Entra Registrati
"Halloween? No, grazie!"
T di Tyrion Martell
creato il 25 ottobre 2012

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
20 votanti
Com'è il tuo rapporto con Halloween?
T
Tyrion Martell
Confratello
Utente
2192 messaggi
Tyrion Martell
Confratello

T

Utente
2192 messaggi
Inviato il 25 ottobre 2012 12:06 Autore

Immagine inseritaImmagine inserita Immagine inserita



Prendo spunto da queste simpattike campagne anti-sataniche per conoscere le abitudini barrieristiche su questo particolare giorno diventato sorprendentemente un "terreno di scontro".

Da papa-boys indosserete le vesti da crociato e diffonderete il verbo o avete già pronto il lenzuolino bucato?

Immagine inserita

M
Metamorfo
Confratello
Utente
10204 messaggi
Metamorfo
Confratello

M

Utente
10204 messaggi
Inviato il 25 ottobre 2012 12:30

Io uso la testa, e quest'anno celebrerò una mia festa personale: "il giorno dell'Imperativo del verbo dire".


L
Lord of Castamere
Confratello
Utente
770 messaggi
Lord of Castamere
Confratello

L

Utente
770 messaggi
Inviato il 25 ottobre 2012 13:13

Mah personalmente non ci trovo nulla di male a festeggiarlo......ovvio che non approvo magari le ragazzine a cui piace solo per avere la scusa per vestirsi da strappodark senza essere fuori luogo, fin ora ho passato molti halloween divertenti più per il contorno che per la festa in se ad esempio passare serate con gli amici a costruire i costumi , andare a serate a tema tipo cacce al tesoro horror cene con delitto ecc.... Quest'anno volendomi un pò discostare dalla ormai noiosa sera in costume in discoteca andrò a una specie di festival sul Samhain, non penso che sarà molto coerente col capodanno celtico ma sicuramente è una cosa diversa e più interessante che andare a una festa dove tutti sono vestiti o da corvo o da vampiro! <img alt=" />


X
xrnmas
Confratello
Utente
2157 messaggi
xrnmas
Confratello

X

Utente
2157 messaggi
Inviato il 25 ottobre 2012 13:30

personalmente mi è del tutto indifferente XD

 

1)per bere Non servono scuse come le feste XD

2)queste cose le apprezzi più da bambino com'è giusto che sia,

3) questa campagna del boicottaggio è un grande boiata.


G
GIL GALAD
Confratello
Utente
3945 messaggi
GIL GALAD
Confratello

G

Utente
3945 messaggi
Inviato il 25 ottobre 2012 14:01

Ho votato per la seconda opzione. Non capisco perché dobbiamo festeggiare una ricorrenza che appartiene al popolo americano pur avendo essa origini irlandesi quindi europee dalla festa celtica di Samhain non vedo perché noi la si debba far nostra. Non appartiene appunto alle tradizioni italiane, poi naturalmente ognuno è libero di festeggiarlo e per i bambini è cmq motivo di divertimento. Sarebbe come se in america festeggiassero il nostro Carnevale che mi pare se non erro che lì non "freghi" quasi a nessuno.

 

Vi do cmq per gli interessati un testo di approfondimento tratto dal Cerchio della Luna.it su questa festività:

 

 

Samhain, capodanno celtico, è passaggio, soglia, conclusione e inizio.

E' conclusa la stagione del verde e inizia la vita del seme, il suo tempo nella terra prima della sua futura vita di pianta.

Samhain è il tempo dell'ultimo raccolto, degli ultimi frutti, i più dolci e ricchi che ci sosterranno nel lungo inverno.

Ed è l'inizio dell'attesa, del tempo interiore della preparazione, del buio. Il tempo in cui i semi dimorano nella terra quieta.

E' il buio da cui tutto ha inizio, il silenzio da cui sorgerà la prima vibrazione, quel vuoto iniziale che deve essere, perchè possa compiersi la nascita.

Tempo prezioso e necessario. Tempo di riposo e di ascolto silenzioso.

Soglia di questo passaggio, del limitare tra vita, morte e vita, Samhain è porta aperta fra le dimensioni del tempo e delle esistenze.

Custode di questa soglia è Ecate, antica dea che ne detiene le chiavi.

