Concorsi di bellezza al femminile.
Ragazze e genitori che sgomitano e lottano per una partecipazione.
Ragazze che piangono e si strappano i capelli, devastate nell'animo, se perdono.
Esultanti come se avessero vinto l'oro alle Olimpiadi, se vincono.
Cosa ne pensate?
Sono sminuenti e degradanti per le donne?
Hanno valore perchè mettono in risalto la femminilità?
Sono solo show businnes e svendita di carne?
Vanno bene perchè mostrano qualcosa di bello?
Non dovrebbero esistere perchè non andrebbe premiato qualcosa che non si è conquistato?
La bellezza è apprezzata e ricercata da sempre, quindi ben vengano?
anni di lotte sociali per niente......
estremamente degradanti....temo! e come dice
anni di lotte sociali per niente......
hai proprio ragione!! donne inconsistenti, rese ancor più tali...oggetti!!mi mette una tristezza infinita...
Nulla di degradante, l'immagine e la bellezza sono parti della vita, dell'immaginario e della società praticamente da sempre. La bellezza è una qualità come un'altra e trovo giusto che chi ce l'ha la sfrutti per il proprio lavoro.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Mah da un lato posso capire che chi è bella cerchi di sfruttare questa sua qualità, ma i concorsi in sè mi fanno tristezza, tutte queste ragazze in fila numerate come animali nella stalla che dicono frasi fatte per convincerti che oltre che belle sono per forza anche intelligenti... ci sono modi migliori per esaltare il bello che non i concorsi...
Perchè esistono moltissimi concorsi di bellezza al femminile,ma pochissimi concorsi di bellezza al maschile?Già rispondere a questo metterebbe in chiaro tante cose...
Tutto ciò che è bello è meritevole di essere guardato, che sia un quadro, un film, un'opera artistica o una meraviglia della natura.
Non sono mica i concorsi di bellezza che annullano anni di lotte sociali dai, è troppo qualunquista. Se si desidera fortemente un riconoscimento unanime di un non-merito, bè... chissene, francamente.
Inconsistenti per quale ragione? Una donna vanitosa lo è a prescindere? Il contesto è un concorso di bellezza, mica devono dimostrare di essere delle novelle Marie Curie. La loro inconsistenza, se presente, la manifesteranno in altri ambiti presumo, con chi dovrà giudicarle per questo motivo...
Cosa che tra l'altro riguarda anche le donne brutte eh. Non è che brutta= intelligente, bella= oca sia un binomio scritto con il sangue nella legge di natura. Si tratta di razzismo al contrario anche questo °-° una donna brutta deve avere uno sguardo da scenziato missilistico per compensare la mancanza di bellezza prorompente? Cosa deve fare questa disgraziata ogni giorno della sua vita per dimostrare che *almeno è intelligente*?
Anche la numerazione, non penso si debba confondere una semplice questione di ordine con altro; sarà che probabilmente non possiedo il gene del dramma, ma i numeri li danno anche alla posta. Senza numeri sarebbe tutto un: "Uè tu rossa! Là in alto,si! si! proprio tu! è il tuo turno. Mentre cammini avvisa la riccia in basso a destra che poi tocca a lei."
Per le frasi fatte, può darsi... io abolirei questo momento agghiacciante solo per un fatto: come cavolo si pretende che una in costume da bagno ti sveli in 30 secondi tutto ciò che riguarda i profondi meandri della sua anima e che poi magari - già che c'è- ti tiri fuori una perfomance alla Liza Minnelli?
E' chiaro che in questo clima di terrore saltino fuori con le sempreverdi: "ringrazio mia nonna per la persona che sono diventata" oppure "salviamo l'Opossum Lanoso del Belize, uniti possiamo farcela!"
Non so, la cosa non mi tocca proprio... se una vuole farsi dire da tutto il globo che è phiga, che se lo faccia pure dire. Embè?
Inconsistenti per quale ragione? Una donna vanitosa lo è a prescindere? Il contesto è un concorso di bellezza, mica devono dimostrare di essere delle novelle Marie Curie. La loro inconsistenza, se presente, la manifesteranno in altri ambiti presumo, con chi dovrà giudicarle per questo motivo...
Cosa che tra l'altro riguarda anche le donne brutte eh. Non è che brutta= intelligente, bella= oca sia un binomio scritto con il sangue nella legge di natura. Si tratta di razzismo al contrario anche questo °-° una donna brutta deve avere uno sguardo da scenziato missilistico per compensare la mancanza di bellezza prorompente? Cosa deve fare questa disgraziata ogni giorno della sua vita per dimostrare che *almeno è intelligente*?
sul secondo punto sono d'accordo, ma non credo che mettendosi in bella mostra, una possa dimostrare la sua intelligenza...personalmente giudico l'inconsistenza in base a quello che uno dice e a quello che vedo....se sento una persona propinare i soliti luoghi comuni o piangere se viene eliminata , cosa dovrei pensare?
