leggere ti fa vivere vite mai vissute, vedere luoghi mai visti, provare emozioni mai provate puoi vivere molte vite in poche ore, quando leggi o scrivi puoi creare tutto quello che vuoi, sopratutto cose che non possono esistere
Per arricchire il mio cervello
perché mi piace leggere di altre ere,di altri mondi di altre vite.e poi il mondo fantasy per me ha una marcia in più rispetto agli altri generi.
Anche io come Shiera, ormai non leggo più tanto "per evasione". Certo c'è il momento metropolitana in cui leggo per non annoiarmi, ma essenzialmente potrei anche ascoltare musica...
Io leggo per essere stupito. Voglio leggere quei libri che ti prendono talmente tanto che ti cambiano o rilasciano qualcosa. Leggo per una mia crescita personale e per comprendere il messaggio di un'altra mente, quella sublime dell'autore. Per rompere gli schemi e per imparare, e per perseguire la bellezza.
Io ho letto tantissimo fin da piccola. Da bambina ero molto chiusa e timida e leggevo anche per evadere, per essere trasportata in un altro mondo.
Crescendo mi è rimasto l'amore per la lettura - pure troppo a volte mi capita che dovrei studiare per un esame ma decido di passare il pomeriggio a leggere, da qui la regola: i libri dopo gli esami... Tipo zuccherino.
Ora però leggo per capire meglio questo mondo più che per avventurarmi in altri... Non so se riesco a spiegarmi bene, ma tante volte, pure leggendo fantasy, fantascienza o altro, vengono fuori nuove idee, nuovi schemi, che alla fine danno un punto di vista a cui non avevo pensato prima. Un libro scritto e pensato bene è capace di allargare la nostra immaginazione e la nostra percezione della realtà.
Io amo viaggiare, amo conoscere posti nuovi, culture differenti, persone e cose che mi rimangono impresse.
Per questo leggo :) Leggere per me è viaggiare.
Anche un tassista di Parigi può viaggiare tutto il mondo senza mai lasciare Parigi ;)
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"Different roads sometimes lead to the same castle"
- Jon Snow
SPOILER TWOW
"It may be that we shall lose this battle," the king said grimly. "In Braavos you may hear that I am dead. It may even be true. You shall find my sellswords nonetheless."
The knight hesitated. "Your Grace, if you are dead..."
"... you will avenge my death, and seat my daughter on the Iron Throne. Or die in the attempt."
- Stannis Baratheon
Fondatrice di T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito)
Fondatrice del Comitato Pro Shireen: perché noi la vogliamo mora
G.E.P.M.D.: Grenn e Pyp mai dimenticati
Comitato Pro Draghi
C.K.P.K.: Comitato Kitters per Kit: perché a noi ci piace
Membro sbavante del CP Jon Snow
G.M.S.S.: Giù le Mani da Sansa Stark, in difesa della giovane lupa
I.S.C.O.M.: Io sto con Oberyn Martell
H.H.H.: Hodor Hodor Hodor
C.A.P.R.: Comitato di Accoglienza per Personaggi Rovinati da D&D
C.P.S.: Comitato Pro Stannis, the One True King
Crescendo mi è rimasto l'amore per la lettura - pure troppo a volte mi capita che dovrei studiare per un esame ma decido di passare il pomeriggio a leggere, da qui la regola: i libri dopo gli esami... Tipo zuccherino.
Per me vale esattamente la stessa cosa
Non solo devo frenarmi perchè durante la giornata devo fare altro, ma devo pormi un limite anche la sera...perchè sono una di quelle che rimarrebbe davvero (ed è successo) sveglia fino alle 4 di notte per continuare a leggere. Effetto drogante
A parole non saprei spiegare perchè amo così tanto la lettura...nei fatti, per me è come se fosse una "seconda pelle". E' un'esperienza (seppur "solo" mentale) che ti arricchisce in termini di immaginazione, empatia verso il prossimo e capacità di analisi. Ovviamente questo non vale per tutti: ho conosciuto persone che pur leggendo molto, assorbivano poco dalla lettura, rendendola un'attività semplicemente passiva. Bisogna anche essere dei lettori "elastici", propensi alla riscoperta di sè stessi, secondo me...perchè solo in quel modo si ha la possibilità di confrontarsi con visioni diverse dalle nostre, crescere ed imparare.
Io leggo principalmente per stupirmi e shockarmi. Mi piace finire una storia o un capitolo e restare a guardare fuori dalla finestra come un ebete. Credo che i libri riescano a farlo meglio di tutti.
Cito una frase che ho letto da qualche parte (non so di chi sia sinceramente):
un libro deve essere come un'ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi.
Inoltre le parole, a differenza degli altri media (fumetti, televisione, cinema) stimolano molto di più la fantasia e l'immaginazione. E questo mi piace.
Mi piace leggere perché...le parole sono ali.
Mi piace leggere perchè... leggere per me è semplicemente tutto.
Ho tantissimi bei ricordi legati alla lettura, quindi penso semplicemente abbia fatto parte di me da sempre.
Ricordo come se fosse ieri quando mia madre mi leggeva a 4 anni Harry Potter, mentre magari non ricordo cose del mese scorso xD
Ricordo benissimo quando ho imparato a leggere a 5 anni- da sola - da un momento all'altro, stupendo la mia famiglia.
Leggere ha sempre fatto parte della mia vita. E' un evasione. E' un vivere mille e mille volte. E' un aprire la mente e crescere con senso critico. Semplicemente è tutto.
Rispolvero questo vecchio ma bel topic.
Perché mi piace leggere? Bella domanda... Non sono un assiduo lettore, il mio carattere non lo permette: passo da un'attività all'altra in poco tempo, dopo due giorni mi stufo di quello che appena 48 ore prima mi sembrava fantastico, sono incostante purtroppo... Sul piano della lettura questa continua ricerca di qualcosa di nuovo e diverso da fare si traduce nell’iniziare moltissimi libri in contemporanea ad altri, a volte abbandonandoli, a volte alternandoli in base al mio umore, alla mia giornata, alla mia voglia. In questo momento sto leggendo La guerra del Peloponneso di Tucidide, Siddharta di Hesse e Apologia della storia di Bloch, mentre in sospeso ho le Storie di Erodoto e il Don Chisciotte di Cervantes, più la rilettura di ASOIAF che ho messo in stand-by... Una Babele insomma... In più sono tremendamente lento a leggere e ho bisogno di silenzio assoluto per farlo... Tutti quei libri non li finirò mai!
Più che leggere perché mi piace io leggo perché ogni tanto sento la necessità di leggere, di usare il cervello in attività che non riguardino lo studio, in interessi miei insomma. Ho voglia di imparare qualcosa di nuovo? Per quello ho sempre un saggio o un’opera storica a portata di mano. Voglio essere partecipe di nuove storie? Ho sempre un romanzo o un classico della letteratura a disposizione. Sono in un periodo pensieroso? Leggo qualche autore d’introspezione. Sono invece in un periodo aperto? Leggo qualcosa di allegro come il teatro o un bel romanzo d’avventura.
Insomma la mia lettura riflette il mio stato d’animo, il mio umore, i miei interessi momentanei e non. La lettura è come se fosse un estensione della mia giornata o della mia settimana, una specie di riassunto di quello che ho fatto, sentito, pensato, ecc... Un poeta forse scriverebbe che “nella lettura cerco me stesso”... Ecco, un qualcosa del genere ma meno altisonante...
Bel topic, me l'ero proprio perso. Direi che le motivazioni principali sono l'evasione e l'apprendimento... e le opere che offrono entrambe le cose contemporaneamente sono proprio il top.
Non so se la discussione giusta ma non so dove altro postare questa sensazione.
Dopo aver visto la 8x03 e la 8x06 di GOT, per me molto deludenti, ogni volta non so perché mi è venuta una voglia pazzesca di rileggermi TWOIAF (e forse questo sabato la asseconderò). Al di là della mia tossicità per Martin e la sua opera magna, credo che questa sensazione sia in qualche modo collegata al tema del topic: mi piace leggere perché i libri (e in un certo senso anche i fumetti, sì insomma la carta stampata) offrono una complessità e un fascino che neanche un film (salvo notevoli eccezioni) riesce a raggiungere.
Un libro ti obbliga ad immaginare, analizzare, provare suggestioni anche metafisiche. Tanto per fare un esempio e rimanere in tema ASOIAF/GOT, provate a fare un confronto SPOILER ACOK/GOT STAGIONE 2
a come nei libri è resa la scena di Dany nella Casa degli Eterni e a come viene resa nella serie
e poi ditemi. O ancora è impossibile non rimanere suggestionati SPOILER TWOW
dal fascino ammorbante del capitolo di Aeron.
Non so cercando di uscire volontariamente dal topic addentrandomi nel confronto ASOIAF/GOT, perché l'esempio vale anche per altre opere letterarie. Entrando in tema fumetti, pensate a come nei fumetti Marvel viene resa SPOILER CIVIL WAR
la guerra tra Capitan America e Iron Man
e a come viene resa nel film. O ancora, a quanto sarebbe difficile (e persino assurdo) adattare i fumetti di Grant Morrison su Batman e la Justice League.
Ovviamente tra i libri esistono anche tantissime patacche e ci sono stati dei casi eccezionali in cui il film è addirittura superiore al libro (ora scandalizzerò qualcuno...per me questo è il caso del Signore degli Anelli. Oppure i film di Kubrick, tutti tratti da libri), ma la carta regala ancora un fascino che sfugge al video. E questo fascino è prezioso.
Per me, ovvio.
PS: se sono uscito fuori dal tema del topic perdonatemi, ma non sapevo dove altro postare questa riflessione. Magari esiste un topic più opportuno che mi è sfuggito, se è così indicatemelo e spostate lì il mio post.
E' verissimo quello che dici ma è vero anche il contrario.
Un film a volte è capace di riassumere in una immagine sensazioni che a volte in un libro è difficile descrivere.
Diciamo che sono due mezzi che operano su piani diversi; i libri sull'immaginazione e i film sulla vista. Sono due lati della stessa medaglia.
La differenza più grande sta nel fatto, come hai detto tu, che i libri permettono un approfondimento che è impossibile rendere in un film o serie tv. Basta pensare, restando in tema GOT, che i pov di Martin nei libri ci concedono il lusso di farci gli stessi pipponi mentali dei protagonisti. Rendere questo nella serie tv era impossibile, senza usare il trucchetto della voce narrante fuori campo, che però non ci stava nel contesto.
Quindi, per rispondere al thread, mi piace leggere perché i libri sono immersivi, mentre i film sono induttivi. Li amo entrambi ma credo che senza libri farei fatica davvero.
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
Come dice Oathkeeper i mezzi operano su piani diversi.
La lettura spesso sa essere più coinvolgente perché mentre leggi ti immergi completamente.
Rimanendo su GOT e ASOIAF
le nozze rosse le ho lette prima di vederle in TV e sono praticamente saltato dalla sedia leggendo e sbottando "ma nooo!!".
Anche grazie alla tensione che saliva, capivi che qualcosa non andava, tensione che è culminata quando Cat sente la cotta di maglia sotto la tunica di uno dei Frey.
Quando le ho riviste in TV non mi hanno fatto lo stesso effetto (anche perché la sorpresa ormai se n'era andata).
Parlando di altri libri, gli adattamenti al cinema dei libri di Tom Clancy non mi hanno mai trasmesso lo stesso "pathos" dei libri.
La battaglia di "ninja hill" di "pericolo imminente" o la lotta di sottomarini sotto minaccia di incidente nucleare in "Paura senza limite" sono stati mooolto più emozionanti sulla carta dei libri che non negli adattamenti cinematografici.
Fa eccezione solo "Caccia a ottobre rosso", forse perché ho visto il film molto prima di leggere i libri e di conoscere l'universo di Jack Ryan, e per me il Comandante Ramnius avrà per sempre la faccia di Sean Connery, complici anche le musiche molto trascinanti.