 

Nella danza della vita, Smahain è per noi il tempo del ritiro, dell'interiorità, l'occasione di andare nelle profondità del nostro essere. Per farlo, abbiamo bisogno di spogliarci di ciò che è esteriore, di lasciar andare quegli attaccamenti e aspetti di noi che non appartengono alla nostra essenza. E' l'inizio del tempo in cui stiamo con noi stessi, per ritrovare il nostro nucleo prima di riaffacciarci di nuovo al mondo.

 

Samhain è quindi il tempo in cui il semestre scuro comincia. È la fine del ciclo agricolo e della raccolta finale. Qualunque cosa lasciato nei campi dopo Samhain, è proibito raccoglierlo poichè ora appartiene agli spiriti della natura. È giunto il tempo di prepararsi per l'oscurità che verrà. È tempo di concludere qualsiasi commercio non finito in estate, è tempo di saldare i debiti e i crediti ed eventualmente di riscuotere gli interessi.

È una delle due " notti degli spiriti ", l'altra è Beltaine. È quando il velo fra i mondi si assottiglia e la comunicazione fra noi e le anime erranti dei morti si fa più facile. I fatati e gli spiriti sono particolarmente attivi in questa notte.

Si hanno le visioni e si traggono gli auspici e si fanno le divinazioni.

È egualmente uno dei tanti momenti di onorare e ospitare gli antenati morti.

Le preghiere e gli alimenti sono lasciati sui gradini della porta ed i portelli degli altari sono lasciati aperti e le sedie supplementari sono messe fuori. I focolari sono puliti ed i focolari domestici sono riaccesi da un falò comune sacro che è acceso per sfregamento. La Dea Il dio e la dea patroni di questa festa sono il Dagda ed la Morrigan.

 

Samhain celtico

Con Beltain è la festa più importante. In queste due feste si pensava che le porte del annwn (regno degli spiriti) e sidhe (regno delle fate) fossero aperte.

A Samhain si celebrava il Capodanno celtico, e poichè il freddo era dominio di Cailleach, i rituali riguardavano il mondo dei morti, attraverso divinazione e narrazione di storie.

A Samhain (sam + fuin =" fine dell'estate" ma usato nell'accezione di "riunione") ogni fuoco viene spento e riacceso solo il giorno successivo.

In verità non esistono testimonianze archeologiche o letterarie per poter affermare esattamente se Samhain indicasse solamente un periodo dell'anno o fosse una divinità. A favore della prima ipotesi vi è il fatto che esistevano altre divinità celtiche con un ruolo simile: per esempio per i Britanni il Dio della Morte era Gwynn ap Nudd, per i Gallesi Arawn, ma gli Irlandesi pare che non avessero tale divinità.

In questo giorno, spiriti e creature fatate invitano i mortali a trascorrere insieme un anno sulla collina delle delizie insieme a loro; in senso inverso agiscono i druidi, che scrivono messaggi per i defunti e li affidano al fuoco. Con il cibo e le bevande dell'aldilà, vino, birra e idromele, si banchetta per tutta la durata della festa, che si svolge da un minimo di 3 giorni a un massimo di 6 settimane, fra riunioni, battaglie, profezie, incantesimi e sacrifici rituali, in onore del dio della fertilità Dagda e della sua sposa Morrighan.

Nel racconto celtico "The Wasting Sickness of Cuchulainn" ("La Devastante Malattia di Cuchulainn"), la festa del Samhain viene celebrata per un totale di 7 giorni, di cui 3 antecedenti e 3 successivi alla notte di festa.

Una leggenda irlandese riferisce che tutte le persone morte l'anno precedente tornassero sulla terra in cerca di nuovi corpi da possedere per l'anno prossimo venturo. Così nei villaggi si spegnava ogni focolare per evitare che gli spiriti maligni soggiornassero nel villaggio: il rito consisteva appunto nello spegnere il Fuoco Sacro sull'altare e riaccendere il Nuovo Fuoco il mattino seguente. Questo simbolizzava l'arrivo del Nuovo Anno. Quando il mattino giungeva, i Druidi portavano le ceneri ardenti del fuoco presso ogni famiglia che provvedeva a riaccendere il focolare domestico. Probabilmente la migliore spiegazione del motivo che spingeva i Celti a spegnere il fuoco non era quello di scoraggiare gli spiriti maligni, bensì questa usanza nasceva dal fatto che tutte le tribù celtiche dovevano riaccendere il fuoco da una sorgente comune, il Sacro Fuoco Druidico che era lasciato bruciare nel Mezzo dell'Irlanda a Usinach (secondo altre fonti a Tlachtga,a 12 miglia dalla sacra collina di Tara).

