Entra Registrati
Valyria, il Disastro e la sua storia
B di Brienne_Tarth
creato il 11 novembre 2012

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
B
Brienne_Tarth
Confratello
Utente
1053 messaggi
Brienne_Tarth
Confratello

B

Utente
1053 messaggi
Inviato il 11 novembre 2012 17:33 Autore

Buonasera forum! <img alt=" /> Stasera, mentre stavo rileggendo l'Ombra in attesa dei Guerrieri in edizione economica, ho letto un passaggio molto interessante. Si tratta di una frase messa durante il banchetto degli Uomini di Ferro, dopo la loro vittoria sulle Isole Scudo. Ve lo cito direttamente dalla mia edizione, pagina 118/119:

 

" Tutti gli uomini presenti sapevano che il Disastro stava ancora imperversando su Valyria. Il mare ribolliva, e la terra era infestata da demoni. "

 

E' il pezzo in corsivo che mi lascia perplessa... Infatti, in altri passi sembra che il Disastro sia avvenuto nella notte dei tempi. Perciò, quando è avvenuta questa catastrofe che ha spazzato via Valyria? A voi la tastiera!


D
Donal Noye
Confratello
Utente
1312 messaggi
Donal Noye
Confratello

D

Utente
1312 messaggi
Inviato il 11 novembre 2012 18:58

Non ricordo bene dove l'abbia letto, però sono abbastanza sicuro che sia accaduto circa un secolo prima dello sbarco di Aegon!


B
Brienne_Tarth
Confratello
Utente
1053 messaggi
Brienne_Tarth
Confratello

B

Utente
1053 messaggi
Inviato il 11 novembre 2012 19:11 Autore

mmmh, e allora perchè dice che il Disastro sta ancora imperversando su Valyria quando Euron conquista le Isole Scudo? Errore dello zione o mi son persa qualcosa io? <img alt=" />


L
La Sibilla Dorniana
Confratello
Utente
68 messaggi
La Sibilla Dorniana
Confratello

L

Utente
68 messaggi
Inviato il 11 novembre 2012 19:15

io credo che sia solo un riferimento al fatto che Valyria è un posto inabitabile, e che quindi, anche se avvenuto secoli prima, quel disastro rende ancora Valyria rossa.


M
maestro aemon
Confratello
Utente
25 messaggi
maestro aemon
Confratello

M

Utente
25 messaggi
Inviato il 11 novembre 2012 21:54

Ci sono alcuni passi in cui alcuni personaggi passano vicino a Valyria e la scena che descrivono sembra molto di un posto tutt'ora in abitabile per le continue eruzioni che fanno bollire il amre tutto intorno e che accendono il cielo... per questo viene detto che ancora imperversa su tutto il territorio.

 

Non ricordo bene dove l'abbia letto, però sono abbastanza sicuro che sia accaduto circa un secolo prima dello sbarco di Aegon!

 

della data non sono sicuro...sono sicuro che gli avi di Aegon scapparono da Valyria rifugiandosi sulla Roccia del drago che era l'avamposto più a occidente di tutto l'impero!

B
Brienne_Tarth
Confratello
Utente
1053 messaggi
Brienne_Tarth
Confratello

B

Utente
1053 messaggi
Inviato il 11 novembre 2012 22:15 Autore

Mah, Martin avrebbe sempre potuto dire che le conseguenze del Disastro rendevano Valyria ancora inabitabile... Non è che è colpa del traduttore? Qualcuno sa com'è la frase in inglese, così mi tolgo il dubbio?


X
xrnmas
Confratello
Utente
2157 messaggi
xrnmas
Confratello

X

Utente
2157 messaggi
Inviato il 12 novembre 2012 11:02

mmmm forse cronologicamente come è stato scritto il disastro di valyra si colloga con la venuta in occidente di aegon il conquistatore. e quello che si vede ora sono solo i resti di quella terra, certo euron dice che ci è sbarcato(sarà) poi sappiamo invece che altre persone ci hanno provato come lo zio ti tyrion a raggiungere valyria ma sono scomparse, per di più dicono che in quella terra ci sono demoni di ogni sorta e molte bocche di fuoco.



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 12 novembre 2012 14:00

Cronologicamente, confermo il disastro di Valyria circa un secolo (forse qualcosa in più) prima dello sbarco di Aegon il Conquistatore.


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

L
La Sibilla Dorniana
Confratello
Utente
68 messaggi
La Sibilla Dorniana
Confratello

L

Utente
68 messaggi
Inviato il 12 novembre 2012 15:10

Questo è quello che Martin scrive in originale: the Doom still ruled Valyria.

Forse è una scelta di traduzione infelice, ma vuol dire solo che a Valyria non si può vivere, non ci si può sbarcare, ed è meglio girarne alla larga.


L
Lochlann
Confratello
Utente
3675 messaggi
Lochlann
Confratello

L

Utente
3675 messaggi
Inviato il 12 novembre 2012 15:16

Penso che significhi semplicemente che il Disastro abbia ancora delle conseguenze nel territorio di Valyria e dintorni, non che sia ancora in atto di per se.

 

Conseguenze come tempeste e terremoti costanti, un clima invivibile e magari altre cose che potrebbero essere solo inventate da viaggiatori impauriti tipo mostri vari eccetera.. (si parla di vermi di fuoco che scavavano sottoterra al tempo dei Valyriani, magari sono ancora in giro? mboh)


Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.

All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.

200s6pw.jpg

"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.

I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"

"Yes" said Caladan Brood "you never learn."

2ajc9r8.jpg

A
Axel8
Confratello
Utente
156 messaggi
Axel8
Confratello

A

Utente
156 messaggi
Inviato il 12 novembre 2012 17:14

Io ho sempre interpretato che il Disastro (inteso come terremoti, eruzioni, frane ed annessi) sia ancora in atto a Valyria, che su presenti un po' come l'Etna, con fiumi di lava e crateri in continua eruzione!


Messaggi
11
Creato
12 anni fa
Ultima Risposta
12 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE