Stamattina è accaduto qualcosa di molto molto grave. Mai, per quanto ricordi, in Italia si è usata una scuola e dei ragazzini come obiettivo di un'attentato non solo dimostrativo, ma volto a colpire e a far male.

Andando oltre la tragedia umana, mi chiedo: a chi giova?

In realtà credo che sia una triste dimostrazione di forza, di potere malato su un territorio che ha visto in questi ultimi anni

una serie di nuovi attentati a persone che si sono battute e si battono per la legalità; macchine bruciate, lettere minatorie,

gesti da "vecchia mafia".

Un tempo non si colpivano bambini e donne.

Poi hanno iniziato a rapire bambini e sciogliere nell'acido moglie, sorelle, cugine e altre che hanno preferito denunciare e pentirsi.

Direi che ormai, in un mondo rarefatto come il nostro, la mafia e le diverse oganizzazioni criminali si sono adeguati alla realtà.

Oggi studentesse, domani chissà.

Non c'è più un luogo sicuro in cui nascondersi.

A chi giova?

Forse a noi, così la smettiamo di scordarci del passato recente, di riempirci la testa di discorsi demagogici, di votare ed eleggere gente incapace, di accettare la corruzione come se fosse una caratteristica nazionale.

Le coincidenze sembrano ormai troppo importanti per essere casuali, eppure ancora non mi capacito il motivo di un attentato del genere da parte della mafia... SE è stato un attentato della mafia. I mafiosi non hanno mai colpito volontariamente ragazzi e bambini, non certo per scrupoli umanitari, ma perchè è un gesto controproducente. E' dal 92 che la mafia si è lentamente accorta che far saltare per aria le persone così in grande stile non è vantaggioso per un associazione che vuole essere uno Stato dentro lo Stato.

Io non escluderei che sia stato un pazzo esaltato sullo stile "Breivik". In alternativa mi sembra più plausibile un qualcosa riconducibile al terrorismo (rosso, nero, islamico non so) piuttosto che alla mafia. Certo il nome della scuola lascia pensare, però potrebbe anche essere stata una casualità.

Ancora mi pare non si sappia bene che matrice abbia questo attacco anche se pare che quella mafiosa sia la più probabile. Ciò vuol dire che questo paese a 20 anni dagli assassini di Falcone e Borsellino, e forse proprio in occasione di questo anniversario, è ancora nella paluda più profonda di questo sistema marcio e criminale. La cosa tremenda e orribile che a rimetterci siano spesso o sempre degli innocenti mentre chi ha le vere responsabilità continua a campare e a godere di veli di omertà insopportabili. Speriamo che si faccia luce il prima possibile su questo attentato, ma conoscendo la storia tragica dell'Italia e delle sue stragi senza colpevoli, forse tra alcuni decenni si saprà la verità. Non possiamo che stringerci alle famiglie delle ragazze che staranno vivendo ore terribili e domandandosi per quale ignobile motivo hanno perso delle figlie.

Le coincidenze sembrano ormai troppo importanti per essere casuali, eppure ancora non mi capacito il motivo di un attentato del genere da parte della mafia... SE è stato un attentato della mafia. I mafiosi non hanno mai colpito volontariamente ragazzi e bambini, non certo per scrupoli umanitari, ma perchè è un gesto controproducente. E' dal 92 che la mafia si è lentamente accorta che far saltare per aria le persone così in grande stile non è vantaggioso per un associazione che vuole essere uno Stato dentro lo Stato.

 

Anche a me non torna: la mafia colpisce solo per interesse, e non vedo che interesse avrebbe nel colpire delle ragazzine in una scuola. Poi con bombole del gas. Non sembra stile mafioso.

Anche la pista della delinquenza locale di Brindisi non mi pare realistica: seguirà un giro di vite, controlli intensificati e la ricerca di un caprone espiatorio. Ci guadagnano?