Le bestie venivano radunate e rinchiuse in recinti per svernare Ciascun gruppo di famiglie (clan) si recava in un villaggio più piccolo e riparato per svernare. Il villaggio vero e proprio si separava, e si sarebbe riunito solo a Beltain. Il clima era sfavorevole a qualsiasi festa pubblica, e per di più nella notte di Samhain i morti e gli spiriti tornavano sulla terra. Nessuno osava avventurarsi fuori dalla propria abitazione. Non c'erano dunque rituali comunitari o feste gaudenti pubbliche (notturne) come invece spesso si è portati a credere. Solo i druidi si riunivano nelle antiche radure delle Selve Sacre o fra i megaliti sparsi lungo i ley, le linee in cui scorreva l'energia della Terra, e lì celebravano solennemente l'Inizio del Nuovo Anno.

Ma vi sono altre usanze di cui parlano fiabe e leggende.

La tradizione popolare riferisce che la notte di Samhain si praticavano dei riti divinatori che riguardavano previsione del tempo, matrimoni e la fortuna per l'anno venturo.

Vi erano due riti: quello dell'immersione delle mele e quello dello sbucciare la mela.

L'immersione delle mele era una divinazione per un matrimonio: la prima persona che mordeva una mela si sarebbe sposata l'anno seguente.

Sbucciare la mela era una divinazione sulla durata della vita. Più lungo era il pezzo di mela sbucciato senza romperlo, più lunga sarebbe stata la vita di chi la sbucciava.

In Scozia la notte di Samhain le persone seppellivano delle pietre nella terra e vengono ricoperte di cenere e vengono lasciate indisturbate. Al mattino se una pietra era stata smossa, significava che la persona che l'aveva seppellita sarebbe morta entro la fine dell'anno.

In Irlanda è tipico, in tutte le famiglie, preparare il cosiddetto colcannon, piatto tipico di questa ricorrenza. Il nome deriva dall'irlandese e significa "cavolo chiazzato": è una ricetta fatta con purè di patate, cavolo tritato e cipolla, servito caldo con molto burro. Solitamente al suo interno si nascondeva una moneta ed il fortunato che la trovava aveva il privilegio di poterla tenere.

Molti importanti eventi mitologici si dice siano accaduti in questo giorno. Fu a Samhain che i Nemediani presero la terribile Tower of Glass costruita dai perfidi Formoriani; che i Tuatha De Danann piu' tardi sconfissero una volta per tutte; quando Pwyll vinse sua moglie Rhiannon da Gwawl; e fu sempre a Samhain che molti altri eventi accaddero nella mitologia Celtica .

Come accadde con gli elementi 'pagani' del cristianesimo, anche alcune feste celtiche passarono nella cultura cristiana, dopo che i romani sottomisero i Celti, e quando, più tardi, la Roma cattolica cercò di convertire i celti pagani. Divenne però chiaro alla Chiesa che i Celti, nonostante la loro apparente sottomissione alla cultura cristiana, continuavano ad aderire testardamente ad alcuni elementi del loro vecchio credo.

Cosi', all'incirca nel settimo secolo D.C., la Chiesa spostò il giorno di Ognissanti, una festa che onorava il martirio dei primi cristiani, da maggio al primo novembre, in modo da unirla agli antichi rituali druidici del 31 ottobre. Non solo, la Chiesa assegnò anche dei nuovi significati cristiani a molti dei simboli residui associati al Samhain. Nel decimo secolo D.C., si consolidò così la tradizione di celebrare il giorno di Ognissanti durante i riti di inizio dell'autunno. In questa giornata si onoravano tutti i morti, non solo i primi santi cristiani, rinforzando così l'associazione con le celebrazioni celtiche di una stagione dell'anno infestata dagli spiriti. Con il passare del tempo questi spiriti, che una volta venivano ritenuti selvaggi e potenti, assunsero un connotato nettamente diabolico e malvagio. La chiesa affermava infatti che gli dei e le dee e tutti gli altri esseri soprannaturali delle religioni antiche fossero di impronta diabolica, che le forze spirituali con cui le persone venivano in contatto erano vere, ma che costituivano delle manifestazioni del diavolo, principe della beffa, che conduceva l'uomo verso l'adorazione di falsi idoli. Così, durante le celebrazioni per Halloween, apparvero rappresentazioni di fantasmi, scheletri, simboli della morte, del diavolo e di altre creature maligne, come le streghe.

