Non voglio aprire un dibattito su se la Bibbia sia o no ispirata da Dio, quello che vorrei sapere è: come facciamo a essere sicuri che nella Bibbia che leggiamo nel 2012 ci siano scritte le stesse cose che sono state scritte più di 2 mila anni fa? Se non avessi avuto internet non avrei mai saputo di un certo unicorno piazzato perché faceva più fantasy...
Bè, questa tua domanda è una questione che dura da parecchi secoli (insieme a quella dell'interpretazione), e che ha coinvolto decine di migliaia di studiosi, filologi, e teologi. Troverai migliaia di pagine a riguardo, sul web.
Se non sbaglio, la traduzione più usata è stata quella in greco, presa a sua volta dall'ebraico. Da quella greca si è passati a quella latina, e poi a quella nelle varie lingue.
Parecchie traduzioni, e sicuramente tantissimi travisamenti e "altierate", per un libro, che alla fine è anch'esso un fantasy :tongue:
Il problema (a parte le traduzioni varie) è che durante il concilio di Trento il papa e tutta la sua compagnia si sono messi intorno ad un tavolo e hanno modificato la bibbia decidendo cosa era successo veramente (secondo loro) e cosa non era successo: eliminando parti o vangeli vari rendendoli apocrifi e salvandone altri fino ad arrivare all' "edizione definitiva".
In sostanza quindi la bibbia che c'è ora non è quella di 1800/2000 anni fa... (Secondo alcuni poi la bibbia fu scritta 200 anni dopo la nascita di cristo, quindi è messa in discussione anche l'esistenza storica di questo "profeta")
Mi viene anche in mente dell'errore (commesso nel medioevo) nella descrizione del peccato originale nella traduzione di "malum" che fu tradotto come "mela" e non come "male"... e da lì in poi l'episodio fu rappresentato sempre con un serpente e una mela!
Concordo :)un libro, che alla fine è anch'esso un fantasy :tongue:
Togliendo la parte "scritta da Dio", poichè siamo nel campo della fede, e o credi o non credi, non esistono prove (sennò sarebbe scienza e non religione)....... La risposta è si. Ma non sono stati cambiati da complotti od altro, come ad esempio Dan Brown scrive per vendere di +.
ti consiglio la lettura dei due libri "Inchiesta su Gesù" ed "Inchiesta sul Cristianesimo", entrambi di Corrado Augias.
Il famoso giornalista intervista due professori universitari che studiano il cristianesimo come un evento storico vero e proprio.
cosa che, ho scoperto proprio leggendo questi libri, a scuola non ti fanno fare grazie al Concordato Stato-Chiesa.
Non ci si pensa, ma la vita di Gesù (che è esistito, scientificamente non ci sono dubbi) e la vita del cristianesimo come religione nessuno te la spiega a Storia, viene lasciato tutto all'ora di religione. Ovviamente l'aspetto storico e quello religioso sono ben diversi.
....e non inconciliabili, perchè se uno crede in dio è un atto di fede, la Storia è un'altra cosa.
detto questo, perchè ci sono tanti vangeli? Perchè inizialmente la storia di gesù era tramandata tra la povera gente, largamente analfabeta, e quindi ognuna delle prime comunità cristiane la tramandava oralmente per conto proprio.
Di conseguenza, con il passare degli anni, ogni comunità cristiana ha sviluppato una sua variante del racconto, e quando con gli anni questi racconti sono stati finalmente scritti, ecco che di vangeli ne sono fioccati una moltitudine.
Nel frattempo il racconto di Gesù si è adattato alle esigenze della Chiesa, che a sua volta mutavano al variare delle situazioni e dei secoli.
Basti pensare che nei vangeli canonici (quindi senza neanche andare a cercare testi apocrifi dubbi) Gesù è dipinto come un ebreo che predica ad ebrei, non agli altri.
Prima la religione è diventata da solo ebrea a globale (con Paolo, che è considerato il padre del Cristianesimo come religione altra dall'ebraismo) quindi è diventata religione di Stato, ruolo che in italia ha tenuto praticamente fino alla presa di Roma di Garibaldi.
Nei vari concili che hanno affrontato l'argomento non vi è stato un complotto o altro, semplicemente di fronte ad una moltitudine di vangeli si sono selezionati i 4 che più si avvicinavano all'ideale di Cristo che + si adattava allaChiesa dell'epoca.
Questo l'ho letto nei due libri che ho indicato, interessantissimi ed affidabili, essendo scritti da un noto e stimato giornalista e trattando materiale storiografico largamente accertato. Li consiglio a tutti coloro che sono interessati all'argomento, anche perchè sono scritti davvero bene e sono leggibilissimi!
secondo alcuni, se la Bibbia è parola di Dio, allora anche gli errori, le modifiche, gli adattamenti, il successo di determinate versioni e la scomparsa di altre, sono anch'esse volontà di Dio.
è un espediente furbetto ma se partiamo dal presupposto che Dio ha sempre "pilotato" la storia, la religione ecc. in una certa direzione, è illogico pensare che abbia smesso di farlo 2000 anni fa.
se esiste un incertezza e un dibattito sulle fonti, è perché ciò è gradito a Dio. O quantomeno non gli è sgradito.
come facciamo a essere sicuri che nella Bibbia che leggiamo nel 2012 ci siano scritte le stesse cose che sono state scritte più di 2 mila anni fa?
attualmente siamo sicuri che NON sono le stesse :blink:
beh non credo sia rimasta immutata nel corso degli anni.... insomma anche non volendo contare il concilio a cui si riferisce Mayhem, in cui tra l'altro non si è voluto "pubblicare" un vangelo solo perchè scritto da una donna, i possibili errori di traduzione sono illimitati, basta anche solo cambiare una virgola, o un sinonimo, o passare dal discorso diretto a quello indiretto, che il significato della frase cambia... oggi sbaglio a tradurre io, domani tu e in un paio di migliaia di anni qualcosina può anche cambiare... vi sono poi tutti i discorsi danbrowniani, ma anche a quelli vi si può credere oppure no....
Non voglio aprire un dibattito su se la Bibbia sia o no ispirata da Dio, quello che vorrei sapere è: come facciamo a essere sicuri che nella Bibbia che leggiamo nel 2012 ci siano scritte le stesse cose che sono state scritte più di 2 mila anni fa? Se non avessi avuto internet non avrei mai saputo di un certo unicorno piazzato perché faceva più fantasy...
a quel che so io, "più o meno" i testi di oggi non sono cambiati in modo sostanziale nei vari secoli; magari nei testi attuali qualche fratello diventa il cugino o altri simpatici strafalcioni, ma il messaggio di massima quello dovrebbe essere.
Coloro che si occupano di questi temi, presupponendo in loro una buona fede, possono oggi avere accesso a molte tracce e reperti dei secoli passati. Dai rotoli del Mar morto e altro materiale di quella specie si dovrebbe riuscire ad aggiustare eventuali sviste occorse nei secoli a causa di qualche amanuense sonnacchioso o chissà cos'altro, tornando ad un testo un pò più vicino all'originale.
Se a questo discorso di sopra, molto ideale, si frappongano ingerenze varie, questo è un altro paio di maniche.
Mastro Architetto dei giochi
Indiscusso Campione dell'errore di battituraù
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"O Wind, If Winter comes, can Spring be far behind?"
(P.B.Shelley)