Il pazzo? Mah. Le coincidenze di luogo (scuola che ha vinto il premio legalità) e tempo (manifestazione, anniversario assassinio Falcone) fanno pensare ad altro.

Matrice terroristica volta a destabilizzare che vuole simulare responsabilità della malavita organizzata? Mah, non ci sono evidenze, per ora (nel caso, lo sapremo a breve, perchè seguirebbero altri attentati).

Il nome della scuola, l'imminente anniversario (ventennale) della morte di Falcone mi sembrano indizi importanti. Non credo al gesto di un folle pazzo, per fare un attentato simile bisogna avere una certa organizzazione. Non può essere una cosa casuale come quei pazzi che a volte in America entrano nei college armati e fanno strage di studenti. Questo è un gesto mirato che ha un messaggio tipo: in questi giorni farete tante manifestazioni, incontri e ricordi per i giudizi eroi e noi vi facciamo vedere chi ancora comanda e chi tiene le redini del potere in certe zone del paese o in tutto il paese. Ciò che ora mi fa incavolare sono le solidarietà false e retoriche dei politici.

Folle non comporta una mancanza di organizzazione (Breivik insegna, purtroppo). Personalmente escluderei la matrice mafiosa, il resto è difficile da dire.

Nella tragedia sarei "meno inquieto" se fosse il gesto di un pazzo perché significherebbe che la mafia si pone ancora qualche limite nella sua azione. Dopo le stragi del' 93 a Firenze, Roma e Milano che contenevano precisi messaggi allo Stato la mafia avendo, e lo sostengono i magistrati dell'accusa di Palermo, trovato un nuovo "protettore" politico cambiarono tattica e da allora non ci sono stati più attentati, ma ora è in corso un nuovo passaggio di potere in Italia e non vorrei che tornassero a lanciare avvertimenti.

Le ultime news dicono che gli inquirenti hanno accantonato per ora la pista mafiosa... e sembra infatti che si sia trattato del gesto di un attentatore isolato come sospettavo...

non penso sia una attentatore isolato... se fosse stato un pazzo come Breivik avrebbe cercato di fare una strage per attirare quanta più attenzione possibile (che alla fine è l'obbiettivo che scatena tutto..)... ma non credo neanche che sia stata la mafia... se volevano mandare un messaggio avrebbero colpito una magistratura, o avrebbero buttato giù completamente la scuola... invece ciò che è stato fatto è "troppo poco" (so bene che è orribile dirlo, ma non so che altri termini usare) per dare un segnale forte... inoltre mi pare di aver sentito che gli inquirenti hanno scoperto che anche la mafia locale ha assoldato degli investigatori privati per scoprire chi diavolo c'è dietro... insomma dietro a mio parere cìè una terza figura...

Non c'entra la mafia. Non fai saltare una scuola di ragazzine inermi, ma un simbolo del potere statale. Non credo neppure sia stato un attentato terroristico (islamico, brigatista, ecc.), 1) perché non ha valore simbolico una scuola 2) perché lo avrebbero già rivendicato. Io credo sia colpa di un folle.

Il video del presunto attentatore: http://video.corriere.it/brindisi-video-il-presunto-attentatore/0a27687a-a905-11e1-9745-9bc890f97404

Hanno preso il presunto attentatore. Pare che l'ipotesi dello squilibrato fosse quella giusta, anche se gli inquirenti non sono ancora riusciti a capire con precisione il movente (si parla di vendetta).

Hanno preso il presunto attentatore. Pare che l'ipotesi dello squilibrato fosse quella giusta, anche se gli inquirenti non sono ancora riusciti a capire con precisione il movente (si parla di vendetta).

 

Come avevo detto la tragedia rimane ma almeno così le inquietudini su un revanscismo della mafia cadono. Certo per i genitori di Melissa così è anche peggio, perdere una figlia per una vendetta di un folle ancora non si è capito bene per che cosa deve essere allucinante. :(