Il titolo è un pò un forzatura, ma negli ultimi anni si stanno rinvenendo nuovi resti di specie Homo estinte, che mettono in risalto come la nostra specie Homo Sapiens Sapiens sia la specie "vincente" di una ramificazione evolutiva che ha tentato strade diverse, anche dal punto di vista delle dimensioni fisiche.
Ecco due esempi:
L'Homo floresiensis, dal nome dell'isola indonesiana di Flores sulla quale sono venuti alla luce i suoi resti, è una specie di ominidi vissuta fino a 13.000 anni fa e che è stata scoperta da un gruppo di ricercatori australiani e indonesiani nel settembre del 2003.
Probabilmente ha convissuto con l'Homo Sapiens Sapiens.
Era alto poco più di un metro...Con riferimento alla scarsa altezza, gli scopritori dei fossili di Homo floresiensis ribattezzarono informalmente hobbit i membri di questa specie estinta.
http://it.wikipedia.org/wiki/Homo_floresiensis
Homo heidelbergensis è un ominide estinto, vissuto fra 600 000 e 100 000 anni fa.
Questa specie rispetto ai suoi parenti più stretti aveva delle dimensioni anomalmente grandi, infatti i ritrovamenti suggeriscono dimensioni medie di circa 190 cm di altezza e una corporatura più massiccia e muscolosa di ogni altro ominide appartenente al genere Homo...alcune popolazioni di Homo heidelbergensis erano "giganti" con dimensioni medie di circa 213 cm di altezza.
beh un fondo di verità nelle leggende c'è sempre.... che siano esistiti, in un passato remoto, "varianti" di homo di corporature differenti è normale, l'evoluzione procede per tentativi... e ovviamente è possibile che i caratteri genetici di tali specie si siano trasmesse in prevalenza in qualche comunità, e da qui verrebbero le popolazioni di giganti e di hobbit circoscritte a qualche luogo isolato che, per qualche fortuito motivo evolutivo, ha permesso il trasmettersi delle suddette caratteristiche per anche un lasso di tempo sufficientemente lungo da dar vita a leggende (1°, 2° o anche 3° millennio avanti cristo); essi però sarebbero umani dal punto di vista biologico, non avrebbero ne più ne meno di un comune essere umano, tranne nel caso in cui il luogo isolato in questione li abbia portati a lungo termine a una dieta e ad un adattamento fisico per cui risulterebbero leggermente (a causa dell'età relativamente giovane della specie umana) diversi... quindi in definitiva credo che potrebbero essere esistiti in passato delle specie di homo particolarmente alte o basse...
tutt'altro invece credo per i monopodi (non ricordo bene il nome, perdonatemi se sbaglio..) di marco polo....
Bene, state dando molto altro materiale a Voyager per tirar fuori puntate su puntate sugli incredibili manufatti degli hobbit e le architetture ardite dei giganti, che ovviamente hanno fatto i volti sull'isola di pasqua, le mura megalitiche, il labirinto di alatri e non so quante altre meraviglie :)
Scherzi a parte, direi che molto dipende da quanti resti si riescono a trovare. Qualche tempo fa ricordo delle lamentele di una ricercatrice di mia conoscenza che si ritrovava a dover tirare fuori dati statistici partendo da un incredibile repertorio di... 7 casi.
In realtà non si tratta di roba da Voyager, ma di possibilità concrete, generalmente accettate dalla scienza (i pochi ritrovamenti, impediscono la certezza..).
Come anche un altro paio di ominidi, più antichi, che forse costituivano delle alternative a quelli da cui ci siamo evoluti noi: il "faccia piatta" e "l'uomo robusto". Chissà che non siano stati proprio i nostri antenati ad "estinguerli"...
I pochi casi possono suggerire che si tratti di... nani.
E di... batussi.
:jaqen:
Consiglio la lettura dell'ultimo romanzo di Michael Crichton, "Next", in cui si dice chiaramente qual'è l'attendibilità delle riviste scientifiche quando espongono teorie "genetiche" con riferimenti sociologici, psicologici e persino storici....
Direi che simili studi sono decisamente più attendibili di un romanziere.
“Non vogliamo certo sostenere che un singolo gene possa controllare comportamenti così complessi. Crediamo però che la nostra scoperta suggerisca l’esistenza di network genetici, ognuno dei quali controlla aspetti specifici di questi comportamenti sociali complessi”
Anche se non ci piace leggerlo.
io non penso che siano esistiti hobbit e giganti.... penso solo che, se è potuto esistere un ominide (homo habilis) che era di altezza attorno al metro e mezzo non vedo perchè non possano essere esistiti degli omini più o meno bassi... da qui a dire che hanno costruito le piramidi, stonehenge e machu picchu ne passa di acqua sotto i ponti :wacko:Bene, state dando molto altro materiale a Voyager per tirar fuori puntate su puntate sugli incredibili manufatti degli hobbit e le architetture ardite dei giganti, che ovviamente hanno fatto i volti sull'isola di pasqua, le mura megalitiche, il labirinto di alatri e non so quante altre meraviglie :)
Scherzi a parte, direi che molto dipende da quanti resti si riescono a trovare. Qualche tempo fa ricordo delle lamentele di una ricercatrice di mia conoscenza che si ritrovava a dover tirare fuori dati statistici partendo da un incredibile repertorio di... 7 casi.
Beh, non so se avete visto qualche puntata di voyager.