Halloween

E' certo che questa esportazione abbia fatto perdere il carattere e l'essenza vera e propria di questa festa, ma sta di fatto che in America ed in Europa la notte di Halloween viene rivisitata come la "notte delle streghe e dei fantasmi". Una sorta di party celebrativo per le creature e gli esseri soprannaturali e diabolici.

Attenzione, dunque, agli incontri notturni con mostri e folletti. Il loro leader indiscusso è sicuramente Jack O'Lantern, uno spiritello burlone che da due millenni, di notte, appare sulla Terra illuminandosi la strada con una candela ricevuta in dono dal diavolo.

Affinché la candela non si spenga, Jack la nasconde dentro una zucca vuota. Quella stessa zucca che, con il passare del tempo, è divenuta il simbolo di Halloween in tutto il mondo.

Ma anche nel nord Italia fino alla fine degli anni '50 si usava mettere lumini in zucche svuotate, raccontare storie di fantasmi ed accendere falò al di fuori di qualsiasi celebrazione cattolica.

Ma da dove deriva la leggenda di Jack O'Lantern? Jack O'Lantern (conosciuto anche come Lantern Man, Hob' O Lantern, Fox Fire, Corpse Candle Will O' The Wisp, o semplicemente Will) nasce da una leggenda irlandese che parla di un imbranato ("Ne'er-do-well" = Non ne combino una giusta) chiamato Stingy Jack. Quest'uomo, noto giocatore d'azzardo e bevitore, durante una notte di Halloween invita il Diavolo a bere con lui nella sua casa. Dopo la bevuta escono nella notte e Jack, sempre in cerca di scommesse, sfida il diavolo affermando che non sarebbe riuscito ad arrampicarsi su un albero. Il Diavolo, sorridendo, salì sull'albero con facilità, e Jack incise una croce sulla corteccia. A questo punto il Demonio era in trappola a causa del simbolo sacro, e Jack gli propose un patto: il Diavolo, se voleva poter tornare a terra, doveva promettere di non tentarlo più: solo allora avrebbe tolto la croce dall'albero. Il Diavolo accettò. Quando, anni dopo, Jack morì le porte del Paradiso gli furono negate a cause dei suoi vizi. Jack si diesse allora verso l'inferno, ma il Diavolo gli impedì l'accesso per vendicarsi del tiro mancino che gli aveva giocato, ma gli diede un tizzone ardente per illuminare il suo cammino nell'oscurità. Jack mise il tizzone in una rapa (o cipolla) svuotata per farlo durare più a lungo, e prese a vagare nell'oscurità. Ogni notte di Halloween, quando le porte dell'Oltretomba si aprono, Jack torna a passeggiare in questo mondo con la sua brace ardente.

Quando agli inizi del secolo ci fu la carestia delle patate in Irlanda, molti Irlandesi immigrarono in America, e portarono con loro le loro antiche tradizioni che risalivano ai tempi dei Celti. In America trovarono le zucche che si adattavano meglio ad essere intagliate rispetto alle cipolle. Da quel momento è nata la tradizionale Zucca di Halloween o appunto Jack O' Lantern.

 

Celebrare Samhain

In questo periodo cominciano gli oscuri, freddi giorni invernali.

Nelle campagne c'è poco lavoro da fare, le foglie cadono dagli alberi e i giorni si accorciano sensibilmente. I poteri naturali della crescita e della luce declinano ed entrano nel loro lungo sonno invernale. Anche gli animali si preparano al letargo.

Come loro anche noi dovremmo rallentare le nostre attività e passare più tempo in casa. Se si ha un caminetto in casa è bello accalcarci intorno al fuoco insieme ai nostri amici e raccontare storie.