I concorsi di bellezza non mi son mai piaciuti...la bellezza, senza il carisma, è davvero una cosa relativa...
Dipende... saranno almeno dieci mila anni che viene rappresentata la bellezza femminile: legata alla salute e alla capacitá di generare figli prima, come concetto legato alle proporzioni poi, infine tentando di legare l'aspetto a qualitá interiori come il fascino. Quindi non trovo nulla di negativo, di per sé, ai concorsi dei bellezza.
Che peró la bellezza oggi venga indissolubilmente legata all'attrazione erotica a fini commerciali deturpa un pó la purezza del concetto, e non mi piacciono minimamente le 'vie di mezzo' con cui si cerca di nascondere l'intento finale: detta volgarmente, se mi vuoi fare arrapare per vendermi un programma televisivo, una rivista o un prodotto, allora devi scegliere vie esplicitamente erotiche (le candidate a miss italia devono sfilare nude, ad esempio " /> ), e non c'é alcun bisogno che debbano dimostrare di essere anche sveglie/abili/talentuose. L'unico requisito é spingermi a desiderarle.
Altrimenti fai qualcosa di piú serio, in cui, come gli antichi greci, misuri la bellezza in termini di proporzioni, di adesione ai canoni, di portamento etc. Ma la ricerca della bellezza, fine a se stessa, é competenza degli artisti. Quando ci provano i programmi televisivi mercificano tutto.
É antipatico poi che le miss accedano automaticamente ad una serie di mondi senza che sia richiesta loro né gavetta ne talento, come se la bellezza bastasse.
Per quanto mi riguarda, non ho mai guardato miss Italia o altri concorsi di bellezza. Se si vuole cercare nel corpo femminile la bellezza ci sono un sacco di siti internet con vere meraviglie nude e non, fotografate da artisti che sanno cogliere il meglio da ragazze la cui perfezione fisica é capace di sorprendere sempre.
Per l'uso della bellezza nella ricerca di una posizione: non c'é nulla di male, finché non ne si abusa. Bellezza, intelligenza, fascino, talento. Sono proprio i doni che se coltivati ci permettono di ottenere i risultati. Ma come ci sono usi discutibili per l'intelligenza (es, hacking) o per il fascino (es, truffe), ce ne sono anche per la bellezza.
I concorsi di bellezza in se non sono niente di male, certo non capisco che utilità di svago e contenuti apportino alla società ma se esistono persone a cui piacciono...sono gusti.... , la cosa negativa se mai è l'aspetto ipocrita di cercare di mostrare la bontà d'animo e intelligenza delle partecipanti, sono lì per essere giudicate sull'aspetto fisico non devono vincere un premio nobel quindi tutte le cavolate che ci fanno girare attorno sono solo ridicole.
Poi che una sia davvero intelligente o un oca sono fatti suoi, tra l'altro non tutte le vincitrici sfondano nel mondo dello spettacolo, alcune diventano famose ma altre scompaiono subito, questro dimostra che ci vuole un impegno se si vuole rimanere sotto i riflettori, poi che questo impegno poi sia sessuale o mentale è un altro discorso.
Secondo me è giusto che una persona usi tutte le sue qualità per raggiungere gli obiettivi che si è prefissato il limite, a parer mio, sta nell'onesta e nel non avvantaggiarsi sulla denigrazione di un rivale (in tutti i campi), inoltre non è che tutte nascano come delle veneri di Botticelli la maggior parte devono impegnarsi e faticare per raggiungere l'aspetto estetico che vogliono.
Bisogna anche contestualizzare, è chiaro che se una donna viene assunta come avvocato perchè è bella e non perchè è capace nel suo lavoro non è giusto, se invece vuole diventare una soubrette qualsiasi va bene che sia giudicata sull'appetibilità estetica, se deve diventare una ballerina dovrà essere giudicata sia sull'aspetto estetico che sulle capacità di danza e così via. La bellezza è un aspetto dell'umanità che dovrebbe essere valutato alla pari di tutti gli altri aspetti (intelligenza, simpatia, furbizia, bontà, generosità ecc..) deve avere il peso giusto a seconda del contesto. Del resto tutti ci basiamo su canoni estetici, seppur guidati dai gusti personali, nella vita quotidina: nel vestire, nella casa, nella macchina spesso anche nel cibo, quindi escludere del tutto l'importanza dell'apparenza nel mondo è praticamente impossibile.