Riassumendone una:
1) ci sono dei corridoi molto alti
2) dentro i corridoi molto alti ci sono sarcofagi molto grandi
3) inoltre ci sono mura megalitiche, con massi troppo pesanti
4) Eppoi la bibbia dice che c'era golia
5) e in inghilterra c'è una collina dei giganti
...
:indica: Quindi c'erano i giganti!
Tornando seri, per me possono pure esserci altre sottospecie umane, però da qualche caso a dire che ci sono queste sottospecie, ce ne passa. Sbaglio o gli affetti da nanismo hanno pressappoco quell'altezza?
Insomma, il mio messaggio era chiaro, c'è bisogno di qualcosa di più di una manciata di resti per poter parlare di una nuova sottospecie umana. O no?
Amici! Amici, lasciate stare il titolo da "acchiappo" :ehmmm: : non si parla di hobbit e giganti da fantasy ma, come da sottotitolo e testo, di realistiche e verosimili (e probabilmente vere -lo sono per gran parte della comunità scientifica-) ramificazioni di genere homo che, per vari motivi, si sono perse nei meandri dell'evoluzione, estinguendosi, e lasciando spazio all'unica specie da cui proveniamo noi.
Beh, non so se avete visto qualche puntata di voyager.
Riassumendone una:
1) ci sono dei corridoi molto alti
2) dentro i corridoi molto alti ci sono sarcofagi molto grandi
3) inoltre ci sono mura megalitiche, con massi troppo pesanti
4) Eppoi la bibbia dice che c'era golia
5) e in inghilterra c'è una collina dei giganti
...
:indica: Quindi c'erano i giganti!
Tornando seri, per me possono pure esserci altre sottospecie umane, però da qualche caso a dire che ci sono queste sottospecie, ce ne passa. Sbaglio o gli affetti da nanismo hanno pressappoco quell'altezza?
Insomma, il mio messaggio era chiaro, c'è bisogno di qualcosa di più di una manciata di resti per poter parlare di una nuova sottospecie umana. O no?
è per questo che non seguo voyager :glare: ... ma non per questo nego l'esistenza (nel passato) di altri generi di ominidi oltre a quello dominante (ovvero i nostri progenitori).... darwin nelle isole galapagos ha notato che c'erano una marea di specie di differenti fringuelli... ma sempre fringuelli erano, medesimi antenati e medesimo specie in comune... come si sono potuti differenziare loro, perché non avrebbe potuto farlo anche la specie homo? non sostengo che i casi sopra citati siano sicuramente una specie di ominidi giganti e una di nani, ma penso che vi sia una possibilità che siano esistiti...
Non mi sembrerebbe assolutamente una cosa così impensabile: se crediamo al darwinismo nudo e crudo, che procede ciecamente, allora è inevitabile che ci siano stati 'tentativi' localizzati che poi non hanno avuto successo. Alcuni di queste mutazioni potrebbero però essere sopravvissute abbastanza per dare vita, per un breve periodo, ad un sottogenere.
D'altronde, io non sono un genetista, ma vedo chiaramente differenze tra appartenenti a diverse culture: non è che il fatto di essere tutti homo sapiens mi impedisca di distinguere un kenyano da un cinese... quindi non vedo perchè dovrei trovare incredibile l'idea di un popolo di un metro e cinquanta o di uno di due metri e dieci.
Immagino (ma non ne posso essere certo) che sia possibile per un medico stabilire con facilità dallo scheletro se si tratta di nanismo (particolari proporzioni, forma delle articolazioni etc).I pochi casi possono suggerire che si tratti di... nani.
Leggevo una volta di una teoria che spiegherebbe la nascita delle leggende sui ciclopi: a quanto pare su alcune isole del mediterraneo nascono delle piante che se assimilate durante la gravidanza possono portare a ciclopia (o come si chiama la malattia) e pare che, all'epoca, facesse effettivamente parte della dieta locale...beh un fondo di verità nelle leggende c'è sempre
esatto... come ama ricordare martin nei suoi libri, le persone affette da nanismo non sono delle copie delle persone normilinee in miniatura... spesso e volentieri hanno delle differenze fisiche... non so se avete presente il mongolo (ovviamente inteso come nazionalità...) che era (mi pare sia deceduto) la persona più bassa del mondo, prendo lui perchè credo sia un esempio noto, si poteva notare nelle occasioni televisive in cui compariva che aveva una certa atrofia delle mani, e probabilmente anche dei piedi...
Citazione
I pochi casi possono suggerire che si tratti di... nani.
Immagino (ma non ne posso essere certo) che sia possibile per un medico stabilire con facilità dallo scheletro se si tratta di nanismo (particolari proporzioni, forma delle articolazioni etc).
Mah per me era chiaro che i troppi esempi di folletti e/o giganti dei tipi più svariati nelle leggente di pressoché tutte le popolazioni mondiali dovessero avere una pur minima fondatezza concreta, diciamoci la verità non è che millenni e millenni fa l'uomo avesse questa così enorme inventiva :P
Certo dal fondarla su un ceppo umano o su casi isolati ce ne passa, però ogni sviluppo e scoperta in materia resta molto interessante.. c'è ancora molto da scoprire e molto che non scopriremo davvero mai..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Per quanto riguarda i giganti sono stati ritrovati anche scheletri di dimensioni incredibili. Alcuni ufologi sostengono che appartenessero ad una razza di ET che colonizzo il pianeta al tempo di Atlantide. Di misteri questa nostra piccola pallina blu sperduta nell'universo ne ha innumerevoli da svelare, per uno bisognerà aspettare ancora poco... dicembre >_>
Gil Galad - Stella di radianza