Approfittiamo di questo periodo dell'anno, in cui la Natura muore apparentemente, ritirandosi in se stessa come i semi si ritirano nel terreno, per raccoglierci in noi stessi intraprendendo viaggi interiori nella nostra coscienza. Prestiamo attenzione ai sottili mutamenti del corpo, all'adattamento biopsichico del nostro organismo ai brevi e freddi giorni invernali: la mente inizia a scivolare dall'esteriorità all'interiorità. Ora è tempo che la nostra attenzione passi dal lato materiale a quello spirituale.

E' tempo di riflessione, di viaggi interiori per potere scoprire quegli aspetti di noi stessi che necessitano di essere cambiati prima che possa iniziare una nuova vita. Come gli antichi iniziati dobbiamo discendere nel mondo inferiore, ripercorrendo il viaggio delle divinità stagionali: seguiamo la spirale interiore dell'anno vecchio fino ad arrivare al nostro centro interiore e a questo punto ripercorriamo la spirale all'esterno portando fuori il nostro potenziale di vita e creatività che sarà manifesto nel nuovo anno, al tempo stesso conservando in npi la saggezza imparata nel passato.

E' un periodo adatto a tutti i tipi di meditazione e tradizionalmente propizio alle arti divinatorie, essendo un momento di passaggio in cui si incontrano passato, presente e futuro. Possiamo approfittarne per imparare qualche tecnica divinatoria, come i tarocchi o le rune.

Inoltre, siccome le energie di questo tempo hanno a che fare con la morte, possiamo rivolgere i nostri pensieri alle persone che ci hanno lasciato.

Si dice che gli spiriti possono essere ora contattati e consultati ma è preferibile (se crediamo in una vita nell'aldilà) non disturbarli; è meglio prestare attenzione ai piccoli messaggi che ci possono inviare (sogni, ricordi improvvisi, ecc,). E' infatti tempo di riflessione, tempo di considerare l'anno passato e di confrontarci con quel fenomeno della vita su cui non abbiamo nessun controllo: la morte.

Per celebrare degnamente il cerchio completo dell'esistenza dobbiamo riconoscere la realtà della morte e del declino fisico come eventi naturali, non come qualcosa da ignorare o da nascondere. A queste energie ora dobbiamo tributare omaggio ma dobbiamo al tempo stesso ricordare la nuova vita che sopraggiungerà.

Il Re dell'Agrifoglio ci insegna che la morte è una fine ma anche un inizio. Teniamo presente la lezione degli antichi Celti e non indugiamo in tristezze! Invitiamo a cena i nostri amici, vestiamoci da streghe e fantasmi, decoriamo le nostre case con le zucche di Halloween e, se ci va, celebriamo i giochi tradizionali cercando di afferrare con la bocca le sacre mele appese ad un filo o galleggianti in una bacinella di acqua!

Possiamo divertirci a intagliare e scavare zucche e rape, inserendo in esse candele per esporle alle finestre o sui balconi delle nostre case.

E' infine un momento in cui al fine di favorire la nostra rigenerazione, si possono ritualmente abbandonare tutte le cose del passato che dobbiamo o vogliamo lasciare, abbandonare (lasciar morire) le cose che non ci piacciono nella nostra vita. Possiamo quindi scrivere queste cose su foglietti di carta per bruciarli nel nostro fuoco di Samhain, che può anche essere una candela di colore nero o comunque scuro.

Potete dire per tre volte una frase del tipo: "La cosa tal dei tali è venuta in essere, la cosa tal dei tali ha la sua stagione, e la cosa tal dei tali se ne va!". Poi, si brucia il foglietto di carta nella fiamma.

Possiamo poi, più semplicemente, dare via o bruciare quegli oggetti che non ci piacciono più.

E' tempo di abbandonare le cattive abitudini, di cambiare la propria vita! Infatti, prima che la nuova crescita possa iniziare, il suolo deve essere fecondato con i resti dei raccolti dell'anno precedente e con i rifiuti (se non ci fossero morte e decomposizione non ci sarebbe la Vita).

