Joramun, ce la fai a condurre una volta una discussione senza mistificare?
Sto dicendo che il tg3 è fazioso e non equilibrato. Che poi ci sia qualcuno che abbia idee bolsceviche o socialiste non ne fa una testata bolscevica, però rimane il fatto che non sia equilibrata.
Di esempi ce ne sono quanti ne vuoi, esempio di come si da una notizia:
1. ci sono stati scontri all'università di firenze
2. ci sono stati scontri all'università di firenze quando studenti di sinistra hanno cercato di impedire che una persone potesse parlare.
Secondo voi è la stessa cosa?
(Esempio:
http://www.alessiobu...contri-firenze/)
Nota, non è chese non c'è uno studio universitario una cosa non esiste. Gli studi "studiano" un caso. Il fatto che non ci sia chi abbia studiato il caso, non implica non esita il caso. Perdonate il gioco di parole.
No,rimane l'opinione che non sia equilibrata.I fatti dicono il contrario,come Beric ha dimostrato più e più volte postando dati su dati.Cosi come sono fatti i dati dell'Università di Pavia.Sto dicendo che il tg3 è fazioso e non equilibrato. Che poi ci sia qualcuno che abbia idee bolsceviche o socialiste non ne fa una testata bolscevica, però rimane il fatto che non sia equilibrata.
È certamente un tg di parte (nel senso di avere una linea editoriale ben precisa),ma non è bugiardo nè poco equilibrato.Spiacente...
Una fonte un tantino meno parziale no?Di esempi ce ne sono quanti ne vuoi, esempio di come si da una notizia:
1. ci sono stati scontri all'università di firenze
2. ci sono stati scontri all'università di firenze quando studenti di sinistra hanno cercato di impedire che una persone potesse parlare.
Secondo voi è la stessa cosa?
(Esempio:
http://www.alessiobu...contri-firenze/)
Chissà perchè poi i commenti al post del buon Butti,deputato PDL,sono disattivati.....mah....
No...implica però che una specifica teoria o opinione venga avvallata da dati di fatto.A differenza di altre...Nota, non è che se non c'è uno studio universitario una cosa non esiste. Gli studi "studiano" un caso. Il fatto che non ci sia chi abbia studiato il caso, non implica non esita il caso
Guarda, non c'è nemmeno bisogno che ti si risponda.
Di questo passo però continueremo a prendere in esame episodi singoli,a cercarci le specificità e a bollarli come un un "unicum"....
"Questo era pazzo,il razzismo non c'entra"
"Ci sono tensioni socio-economiche,il razzismo non c'entra"
"Erano sfruttati dalla 'ndrangheta,il razzismo non c'entra"
"Era una questione di odio personale,il razzismo non c'entra"
Insomma è probabile che in questo caso ci sia anche da considerare il fattore "follia";ma mi pare evidente che se si prendono in esame gli ultimi 5-10 anni,e si vanno a leggere fatti di cronaca varia (in buona percentuale nera),emerga un sentimento di odio razziale piuttosto forte e diffuso nel nostro paese.
Il topic è sulla tragedia di Firenze, quindi ho commentato la questione razzismo in funzione di quel fatto specifico. Volevo semplicemente dire che quando c'è in ballo la pazzia non so quanto sia logico collegarla con qualcosa di più complesso, come il razzismo. Mi preoccupa molto di più il caso di Torino, nel quale si è dato alla fiamme un campo rom per uno stupro inventato, che l'azione del pazzo di Firenze.
Insomma è probabile che in questo caso ci sia anche da considerare il fattore "follia";ma mi pare evidente che se si prendono in esame gli ultimi 5-10 anni,e si vanno a leggere fatti di cronaca varia (in buona percentuale nera),emerga un sentimento di odio razziale piuttosto forte e diffuso nel nostro paese.
Non credo sia possibile esaminare il fenomeno razzista in base all'elenco dei fatti di cronaca. I fatti di cronaca che acquistano popolarità sono quelli che in sè destano scalpore, sono particolarmente interessanti per qualche motivo o sono più mediaticamente utilizzabili. Usando questo parametro per esempio si noterà come viene dato molto spazio soprattutto a due fattispecie: crimini commessi contro gli immigrati o crimini commessi dagli immigrati. Il fine è molto semplice: creare la contrapposizione per vendere al pubblico il tema del conflitto tra italiani e stranieri.
Un metro più corretto per indagare il fenomeno è più quello della quotidianità, dei piccoli soprusi quotidiani, degli insulti gratuiti, dell'accoglienza favorevole di certi tesi razziste da parte di partiti politici, etc...
Poi quando si parla di clima razzista in Italia, presumo che si intenda un clima particolarmente razzista, mediamente superiore alla media. Bisognerebbe capire se questo è effettivamente vero e trovare una pietra di paragone.
Se era pazzo e basta avrebbe sparato a bianchi e neri indistintamente, non trovi?
Magari avrebbe trovato qualche altro obiettivo per sfogare la propria rabbia/pazzia. Questo non significa che il razzismo non c'entri, ma bisogna ritengo che bisogna comunque considerare che la natura disturbata del criminale non vada messa in secondo piano. Altrimenti perchè non è replicabile lo stesso discorso valido per Tartaglia? "Se era pazzo e basta perchè ha tirato la statuetta del Duomo a Berlusconi, e non a un passante qualunque"?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
PS
Qualche tempo fa hanno assolto una badante che ha ammazzato la signora dove lavorava perché glielo dicevano i vampiri...Infatti, probabilmente la causa scatenante è satana
E il tizio che è stato condannato in questi giorni a 30 anni per aver ammazzato una ragazza aveva già in precedenza cercato di ammazzarla.
Direi che i cosiddetti psicologi han poco da fare i professori.
Infatti, sharingan, ritengo che Tartaglia non fosse pazzo. :) Almeno non per quanto riguarda la scelta del bersaglio.
Il killer di Firenze sarà magari stato pazzo a scegliere una strada violenta, ma per quanto riguarda la scelta delle vittime è stato lucidissimo, non ha sparato a caso, ha pianificato tutto meticolosamente. E ciò che ha guidato la scelta delle sue vittime per me si chiama razzismo.