ho una piccola curiosità da rivolgere a tutte quelle persone che hanno cominciato a leggere le cronache ben prima del telefilm,quando non ne sapevano assolutamente nulla,e pensavano fosse un'altra sagherella come le altre(come me per esempio che prima di leggere i libri non l'avevo mai sentita).la mia domanda è questa.
quando avete avuto tra le mani il primo libro di questa lunga saga cosa avete pensato???qual'è stata la vostra prima sensazione?
Mmmm... cosa ho provato... curiosità, direi. Forse addirittura trepidazione.
In realtà non ho mai pensato fosse una "sagherella" come le altre, perchè io l'ho conosciuta grazie a un'amica estremamente affidabile (sulle letture è estremamente severa e selettiva). Quindi nel momento in cui ho avuto in mano i libri avevo già una gran voglia di leggerli, e infatti già la sera stessa avevo cominciato a leggere e subito ne sono stata catturata.
Io ho iniziato a leggerla nel 1999, durante un viaggio in treno. La copertina mi piaceva, la cartina pure, anche se la trama del risvolto di copertina mi pareva un po' troppo complicata. Il libro lo avevo preso in biblioteca, quindi non avevo investito soldi su un autore che non conoscevo anche se fin da quando, un paio di mesi prima, lo avevo visto in libreria, mi aveva incuriosita parecchio.
Avrei voluto che quel viaggio non finisse. Stavo facendo Milano - Assisi, e non esiste una linea diretta su quel tragitto. A Firenze bisogna cambiare, e fra un treno e l'altro (il secondo era un regionale, quindi senza prenotazione) nella migliore delle ipotesi avrei dovuto aspettare tre quarti d'ora.
Prima di partire avevo deciso di andare a visitare Casa Buonarroti, dove c'era una mostra che mi incuriosiva molto, ma a Firenze ho fatto davvero fatica a farlo. Sono stata fortemente tentata di sedermi su una panchina a leggere, poi ha vinto la consapevolezza che il libro non sarebbe scappato, mentre la mostra sarebbe finita, e sono andata a vederla. Qualche ora più tardi ho ripreso il treno e ho ricominciato a leggere. Mi è spiaciuto molto quando sono arrivata ad Assisi e ho dovuto fermarmi per andare a cercare il mio albergo.
Cos'ho pensato? L'ho letto quasi tutto quel giorno, e non ho avuto molto tempo per pensare, o anche per respirare se è per questo. In poche ore sono stata sommersa da una quantità incredibile di fatti, e affascinata da personaggi straordinari. Mi è piaciuto fin dal prologo, ma da quando ho letto quel che Jaime è capace di fare per amore non ho più avuto pace finché non ho scoperto come si sarebbe evoluta la situazione dell'altro personaggio coinvolto nella scena. E quando infine ho avuto la mia risposta ero talmente coinvolta da tutto da essere diventata affamata di quella saga e di quei personaggi. Infatti ho fatto una cosa che non avevo mai fatto prima: appena tornata a casa ho cercato di scoprire tutto il possibile su questo tizio che in precedenza non avevo mai sentito nominare. George R.R. Martin, chi era costui?
Ho letto tutto quello su cui sono riuscita a mettere le mani (Il pianeta dei venti, La luce morente e una manciata di racconti) ma non mi bastava, ne volevo ancora e ancora e ancora.
Poi è uscito Il grande inverno. L'ho comprato, e già che c'ero ho rimediato al fatto che il precedente lo avevo preso in biblioteca comprando anche quello. E poi sono semplicemente andata avanti. L'attesa di cinque anni prima e di sei poi non ha minimamente modificato il mio rapporto con la saga. Se Martin scrive io leggo, e lo faccio con enorme piacere.
Saga fenomenale? Sì, si capisce fin da subito, anche se ogni volta che noto qualcosa che in un primo momento mi era sfuggita la mia ammirazione per quell'uomo cresce sempre di più.
Sposto nel Castello Nero.