Un rituale senza dubbio più complesso, ma che vale la pena di compiere, può essere eseguito nelle nostre case. Al tramonto del sole, la vigilia di Samhain, si spengono tutte le luci di casa e ci si mette in piedi davanti ad una candela nera o scura. Sentiamo l'anno vecchio che sta per morire, ricordiamo tutte le cose buone o cattive che avete vissuto, ricordiamo le persone a voi care che non ci sono più, e quando ci sentiamo pronti si accende la candela dicendo: " Accolgo con questa luce gli spiriti di coloro che se ne sono andati prima di me. Siate i benvenuti!". Prendiamo una coppa o un bicchiere pieno di vino e beviamone un po', dopo aver detto: " Ai morti! ", lasciandone alcune gocce. Possiamo poi accendere una candela speciale per ciascuno dei vostri amici o parenti morti: possono essere anche candele bianche o colorate. Per accenderle si usa la candela scura, e con la stessa candela accendiamo anche le lanterne-zucche di Hallowe'en, se ne abbiamo fabbricata qualcuna.

Dopo aver fatto questo si prende un piatto o un vassoio dove avremo messo del pane o dei dolci (potete usare i "dolci dei morti" se esistono ricette tipiche nella vostra zona) e invitiamo gli amici invisibili a condividerè con noi il cibo. Lasciamone sempre qualche porzione.

Poi, prendendo la candela scura, andiamo in tutte le stanze e accendiamo tutte le luci, magari solo per pochi minuti.

Andiamo fuori dalla porta d'ingresso e gettiamo una moneta: dovrebbe essere d'argento ma una comune moneta andrà bene ugualmente...

Diciamo: "Denaro sul pavimento, denaro sotto la porta" e lasciamo la moneta sul pavimento per un mese, facendola magari scivolare sotto lo zerbino. Essa porterà fortuna alla nostra casa.

Meditiamo sul significato di questa festa e lasciamo aperta la porta di casa per fare entrare i nostri amici invisibili; lasciamo loro cibo e bevande.


Gil Galad - Stella di radianza





tumblr_muo8fgpg3y1sqnt7oo1_500.jpg

S
sharingan
Confratello
Bannato
12774 messaggi
sharingan
Confratello

S

Bannato
12774 messaggi
Inviato il 25 ottobre 2012 14:54

Le festività vanno e vengono, alcune perdono di popolarità, altre ne guadagnano ed è sempre difficile stabilire quale sia l'esatta origine. Volendo fare i pignoli anche le festività cristiane sono frutto di un pensatore mediorentale. Detto questo non lo festeggio nemmeno sotto la minaccia della pistola.


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

L
Lord of Castamere
Confratello
Utente
770 messaggi
Lord of Castamere
Confratello

L

Utente
770 messaggi
Inviato il 25 ottobre 2012 15:15

Ho votato per la seconda opzione. Non capisco perché dobbiamo festeggiare una ricorrenza che appartiene al popolo americano pur avendo essa origini irlandesi quindi europee dalla festa celtica di Samhain non vedo perché noi la si debba far nostra. Non appartiene appunto alle tradizioni italiane, poi naturalmente ognuno è libero di festeggiarlo e per i bambini è cmq motivo di divertimento. Sarebbe come se in america festeggiassero il nostro Carnevale che mi pare se non erro che lì non "freghi" quasi a nessuno.

 

 

I celti erano presenti anche nel nord Italia quindi volendo il samhain può essere sentito benissimo anche da noi come una festività più antica adirittura di quella dei santi. Ma indipendentemente dal fatto che sia una festa "nostra" o no, non trovo ci sia nulla di male nel festeggiarla, ogni scusa è buona per divertirsi e organizzare qualcosa di originale spetta al singolo decidere se vivere queste cose in modo consumistico e superficiale o no, tutto intorno a noi si evolve continuamente e anche le feste lo fanno è importante sapere cosa rientra nella tradizione e cosa no ma senza chiudersi in essa.

 

p.s.In molti posti in america si festeggia il carnevale, è embelmatico il famossimo Mardi gras di New Orleans che, con le dovute modifiche rispetto al nostro, è comunque un carnevale.


E
Emma Snow
Confratello
Utente
4567 messaggi
Emma Snow
Confratello

E

Utente
4567 messaggi
Inviato il 25 ottobre 2012 15:19

Neanche io lo festeggio... Mi sembra solo una scusa per fare festa una volta in più oltre al week end (e visto che odio discoteche & co. nessuna serata in maschera che finisce immancabilmente nell'alcol mi ha mai ispirato...) Al massimo mi guardo un film horror per stare in tema!

