Non ricordo se una discussione analoga sia stata mai aperta in passato sul forum e non mi pare. Cmq si parla di paure di ogni tipo genere, e di ogni livello importanti o banali che siano, quali sono i timori che più vi attanagliano e le ansie maggiori che provate? Provate ad elencare le 7 paure principali che provate partendo dalla maggiore.
1) Paura del dolore e della sofferenza legata a problemi di salute
2) Paura di perdere le persone care
3) Paura della sofferenza che persone care possono provare
4) Paura di essere lasciato dalla propria compagna
5) Paura per il posto di lavoro
6) Paura di morire (devo fare qui una rapida nota: credo che il 98% della popolazione mondiale abbia
questa paura ma il nocciolo è di come ci si convive, per quel che mi riguarda io la vivo con distacco
in modo un po' fatalistico nel senso che quello è un appuntamento che tutti un giorno, si spera il
più tardi possibile naturalmente, non potremo mancare pertanto in un certo qual modo è inutile
averne timore).
7) Paura dei ragni. Ebbene si sono un po' aracnofobo, odio quegli insetti pelosi e le loro tele!!
Gil Galad - Stella di radianza
Mmm, é difficile metterle in ordine di rilevanza. E sarebbe comunque opportuno distinguere tra paure e fobie (paure eccessive ed immotivate).
Per quanto riguarda le seconde:
-Aracnofobia: si, sono aracnofobico fin da piccolo, mai riuscito a superare l'assoluto ribrezzo che ho per i ragni in particolare e la maggior parte degli animali con piú di 4 zampe in generale (quindi anche granchi, cavalette et similia, aragoste, insomma si é capito).
-Teratofobia. Anche questa fin da piccolo, ma é solo di recente, a causa di vicende personali, che si é arcuita fino a diventare decisamente intrusiva.
-Ansia 'da prestazione lavorativa' che mi porta sempre a preoccuparmi per la soliditá del mio posto di lavoro.
Poi certo ci sono anche paure piú blande, ma nessuna tale da influenzare le mie giornate, al contrario di quelle 3 esposte.
1) Paura di perdere le persone care
2) paura di morire soffrendo
3) paura delle eruzioni vulcaniche (guagliò sono di napoli e sono a uno sputo dal Vesuvio...)
1- paura di far soffrire le persone care
2- paura di deludere qualcuno a cui tengo
3- paura di perdere i miei cari
4- paura di rimanere sola (non tanto della solitudine in sè, che a volte può anche essere utile, ma di non avere via d'uscita dalla solitudine)
5- paura dell'ignoto, compresa la morte (e qui chiarisco... la penso come Gil. La paura c'è. Il punto è come la si affronta e se diventa un freno o uno stimolo)
6- paura di perdere l'autosufficienza
7- paura degli aghi
Emetofobia, ovvero paura di vomitare... E' pressochè sconosciuta e sottovalutata, tanto che fino a pochi anni fa credevo fosse solo una mia "fissa mentale" e non una fobia vera e propria, ma è davvero difficile conviverci: quando in famiglia qualcuno sta male scappo a rifugiarmi in un'altra stanza, sto sempre molto attenta a quello che mangio per evitare indigestioni o cibi avariati, ho sempre l'Amuchina in tasca per lavarmi le mani... Molti non riescono nemmeno a mangiare fuori casa; per fortuna io quell'inconveniente non ce l'ho, ma in ogni caso gli attacchi d'ansia sono sempre in agguato...
Altre cose che mi infastidiscono, come l'avversione per i ragni e gli insetti in generale, non sono neanche lontanamente paragonabili!
io la metto al primo posto, per me è una paura vera e in questa ''categoria'' ci metto tutte quelle malattie come parkinson, alzhaimer, cecità, paralisi ecc che conducono a quello...perchè ho sempre pensato che se si è nel pieno delle proprie facoltà fisiche e mentali, tutto il resto si può risolvere6- paura di perdere l'autosufficienza
tra i mali minori che considero piccole fobie ci sono i ragni medio-grandi e soprattutto la paura di trovare cose morte(animali o volatili) nei balconi di casa...mi fa venire i brividi l'idea di doverli rimuovere(scena già vista con un piccione morto!!son letteralmente sclerata!)
Io ho sempre dovuto convivere con la paura di perdere quello che ho.
Non mi riferisco soltanto ai beni materiali o ai soldi ma a tutto.
Nei momenti più belli della mia vita, quando ero molto felice ho sempre avuto paura di perdere ciò che in quel momento mi rendeva tale.
Ci sono cose che ci ho messo tanto tempo per conseguire e ho paura di perderle e di dover tornare indietro o ricominciare tutto daccapo.
A volte si viene a creare un'intesa e un affiatamento particolare con le persone oppure c'è un periodo in cui tutto sembra andare per il verso giusto e sembra facile e proprio in quei momenti io ho il terrore di perdere tutto questo che non potrà certo durare in eterno.
Quando invece attraverso un periodo difficile o di mancanze non ho paura di perdere niente ma soprattutto mi viene da pensare che non avrà mai fine mentre nei periodi belli la consapevolezza che non dureranno in eterno ce l'ho.
Così uno non si gode mai niente!
Così uno non si gode mai niente!
Il segreto probabilmente sta tutto qui, nel riuscirsi a godere i bei momenti del presente, senza pensare ai rancori del passato e alle incertezze del futuro
Mah io ho paura di troppe cose
Di morire annegato, eh si mi andrebbe bene quasi tutto che non porti il soffocamento
Che i libri di Martin finiscano eh si cosa leggerei O_O
Di diventare ceco o muto
Dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche.....
NOn mi viene null'altro in mente per ora.
le metto in ordine di fastidio (cioè da quella che influenza di più la mia routine a quella che la influenza meno):
-paura di avere paura: cioè paura di andare nel panico, sopratutto in mezzo la gente,e non riuscire a gestire la situazione. Da questa poi nascono varie branchie tipo la claustrofobia, agorafobia, vertigini ecc ecc ma la situazione che mi pesa di più è essere in un luogo, specie se affollato, da cui non posso uscire facilmente (ex. treno,aerei, code in autostrada etc)
-paura della morte di una persona cara
-paura del mare: questa paura è ampia va dall'aver paura di affogare semplicemente alla paura di una piovra gigante o un mostro marino che mi mangi ecc tutto questo anche se mi bagno fino alle ginocchia a Riccione (dove diciamolo un mostro marino si rifiuterebbe di nuotare in quelle acque)...di questa paura ho avuto modo di parlarne con una persona esperta che mi ha spiegato che rispecchia una paura verso l'ignoto frequente nelle persone che tendezialmente sono un pò rigide e vogliono avere tutto sottocontrollo e di fronte al mistero del mare una persona del genere(IO!|) sbarella.
-ipocondria: questa è a livelli ancora accettabili diciamo che comunque sono molto attenta all'aspetto della salute fisica e prevenzione.
ora basta, che riflettere su queste cose mi rende triste! Ma vi ringrazio perchè mi fa piacere sentire che ci sono altre persone con paure irrazionali come le mie...come si dice "mal comune mezzo gaudio"!
Una domanda però, qualcuno di voi è mai riuscito a sconfiggfere o comunque a gestire serenamente una sua paura? raccontiamocelo così magari si aiuta qualcun'altro!
Una domanda però, qualcuno di voi è mai riuscito a sconfiggfere o comunque a gestire serenamente una sua paura? raccontiamocelo così magari si aiuta qualcun'altro!
Io no.
L'unica cosa è che in periodi in cui mi sentivo particolarmente felice avevo molte meno paure e riuscivo forse a vincere meglio quelle che restavano ma sconfiggere del tutto una paura quando è al suo apice perchè mi sono sforzata di farlo no.
Secondo me con la paura non è questione di volontà.
Nemmeno io ci sono riuscita... Secondo me per uscire da una fobia vera e propria, che è irrazionale e non si sa da dove nasca, è necessario l'aiuto di uno specialista (infatti sarebbe uno dei miei obiettivi, ma ora come ora purtroppo non ne ho i mezzi), anche se è vero che molto dipende da persona a persona...
Improvvisamente ieri sera mi è sorto un dubbio: temo che questo topic sia fuori posto in Approdo del Re.
In effetti visto che si parla delle nostre paure è più giusto che stia nella Locanda, quindi sposto. Continuiamo di là!
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"