Ritengo, al pari di altri che l'hanno già detto, che la bellezza sia una qualità come le altre. Così come le altre, essa non è intrinsecamente cattiva, dipende dall'uso che se ne fa. L'intelligenza stessa, tanto spesso lodata, può condurre e ha condotto ad alcuni dei crimini più mostruosi dell'umanità, quando è stata usata male, mentre la bellezza non mi risulta che sia mai stata usata in questo modo. Quindi, di nuovo, tutto dipende dall'uso che se ne fa.
Sui concorsi di bellezza però non posso esprimere un'opinione del tutto neutra, perché è pur vero che spesso cercano di ammantarsi di un'aura di rispettabilità che non hanno e sanno mettere in pratica come poche altre cose la strategia del mascheramento tipica degli stupidi con un minimo di astuzia animale. Essenzialmente, una persona del genere non crea molti danni, finché è da sola. Ma quando è in compagnia lo fa eccome e una delle prime strategie che mette in atto per rinforzare il gruppo è collaborare con le altre come lei nel dare al mondo esterno l'impressione che il loro sia un comportamento normale. Per fare ciò, queste persone cercano SEMPRE di sembrare rispettabili, "normali", e il primo passo per fare ciò è conformarsi al canone di rispettabilità vigente nella società in cui brucano. La nostra società ritiene l'intelligenza superiore alla bellezza? E allora facciamo parlare le miss per farle sembrare intelligenti. Ipocrisia, pura e semplice. Anche un po' di vigliaccheria, aggiungo.
La penso allo stesso modo, l'hai detto molto meglio tu di quanto ho fatto io nel mio post Giusto per fare un esempio, non ho seguito Miss Italia ma ovviamente il giorno dopo sui giornali c'erano degli articoli e ne ho letto uno: la vincitrice al concorso aveva dichiarato di voler studiare medicina ma dopo aver vinto "improvvisamente mi sono ricordata che sono scaduti i termini per l'iscrizione al test perciò dovrò lasciar perdere... studierò recitazione!"la cosa negativa se mai è l'aspetto ipocrita di cercare di mostrare la bontà d'animo e intelligenza delle partecipanti, sono lì per essere giudicate sull'aspetto fisico non devono vincere un premio nobel quindi tutte le cavolate che ci fanno girare attorno sono solo ridicole.
Poi che una sia davvero intelligente o un oca sono fatti suoi, tra l'altro non tutte le vincitrici sfondano nel mondo dello spettacolo, alcune diventano famose ma altre scompaiono subito, questro dimostra che ci vuole un impegno se si vuole rimanere sotto i riflettori, poi che questo impegno poi sia sessuale o mentale è un altro discorso.
Cioè se vuoi fare la soubrette/presentatrice/attrice non c'è nulla di male, buon per te e fai anche bene ad andare al concorso in cerca di un trampolino di lancio... Ma appunto è ipocrita far passare tutte le partecipanti per intelligenti&profonde: così come esistono le brutte intelligenti e le brutte stupide esistono anche le belle intelligenti e le belle stupide (estremizzando)... E' questo che non mi piace dei concorsi!
La questione dei numeri era solo per spiegare il concetto, è ovvio che serve un metodo per presentarle più comodo che non le coordinate della battaglia navale ">
Bisogna anche dire che in 2 giorni di concorso che dura fino anche parecchio, qualcosa bisogna pur fare per riempire la serata.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Francamente non ne penso molto bene. In passato avevano più senso e certamente erano credo forse più genuini, oggi mi sembrano un coacervo di interessi e di manfrine sotto banco che li rendono poco credibili.
Si passa da Miss Italia, un concorso, il concorso principe, che ormai è totalmente inutile e solo un reticolo di macchinazioni anche di natura politica che lo rendono anacronistico e una presa in giro per il pubblico e si finisce a Miss Padania la copia becera che vedeva in Bossi il capo giuria oppure a quei concorsi in cui Emilio Fede raccattava o illudeva molte ragazze portandole alla corte del "sultano di Arcore".
Gil Galad - Stella di radianza
Non sono per niente d'accordo con te. I concorsi di bellezza sono da sempre il bazar dove il ricco e potente di turno prova a pescare le sue compagne, non è un che un tempo fossero più sani, solo era mascherato meglio.
Inoltre Miss Italia non è per niente inutile: fa share e le protagoniste hanno la possibilità (non la certezza, si badi bene) di entrare nel mondo dello spettacolo. Da sempre, quindi non è che ora la situazione sia diversa.
Considerando poi che anche il PD ha in passato sponsorizzato i suoi concorsi di bellezza, proprio quando si era in pieno berlusconismo VS antiberlusconismo (vedi lo scandalo di Miss Coltano nel 2010), il discorso politico lascia il tempo che trova, Gil, oltre a far correre il rischio di deviare dall'analisi del "problema" (se di problema si vuole parlare) qui in esame, cioè della presunta degradazione o esaltazione della donna e della femminilità.