 

Comunque non ha senso il boicottaggio cattolico, Halloween come festa di Satana è un'esagerazione <img alt="> (A parte che il parroco del mio paese diceva ai bambini di non leggere Harry Potter perchè la magia è una cosa brutta... Quindi non dovrei stupirmi più di tanto)


P
Paige91
Confratello
Utente
2911 messaggi
Paige91
Confratello

P

Utente
2911 messaggi
Inviato il 25 ottobre 2012 16:06

Ho votato la seconda opzione. Diciamo che non ci trovo niente di male se qualcuno vuole festeggiarlo..al liceo un paio di anni abbiamo fatto una specie di "festa" che poi alla fine con halloween non c'entrava niente XD Ci si trovava a casa di qualcuno, si mangiava qualcosa e si stava insieme..a mascherarci non ci abbiamo mai pensato. Nonostante queste festicciole occasionali,sono d'accordo con chi ha detto che non serve aspettare halloween per festeggiare..qui in italia questa festa ormai è solo consumismo puro. A festeggiare ora nemmeno ci penso, mi è solo indifferente XD Apparte che non sono tipa da discoteche e ubriacate, non trovo nemmeno il senso di fare halloween in discoteca (perchè adesso la maggior parte delle feste organizzate nei locali è di questo genere)..a questo punto preferirei accompagnare un bambino dalle zie e dalle nonne a chiedere dolcetti -.-

E la campagna di boicottaggio la trovo semplicemente ridicola..è vero che ormai hanno voluto adottare halloween, ma che chi è contrario adotti mezzucci tipo la storia di satana dell'immagine in alto..bè io mi rotolo dalle risate semplicemente. La festa del diavolo...ma che si diano una regolata pittosto. Solo perchè una festa non fa parte della nostra tradizione non significa che gente tipo questi esaltati debba avere il diritto di sparlarne così..la festa pagana in onore del demonio, certo. anche il 25 dicembre era la data di una festa di questi terribili pagani satanisti -.-

 

il parroco del mio paese diceva ai bambini di non leggere Harry Potter perchè la magia è una cosa brutta.

<img alt=" />

Comitato L'Allegra Compagnia di Frittella Dolci e Affini: Paige91 Guardia della Glassa Reale

Comitato F. F. C. (Folletto Fan Club) ---- C.P.J.L."Comitato Pro Jaime Lannister" --- Membro del Comitato Pro Jon Snow

Membro del M.T.P.S, ovvero "Margaery Tyrell Porta Sfiga" ---- Membro del Comitato di protesta G.M.A.C (George Martin arrichisce i cimiteri)

Comitato W.F.D.M "Walder Frey deve morire (possibilmente nel crollo delle sue torri) --- Membro di S.R.D.N: "Stark re del nord" --- S.M.B. "Gli starkiani del Mulino Bianco"

Membro del C. A. T. A. J. Chi Accidentaccio è Talisa? Aridateci Jeyne! --- R.F.D.M.C.C.V. - Rhaegar fai di me ciò che vuoi!

Membro del Comitato "In cucina con Hobb Tre Dita" ---- Membro del Comitato anti-Penny C.A.P. "Buttiamola ai pesci"

Membro Onorario del T.B.D.F. "Team Baciate Dal Fuoco" ---- Membro del D.F.N.B.L "Datte foco non bruciare i libri"

Comitato di T+S Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito) --- CPML - comitato pro metalupi e lupi --- Comitato Pro Draghi

Membro del C.C.E.D.V.R (Comitato contro l'estinzione delle Vipere Rosse) --- Membro del Comitato ISCOM: "Io Sto Con Oberyn Martell!!"

R.S.E. "Reading, sleeping, eating" ------ Comitato ETST : "Edd Tollet seppellirà tutti!!" ---- Membro di di O.S.B.: "Orbi Sulla Barriera"

Sansa - Jaime - Theon Sacra Triade del C.A.P.C.E.I.C.E. (Comitato Ammiratori Personaggi Complessi Ed In Continua Evoluzione)

Comitato Regala una famiglia a Jon Snow E poi gli ho detto "Jon, al mio ritorno, parleremo di tua madre." "E chi era sua madre?" "Boh, non me lo ricordo più neanche io."