Che storia kindra " />
Io invece ho avuto, almeno comprandolo, un'impressione completamente diversa. Sono (ed ero) sempre stato un lettore fantasy, certo non paragonabile ad alcuni veri e propri MOSTRI che popolano sto forum, ma me la sono sempre cavata. Un giorno in libreria, visto che oramai tutto quello che c'era l'avevo letto tutto, decisi di iniziare a leggere questa saga che all'inizio non mi aveva per niente ispirato. Mi sono dato da fare a cercare il primo libro e... Ta Daaan! Il Trono di Spade. Mio . Di saghe ne ho lette parecchie, dalle porcate di Paolini e della Troisi (IMHO, non voglio offendere nessuno ) a quelle più discrete come Brooks... a certe mazzate che ti prendono ma ti tirano anche scemo come Erikson... e mi aspettavo un qualcosa del genere. Poi vedo che la magia e gli Estranei si fanno sempre più defilati lasciando spazio a una storia di intrighi e personaggi caratterizzati alla perfezione... dopo la caduta di Bran inizio a capire che questo universo fantasy mi avrebbe preso parecchio, ma è dopo SPOILER GRANDE INVERNO
Il povero Neddino " />
che capisco che Martin aveva creato un capolavoro. Ed ecco che ASOIAF diventa la mia saga preferita in assoluto
Poi vedo che la magia e gli Estranei si fanno sempre più defilati lasciando spazio a una storia di intrighi e personaggi caratterizzati alla perfezione... dopo la caduta di Bran inizio a capire che questo universo fantasy mi avrebbe preso parecchio, ma è dopo SPOILER GRANDE INVERNO
Il povero Neddino " />
che capisco che Martin aveva creato un capolavoro. Ed ecco che ASOIAF diventa la mia saga preferita in assoluto
concordo pienamente! credo che per le stesse ragioni che ho capito la grandezza di quest'opera!
Non mi considero una lettrice di fantasy,ho sempre letto tutto quello che mi attirava. In genere vado in libreria e lascio che i libri mi chiamino..ma ho conosciuto la saga tramite la 1 serie tv e ho sentito la vera e propria necessità di leggere, nonostante il numero di volumi e la scoperta di dover attendere quelli non ancora scritti, e conoscere a fondo questo mondo straordinario. Un colpo di fulmine!!!Ho letto tutto il leggibile in circa 2 settimane,leggevo anche di notte,una droga...ecco come mi sentivo ed una volta finito l'ultimo libro pubblicato...un terribile senso di smarrimento! dall'anno scorso l'ho letta di nuovo, aggiungendo ovviamente ADWD...per comprendere a fondo alcune cose che ad una prima e vorace lettura possono sfuggire...ormai posso considerami piacevolmente prigioniera di questo mondo! " />
io l'ho iniziata oramai 4 anni fa (mamma mia quanto tempo è passato o.O) e appena finita ho avuto la stessa sensazione... è un universo che ti prende e che ti ossessiona per tanto tempo... poi mi ci sono abituato e ora non sono più drogato come una volta XD
Io ho iniziato a leggerla dopo aver sentito parlare del telefilm, solo pochi mesi fa, ma ero decisissima ad avere i libri prima di iniziare la saga... E la sensazione è anche per me la stessa:
Con la differenza che io non mi sono ancora abituata e sono in piena ossessione "> spero mi passi almeno un po' perchè devo riuscire a concentrarmi per gli esami di settembre! (E pensare che nonostante mi ispirasse un casino ho esitato a iniziare Il grande inverno perchè mi sembrava troppo complesso e con troppi personaggi...!)è un universo che ti prende e che ti ossessiona per tanto tempo... poi mi ci sono abituato e ora non sono più drogato come una volta XD
ho una piccola curiosità da rivolgere a tutte quelle persone che hanno cominciato a leggere le cronache ben prima del telefilm...
Purtroppo non posso dirti cosa ho provato perchè io ho cominciato a leggere dopo aver visto la prima stagione.
La lettura del primo romanzo è stata quindi condizionata da ciò che già sapevo dalla serie tv, in un certo senso la strada era completamente spianata perchè la trama e i personaggi mi interessavano già dalla serie tv e quindi ho trovato scorrevolissimo il romanzo, non so se sarebbe stato lo stesso aprendolo senza sapere niente della saga. Presumo di si perchè è obiettivamente molto avvincente, se non lo fosse stato probabilmente l'avrei trovato noioso pur conoscendo già i fatti dalla serie tv ma invece è uno di quei romanzi scritto in maniera tale che non riesci a smettere di leggere. Non è solo per le vicende o i personaggi che non riesci a smettere di leggere ma per tutta una serie di cose messe insieme.
Concordo con chi ha scritto che SPOILER IL GRANDE INVERNO
la morte di Ned
ti fa capire più di ogni altra cosa all'inizio di che pasta è fatta questa saga e Martin.
Anche nel corso della serie TV quello è un punto fondamentale, ti innamori di una saga tanto diversa dal solito che non si preoccupa di far morire a tutto spiano personaggi che tu ritieni protagonisti (la prima stagione è un ecatombe ma tu pensavi che magari quei personaggi sarebbero arrivati fino alla fine).
In questo senso per quanto possa dispiacere, SPOILER IL GRANDE INVERNO
la morte di Ned
è un colpo da maestro, il primo vero atto che ti lega a doppio filo alla saga.
Tutto questo sempre secondo me.
Io ho scoperto i romanzi a marzo 2012 quindi finora non ho mai dovuto aspettare per leggere il successivo (sto aspettando ADWD ma il 21 ottobre non è poi così lontano), spero che quando dovrò aspettare anni il mio interesse resti immutato.
