze troppo diverse ed è inutile che il primo si sforzi di imitare il secondo: ne conseguirebbe solo un misero fallimento. Ho avuto modo di assistere, a Londra, sia a The Phantom che a Les Miz (auguro di cuore questa esperienza a tutti!); il primo è stato trattato davvero malissimo dal film del 2004, il quale, volendo assegnare ai pg protagonisti volti abbastanza noti al grande pubblico, propone attori che, oltre a mancare di tecnica, addirittura non hanno l'estensione vocale richiesta dalla parte (basti pensare a quando in The Music of the night Gerard Butler non fa il salto all'ottava per ben due volte, o alla terribile Think of me in versione Cristina D'Avena... qual era il titolo? Fantasma dell'OPERA?), pur pretendendo di offrire performance teatrali. Ma proprio no. Devo anche dire che, ne Les Miz, gli attori protagonisti sono in partenza più bravi di quelli del Fantasma, ma di certo molti di essi sarebbero cascati come pere cotte, se fosse stato chiesto loro di cantare imitando fino al limite delle proprie capacità vocali i professionisti del West End.

Un'ultima considerazione. La via del realismo scelta da Hooper costringe a vari tagli alla partitura originale

privandoci di alcuni bellissimi passaggi e versi. Misura, comunque, davvero necessaria, tranne - qui l'unica mia critica negativa - nel caso di Turning. Avrei tanto voluto vedere quella scena per intero.