CCEM- Comitato contro l'estinzione dei metalupi - B.S.I.N.D.R - Basta Storpiare Il Nome di Rhaegar (perché ogni volta che accade un piccolo drago muore nelle lande del  Fantasy)

E.S.S.S. Eddard Stark Santo Subito in memoria del grande Eddard Stark padre, marito, fratello, amico e lord esemplare

Gemellato con

R.S.S.S. Robb Stark Santo Subito in memoria dell'unico King in The North

Fondatrice del comitato S.F.C. (Sandor Fan Club)

E
Eddard Seaworth
Confratello
Utente
6680 messaggi
Eddard Seaworth
Confratello

E

Utente
6680 messaggi
Inviato il 25 ottobre 2012 16:08

1)per bere Non servono scuse come le feste XD

2)queste cose le apprezzi più da bambino com'è giusto che sia,

3) questa campagna del boicottaggio è un grande boiata.

Concordo su tutto, e ci ebvo sopra allegramente <img alt=" />

L
Lord of Castamere
Confratello
Utente
770 messaggi
Lord of Castamere
Confratello

L

Utente
770 messaggi
Inviato il 25 ottobre 2012 16:23

Ma "festeggiare" Halloween o Samhain per un adulto non implica per forza dover andare in discoteca o ubriacarsi o travestirsi si possono fare tante cose diverse: organizzare una cena a tema, una maratona di film sull'argomento, ci sono tantissimi castelli che organizzano visite, spettacoli, giochi e rievocazioni, ci sono gite notturne nei boschi, concerti, dei più vari generi dal metal alla musica folk ci sono adirittura feste con riti magici per il capodanno celtico ecc ecc....insomma se si va al di là delle apparenze è una festività che porta cose interessanti oltre alla banalità della discoteca aperta una sera in più.



joramun
Confratello
Utente
6297 messaggi
joramun
Confratello



Utente
6297 messaggi
Inviato il 25 ottobre 2012 16:28

In linea di principio non adoro le feste mascherate,mi fanno sentire un po' a disagio;Halloween in particolare non mi suscita proprio nessun entusiasmo particolare.Solo che quella universitaria è una fase della vita un po' particolare: un amico a roma,uno a milano,un paio all'estero....ci si vede cosi di rado che ogni occasione buona per ritrovarsi tutti assieme diventa bene accetta,anche quelle che di solito non si tollerano. :)

 

Quelli che sopporto meno di Halloween sono gli ultra-razionalisti e i (supposti) brillanti che saltano fuori in occasioni del genere (in genere non si perdono nemmeno Natale e San Valentino) per stracciare i maro*i ed evangelizzare il popolino bove con frasi tipo "è la solita festa consumistica che ci viene imposta dall' America/multinazionali/KGB/Venusiani e che subiamo in maniera acritica senza renderci conto che non rientra nemmeno nelle nostre tradizioni e blablablablablablabla...."

 

PS....come intuibile ho votato l'opzione 3.


M
moglie di lancia
Confratello
Utente
1326 messaggi
moglie di lancia
Confratello

M

Utente
1326 messaggi
Inviato il 25 ottobre 2012 16:52

Halloween è una di quelle feste che non mi fa nè caldo nè freddo, se qualcuno si vuole divertire lo faccia pure, perché no? è bello vedere la gente appagliacciata in mezzo alla strada... quello che sì bisognerebbe boicottare è "il babbo natale appeso alle finestre" questo pupazzetto penzolante mi urta molto di più, e il natale sta arrivando .... <img alt=" />


I
IceLady
Confratello
Utente
23 messaggi
IceLady
Confratello

I

Utente
23 messaggi
Inviato il 25 ottobre 2012 16:56

Halloween è l'anniversario della mia laurea, infatti mi sono laureata il 31 ottobre 2001....

Questa ricorrenza personale per me ovviamente passa oltre le mode....


E
Eddard Stark_
Confratello
Utente
2131 messaggi
Eddard Stark_
Confratello

E

Utente
2131 messaggi
Inviato il 25 ottobre 2012 17:40

Riguardo a questa festa sono per il vivi e lascia vivere!

 

Io non la festeggio ma chi vuole farlo si accomodi pure, più occasioni ci sono per divertirsi e sbizzarrire la propria creatività meglio è secondo me.

 

Non mi interessano tutti i discorsi che ci possono essere dietro questa festa, la vivo in maniera estremamente semplice questa cosa esattamente come non mi interessano tutte le polemiche dietro l'8 marzo!


Messaggi
30
Creato
12 anni fa
Ultima Risposta
12 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE