Buonasera forum! " /> Stasera, mentre stavo rileggendo l'Ombra in attesa dei Guerrieri in edizione economica, ho letto un passaggio molto interessante. Si tratta di una frase messa durante il banchetto degli Uomini di Ferro, dopo la loro vittoria sulle Isole Scudo. Ve lo cito direttamente dalla mia edizione, pagina 118/119:
" Tutti gli uomini presenti sapevano che il Disastro stava ancora imperversando su Valyria. Il mare ribolliva, e la terra era infestata da demoni. "
E' il pezzo in corsivo che mi lascia perplessa... Infatti, in altri passi sembra che il Disastro sia avvenuto nella notte dei tempi. Perciò, quando è avvenuta questa catastrofe che ha spazzato via Valyria? A voi la tastiera!
Non ricordo bene dove l'abbia letto, però sono abbastanza sicuro che sia accaduto circa un secolo prima dello sbarco di Aegon!
mmmh, e allora perchè dice che il Disastro sta ancora imperversando su Valyria quando Euron conquista le Isole Scudo? Errore dello zione o mi son persa qualcosa io? " />
io credo che sia solo un riferimento al fatto che Valyria è un posto inabitabile, e che quindi, anche se avvenuto secoli prima, quel disastro rende ancora Valyria rossa.
Ci sono alcuni passi in cui alcuni personaggi passano vicino a Valyria e la scena che descrivono sembra molto di un posto tutt'ora in abitabile per le continue eruzioni che fanno bollire il amre tutto intorno e che accendono il cielo... per questo viene detto che ancora imperversa su tutto il territorio.
della data non sono sicuro...sono sicuro che gli avi di Aegon scapparono da Valyria rifugiandosi sulla Roccia del drago che era l'avamposto più a occidente di tutto l'impero!Non ricordo bene dove l'abbia letto, però sono abbastanza sicuro che sia accaduto circa un secolo prima dello sbarco di Aegon!
Mah, Martin avrebbe sempre potuto dire che le conseguenze del Disastro rendevano Valyria ancora inabitabile... Non è che è colpa del traduttore? Qualcuno sa com'è la frase in inglese, così mi tolgo il dubbio?
mmmm forse cronologicamente come è stato scritto il disastro di valyra si colloga con la venuta in occidente di aegon il conquistatore. e quello che si vede ora sono solo i resti di quella terra, certo euron dice che ci è sbarcato(sarà) poi sappiamo invece che altre persone ci hanno provato come lo zio ti tyrion a raggiungere valyria ma sono scomparse, per di più dicono che in quella terra ci sono demoni di ogni sorta e molte bocche di fuoco.
Cronologicamente, confermo il disastro di Valyria circa un secolo (forse qualcosa in più) prima dello sbarco di Aegon il Conquistatore.
Questo è quello che Martin scrive in originale: the Doom still ruled Valyria.
Forse è una scelta di traduzione infelice, ma vuol dire solo che a Valyria non si può vivere, non ci si può sbarcare, ed è meglio girarne alla larga.
Penso che significhi semplicemente che il Disastro abbia ancora delle conseguenze nel territorio di Valyria e dintorni, non che sia ancora in atto di per se.
Conseguenze come tempeste e terremoti costanti, un clima invivibile e magari altre cose che potrebbero essere solo inventate da viaggiatori impauriti tipo mostri vari eccetera.. (si parla di vermi di fuoco che scavavano sottoterra al tempo dei Valyriani, magari sono ancora in giro? mboh)
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Io ho sempre interpretato che il Disastro (inteso come terremoti, eruzioni, frane ed annessi) sia ancora in atto a Valyria, che su presenti un po' come l'Etna, con fiumi di lava e crateri in continua eruzione!