Bellissimo il racconto di Kindra!
Bè è difficile rimanere così attaccati alla serie dopo parecchio tempo... aspettatevi di veder scemare un pò l'interesse, soprattutto se inizierete a leggere altri libri in grado di prendervi almeno un poco...
Mio fratello mi comprò "Il trono di spade" come regalo di Natale nel 2000. Sono sempre stato un accanito lettore di romanzi fantasy, dunque sapeva di andare più o meno sul sicuro con questo acquisto. Quello che non sapeva è che gli avrei detto "Perchè non gli dai un'occhiata, potrebbe piacerti" e che poi lui avrebbe divorato i libri come ho fatto io.
Se penso che sono trascorsi quasi dodici anni impallidisco. Eppure in tutto questo tempo non ho mai smesso di leggere e rileggere, nè di amare morbosamente la saga. Che praticamente ho continuato a consigliare a tutti, fiero dell'iniziale successo avuto con mio fratello " />
Nè ho mai smesso di odiare Martin per il tempo impiegato a scrivere: probabilmente ho raggiunto il culmine dell'intolleranza nel periodo precedente all'uscita di AFFC " />
Ho iniziato nel 2003
partenza per il viaggio di nozza Genova/Monaco/SFrancisco
avevo quasi finito un libro e, conoscendomi, immaginavo mi sarei annoiato su quel volo interminabile.
Girando per il negozio sono stato attratto dalla copertina di "il grande inverno" quella verde nell'edizione economica con l'elmo con le corna...
l'ho comprato di getto senza sapere che c'era una saga dietro e che quello era il secondo libro
Ero in volo sull'Atlantico quando ho iniziato e non sono riuscito a smettere sino a quando le hostess hanno dato (in tedesco) l'allacciate le cinture di sicurezza.
Da li è nato un amore che, nonostante tutto, dura ancora.Tornato in Italia ho comprato il trono di spade, rieltto grande inverno e poi proseguito, velocemente per recuperare il filo e poi con maledetta lentezza...
Ho iniziato a 32 anni e ora ne ho 41... spero di vedere la fine di questa saga stupenda
Non è successo. Questi romanzi sono talmente complessi e talmente ben scritti che, se possibile, li amo ancora di più della prima volta che li ho letti. Infatti li sto rileggendo per l'ennesima volta e pure commentando sul mio blog. Probabilmente proprio il fatto di leggere continuamente interviste e di scrivere articoli mi aiuta a essere sempre focalizzata su Martin e sulle Cronache, ma se non mi fosse piaciuta così certo non gli avrei dedicato tutta quest'attenzione. E anche se da quando scrivo su FantasyMagazine vengo molto meno sulla barriera perché non ho abbastanza tempo per fare tutto quello che vorrei, questo è l'unico forum al quale per qualche anno io abbia partecipato con una notevole frequenza. Chissà come mai...è difficile rimanere così attaccati alla serie dopo parecchio tempo... aspettatevi di veder scemare un pò l'interesse
Poi è ovvio che leggo altro, avendo iniziato la bellezza di 13 anni fa non avrei potuto concentrarmi solo sulle opere di Martin, ma l'interesse non è minimamente calato. Sono ancora affamata di questo mondo, tanto è vero che non solo ho comprato Dance in inglese prima di ricomprarlo nell'edizione italiana, ma ho anche comprato le antologie contenenti i racconti inediti in italiano (Legends 2, Warriors, e pure Dreamsongs) e le graphic novel.
Complimenti " /> c'è stato un periodo in cui il sottoscritto continuava a pensare alla saga ininterrottamente fino allo sfinimento... ma poi è passata. Ho avuto in qualche modo la necessità di dovermi di nuovo dedicare a pieno ritmo ad altre letture senza lasciarmi troppo distrarre dalle opere di Martin. Ricordo ancora che dopo aver finito per la prima volta la saga mi ero messo su Erikson, che già scrive romanzi alquanto impegnativi... e andavo avanti a leggere continuando a pensare a Westeros. Il risultato fu quello di non averci capito un bel niente... da li in poi mi sono dato una regolata xD
A me Martin era stato consigliato (o meglio sconsigliato " /> ) in un forum che frequentavo tempo fa, così per curiosità ho provato a comprare il Trono di Spade. Lì nel forum si diceva: "non leggerlo, è pura droga quel libro, se lo leggi poi ne vuoi sempre di più" e cose così, e io "ma no, che cavolate"... purtroppo avevano ragione loro " /> , e infatti non ho potuto più farne a meno, da allora . Comunque, per questo la prima volta che ho avuto il Trono di Spade tra le mani non provavo nulla, non avevo grandi aspettative... e invece sono stato smentito " />