Insomma...

 

di tattica c'è un abbozzo mal riuscito. Di strategia proprio non se ne vede. Il tutto è riassumibile con il celebre "Imo sbabbari!" che di strategico ha molto poco da dire.

Ci son molti elementi di attenzione da una parte e dall'altra, ma servono a nascondere l'inconsistenza dell'attacco e della sua preparazione... che non è avvenuta. Come non è avvenuta la valutazione del rischio, l'importantissima fase della ricerca informazioni etc. etc. etc.

 

Io non ho studiato un minimo di strategia!

Quando ho letto il romanzo la battaglia che più mi è piaciuta è stata quella anche perchè viene descritta su molti fronti e le pagine del romanzo ci guadagnano in quel punto (opinione personale).

È Davos stesso a sottolineare il fatto che la flotta di Stannis si sta comportando in maniera imprudente e chi comanda la flotta non sta usando per niente la testa.

E Davos è uno dei pochi che si salva non solo perchè ragiona con la sua testa, ha un minimo di buon senso ed è pratico di mare ma anche perchè non indossa un'armatura che l'avrebbe fatto colare a picco una volta sbalzato giù dalla nave.

Ti facevo un appunto semplicemente sul fatto che strategicamente sia curata, cosa che non è. Abbozzare una formazione di navi da mandare all'attacco non ha niente a che vedere con la strategia.

In quanto alla grandiosità degli eventi, non ha pari negli altri scontri, e probabilmente anche in altre saghe difficilmente si riesce ad ottenere un simile pathos e delle scene coinvolgenti come quelle descritte. Però, come ho già detto questo ha poco a che vedere con l'arte della guerra.

PS lo zio già sapeva che mandava deliberatamente a sfracellarsi flotta ed esercito di Stannis e fà dire a Davos che ci si stava comportando in maniera imprudente. Solo che la questione non si limita alla imprudenza, ma è proprio l'insieme che è mal impostato (tanto per dirne una, il fatto che arriva la flotta e direttamente si infogna nel fiume, una decisione del genere non può essere imputata al comandante della flotta ma solo a Stannis, visto che uno straccio di coordinazione prima dell'attacco generale era necessario etc. etc.)